Lezioni magistrali di protagonisti della scena culturale italiana e internazionale articolano a ogni edizione una parola-chiave che rinvia a questioni fondamentali della discussione filosofica e a esperienze cruciali della condizione contemporanea.
Giuliano Boccali | Amore e Psiche in India | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Giuliano Boccali, "Amore e Psiche in India. La favola del re e della ninfa celeste"
Sabato 14 settembre 2024, ore 10:00
Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo
Quali sono le analogie e le differenze concettuali tra la favola di Amore e Psiche e i suoi antecedenti indiani identificabili nel re Puruvaras e nella ninfa Urvashi? Come cambia, tra i due racconti, la concezione dell’anima e del ciclo delle esistenze?
Giuliano Boccali è stato professore di Indologia e Lingua e letteratura sanscrita presso l’Università di Milano e ha insegnato anche Filologia iranica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. È presidente onorario dell’Associazione italiana di studi sanscriti. Si è occupato di letteratura indiana classica, in relazione ai grandi poemi epici tradizionali. I suoi studi sono rivolti all’estetica letteraria e figurativa, alla poesia indiana classica, in particolare ai temi della natura e dell’amore, e allo status delle passioni nella cultura dell’India tradizionale. Ha curato l’edizione italiana di numerosi classici della letteratura indiana (Bilhana, Kalidasa, Jayadeva, Hala). È responsabile di diverse collane e ha collaborato a lungo con il domenicale de “Il Sole 24 Ore”. Tra i suoi libri: Il silenzio in India. Un’antologia (a cura di, Milano-Udine 2017); Arte e letteratura nelle società in Asia. Aspetti tradizionali e «Renaissance orientale». Ediz. italiana, inglese e francese (a cura di, con Maria Angelillo, Roma 2017); La storia di Siva e Parvati (a cura di, Venezia 2018); Il dio dalle frecce fiorite. Miti e leggende dell’amore in India (Bologna 2022); Tutto è sacro in India (nuova ed., con Sabrina Ciolfi, fotografie di Christopher Taylor, Milano 2022); Eros, passioni, emozioni nella civiltà dell’India (a cura di, con Malgorzata Sacha e Raffaele Torella, Roma 2023).
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lezioni magistrali
Estelle Ferrarese, "Caregiving. Per una nuova relazione sociale"
Lectio Coop Alleanza 3.0
Domenica 15 settembre 2024, ore 10:00
Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale
In un contesto nel quale scompare il ruolo dello Stato come agente morale, come si può riorganizzare la relazione di cura, non sempre associabile a sentimenti quali l’affetto e la preoccupazione, ma anche ad emozioni come rabbia e risentimento?
Estelle Ferrarese è professoressa di Filosofia morale e politica presso l’Università Picardie Jules Verne. È membro senior dell’Institut Universitaire de France. È stata visiting professor presso la New School for Social Research di New York, fellow della Fondazione Alexander von Humboldt pressola Humboldt Universität di Berlino e research fellow presso il Marc Bloch Franco German Center of Social Science Research di Berlino. Ha dedicato diversi lavori al pensiero politico di Jürgen Habermas, alla filosofia di Theodor W. Adorno e alle teorie femministe. Si occupa di teoria critica, filosofie femministe, teorie della democrazia e dello spazio pubblico, filosofia della vulnerabilità e politiche delle forme di vita. Tra i suoi libri tradotti in italiano: Manifesto per una teoria critica femminista (Roma 2023); La fragilità della cura degli altri. Adorno e il care (Roma 2023); Il Mercato della Virtù. Critica del consumo etico (Roma 2024).
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9/29/2024 • 48 minutes, 29 seconds
William Davies | Politiche dell’eccitazione collettiva | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
William Davies, "Politiche dell’eccitazione collettiva"
Domenica 15 settembre 2024, ore 14:30
Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale
Cosa comporta la perdita di distinzione tra ragione ed emozione nella sfera pubblica? Con persone che sfidano gli esperti in nome di ciò che sentono, credono o ipotizzano, è possibile rivendicare per il corpo politico lo stesso approccio emotivo che si riserva al proprio io?
William Davies è professore di Sociologia ed Economia politica presso il Goldsmiths College della University of London, dove è anche direttore, con Aeron Davis, del Political Economy Research Centre (PERC). Ha scritto per “The Guardian”, “The New Statesman”, “London Review of Books”, “New Left Review”, “openDemocracy”, “The New York Times” e “The Atlantic”. Si è occupato di storia delle idee e del modo in cui le conoscenze specialistiche degli esperti modellano la politica e la società odierna. Si è interessato di neoliberismo e dell’attuale crisi del liberalismo, di scienza della felicità e dei sentimenti di sfiducia nei confronti degli esperti. Fa parte di diversi comitati editoriali e tra i suoi libri tradotti in italiano segnaliamo: L’industria della felicità. Come la politica e le grandi imprese ci vendono il benessere (Torino 2016); Stati nervosi. Come l’emotività ha conquistato il mondo (Torino 2019).
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9/29/2024 • 42 minutes, 35 seconds
Daniela Perani | La plasticità del cervello | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Daniela Perani, "La plasticità del cervello"
Sabato 14 settembre 2024, ore 15:00
Sassuolo, Teatro Carani
Come impattano le malattie neurologiche sulla cognizione, sul linguaggio e sulla memoria, caratteristiche che costituiscono parte fondante dell’identità e dell’espressione di un individuo?
Daniela Perani è professoressa di Neuroscienze, direttrice sia della Scuola di specializzazione in Neuropsicologia che del corso di dottorato in Neuroscienze cognitive presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, nonché medico coordinatore per il Neuroimaging diagnostico presso l’unità di medicina nucleare dell’I.R.C.C.S. Ospedale San Raffaele e responsabile del gruppo di ricerca della divisione di neuroscienze dell’Istituto scientifico San Raffaele. È coordinatrice di diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali in Neurologia e Neuroscienze. Le sue ricerche si occupano di studi di neuroimaging in vivo delle malattie neurologiche, in particolare delle demenze neurodegenerative, applicando biomarcatori di imaging per la diagnosi precoce e differenziale e il rischio di progressione, e di neuroscienze cognitive. È autrice di numerosi capitoli su librie di oltre 280 articoli su riviste scientifiche.
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9/29/2024 • 50 minutes, 36 seconds
Vittorio Lingiardi | L'arcipelago del narcisismo | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Vittorio Lingiardi, "L'arcipelago del narcisismo. Sano, fragile, arrogante, maligno"
Domenica 15 settembre 2024, ore 17:30
Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale
In un contesto che fa del narcisismo una delle categorie principali per offrire una chiave interpretativa delle nostre società ad alta performatività e ad alta richiesta di riconoscimento, come articolare questo disturbo della personalità all’interno della psiche umana?
Vittorio Lingiardi è professore di Psicologia dinamica presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Psichiatra e psicoanalista, i suoi interessi clinici e scientifici riguardanola relazione terapeutica, i meccanismi di difesa, l’accertamento e la valutazione diagnostica, le psicoterapie psicodinamiche e psicoanalitiche. Ha condotto studi sui temi dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale e dell’omogenitorialità. Insieme a Nancy McWilliams, è coordinatore scientifico della nuova edizione dello Psychodynamic Diagnostic Manual (PDM-2), pubblicato negli USA nel 2017 e in Italia nel 2018. È membro del Comitato di revisione scientifica per l’edizione italiana del DSM-5. Collabora con “Il Venerdì di Repubblica”, dove tiene la rubrica settimanale “Psycho”, e con il domenicale de “Il Sole 24 Ore”. Tra i suoi libri: Citizen Gay. Affetti e diritti (Milano 2012); La diagnosi della personalità con la SWAP-200 (con Jonathan Shedler e Drew Westen, Milano 2014); Linee guida per la consulenza psicologica e la psicoterapia con persone lesbiche, gay e bisessuali (con Nicola Nardelli, Milano 2014); La personalità e i suoi disturbi. Valutazione clinica e diagnosi al servizio del trattamento (con Francesco Gazzillo, Milano 2014); Mindscapes. Psiche nel paesaggio (Milano 2017); Diagnosi e destino (Torino 2018); Io, tu, noi. Vivere con se stessi, l’altro, gli altri (Torino 2019); Al cinema con lo psicoanalista (Milano 2020); Arcipelago N. Variazioni sul narcisismo (Torino 2021); L’ombelico del sogno. Un viaggio onirico (Torino 2023); Corpo, umano (in corso di pubblicazione, Torino 2024).
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9/15/2024 • 48 minutes, 46 seconds
Stefano De Matteis | Sciamanesimi occidentali | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Stefano De Matteis, "Sciamanesimi occidentali. Pensiero nativo e nuove spiritualità"
Sabato 14 settembre 2024, ore 10:00
Modena, Tenda di Piazza XX settembre
Quali sono le implicazioni antropologiche, sociali e politiche della pervasiva presenza di un movimento sciamanico nelle nostre società, con il suo messaggio di viaggio fuori dal Sé e di cura alternativa?
Stefano De Matteis è professore di Antropologia culturale e di Antropologia delle performance e delle rappresentazioni culturali presso l’Università di Roma Tre. È professore invitato alla Pontificia Università Gregoriana dove insegna Ethnographic Studies and Methods e Antropologia delle religioni. Si è occupato di rappresentazioni simboliche, pratiche performative e processi rituali. Ha dedicato ricerche alla cultura popolare, alla religiosità e alla devozione. Tra i suoi libri: Le false libertà. Verso la post-globalizzazione (Milano 2017); Il dilemma dell’aragosta. La forza della vulnerabilità (Milano 2021); Gli sciamani non ci salveranno (Milano 2023).
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lezioni magistrali
Luigina Mortari, "Pratiche spirituali. L’attenzione come esercizio filosofico"
Sabato 14 settembre 2024, ore 15:00
Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo
Come è possibile evitare una dispersione della mente, attraverso pratiche spirituali ed esercizi filosofici?
Luigina Mortari è professoressa di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Verona. Si occupa di filosofia e pedagogia, sia teoretica che applicata, lavorando sullo sviluppo di una epistemologia della ricerca qualitativa che combina metodi differenti (fenomenologico, ermeneutico e applicato) per adattarsi a situazioni complesse. Fa parte di numerosi comitati etici e scientifici. Tra i suoi libri: Aver cura della vita della mente (Roma 2002, 2013); Filosofia della cura (Milano 2015); La materia vivente e il pensare sensibile (Milano 2017); La sapienza del cuore. Pensare le emozioni, sentire i pensieri (Milano 2017); María Zambrano. Respirare la vita (Milano 2019); Aver cura di sé (nuova ed. Milano 2019); Educazione ecologica (Roma-Bari 2020); La politica della cura (Milano 2021); Fenomenologia empirica (Genova 2022).
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9/15/2024 • 44 minutes, 43 seconds
Nicola Panichi | Saggi | festivalfilosofia 2024
la lezione dei classici
Nicola Panichi, "Saggi" di Montaigne
Venerdì 13 settembre 2024, ore 10:00
Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo
Qual è il carattere dirompente del moi che dà voce ai Saggi di Michel de Montaigne? Quale funzione svolge l’opera all’interno di una storia della formazione dell’idea di soggetto?
Nicola Panichi è professoressa di Storia della filosofia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. È stata direttrice del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Urbino “Carlo Bo” ed è consigliere ordinario dell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze. Fa parte di comitati scientifici di riviste nazionali e internazionali, ed è membro dell’Editorial Board di “Montaigne Studies” (University of Chicago). Oltre ad essersi occupata a lungo di Montaigne, ha indagato la storia della filosofia del Rinascimento e dell’età moderna, la storiografia filosofica, la filosofia del linguaggio sul problema epistemologico e storico della “traducibilità”, la filosofia politica e la genesi della filosofia dell’economia politica. Gli attuali interessi di ricerca si muovono sulla ricostruzione di alcune tappe fondamentali del pensiero rinascimentale italiano nella loro ricaduta sulla cultura filosofica europea. È autrice di numerosi saggi, in diverse lingue, su alcuni temi di fondo del Cinquecento italiano ed europeo. Tra i suoi libri: Plutarchus redivivus: La Boétie e i suoi interpreti (Roma 1999, 20082); Michel de Montaigne. L’immaginazione (Firenze 2000); I vincoli del disinganno. Per una nuova interpretazione di Montaigne (Firenze 2004); Montaigne (Roma 2010, 20182); Ecce Homo. Studi su Montaigne (Pisa 2017, 20182); La virtù eloquente. La “civil conversazione” nel Rinascimento (Urbino 1994; Pisa-Firenze 2021). Ha collaborato al Dictionnaire de Michel de Montaigne (Paris 20072, Prix de l’Académie française) e in lingua francese ha pubblicato Michel de Montaigne. De la force de l’imagination (Paris 2021).
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9/15/2024 • 44 minutes, 5 seconds
Umberto Curi | Sogno | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Umberto Curi, "Sogno. Perché sostare sulla soglia"
Domenica 15 settembre 2024, ore 18:00
Sassuolo, Piazza Garibaldi
In quali forme si dispiega il lavorio incessante del mondo onirico, tra sfera della vita e legame osmotico con la realtà?
Umberto Curi è professore emerito di Storia della filosofia presso l’Università di Padova. Ha insegnato anche presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. È stato visiting professor presso numerosi atenei europei e americani. Ha diretto la Fondazione culturale Istituto Gramsci-Veneto ed è stato membro del Consiglio direttivo della Biennale di Venezia. Nelle sue ricerche si è occupato della storia dei mutamenti scientifici per ricostruirne la dinamica epistemologica e filosofica, rivolgendosi a uno studio della tradizione filosofica imperniato sulla relazione tra dolore e conoscenza e sui concetti di mythos e logos, amore, guerra, verità, con particolare attenzione per la tragedia e il mito dell’antica Grecia. Nei suoi scritti, ha indagato anche la nozione filosofica di pena e le parole della cura, dedicando, inoltre, studi al rapporto tra il cinema e la filosofia, la poesia e le forme di narrazione contemporanee, il sogno e la realtà. Tra i suoi libri: Straniero (Milano 2010);Via di qua. Imparare a morire (Torino 2011); L’apparire del bello. Nascita di un’idea (Torino 2013); La porta stretta. Come diventare maggiorenni (Torino 2015); I figli di Ares. Guerra infinita e terrorismo (Roma 2016); Le parole della cura. Medicina e filosofia (Milano 2017); Veritas indaganda (Nocera Inferiore SA 2018); Il colore dell’inferno. La pena tra vendetta e giustizia (Torino 2019); Film che pensano. Cinema e filosofia (Milano 2020); Parola ai film (con Bartolo Ayroldi Sagarriga, Milano 2021); La morte del tempo (Bologna 2021); Fedeli al sogno. La sostanza onirica da Omero a Derrida (Torino 2021); Parlare con Dio. Un’indagine fra filosofia e teologia (Torino 2024).
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9/15/2024 • 43 minutes, 56 seconds
Tonino Griffero | Il senso del noi | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Tonino Griffero, "Il senso del noi. Il corpo vissuto e le atmosfere"
Venerdì 13 settembre 2024, ore 15:00
Sassuolo, Teatro Carani
Come si delinea una teoria della percezione vissuta e affettiva, propensa alla condivisione e alla permeabilità, rispetto all’idea di un’anima/casa che riduca il corpo individuale a mero strumento alle sue dipendenze?
Tonino Griffero è professore di Estetica presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. Le sue ricerche si sono orientate tanto alla storia dell’estetica e al problema del “potere” dell’immaginazione, quanto e soprattutto al tema estetico-teosofico della “corporeità spirituale”, come fondamento implicito della filosofia della natura dell’età romantica. Si è occupato di idealismo tedesco, di Friedrich Christoph Oetinger e Schelling, di ermeneutica,fenomenologia, estetica e mistica. È anche autore di studi sull’ermeneutica di Emilio Betti e sulla filosofia di Eduard Spranger. È attualmente impegnato nell’elaborazione di una estetica e una fenomenologia che pongano al centro la dimensione spaziale ed emozionale delle “atmosfere”, gli aspetti affettivi della vita individuale e sociale e i processi della corporeità vissuta. Tra i suoi libri: Atmosferologia. Estetica degli spazi emozionali (Roma-Bari 2010); Quasi-cose. La realtà dei sentimenti (Milano 2013); Il pensiero dei sensi. Atmosfere ed estetica patica (Milano 2016); Places, Affordances, Atmospheres. A Pathic Aesthetics (Londra 2020); Psicopatologia e atmosfere. Prima del soggetto e del mondo (a cura di, con Gianni Francesetti, Roma 2022).
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lezioni magistrali
Giulio Guidorizzi, "Psyché. Da soffio ad anima"
Venerdì 13 settembre 2024, ore 10:00
Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale
Come ricostruire i passaggi di significato di psyché, da soffio vitale e simulacro di vita all’idea di anima come principio passionale? Cosa rivelano gli spostamenti semantici?
Giulio Guidorizzi è stato professore di Letteratura greca presso l’Università di Torino.Autore di numerosi saggi critici, è traduttore di testi greci, in prosa e in poesia. Ha tradotto e curato edizioni critiche di opere di Aristofane (Nuvole) ed Euripide (Baccanti), ha commentato l’Edipo a Colono di Sofocle, ha tradotto la Biblioteca di Apollodoro, i Miti di Igino e il Sublime dell’Anonimo. Sta coordinando il progetto di una nuova edizione dell’Iliade di Omero, per cui firmerà la traduzione. Tra i suoi libri: Ai confini dell’anima. I Greci e la follia (Milano 2010); Corpi gloriosi. Eroi greci e santi cristiani (con Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri, Bari 2012); Il compagno dell’anima. I Greci e il sogno (Milano 2013); La trama segreta del mondo. La magia nell’antichità (Bologna 2015); Io, Agamennone. Gli eroi di Omero (Torino 2016); I colori dell’anima. I Greci e le passioni (Milano 2017); Il grande racconto della guerra di Troia (Bologna 2018); Ulisse. L’ultimo degli eroi (Torino 2018); In viaggio con gli dèi. Guida mitologica della Grecia (con Silvia Romani, Milano 2019); Il racconto degli dèi. L’origine del mondo e le divinità dell’Olimpo (Milano 2020); Enea, lo straniero. Le origini di Roma (Torino 2020); Sofocle. L’abisso di Edipo (Bologna 2020); Il racconto degli eroi (Milano 2021); Il mare degli dèi. Guida mitologica alle isole della Grecia (con Silvia Romani, Milano 2021); Il grande racconto di Roma antica e dei suoi sette re (Bologna 2021); La Sicilia degli dèi. Una guida mitologica (con Silvia Romani, Milano 2022); Olimpo. Le grandi avventure degli dèi e degli eroi (illustrazioni di Maria Brzozowska, Milano 2022); I Greci e l’anima. Una trilogia. La follia. Il sogno. Le passioni (Milano 2023); Pietà e terrore. La tragedia greca (Torino 2023); I miti delle stelle (Milano 2023).
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9/15/2024 • 44 minutes, 19 seconds
Simona Forti | Paranoia | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Simona Forti, "Paranoia. Una patologia del potere?"
Domenica 15 settembre 2024, ore 16:30
Carpi, Piazza Martiri
Quali sono i modelli psicopatologici che continuano a caratterizzare la fenomenologia del potere e la manipolazione delle opinioni?
Simona Forti è professoressa di Filosofia politica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha insegnato a lungo Storia del pensiero politico contemporaneo presso l’Università del Piemonte Orientale, dove ha diretto anche il Centro di ricerca sulla Biopolitica BIOS. È stata visiting professor presso la Columbia University e Fulbright Distinguished Chair Professor presso la Northwestern University. Nei suoi studi ha ricostruito la struttura filosofica di alcune delle maggiori questioni politiche del Novecento e dell’epoca presente. Dopo aver dedicato numerosi lavori al fenomeno del totalitarismo (anche tramite l’analisi del pensiero di Hannah Arendt), si è occupata di ricostruire le implicazioni della biopolitica e del biopotere, indagando e rivisitando le categorie del politico. Tra i suoi libri: Il totalitarismo (Roma-Bari 2001); La filosofia di fronte all’estremo. Totalitarismo e riflessione filosofica (a cura di, Torino 2003); Paranoia e politica (a cura di, con Marco Revelli, Torino 2007); I nuovi demoni. Ripensare oggi male e potere (Milano 2012, di cui un’edizione ampiamente rivista è pubblicata dalla Stanford nel 2015); Totalitarianism. A Borderline Idea in Political Philosophy (Stanford, CA 2024).
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9/15/2024 • 54 minutes, 13 seconds
Silvia Lippi | I sogni delle donne | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Silvia Lippi, "I sogni delle donne. Freud e la nascita della psicanalisi"
Domenica 15 settembre 2024, ore 11:30
Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale
Come contestualizzare il ruolo delle donne nella nascita della teoria psicoanalitica con Freud, analizzando i temi freudiani del sogno, del rimosso, del simbolo e della sua interpretazione?
Silvia Lippi è psicoanalista e psicologa presso l’Ospedale psichiatrico Barthélémy Durand d’Étampes a Parigi, è ricercatrice presso l’Università di Paris-Nanterre e docente titolare dell’IRPA, Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata diretto da Massimo Recalcati, nelle sedi di Milano ed Ancona. Ha sviluppato una psicoanalisi particolarmente attenta e segnatamente orientata allo studio e al trattamento delle esperienze psicotiche, e sensibile alle interpellanze dei gruppi minoritari contemporanei. Oltre alle numerose pubblicazioni, in Francia e in altri paesi, tra i suoi libri in italiano segnaliamo: La decisione del desiderio. Etica dell’inconscio in Jacques Lacan (Milano 2017); Ritmo e melanconia (Milano 2018); Trasgressioni. Bataille, Lacan (Verona 2019); Freud, la passione dell’ingovernabile (Milano 2018); Sorellanze. Per una psicoanalisi femminista (con Patrice Maniglier, Bologna 2024).
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9/15/2024 • 43 minutes, 19 seconds
Enzo Bianchi | Lo spirito soffia dove vuole | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Enzo Bianchi, "Lo spirito soffia dove vuole"
Domenica 15 settembre 2024, ore 19:00
Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale
Come si delinea il concetto di Spirito nella tradizione cristiana, nelle varie accezioni di spirito creatore, spirito di profezia e spirito di risurrezione? Quale testimonianza viva della presenza dello Spirito fra gli uomini?
Enzo Bianchi è il fondatore della Comunità monastica ed ecumenica di Bose, di cui è stato priore fino al gennaio 2017. È ora membro della fraternità monastica Casa della Madia. Ha insegnato Teologia biblica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Esperto di mistica e di spiritualità, si è occupato a lungo della Scrittura e delle fonti del monachesimo dei primi secoli, è autore di commenti a libri della Bibbia (Genesi, Cantico dei Cantici, Apocalisse), svolge un’intensa attività di pubblicista ed è in dialogo con il mondo della cultura e dell’arte. Ha fondato la casa editrice le Edizioni Qiqajon, ha ricevuto diversi premi ed è membro a vita del Consiglio della Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII di Bologna. È stato opinionista e recensore per diversi quotidiani ed è autore di oltre 300 pubblicazioni, tradotte in diverse lingue. Tra i suoi libri: Ama il prossimo tuo (con Massimo Cacciari, Bologna 2011); Fede e fiducia (Torino 2013); Dono e perdono (Torino 2014); Raccontare l’amore. Parabole di uomini e donne (Milano 2015); Spezzare il pane. Gesù a tavola e la sapienza del vivere (Torino 2015); Gesù e le donne (Torino 2016); Ero straniero e mi avete ospitato (Milano 2017); La vita e i giorni. Sulla vecchiaia (Bologna 2018); «Non muri ma ponti». Per una cultura dell’incontro e del dialogo (con Nunzio Galantino e Gianfranco Ravasi, Cinisello Balsamo 2018); L’acqua è insegnata dalla sete. Riflessioni sull’errore umano (con Piero Coda, Alessandro Deho’, Francesco Occhetto, Antonietta Potente, Luigi Verdi, Torino 2022); Cosa c’è di là. Inno alla vita (Bologna 2022); Dove va la chiesa? (Cinisello Balsamo 2023); L’arte della preghiera (Cinisello Balsamo 2024).
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9/15/2024 • 56 minutes, 55 seconds
Simona Argentieri | La parola che cura | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Simona Argentieri, "La parola che cura. Ambiguità del cambiamento"
Domenica 15 settembre 2024, ore 21:00
Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo
Come è mutata la cura psicologica, sia nella spesso confusa domanda di aiuto, sia nell’offerta di rimedi da parte della psicoanalisi classica, ad oggi accompagnata dalle oltre 300 scuole di psicoterapia abilitate dal Ministero in Italia?
Simona Argentieri è medico psicoanalista. Accanto all’attività clinica, è impegnata nel campo della bioetica. Si è occupata di indagare i processi mentali precoci e il rapporto mente-corpo; ha lavorato anche sui processi creativi e sui rapporti tra arte e psicoanalisi, in particolare rispetto al cinema. Ha pubblicato estesamente, in Italia e all’estero, sia in ambito psicoanalitico, sia in ambito culturale. Collabora con “L’Espresso” e “Micromega”. Tra i suoi libri: L’ambiguità (Torino 2008); A qualcuno piace uguale (Torino 2010); Dietro lo schermo. Una psicoanalista al cinema (Torino 2012); In difesa della psicoanalisi (con Stefano Bolognini, Antonio Di Ciaccia e Luigi Zoja, Torino 2013); Il padre materno, venti anni dopo (Torino 2014); Stress e altri equivoci (con Nicoletta Gosio, Torino 2015); Freud, l’avventura dell’inconscio (a cura di, Firenze 2015).
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9/15/2024 • 42 minutes, 4 seconds
Ivano Dionigi | Anima e animus | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Ivano Dionigi, "Anima e animus. Quando la psiche si fa in due"
Sabato 14 settembre 2024, ore 11:30
Carpi, Piazza Martiri
Dalla psyché del greco antico all’anima e all’animus del latino: come si modificano i significati, nel passaggio da una lingua e una cultura all’altra? Cosa ci insegna questa trasformazione, questo spostamento semantico?
Ivano Dionigi è professore emerito di Lingua e Letteratura latina ed è direttore del Centro studi “La permanenza del classico” presso l’Università di Bologna. Attualmente presidente del Consorzio AlmaLaurea, è stato Magnifico Rettore dell’Università di Bologna. Presidente della Pontificia Accademia di Latinità, dirige la rivista “Latinitas”; siede nel comitato scientifico redazionale di prestigiose riviste internazionali ed è membro effettivo di centri studi e accademie. La sua ricerca si è orientata su molteplici versanti: romano e greco, pagano e cristiano, classico e umanistico, latino e italiano, antico e moderno. Le indagini più recenti lo vedono impegnato nello studio della fortuna dei classici nella letteratura e nella cultura italiana moderna e contemporanea e nell’approfondimento dei rapporti fra discipline umanistiche e scienze “esatte”. Per quanto riguarda gli autori latini, la ricerca si è concentrata sulla letteratura filosofica, di cui ha fornito anche traduzioni d’autore, in particolare di Lucrezio e Seneca. Tra i suoi libri: Il presente non basta. La lezione del latino (Milano 2016); Quando la vita ti viene a trovare. Lucrezio, Seneca e noi (Roma-Bari 2018); Osa sapere. Contro la paura e l’ignoranza(Milano 2019); Parole che allungano la vita. Pensieri per il nostro tempo (Milano 2020); Segui il tuo demone. Quattro precetti più uno (Roma-Bari 2020); Benedetta parola. La rivincita del tempo (Bologna 2022); Narrare humanum est. La vita come intreccio di storie e immaginazioni (con Stefano Bartezzaghi, Maurizio Bettini, Lina Bolzoni, James Clifford, Silvia Vegetti Finzi, Luigi Zoja, Torino 2023); L’apocalisse di Lucrezio. Politica, religione, amore (Milano 2023).
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9/15/2024 • 54 minutes, 45 seconds
Salvatore Natoli | Responsabilità e colpa | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Salvatore Natoli, "Responsabilità e colpa. Per una genealogia della morale"
Sabato 14 settembre 2024, ore 11:30
Sassuolo, Piazza Garibaldi
Quale ruolo svolge il sapere della psiche nella formazione del carattere di fronte al male dell’esistenza?
Salvatore Natoli è stato a lungo professore di Filosofia teoretica presso l’Università di Milano-Bicocca. Ha insegnato anche presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e l’Università di Milano Statale. Siede nella redazione di numerose riviste scientifiche ed è presente nel dibattito filosofico e culturale contemporaneo. Ha rivolto la sua attenzione al senso del divino nell’epoca della tecnica e alla possibilità di un’etica che sappia confrontarsi con il rapporto tra felicità e virtù e con gli aspetti della corporeità e del sacro, sottovalutati dal razionalismo classico. Ha indagato l’esperienza del dolore, dedicando studi anche alla teoria dell’azione, alle forme del fare e al fine della politica. Tra i suoi libri:L’edificazione di sé. Istruzioni sulla vita interiore (Roma-Bari 2010); I comandamenti. Non ti farai né idolo né immagine (con Pierangelo Sequeri, Bologna 2011); Le verità del corpo (Milano 2012); Le inquietudini della fede (Venezia 2014); I nodi della vita (Brescia 2015); Il rischio di fidarsi (Bologna 2016); Scene della verità (Brescia 2018); L’animo degli offesi e il contagio del male (Milano 2018); Il fine della politica. Dalla «teologia del regno» al «governo della contingenza» (Torino 2019); Uomo tragico, uomo biblico. Alle origini dell’antropologia occidentale (Brescia 2019); L’uomo dei dolori (Bologna 2020); Il linguaggio della verità. Logica ermeneutica. Nuova ediz. (Brescia 2022); Il posto dell’uomo nel mondo. Ordine naturale, disordine umano (Milano 2022); Dolore (con MichaelDavide Semeraro, Trento 2013, 2023).
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9/15/2024 • 1 hour, 9 minutes, 57 seconds
Ingrid Basso | Il concetto dell’angoscia | festivalfilosofia 2024
la lezione dei classici
Ingrid Basso, "Il concetto dell’angoscia" di Kierkegaard
Venerdì 13 settembre 2024, ore 11:30
Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo
“La realtà dello spirito si mostra continuamente come una figura che tenta la sua possibilità, ma appena egli cerca di afferrarla, essa si dilegua; essa è un nulla che può soltanto angosciare”: come è determinato psichicamente l’uomo, secondo Søren Kierkegaard ne Il concetto dell’angoscia?
Ingrid Basso insegna Filosofia teoretica presso l’Università Cattolica di Milano. Ha tradotto e curato edizioni critiche dei testi di Kierkegaard. Si è occupata anche dei risvolti filosofici del dibattito relativo all’imputabilità dei criminali ritenuti incapaci di intendere e volere nell’Europa della prima metà dell’Ottocento. Ha collaborato con la pagina culturale de “il Manifesto”, con case editrici italiane e straniere come consulente editoriale per la letteratura danese e norvegese. È membro del Direttivo della Società Filosofica Italiana – Sezione Lombarda. Tra i suoi libri: Kierkegaard uditore di Schelling. Tracce della filosofia schellinghiana nell’opera diSøren Kierkegaard (Milano 2007); Søren Kierkegaarde la metafisica di Aristotele. Un percorso di lettura (Milano 2014); Verità e storia in Søren Kierkegaard (Napoli 2019).
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9/15/2024 • 1 hour, 4 minutes, 14 seconds
Elisabetta Lalumera | Salute e benessere | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Elisabetta Lalumera, "Salute e benessere. Scienza, filosofia e politica"
Domenica 15 settembre 2024, ore 11:30
Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo
Quale salute vogliamo, quale benessere ci sta a cuore? In medicina e in sanità oggi coesistono diversi concetti di salute e benessere, in che modo chiarire le implicazioni politiche ed etiche di ciascuno, attraverso la filosofia?
Elisabetta Lalumera è professoressa di Filosofia e Teorie dei linguaggi presso il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell’Università di Bologna. Si è occupata di teorie dei concetti in filosofia e psicologia, di relativismo linguistico e dell’influenza delle lingue sul pensiero, lavorando più recentemente su problemi filosofici e concettuali in medicina e sanità, psichiatria e psicologia. Partecipa a progetti di ricerca internazionali sulla sanità e sulla medicina dal punto di vista epistemologico ed etico. Ha anche lavorato come consulente di comunicazione per alcune istituzioni sanitarie. Tra i suoi libri: Pensare. Leggi ed errori del ragionamento (con Annalisa Coliva, Roma 2006); Cosa sono i concetti (Roma-Bari 2009); Cos’è il relativismo cognitivo (Roma 2013); Medicina e metodo sperimentale: un’introduzione filosofica (Bologna 2021); Etica della comunicazione sanitaria (Bologna 2022); Stare bene. Un’analisi filosofica (Bologna 2023).
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9/15/2024 • 47 minutes, 36 seconds
Francisco Jarauta | Sull’anima malinconica | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Francisco Jarauta, "Sull’anima malinconica"
Sabato 14 settembre 2024, ore 20:30
Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo
Come è stata rappresentata e raffigurata l’anima melanconica nelle arti visive? Un excursus tra le opere di Albrecht Dürer, Edvard Munch, Caspar David Friedrich, Vincent Van Gogh.
Francisco Jarauta è stato a lungo professore di Filosofia presso l’Università di Murcia. È stato visiting professor in numerose università europee e americane, ha compiuto ricerche in Storia, Storia dell’Arte e Filosofia presso le Università di Valencia, Roma, Münster-Westf., Berlino e Parigi. Ha curato mostre internazionali e collabora con istituzioni internazionali di ricerca e analisi. Ha unito il suo lavoro accademico sull’estetica, l’arte e la filosofia con il coinvolgimento nei Consigli di amministrazione di diversi centri culturali (Centro Nazionale di Arte Reina Sofía; Istituto Europeo di Design in Spagna; Centro Andaluso di Arte Contemporanea; Centro Botín; World Political Forum; Istituto Valenciano d’Arte Moderna; Forum della globalizzazione di Murcia). I suoi studi concernono in particolare la filosofia della cultura, l’estetica e la storia dell’arte, concentrandosi soprattutto sulla questione della modernità e dei suoi sistemi di rappresentazione, con saggi critici dedicati all’architettura, alla parola poetica, al linguaggio delle immagini e alle frontiere della globalizzazione. Ha inoltre curato le edizioni spagnole del Momo di Leon Battista Alberti (Valencia 2002) e del Diario di Pontormo (Murcia 2006), insieme alle opere di John Ruskin e Stéphane Mallarmé e a saggi dedicati a Søren Kierkegaard e Walter Benjamin. È membro dei comitati scientifici di diverse riviste e ha collaborato con “El País”, su temi etico-politici di stretta contemporaneità. Ha pubblicato numerosi testi e volumi collettanei in spagnolo, mentre, per quanto riguarda le sue pubblicazioni in italiano, segnaliamo la sua collaborazione al catalogo Paul Klee. La collezione Sylvie e Jorge Helft. Ediz. illustrata (Bellinzona 2022).
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lezioni magistrali
Emanuele Dattilo, "Panteismo. Divino e sensibile"
Domenica 15 settembre 2024, ore 10:00
Sassuolo, Piazza Garibaldi
Come si pone la questione del rapporto tra anima e materia, mente e corpo, nella tradizione panteistica? La mente si appropria di sé tramite il pensiero e la coscienza o esce da sé per congiungersi a una mente e una psiche universale?
Emanuele Dattilo è dottore di ricerca in Filosofia presso l’Università di Firenze, con una tesi su Giordano Bruno. Ha trascorso soggiorni di studio a Monaco di Baviera, a Parigi e al Warburg Institut di Londra. Si occupa di questioni relative al panteismo, non solo a livello storico-filosofico ma anche teoretico. Tra le sue pubblicazioni: Il dio sensibile. Saggio sul panteismo (Vicenza 2021); La vita che vive (Vicenza 2022, tradotto in francese nel 2023, con prefazione di Giorgio Agamben).
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9/15/2024 • 42 minutes
Maurizio Ferraris | Genealogia dello spirito | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Maurizio Ferraris, "Genealogia dello spirito. Le macchine saranno mai coscienti?"
Domenica 15 settembre 2024, ore 18:00
Carpi, Piazza Martiri
Quale interazione è possibile tra intelligenza naturale e intelligenza artificiale? Si può dare una coscienza disincorporata?
Maurizio Ferraris è professore ordinario di Filosofia teoretica, presidente del LabOnt (“Laboratorio di Ontologia”) presso l’Università di Torino e Direttore dell’Istituto “Scienza Nuova” presso Università e Politecnico di Torino. Nelle sue ricerche filosofiche ha contribuito alla rielaborazione delle posizioni ermeneutiche ed è passato dalla proposta di una ontologia critica e sociale allo sviluppo di una posizione filosofica che può essere definita “nuovo realismo”, in alternativa al postmodernismo e al pensiero debole, procedendo inoltre verso un’ulteriore estensione dell’analisi degli oggetti sociali, attraverso i concetti di “documentalità” e “documanità”, a confronto con le potenzialità e i limiti del web. Tra i suoi libri: Manifesto del nuovo realismo (Roma-Bari 2012); Documentalità. Perché è necessario lasciar tracce (Roma-Bari 2014); Postverità e altri enigmi (Milano 2017); Il denaro e i suoi inganni (con John R. Searle, Torino 2018); Scienza nuova. Ontologia della trasformazione digitale (Torino 2018); Documanità. Filosofia del mondo nuovo (Roma-Bari 2021); Post-Coronial Studies. Seicento sfumature di virus (Torino 2021); Agostino. Fare la verità (Bologna 2022); Umanesimo e tecnologia per una scienza nuova (con Guido Saracco, Roma-Bari 2023); Filosofia delle sfide globali (con Chiara Fenoglio, Milano 2023); Hysteresis. The External World (Edinburgh 2024); Imparare a vivere (Roma-Bari 2024).
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lezioni magistrali
Rahel Jaeggi, "False coscienze. Il caso dell’alienazione"
Sabato 14 settembre 2024, ore 18:00
Carpi, Piazza Martiri
Quali sono quei meccanismi e fattori sociali che possono portare all’esperienza singolarmente paradossale di estraneità a sé: il senso di non vivere la propria vita, l’incapacità di identificarsi e riconoscersi nelle proprie azioni?
Rahel Jaeggi è professoressa di Filosofia pratica presso l’Università Humboldt di Berlino, dove dirige il Center for Humanities and Social Change, che analizza le crisi del capitalismo e della democrazia. Ha svolto attività di ricerca e insegnamento come visiting professor presso la Yale University, la Fudan University e come Theodor Heuss Professor presso la New School for Social Research. È stata anche fellow presso l’Institute for Advanced Study di Princeton. Esponente dell’ultima generazione della Scuola di Francoforte, lavora nell’ambito della filosofia sociale, con particolare riferimento alla critica dell’alienazione di matrice marxista ed esistenzialista. Più recentemente si è occupata dei processi collettivi di riproduzione culturale e sociale della vita umana. La sua ricerca si concentra sulla filosofia sociale, la filosofia politica, l’etica, l’antropologia filosofica, l’ontologia sociale e la teoria critica. Tra i suoi libri tradotti in italiano: Alienazione. Attualità di un problema filosofico e sociale (Roma 2015); Forme di vita e capitalismo (Torino 2016); Capitalismo. Una conversazione con Rahel Jaeggi (con Nancy Fraser, Sesto San Giovanni 2019); Nuovi lavori, nuove alienazioni (Roma 2020); Critica delle forme di vita (Milano 2022).
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9/15/2024 • 52 minutes, 16 seconds
Roberto Esposito | Giacobbe e l’angelo | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Roberto Esposito, "Giacobbe e l’angelo. Un conflitto intrapsichico"
Venerdì 13 settembre 2024, ore 16:30
Sassuolo, Piazza Garibaldi
L’identità è inseparabile dall’alterità e dal conflitto? L’avversario può creare e allo stesso tempo minare la nostra identità, spingendola a un più maturo senso di sé?
Roberto Esposito è professore emerito di Filosofia teoretica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. È tra i fondatori del Centro di Ricerca sul Lessico Politico Europeo e del Centro Internazionale per il Lessico Giuridico e Politico Europeo. Attraverso l’analisi critica delle categorie politiche elaborate dai classici del pensiero filosofico moderno (in particolare su individuo, persona, comunità, tra Machiavelli e Rousseau), nelle sue ricerche ha sottolineato i limiti del politico nell’età contemporanea, in quanto organizzazione che necessariamente si confronta con il carattere irriducibile della forma vivente. Con l’“Italian Theory”, indagando i caratteri del pensiero italiano nella sua relazione differenziale con altri filoni della filosofia europea, in particolare francese e tedesca, si è occupato di una ri-concettualizzazione del paradigma del politico, oltre ad aver affrontato il rapporto tra teologia e politica e ad aver proposto una filosofia del pensiero istituente. Tra i suoi libri: Le persone e le cose (Torino 2014); L’origine della politica. Hannah Arendt o Simone Weil? (Roma 2014); Da fuori. Una filosofia per l’Europa (Torino 2016); Politica e negazione. Per una filosofia affermativa (Torino 2018); Pensiero istituente. Tre paradigmi di ontologia politica (Torino 2020); Immunitas. Protezione e negazione della vita (Torino 2002, 2a ed. 2020); Istituzione (Bologna 2021); Immunità comune. Biopolitica all’epoca della pandemia (Torino 2022); Vitam instituere.Genealogia dell’istituzione (Torino 2023); I volti dell’avversario. L’enigma della lotta con l’Angelo (Torino 2024).
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9/15/2024 • 42 minutes, 50 seconds
Thomas Fuchs | L’olismo della coscienza | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Thomas Fuchs, "L’olismo della coscienza. Una visione ecologica di mente, cervello e corpo"
Venerdì 13 settembre 2024, ore: 16:30
Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale
Se la coscienza è essere nel mondo e il cervello è un organo di mediazione o di relazione, quali sono le contraddizioni emergenti, nella nostra modernità, dalla relazione tra cervello, organizzazione e ambiente?
Thomas Fuchs è professore titolare della cattedra Karl Jaspers in Fondamenti filosofici della psichiatria e della psicoterapia presso l’Università di Heidelberg. È responsabile della sezione “Psicopatologia fenomenologica e psicoterapia” del Dipartimento di Psichiatria Generale dell’Ospedale Universitario di Heidelberg e del centro di ricerca per l’edizione completa delle opere di Karl Jaspers presso l’Accademia delle Scienze e delle Lettere di Heidelberg, nonché presidente della Società tedesca per l’Antropologia fenomenologica, la psichiatria e la psicoterapia. Si occupa di psicologia fenomenologica, psicopatologia e antropologia, fenomenologia e neuroscienze cognitive, teoria ed etica della psichiatria e della medicina. Tra i suoi libri tradotti in italiano: Ecologia del cervello. Fenomenologia e biologia della mente incarnata (Roma 2021); Che ne sarà dell’essere umano? Appello per un nuovo umanesimo (Roma 2024).
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9/15/2024 • 45 minutes, 51 seconds
Stefano Massini | Paranoie del potere | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Stefano Massini, "Paranoie del potere"
Lectio Gruppo Aimag
Venerdì 13 settembre 2024, ore 18:00
Carpi, Piazza Martiri
In quale modo la letteratura coraggiosa, clandestina, capace di cambiare il mondo è stata in grado di far viaggiare nella mente e fornire esempi mirabili di resistenza e anche di antidoto alle ossessioni e alle nevrosi del potere?
Stefano Massini , scrittore, drammaturgo e narratore, è il primo autore italiano ad aver vinto il Tony Awards, l’Oscar del teatro americano, oltre ad aggiudicarsi sia il Drama League Award 2022 che l’Outer Critics Circle Award 2022. Compositore e “scompositore” di parole, la narrazione è per lui il grimaldello che lo porta, come un rabdomante, a rintracciare e collegare storie ricreandole dai materiali più diversi. I suoi testi sono tradotti in più di 30 lingue e portati in scena da registi come Luca Ronconi o il premio Oscar Sam Mendes. Sono molto popolari i suoi interventi televisivi a Piazzapulita (LA7), ha inoltre condotto su RAI3 Ricomincio da Rai 3 e il recente Riserva indiana, in cui i racconti si intrecciano e fondono con la musica e le interpretazioni degli artisti più interessanti della scena musicale italiana, per dare voce ai sentimenti, alle passioni civili, ai diritti dimenticati e alle tematiche sociali di attualità. Ha partecipato al Festival di Sanremo 2024 insieme a Paolo Jannacci con la canzone L’uomo nel lampo dedicata alle morti sul lavoro. Scrive come critico letterario ed editorialista per “La Repubblica”, oltre a curare la rubrica settimanale “Manuale di Sopravvivenza”. Ha ricevuto alcuni dei massimi premi in Europa (Prix Médicis Essai, Prix Meilleur Livre Étranger, premio Selezione Campiello, premio Super Mondello, premio De Sica, Prix “Meilleur Auteur Vivant Les Cyranos 2023”). Tra i suoi libri: Qualcosa sui Lehman (Milano 2016); Dizionario inesistente (Milano 2018); Ladies Football Club (Milano 2019, Premios Max, Oscar del teatro spagnolo 2024); Eichmann: dove inizia la notte. Dialogo fra Hannah Arendt e Adolf Eichmann (Roma 2020); Manuale di sopravvivenza. Messaggi in bottiglia d’inizio millennio (Bologna 2021); Manhattan Project (Torino 2023); Mein Kampf: da Adolf Hitler (Torino 2024).
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lezioni magistrali
Marcella D’Abbiero, "Affetti. Per un sentire aperto e responsabile"
Sabato 14 settembre 2024, ore 10:00
Sassuolo, Teatro Carani
In quale modo si crea un orizzonte psichico condiviso, tra affetti privati e psiche pubblica, all’interno di un contesto democratico che accresce la responsabilità di ciascuno nei confronti degli altri?
Marcella D’Abbiero ha insegnato Filosofia della Storia presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Si occupa di filosofia moderna e psicoanalisi e ha dedicato numerosi studi alla questione del desiderio, nonché al rapporto tra politica ed emozioni, lavorando in particolare sulle teorie di Hegel, Schopenhauer, Tocqueville, Freud, Nietzsche, Sartre. Tra i suoi libri: Eros e democrazia. Un percorso attraverso Tocqueville, Schopenhauer e Freud (Milano 2008); Il senso della pace (Roma 2010); Affetti privati, pubbliche virtù: la psiche come fattore politico (Roma 2020). Ha curato i volumi: Per un’etica del piacere. Riflessioni filosofiche sulla felicità (Milano 2010); Passioni nere. Il fondo oscuro dei legami sociali (Milano 2013); L’immane potenza del negativo. Problemi e risorse (Roma 2020).
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lezioni magistrali
Massimiliano Panarari, "Fluttuazioni emotive. Comunicazione, accelerazioni e viralità tra politica ed economia"
Lectio Confindustria Emilia Area Centro
Venerdì 13 settembre 2024, ore 18:00
Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale
Qual è il ruolo dell’emotività, cangiante e mutevole per definizione, all’interno della comunicazione politica e più in generale istituzionale, compresi i meccanismi di viralità che incidono sui comportamenti dei consumatori?
Massimiliano Panarari è professore di Sociologia della comunicazione presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, nonché docente di Comunicazione politica presso l’Università Luiss “Guido Carli” di Roma e di Storia del giornalismo presso l’Università “Luigi Bocconi” di Milano. È editorialista de “La Stampa”, collabora con “L’Espresso” e “Il Venerdì di Repubblica”. È specialista e consulente di comunicazione pubblica, politica e aziendale, e di scienza dell’opinione pubblica; si occupa delle tecniche e delle strategie della cultura comunicativa attraverso le sue manifestazioni, contraddizioni e derive, analizzando i modelli sociali, politici e culturali della nostra contemporaneità. Tra i suoi libri: L’egemonia sottoculturale. L’Italia da Gramsci al gossip (Torino 2010); Elogio delle minoranze. Le occasioni mancate dell’Italia (con Franco Motta, Venezia 2012); Poteri e Informazione. Teorie della comunicazione e storia della manipolazione politica in Italia (1850-1930) (Firenze 2017); Uno non vale uno. Democrazia diretta e altri miti d’oggi (Venezia 2018); La credibilità politica. Radici, forme, prospettive di un concetto inattuale (con Guido Gili, Venezia 2020).
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9/15/2024 • 53 minutes, 24 seconds
Michela Marzano | Dimmi chi sono | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Michela Marzano, "Dimmi chi sono. Quando l’identità è una prestazione"
Lectio BPER Banca
Sabato 14 settembre 2024, ore: 18:00
Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale
A quale sistema di aspettative sono sottoposte le persone nel contesto delle nostre società? Quali sono le prestazioni attese, in tema di processi identitari o di identificazione e riconoscimento di sé?
Michela Marzano è professoressa di Filosofia morale presso l’Università Paris V - René Descartes, ora Paris-Cité, dove ha diretto il Dipartimento di Scienze sociali (SHS - Sorbona). È membro ordinario del Centro di ricerca sui legami sociali (CERLIS, con il CNRS e le Università Paris-Cité e Sorbonne Nouvelle). Si occupa dello statuto del corpo e della condizione umana nell’epoca contemporanea: la sua ricerca ha come obiettivo quello di sviluppare una riflessione sulla giustificazione morale delle scelte e delle decisioni individuali, sia nel caso di situazioni sollevate dalle nuove tecniche mediche e biologiche, sia nel caso di situazioni morali, sociali e politiche come quelle riguardanti la libera disposizione del corpo o l’esercizio della violenza. Dopo aver approfondito in particolare il rapporto tra etica e sessualità, le logiche relazionali sottese ai rapporti affettivi, la questione di genere e le forme del potere biopolitico nelle organizzazioni aziendali, ha affrontato anche le questioni dell’amore e della memoria. È editorialista del quotidiano “La Stampa”. Tra i suoi libri in italiano: La filosofia del corpo (Genova 2010); Etica Oggi. Fecondazione eterologa, “guerra giusta”, nuova morale sessuale e altre questioni contemporanee (Trento 2011); Volevo essere una farfalla (Milano 2011); L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore (Torino 2013); Il diritto di essere io (Roma-Bari 2014); Non seguire il mondo come va. Rabbia, coraggio, speranza e altre emozioni politiche (Torino 2015); Papà, mamma e gender (Torino 2015); i romanzi: L’amore che mi resta (Torino 2017); Idda (Torino 2019); Stirpe e vergogna (Milano 2021, Premio Mondello); Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa (Milano 2023).
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9/15/2024 • 1 hour, 5 minutes
Christian Greco | L’anima egizia | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Christian Greco, "L’anima egizia. Riti funerari e viaggi ultraterreni"
Sabato 14 settembre 2024, ore 11:30
Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale
Qual era la concezione, nell’antico Egitto, del viaggio dell’anima nell’Aldilà? Quale rilevanza sociale avevano le cerimonie di accompagnamento del defunto alla sepoltura?
Christian Greco è direttore del Museo Egizio di Torino dal 2014. Collabora ai corsi di Cultura materiale dell’antico Egitto e di Museologia presso le Università di Torino, di Pisa, della scuola IUSS di Pavia, di Napoli, della Cattolica di Milano e della New York University di Abu Dhabi. Si occupa di archeologia ed egittologia. Prima di assumere la direzione del Museo Egizio, è stato curatore della sezione egizia del Rijksmuseum van Oudheden di Leiden e membro dell’EpigraphicSurvey of the Oriental Institute of the University of Chicago a Luxor. Ha curato anche progetti espositivi in Olanda, Giappone, Finlandia, Spagna e Scozia. Dal 2011 è co-direttore della missione archeologica italo-olandese a Saqqara e dal 2020 della missione congiunta IFAO-Museo Egizio a Deir al Medina. È inoltre consigliere del Ministro delle Antichità e del Turismo egiziano per il Grand Egyptian Museum del Cairo. svolge un’intensa attività di divulgazione ed è membro di diversi comitati scientifici. È autore di oltre novanta pubblicazioni scientifiche ed è stato keynote speaker in numerosi convegni nazionali e internazionali. Tra i suoi libri: Le memorie del futuro. Musei e ricerca (con Evelina Christillin, Torino 2021); Tutankhamun. La scoperta del giovane faraone (Novara 2022); Alla ricerca di Tutankhamun (Modena 2023).
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9/15/2024 • 44 minutes, 59 seconds
Alain Ehrenberg | La società della salute mentale | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Alain Ehrenberg, "La società della salute mentale"
Venerdì 13 settembre 2024, ore: 15:00
Modena, Tenda di Piazza XX settembre
Quali dinamiche psichiche della nostra contemporaneità, in campo di salute mentale e di rapporto tra individuo e società, sono rivelate attraverso la rappresentazione metaforica del passaggio “da Edipo a Narciso”?
Alain Ehrenberg è direttore di ricerca emerito del laboratorio del CNRS CERMES3 (Centre de recherche Médecine, Sciences, Santé, Santé mentale, Sociétés), presso l’Università Paris-Cité. Ha diretto il centro di ricerca CESAMES (Centre de recherchePsychotropes, Santé mentale, Société), di cui è stato il fondatore, presso l’Università Paris-Descartes di Parigi, ora Paris-Cité. Si è occupato del rapporto tra rappresentazione della malattia mentale e società contemporanea, indagando i disagi individuali connessi alle richieste sociali della prestazione e all’odierna ingiunzione dell’autonomia. Nelle sue ricerche più recenti, ha rivolto la sua attenzione ad una critica del modello sociale di salute mentale veicolato anche dalle neuroscienze. Tra i suoi volumi tradotti in italiano: La fatica di essere se stessi. Depressione e società (Torino 2010); La società del disagio. Il mentale e il sociale (Torino 2011); La meccanica delle passioni. Cervello, comportamento, società (Torino 2019).
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9/15/2024 • 45 minutes, 53 seconds
Matteo Lancini | Come io ti voglio | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Matteo Lancini, "Come io ti voglio. Fragilità degli adulti di fronte all’adolescenza"
Sabato 14 settembre 2024, ore 16:30
Carpi, Piazza Martiri
Come interpretare le nuove forme di disagio adolescenziale nella società postnarcisistica che spinge all’estremizzazione di se stessi e iperidealizza il Sé?
Matteo Lancini , psicologo e psicoterapeuta, è presidente della Fondazione Minotauro di Milano. Insegna Compiti evolutivi e clinica dell’adolescente e del giovane adulto presso l’Università Milano-Bicocca e Psicologia clinica dell’età evolutiva presso l’Università Cattolica di Milano. È anche membro del comitato scientifico della ricerca sulla salute mentale di bambini e adolescenti dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza. Si occupa di adolescenza e genitorialità, del rapporto tra adolescenti e adulti, di dispersione scolastica e della salute mentale dei bambini e degli adolescenti. Tra i suoi libri: Adolescenti navigati. Come sostenere la crescita dei nativi digitali (Trento 2015); Abbiamo bisogno di genitori autorevoli. Aiutare gli adolescenti a diventare adulti (Milano 2017); Il ritiro sociale negli adolescenti. La solitudine di una generazione iperconnessa (Milano 2019); Cosa serve ai nostri ragazzi. I nuovi adolescenti spiegati ai genitori, agli insegnanti, agli adulti (Torino 2020); L’adolescente. Psicopatologia e psicoterapia evolutiva (con Loredana Cirillo, Tania Scodeggio, Tommaso Zanella, Milano 2020); L’età tradita. Oltre i luoghi comuni sugli adolescenti (Milano 2021); Figli di internet. Come aiutarli a crescere tra narcisismo, sexting, cyberbullismo e ritiro sociale (con Loredana Cirillo, Trento 2022); Sii te stesso a modo mio. Essere adolescenti nell’epoca della fragilità adulta (Milano 2023).
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9/15/2024 • 50 minutes, 33 seconds
Gianluca Garelli | Fenomenologia dello spirito | festivalfilosofia 2024
la lezione dei classici
Gianluca Garelli, "Fenomenologia dello spirito" di Hegel
Venerdì 13 settembre 2024, ore 10:00
Sassuolo, Teatro Carani
“La fenomenologia dello spirito è la storia romanzata della coscienza che via via si riconosce come spirito”: qual è la “via del dubbio” e come si delineano le avventure dello spirito e la relazione tra coscienza e autocoscienza, nella Fenomenologia dello spirito di G.W.F. Hegel?
Gianluca Garelli è professore di Storia della filosofia presso l’Università di Firenze. È stato “Professeur Invité” presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi. Si occupa di filosofia classica tedesca, ermeneutica filosofica, storia dell’estetica antica e moderna, teoria del tragico e filosofia della responsabilità. Ha lavorato a lungo su Hegel e si è occupato anche di recente del tema della rappresentazione, compresa la rappresentazione onirica. Ha curato e tradotto l’edizione italiana della Fenomenologia dello spirito di Hegel (Torino 2008), ha contribuito con un saggio al volume Lo spirito. Percorsi nella filosofia e nelle culture (a cura di Maurizio Pagano, Milano 2011), ha tradotto anche Saggio sul tragico di Péter Szondi (Milano 2019). Tra i suoi libri: Il tragico (con Carlo Gentili, Bologna 2010); Lo spirito in figura. Il tema dell’estetico nella “Fenomenologia dello spirito” di Hegel (Bologna 2010); Hegel e le incertezze del senso (Pisa 2012); Dialettica e interpretazione. Studi su Hegel e la metodica del comprendere (Bologna 2015); La questione della bellezza. Dialettica e storia di un’idea filosofica (Torino 2016); Sostanza e soggetto. Studi sulla “Prefazione” alla “Fenomenologia dello spirito” di Hegel (con Maurizio Pagano, Bologna 2016); Sogni di spiriti immondi. Storia e critica della ragione onirica (Torino 2021); Lettere in giacenza. Due lezioni sull’umanismo (Roma 2022).
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9/15/2024 • 59 minutes, 17 seconds
Antonella Del Prete | Meditazioni metafisiche | festivalfilosofia 2024
la lezione dei classici
Antonella Del Prete, "Meditazioni metafisiche" di Cartesio
Venerdì 13 settembre 2024, ore: 11:30
Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale
Quale concezione dell’anima e della mente umana emerge nel testo di René Descartes che più di ogni altro pone al centro delle sue riflessioni il ruolo del dubbio e del pensiero per interrogarsi sull’essere?
Antonella Del Prete è professoressa di Storia della filosofia presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino. È stata Professeure invitée presso le ENS di Lione e di Parigi, e senior fellow dell'IAS Collegium de Lyon e del Maimonides Centre for Advanced Studies dell’Università di Amburgo. Fa parte di comitati scientifici e direttivi di varie riviste e collane editoriali. Si occupa di filosofia moderna e di filosofia del Rinascimento e ha dedicato numerosi studi a Bruno, Cartesio, Malebranche, e al cartesianesimo in Francia e nei Paesi Bassi, curando anche l’edizione critica di Jean Terrasson, Traité de l’infini crée (Parigi 2007). Tra i suoi libri segnaliamo le curatele: Il Seicento e Descartes. Dibattiti cartesiani (Firenze 2004); Cartesianismi, scetticismi, filosofia moderna. Studi per Carlo Borghero (con Lorenzo Bianchi e Gianni Paganini, Firenze 2019); The Philosophers and the Bible. The Debate on Sacred Scripture in Early Modern Thought (con Anna Lisa Schino e Pina Totaro, Leiden-Boston 2022).
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9/15/2024 • 40 minutes, 35 seconds
Fulvio Ferrario | Colpa | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Fulvio Ferrario, "Colpa. Una questione biblica e teologica"
Venerdì 13 settembre 2024, ore 15:00
Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo
Come cambia il concetto di colpa, tra tradizione cattolica e dottrine protestanti? Quale valenza assume la gratuità del perdono e quanto margine è lasciato alla pratica della libertà?
Fulvio Ferrario è professore di Teologia sistematica presso la Facoltà valdese di teologia di Roma e professore invitato presso l’Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino di Venezia e la Facoltà Teologica Marianum di Roma. Ha curatol’edizione italiana di testi di Lutero, Zwingli, Barth, Bonhoeffer. Si occupa di storia della teologia, di escatologia e del rapporto fede-ragione. Tra i suoi libri: Dio nella Parola. Frammenti di teologia dogmatica 1 (Torino 2008); La teologia del Novecento (Roma 2011); Bonhoeffer (Roma 2014); Il futuro della Riforma (Torino 2016); Dio era in Cristo. Frammenti di teologia dogmatica 2 (Torino 2016); L’Etica di Bonhoeffer (Torino 2018); Rileggere la Riforma. Studi sulla teologia di Lutero (con Lothar Vogel, Torino 2020); Le parole della fede (con Giuseppe Lorizio e Germano Marani, Cinisello Balsamo 2021).
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lezioni magistrali
Jessica Mariana Masucci, "Salute mentale. Prospettive e limiti della comunicazione pubblica"
Sabato 14 settembre 2024, ore 16:30
Sassuolo, Piazza Garibaldi
In ottica di legittimazione pubblica del disagio mentale, quali possono essere le modalità di dare voce al bisogno di cura psicologica, valutando le ricadute e le implicazioni sociali del concetto di salute mentale?
Jessica Mariana Masucci è giornalista, scrive e ha scritto per diverse testate (“L’Espresso”, “Marie Claire”, “Il Foglio”, “Are We Europe” e altri) e ha lavorato per l’ANSA. È responsabile di produzione dei podcast di “Pagella Politica” e “Facta”. Cura la newsletterStati di salute sulla piattaforma Substack. Da diversi anni si occupa di indagare il tema della salute mentale nel nostro Paese, analizzandolo nel discorso pubblico e nella comunicazione anche attraverso il rapporto con il mondo occupazionale, le politiche del lavoro e la cyberpsicologia. Tra le sue pubblicazioni: Il fronte psichico. Inchiesta sulla salute mentale degli italiani (Milano 2023).
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9/15/2024 • 43 minutes, 43 seconds
Andrea Cavalletti | Duplicità | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Andrea Cavalletti, "Duplicità. Una caratteristica del soggetto"
Domenica 15 settembre 2024 , ore 15:00
Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo
Si può definire una genealogia teorica e culturale che vede nel soggetto una costante duplicità, un raddoppiamento che dà luogo a una personalità fantasma, anche in alternativa al discorso psicoanalitico?
Andrea Cavalletti insegna Storia della filosofia medievale ed è membro del comitato scientifico del Centro di ricerca Tiresia per la filosofia e la psicoanalisi presso l’Università di Verona. Collabora al supplemento “Alias” de “il Manifesto”. Ha insegnato presso l’Università di Bologna e l’Università IUAV di Venezia. I suoi interessi di ricerca riguardano la filosofia teoretica, la filosofia politica, l’estetica e la scienza del mito. Si è occupato anche di filosofia delle migrazioni ma soprattutto del tema del doppio, tra filosofia, psicoanalisi e letteratura. Ha curato diversi testi di Furio Jesi. Tra i suoi libri: Suggestione. Potenza e limiti del fascino politico (Torino 2011); Vertigine. La tentazione dell’identità (Torino 2019); L’immemorabile. Il soggetto e i suoi doppi (Vicenza 2020); La doppia origine (Macerata 2024).
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9/15/2024 • 57 minutes, 46 seconds
Umberto Galimberti | La casa di Psiche | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Umberto Galimberti, "La casa di Psiche"
Domenica 15 settembre 2024, ore 11:30
Sassuolo, Piazza Garibaldi
Come si delinea il discorso sull’anima e lo spaesamento dell’etica nell’età della tecnica?
Umberto Galimberti è professore emerito di Filosofia della storia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove ha insegnato anche Psicologia dinamica, Filosofia morale e Antropologia culturale. Esperto di Karl Jaspers, di cui ha tradotto diversi testi, si è occupato anche del pensiero di Martin Heidegger e Carl Gustav Jung, dei legami tra psicopatologia e filosofia, di psichiatria fenomenologica, dei limiti della psicoanalisi e di pratica filosofica. Fissando il proprio sguardo sui confini tra ragione e follia, nei suoi studi ha indagato con metodo genealogico le nozioni di simbolo, corpo e anima, rendendo visibili le tracce del sacro che persistono nella nostra civiltà dominata dalla tecnica e dedicando studi al disagio giovanile nell’età del nichilismo. Recentemente, ha pubblicato alcuni volumi che si rivolgonoad un pubblico di giovani, con un’opera di adattamento delle parole della filosofia. Ha collaborato con “La Repubblica” ed è presente nel dibattito pubblico. L’editore Feltrinelli pubblica l’edizione delle sue Opere, tra cui alcune sono state tradotte in francese, tedesco, olandese, spagnolo, portoghese, sloveno, ceco, greco e giapponese. Tra i suoi libri: Eros e psiche (Milano 2012); Giovane, hai paura? (Venezia 2014); La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo (Milano 2018); Avventure e disavventure della verità (Nocera inferiore SA 2018); Nuovo dizionario di psicologia, psichiatria, psicoanalisi, neuroscienze (Milano 2018); Heidegger e il nuovo inizio. Che cosa significa pensare (Milano 2020); L’età della tecnica e la fine della storia (Napoli-Salerno 2021); Il libro delle emozioni (Milano 2021); La condizione giovanile nell’età del nichilismo (Napoli-Salerno 2022); L’etica del viandante (Milano 2006 e 2023); Le grandi domande. Filosofia per giovani menti (con Luca Mori, Milano 2024).
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9/15/2024 • 55 minutes, 30 seconds
Giorgio Manzi | Encefalizzazione | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Giorgio Manzi, "Encefalizzazione. Segreti del nostro cervello in evoluzione"
Domenica 15 settembre 2024, ore 15:00
Sassuolo, Teatro Carani
Quali sono i fattori e le conseguenze dell’evoluzione del cervello sul piano ontogenetico e filogenetico, tra primati e specie ominidi fino ad arrivare all’Homo Sapiens?
Giorgio Manzi è professore di Evoluzione umana, Ecologia umana e storia naturale dei primati, Museologia, Paleontologia umana presso l’Università di Roma“La Sapienza”. È socio dell’Accademia dei Lincei e delle Scienze, è stato associate editor dell’“American Journal of Physical Anthropology”, direttore del Museo di Antropologia “G. Sergi” e del Polo museale Sapienza. Si occupa principalmente di paleoantropologia – dal primo popolamento dell’Europa, all’evoluzione dei Neanderthal, alle origini della specie moderna – e di biologia delle popolazioni umane di epoca preistorica e storica. Come divulgatore collabora con periodici, quotidiani, radio, TV e siti web. Tra i suoi libri: Scimmie (con Giulia Rizzo, Bologna 2011); La scienza delle nostre origini (con David Caramelli, Claudio Tuniz, Roma-Bari 2013); Il grande racconto dell’evoluzione umana (Bologna 2013-2018); Ultime notizie sull’evoluzione umana (Bologna 2017); L’ultimo Neanderthal racconta: storie prima della Storia (Bologna 2021); Antenati. Lucy e altri racconti dal tempo profondo (Bologna 2024).
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9/15/2024 • 1 hour, 1 minute, 45 seconds
Stefano Micali | Come affrontare l’angoscia | festivalfilosofia 2025
lezioni magistrali
Stefano Micali, "Come affrontare l’angoscia. Un’analisi filosofica"
Venerdì 13 settembre 2024, ore 16:30
Carpi, Piazza Martiri
In quale modo è possibile integrare le indagini della psicoanalisi e quelle della fenomenologia in maniera tale da rendere giustizia alla complessità dell’anticipazione immaginativa, che è essenziale per comprendere l’affetto dell’angoscia, tra apparizioni, fantasie e attese del futuro?
Stefano Micali insegna Fenomenologia e Antropologia filosofica pressol’Università Cattolica di Lovanio ed è coordinatore dell’Archivio Husserl: Centro di Fenomenologia e Filosofia Continentale. Ha lavorato anche presso l’Università di Heidelberg. Attraverso il metodo della polifonia fenomenologica, si occupa di indagare il rapporto tra angoscia, paura e trauma facendo costante riferimento a diverse discipline che vanno dalla storia dell’arte all’antropologia culturale, dalla psicopatologia alla teologia, dalla letteratura alla filosofia critico-politica. I suoi ambiti di ricerca riguardano anche l’analisi dispecifiche manifestazioni sociali dell’ansiae la relazione tra ansia e narcisismo. Ha pubblicato in italiano, inglese, francese, tedesco e olandese oltre sessanta saggi che spaziano dalla filosofia politica all’estetica, dalla religione alla psichiatria. Insieme a Thomas Fuchs, ha curato l’edizione di diversi volumi incentrati sul rapporto tra psicopatologia e filosofia. Tra i suoi libri in italiano: Esperienze temporali.Un’analisi fenomenologica della pluralità dei tempi (Bologna 2008); Tra l’altro e sé stessi. Studi sulla temporalità (Milano 2020); Fenomenologia dell’angoscia (Macerata 2023).
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9/15/2024 • 50 minutes, 49 seconds
Massimo Cacciari, Natalino Irti | Paradosso e legge | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Massimo Cacciari, Natalino Irti, "Paradosso e legge". Omaggio a Kafka
Letture: Valter Malosti
Sabato 14 settembre 2024, ore 21:00
Sassuolo, Teatro Carani
“Non esiste che il mondo spirituale” afferma Franz Kafka nei suoi Diari. Un omaggio al grande scrittore indagatore della psiche umana nel centenario della sua morte.
Massimo Cacciari è professore emerito di Estetica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e membro dell’Accademia dei Lincei. Ha rivolto la sua attenzione alla crisi dell’idealismo tedesco e dei sistemi dialettici, valorizzando la critica della metafisica occidentale propria di Nietzsche e di Heidegger e seguendo la genealogia del pensiero nichilistico nei classici della mistica tardo-antica, medievale e moderna. Si è occupato di filosofia teoretica, politica e di estetica, indagando anche le questioni relative al diritto. Ha ricevuto diversi riconoscimenti e ha tenuto lezioni, corsi e conferenze presso numerose università e istituzioni europee. Tra i suoi libri: Dell’Inizio (Torino 1990, 2001 4a ed.); Ama il prossimo tuo (con Enzo Bianchi, Bologna 2011); Il potere che frena (Milano 2013); Labirinto filosofico (Milano 2014); Filologia e filosofia (Bologna 2015); Re Lear. Padri, figli, eredi (Caserta 2015); Occidente senza utopie (con Paolo Prodi, Bologna 2016); Generare Dio (Bologna 2017); La mente inquieta. Saggio sull’Umanesimo (Torino 2019); Elogio del diritto (con Natalino Irti e un saggio di Werner Jaeger, Milano 2019);Il lavoro dello spirito (Milano 2020); La città. Nuova edizione (Rimini 2021); Paradiso e naufragio (Torino 2022); Metafisica concreta (Milano 2023). È componente del Comitato Scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia.
Natalino Irti è professore emerito di Diritto privato presso l’Università di Roma“La Sapienza” e socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, nonché presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli. È stato membro del Consiglio Nazionale Forense e ha ricoperto incarichi nel settore pubblico e privato, oltre ad aver diretto diverse riviste giuridiche. Dopo saggi di rigorosa tecnica giuridica, nei quali ha elaborato un’originale interpretazione del Codice civile a difesa dei diritti e degli interessi dei cittadini nelle epoche di crisi istituzionali, ha indagato anche le forme di un neopositivismo giuridico e ha aperto un assiduo dialogo con le discipline filosofiche, affidandolo a libri pubblicati insieme ad Emanuele Severino e a Massimo Cacciari. Tra i suoi libri: Dialogo su diritto e tecnica (con Emanuele Severino, Roma-Bari 2001); Norma e luoghi. Problemi di geo-diritto (Roma-Bari 2001); Nichilismo giuridico (Roma-Bari 2004); Diritto senza verità (Roma-Bari 2011); L’uso giuridico della natura (Roma-Bari 2013); Del salire in politica. Il problema tecnocrazia (Torino 2014); Un diritto incalcolabile (Torino 2016); Elogio del diritto (con Massimo Cacciari e un saggio di Werner Jaeger, Milano 2019); Riconoscersi nella parola (Bologna 2020); Viaggio tra gli obbedienti (Milano 2021); Passione di giustizia. Intorno ad una novella di Heinrich von Kleist (con Massimo Cacciari, Roma 2024). È stato il curatore della rubrica “Lo Spettatore” nell’edizione domenicale de “Il Sole 24 Ore”, i cui elzeviri sono stati pubblicati nella raccolta omonima: Lo Spettatore (Milano 2023).
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9/15/2024 • 1 hour, 20 minutes, 3 seconds
Barbara Carnevali | L’inferno sono gli altri? | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Barbara Carnevali, "L’inferno sono gli altri?"
Sabato 14 settembre 2024, ore 16:30
Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale
Quale rapporto sussiste tra riconoscimento e identità? Si può uscire dall’alterità, vi è “io” possibile all’infuori del rapporto con l’Altro?
Barbara Carnevali è direttrice di studi in Filosofia e professoressa di Estetica sociale presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi. Insegna anche all’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera Italiana (USI). Il suo lavoro ruota intorno alla nozione di Estetica Sociale, che riflette sul rapporto tra forme sociali e forme estetiche. Un’altra parte rilevante della sua ricerca è dedicata alla modernità filosofica, e in particolare alle forme dell’io moderno. Fa parte del comitato direttivo delle riviste “Intersezioni” e “European Journal of Philosophy”. Tra i suoi libri: Romanticismo e riconoscimento. Figure della coscienza in Rousseau (Bologna 2004); Le apparenze sociali. Una filosofia del prestigio (Bologna 2012), di cui si segnala l’edizione in inglese ampiamente rivista e aggiornata: Social Appearances. A Philosophy of Display and Prestige (New York 2020); La linea rossa. Milano e il design della modernità (in corso di pubblicazione, Milano 2024). È componente del Comitato Scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia.
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9/15/2024 • 46 minutes, 13 seconds
Armando Savignano | Verso un sapere dell’anima | festivalfilosofia 2024
la lezione dei classici
Armando Savignano
"Verso un sapere dell’anima" di Zambrano
Venerdì 13 settembre 2024, ore 11:30
Sassuolo, Teatro Carani
Quali sono le riflessioni di María Zambrano nei confronti dell’alterità e della funzione della coscienza, per delineare una ricognizione dell’anima umana?
Armando Savignano è professore di Filosofia morale presso l’Università di Trieste. Si occupa di problematiche etiche e di ispanismo filosofico e poetico, è tra i maggiori interpreti contemporanei del pensiero spagnolo ed iberoamericano moderno e contemporaneo, alla cui conoscenza ha contribuito offrendo numerosi saggi. Si occupa anche di filosofia morale e di bioetica con speciale riferimento alle questioni epistemologiche, alla bioetica delle virtù, all’antropologia medica e ai temi del consenso informato e della comunicazione tra medico-malato. Attualmente cura l’edizione critica dell’opera completa di María Zambrano e ha curato volumi di Miguel de Unamuno, José Ortega y Gasset, José Xavier Zubiri Apalategui, Julián Marías. Tra i suoi libri: Bioetica. Educazione e società (Milano 2014); Storia della filosofia spagnola del XX secolo (Brescia 2016); L’antropologia medica di Laín Entralgo (Milano 2017); Filosofia e letteratura nella Spagna moderna. Cervantes, Ortega, Unamuno, Zambrano (Bologna 2022); La religione poetica di Miguel de Unamuno (Bologna 2023).
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9/15/2024 • 49 minutes, 34 seconds
Judith Revel | Storia della follia | festivalfilosofia 2024
la lezione dei classici
Judith Revel, "Storia della follia" di Foucault
Domenica 15 settembre 2024, ore 10:00
Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo
In quale modo l’opera di Michel Foucault Storia della follia nell’età classica è riuscita a mettere in luce le strutture della sragione nei discorsi di sapere?
Judith Revel è professoressa di Filosofia francese contemporanea presso l’Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne. È stata professoressa di Filosofia politica e direttrice del laboratorio di ricerca Sophiapol presso l’Université Paris Ouest Nanterre La Défense. È inoltre membro del comitato scientifico del Centre Michel Foucault. Ha dedicato le sue ricerche all’opera di Michel Foucault, con particolare attenzione alla relazione tra filosofia del linguaggio e letteratura e al passaggio dalla biopolitica alla soggettivazione. Inoltre, facendo riferimento alla filosofia e alla letteratura del secondo dopoguerra, ha esteso le sue indagini teoriche alla relazione tra filosofia politica e scienze sociali e antropologiche, oltre che alla lettura italiana del post-strutturalismo francese. In italiano ha curato: Archivio Foucault. Interventi, colloqui, interviste 1961-1970 (Milano 1996) e ha pubblicato: Foucault, le parole e i poteri. Dalla trasgressione letteraria alla resistenza politica (Roma 1996); Michel Foucault. Un’ontologia dell’attualità (Soveria Mannelli 2003); Fare moltitudine (Soveria Mannelli 2004). Ha inoltre pubblicato: Dictionnaire Foucault (Paris 2009); Foucault, une pensée du discontinu (Paris 2010); Un malentendu philosophique. Foucault, Derrida et l’affaire Descartes (Montrouge 2014); Foucault avec Merleau-Ponty. Ontologie politique, présentisme et histoire (Paris 2015).
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9/15/2024 • 43 minutes, 54 seconds
Peter Sloterdijk | Esercizi | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Peter Sloterdijk, "Esercizi. Il fondamento antropologico della cura di Sé"
Domenica 15 settembre 2024, ore 16:00
Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale
Come delineare l’esercizio, l’autodisciplina e l’ascesi quali precondizioni della riflessione filosofica e scientifica? Come rendere l'abitudine elemento decisivo per l'elevazione di Sé?
Peter Sloterdijk è stato professore di Filosofia ed Estetica presso la Staatliche Hochschule für Gestaltung di Karlsruhe, di cui ha ricoperto a lungo il ruolo di rettore. Ha insegnato anche presso la Akademie der bildenden Künste di Vienna. È stato visiting professor in numerosi atenei e istituzioni, tra cui il Bard College di New York, il Collège International de Philosophie di Parigi e la Eidgenössische Technische Hochschule di Zurigo. Si è occupato delle forme di cinismo antico, moderno e contemporaneo, ha inoltre elaborato una “sferologia”, ossia una teoria filosofica e culturale dell’epoca moderna e post-moderna ruotante intorno alle idee di “bolla”, “globo” e “schiuma”. Ne è emerso un modello di antropologia filosofica basato sull’esercizio come dimensione decisiva dell’esistenza. Ha proposto un’antropotecnica e una fenomenologia della coscienza e dei suoi inganni in grado di fornire una considerazione complessiva della storia e dell’identità umana e delle sue mutazioni nell’era globale. Le sue ricerche coinvolgono anche la politica imperialistica dell’Occidente, l’impatto dei progressi scientifici e tecnologici nell’età contemporanea. Tra i suoi libri tradotti in italiano: Devi cambiare la tua vita (Milano 2010); Caratteri filosofici. Da Platone a Foucault (Milano 2011); Stato di morte apparente. Filosofia e scienza come esercizio (Milano 2011); La mano che prende e la mano che dà (Milano 2012); Critica della ragion cinica (Milano 2013); Sfere, 3 voll. (Milano 2014-2015); Il quinto “Vangelo” di Nietzsche. Sulla correzione delle buone notizie (Milano 2015); L’imperativo estetico. Scritti sull’arte (Milano 2017); Che cosa è successo nel XX secolo? (Torino 2017); Dopo Dio (Milano 2018); I figli impossibili della nuova era: Sull’esperimento anti-genealogico dell’epoca moderna (Milano 2018); Falsa coscienza. Forme del cinismo moderno (Milano 2019); Il quinto “Vangelo” di Nietzsche. Del miglioramento della buona novella (Milano 2020); Grigio. Il colore della contemporaneità (Venezia 2023); Il rimorso di Prometeo. Dal dono del fuoco al grande incendio del pianeta (Venezia 2024).
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9/15/2024 • 46 minutes, 37 seconds
Marcello Veneziani | L’epoca dello scontento | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Marcello Veneziani, "L’epoca dello scontento. Una passione che ci divora"
Sabato 14 settembre 2024, ore 20:30
Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale
In che modo passioni e sentimenti possono ridefinire la nostra epoca, muovendosi ai confini tra l’ambito psichico e quello politico?
Marcello Veneziani , giornalista e saggista, è stato a lungo editorialista de “Il Giornale” e ha collaborato con molti tra i principali quotidiani e settimanali italiani. Studioso della storia e della cultura italiane, si è contraddistinto per uno stile di pensiero controcorrente e animato da passione civile. Si occupa di attualità politica e si è dedicato a tematiche esistenziali pubblicando saggi filosofici e letterari, nonché alla questione della disamina e dell’individuazione delle passioni che animano la nostra epoca. Tra i suoi libri: Amor fati. La vita tra caso e destino (Milano 2010); Vivere non basta. Lettere a Seneca sulla felicità (Milano 2011); Dio, Patria e Famiglia. Dopo il declino (Milano2012); Ritorno al Sud (Milano 2014); Anima e corpo. Viaggio nel cuore della vita (Milano 2014); Carlo Michelstaedter e la metafisica della gioventù (Milano 2014); Lettera agli italiani. Per quelli che vogliono farla finita con questo paese (Venezia 2015); Tramonti (Roma 2017); Imperdonabili. Cento ritratti di maestri sconvenienti (Venezia 2017); Alla luce del mito. Guardare il mondo con altri occhi (Venezia 2017); Nostalgia degli dei (Venezia 2019); Dispera Bene. Manuale di consolazione e resistenza al declino (Venezia 2020); Dante nostro padre (Firenze 2020); La cappa. Per una critica del presente (Venezia 2022); Scontenti. Perché non ci piace il mondo in cui viviamo (Venezia 2022); Vico dei Miracoli. Vita oscura e tormentata del più grande pensatore italiano (Milano 2023); L’amore necessario. La forza che muove il mondo (Venezia 2024).
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9/15/2024 • 41 minutes, 51 seconds
Marco Vannini | Distacco | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Marco Vannini, "Distacco. Mistica come conoscenza dell’anima"
Venerdì 13 settembre 2024, ore 20:30
Sassuolo, Teatro Carani
Cosa significa definire l’esperienza mistica come esperienza dello spirito? Cosa accade non appena l’io psicologico cede il campo allo spirito attraverso l’esercizio del distacco e la sperimentazione sempre dialettica dell’Uno?
Marco Vannini ha insegnato Storia della filosofia antica presso l’Università di Firenze e Storia della mistica presso l’Istituto di Scienze religiose di Trento, oltre ad essere stato docente nei licei. Ha tenuto seminari e conferenze in Università ed Accademie italiane e straniere. Si occupa di mistica speculativa e di filosofia della religione, ponendo il fenomeno mistico a fondamento di ogni forma ed esperienza religiosa. Ha curato l’edizione italiana di tutte le opere, latine e tedesche, di Meister Eckhart. Ha inoltre tradotto e curato importanti testi di autori della spiritualità cristiana, come quelli di Agostino, Jean Gerson, François de Fénelon, Margherita Porete (con Romana Guarnieri e Giovanna Fozzer), Giovanni Taulero, Anonimo Francofortese, Martin Lutero, Angelus Silesius (con Giovanna Fozzer), Daniel von Czepko (con Giovanna Fozzer), Sebastian Franck, Valentin Weigel. Tra i suoi libri: Il volto del Dio nascosto. L’esperienza mistica dall’Iliade a Simone Weil (Milano 1999 poi ristampato nel 2010 come Storia della mistica occidentale; Firenze 2015); La morte dell’anima. Dalla mistica alla psicologia (nuova ed. ampliata, Firenze 2004); La mistica delle grandi religioni (nuova ed. ampliata, Firenze 2010); Prego Dio che mi liberi da Dio. La religione come verità e come menzogna (Milano 2010); Lessico mistico. Le parole della saggezza (Firenze 2013); Il Santo Spirito fra religione e mistica (Brescia 2013); Oltre il cristianesimo. Da Eckhart a Le Saux (Milano 2013); Inchiesta su Maria. La storia vera della fanciulla che divenne mito (con Corrado Augias, Milano 2013); Indagine sulla vita eterna (con Massimo Polidoro, Milano 2014); Introduzione a Eckhart. Profilo e testi (Firenze 2014); L’Anticristo. Storia e mito (Milano 2015); All’ultimo papa. Lettere sull’amore, la grazia, la libertà (Milano 2015); Contro Lutero e il falso evangelo (Firenze 2017); Il muro del paradiso. Dialoghi sulla religione per il terzo millennio (con Roberto Celada Ballati, Firenze 2017); Mistica, psicologia, teologi (Firenze 2019); Introduzione alla mistica (Firenze 2021); Beati pauperes spiritu. Attualità di Meister Eckhart (Torino 2022); Sulla religione vera. Rileggere Agostino (Torino 2023).
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9/15/2024 • 48 minutes, 4 seconds
Nicla Vassallo | Mente e logica | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Nicla Vassallo, "Mente e logica. Una relazione complessa e intrigante"
Sabato 14 settembre 2024, ore 18:00
Sassuolo, Piazza Garibaldi
Come si sono delineati i rapporti tra epistemologia e psicologia nella scienza del pensiero? Da Aristotele a Reichenbach, qual è lo stato attuale del dibattito, tra intersoggettività e ragionamento umano, e oltre le divisioni?
Nicla Vassallo è professoressa di Filosofia teoretica presso l’Università di Genova, dove ha insegnato anche Filosofia della conoscenza ed Epistemologia, e ricercatrice associata presso l’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea (ISEM) del Centro Nazionale delle Ricerche (CNR), specializzatasi al King’s College London. È stata visiting professor presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Membro di consigli direttivi e comitati scientifici di numerose riviste specialistiche, oltre che di associazioni e fondazioni, è presente nel dibattito pubblico, ha scritto su riviste internazionali e ha collaborato con diverse testate giornalistiche, tra cui “La Repubblica”, “Corriere della sera” e il supplemento domenicale de “Il Sole 24 ore”. Ha dedicato diversi volumi e articoli in italiano e in inglese all’opera di Gottlob Frege, le sue ricerche riguardano la natura della conoscenza, le relazioni tra filosofia e scienza, e hanno coinvolto ampi settori dell’epistemologia, della filosofia della conoscenza, della metafisica, dei gender studies; negli ultimi anni ha indagato differenti aspetti dei rapporti affettivi e amorosi e gli stereotipi del sex&gender. Tra i suoi libri: Per sentito dire. Conoscenza e testimonianza (Milano 2011); Breve viaggio tra scienza e tecnologia, con etica e donne (Napoli-Salerno 2015); La Donna non esiste. E l’Uomo? Sesso, genere e identità (Torino 2018); Non annegare. Meditazioni sulla conoscenza e sull’ignoranza (Milano 2019); Fatti non foste a viver come bruti. Brevi e imprecisi itinerari per la filosofia della conoscenza (con Stefano Leardi, Milano 2021); Parla come mangi. Massa e potere (a cura di, Milano 2022); Donne, donne, donne (Milano 2023). Ha pubblicato la raccolta di poesie Orlando in ordine sparso. Poesie 1983-2013 (Milano 2013), centrata sulle tematiche dell’amore, dell’identità personale, del dolore e della bellezza, cui hanno fatto seguito Metafisiche insofferenti per donzelle insolenti (Milano 2017) e Pandemia amorosa dolorosa (Milano 2021).
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9/15/2024 • 56 minutes, 47 seconds
Giorgio Vallortigara | Capacità di sentire | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Giorgio Vallortigara, "Capacità di sentire. Caratteristiche cellulari della coscienza"
Venerdì 13 settembre 2024, ore 20:30
Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo
Esiste un minimo comune denominatore tra forme di vita poste agli estremi della scala evolutiva? Alcune espressioni di coscienza e di capacità di sentire si manifestano in organismi con sistemi nervosi poco complessi?
Giorgio Vallortigara è professore di Neuroscienze e Cognizione animale presso il Centre for Mind-Brain Sciences dell’Università di Trento, di cui è stato anche direttore. È stato Adjunct Professor presso la School of Biological, Biomedical and Molecular Sciences dell’Università del New England, in Australia. Si occupa dei meccanismi neurali della cognizione animale, di neurobiologia della memoria spaziale e della percezione visiva. Collabora con le pagine culturali de “il Sole 24 Ore”, “Prometeo”, “la Lettura” e “Le Scienze”. Tra i suoi libri: La mente che scodinzola. Storie di animali e cervelli (Milano 2011); Cervelli che contano (con Nicla Panciera, Milano 2014); Piccoli equivoci tra noi animali. Siamo sicuri di capirci con le altre specie? (con Lisa Vozza, Bologna 2015); Cervelli divisi. L’evoluzione della mente asimmetrica (con Lesley J. Rogers e Richard J. Andrew, tr. it. Milano 2016); Da Euclide ai neuroni. La geometria nel cervello (Roma 2017); Pensieri della mosca con la testa storta (Milano 2021); Altre menti. Lo studio comparato della cognizione animale (Bologna 2022); Il pulcino di Kant (Milano 2023).
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lezioni magistrali
Massimo Recalcati, "L’invenzione dell’inconscio"
Lectio Rotary Club Gruppo Ghirlandina
Venerdì 13 settembre 2024, ore 18:00
Sassuolo, Piazza Garibaldi
Come delineare il carattere inedito e dirompente della teoria freudiana rispetto alle rappresentazioni che la ragione filosofica ha dato dell’inconscio nel corso della sua storia?
Massimo Recalcati , psicoanalista di orientamento lacaniano, insegna Psicoanalisi, estetica e comunicazione presso l’Università IULM di Milano. Ha insegnato anche presso le Università di Verona, Pavia, Milano (Cattolica del Sacro Cuore), Losanna, Bergamo, Urbino. È direttore scientifico di IRPA, Istituto di Ricerca di Psicoanalisi Applicata di Milano. Collabora con “La Repubblica” ed è direttore della rivista “Frontiere della psicoanalisi”, con Maurizio Balsamo, oltre che di diverse collane editoriali. Accanto a un lavoro di interpretazione dello sviluppo e della struttura del pensiero lacaniano, si è occupato di fenomeni di dipendenza alimentare e di psicopatologia contemporanea, indagando anche le figure del padre, della madre e della relazione familiare nell’epoca ipermoderna. Più di recente, ha analizzato il rapporto tra politica e disagio della civiltà, tra psicoanalisi e creazione artistica, orientandosi anche verso lo studio della relazione tra psicoanalisi e cristianesimo. Le sue pubblicazioni sono state tradotte in diverse lingue. Tra i suoi libri: Mantieni il bacio. Lezioni brevi sull’amore (Milano 2019); La tentazione del muro. Lezioni brevi per un lessico civile (Milano 2020); Convertire la pulsione? Sul processo di soggettivazione nell’esperienza dell’analisi (Trento 2020); Legge, soggetto ed eredità. Lezioni veronesi di psicoanalisi (Sesto San Giovanni 2020); Critica della ragione psicanalitica. Tre saggi su Elvio Fachinelli (Milano 2020); Il gesto di Caino (Torino 2020); Il grido di Giobbe (Torino 2021); Ritorno a Jean-Paul Sartre. Esistenza, infanzia e desiderio (Torino 2021); La Legge della parola. Radici bibliche della psicoanalisi (Torino 2022); Amen (Torino 2022); La luce delle stelle morte. Saggio su lutto e nostalgia (Milano 2022); Il trauma del fuoco. Vita e morte nell’opera di Claudio Parmiggiani (Venezia 2023); Il lapsus della lettura. Leggere i libri degli altri (Roma 2023); A pugni chiusi. Psicanalisi del mondo contemporaneo (Milano 2023); Jacques Lacan (Milano 2023): Elogio dell’inconscio. Come fare amicizia con il proprio peggio (Roma 2024); La legge del desiderio. Radici biblice della psicoanalisi (Torino 2024).
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9/15/2024 • 49 minutes, 43 seconds
Gaspare Polizzi | Corpo, spirito, mondo | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Gaspare Polizzi, "Corpo, spirito, mondo. Vita psichica e logica immaginativa in Paul Valéry"
Domenica 15 settembre 2024, ore 21:00
Sassuolo, Teatro Carani
In che modo i testi di Paul Valéry fanno emergere la questione della temporalità in rapporto alla vita psichica e alla crisi del pensiero, anche in relazione a quella “logica immaginativa” che idealmente unisce Valéry ad altri pensatori, scienziati e artisti?
Gaspare Polizzi insegna Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Pisa. Ha insegnato Storia della scienza e delle tecniche presso l’Università di Firenze e Storia della filosofia presso la IUL - Università di Firenze. È presidente d’onore della sezione SFI di Firenze, membro del Comitato Scientifico del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, membro del Consiglio Direttivo dell’Istituto Gramsci Toscano e della Società Filosofica Italiana, accademico ordinario dell’Accademia delle Arti del Disegno, corrispondente del Collège International de Philosophie di Parigi. Le sue ricerche si rivolgono alla convergenza tra letteratura, scienza e filosofia. Si occupa di indagare la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno e contemporaneo, con particolare riferimento alla storia della scienza e all’epistemologia francesi (Gaston Bachelard, Henri Bergson, Émile Boutroux, Henri Poincaré, Michel Serres, Paul Valéry) e alla filosofia naturale tra Settecento e Ottocento, di cui ha indagato a lungo l’opera di Giacomo Leopardi. Collabora con l’inserto domenicalede “Il Sole 24 Ore” ed è editorialista del “Corriere Fiorentino”, inserto toscano del “Corriere della Sera”. Tra i suoi libri: Giacomo Leopardi. La concezione dell’umano tra utopia e disincanto (Milano 2011); Io sono quella che tu fuggi. Leopardi e la natura (Roma 2015); La filosofia di Gaston Bachelard. Tempi, spazi, elementi (Pisa 2015); L’infinita scienza di Leopardi (con Giuseppe Mussardo, Trieste 2019); Corporeità e natura in Leopardi (Milano 2023). Ha curato, con Gabriella Giglioni, il testo di Remo Bodei, Leopardi e la filosofia (Milano 2022).
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lezioni magistrali
Anil Seth, "Coscienza incorporata. Una forma di allucinazione controllata"
Lectio Gruppo Hera
Sabato 14 settembre 2024, ore: 15:00
Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale
In quale modo e secondo quali meccanismi e caratteristiche il cervello è in grado di creare la nostra esperienza cosciente? Qual è la funzione della “cognizione incarnata”?
Anil Seth è professore di Neuroscienze cognitive e computazionali presso l’Università del Sussex, dove è anche direttore del Sussex Centre for Consciousness Science.È co-direttore del Programma su cervello, mente e coscienza del Canadian Institute for Advanced Research (CIFAR) ed è direttore della rivista scientifica “Neuroscience of Consciousness”. Collabora regolarmente con “New Scientist”, “The Guardian” e “BBC”. Attualmente è tra gli studiosi più citati a livello mondiale sui temi delle neuroscienze e delle scienze cognitive. Si occupa della scienza della coscienza perutilizzarne le scoperte a beneficio della società, della tecnologia e della medicina. Tra i suoi libri tradotti in italiano: Come il cervello crea la nostra coscienza (Milano 2023).
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9/15/2024 • 46 minutes, 47 seconds
Antonio Somaini | Frontiere della percezione | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali
Antonio Somaini, "Frontiere della percezione. Intelligenza artificiale e cultura visuale"
Domenica 15 settembre 2024, ore 16:30
Sassuolo, Piazza Garibaldi
Quale rapporto sussiste fra creatività e sviluppo tecnologico? In che modo l’intelligenza artificiale ha modificato il valore creativo di un’azione, soprattutto nel campo visuale, artistico e cinematografico, e a quale nuovo tipo di fruizione è chiamato l’osservatore?
Antonio Somaini è professore di Teoria del cinema, dei media e della cultura visiva presso l’Università Paris III - Sorbonne Nouvelle. È membro senior dell’Institut Universitaire de France (IUF). Ha insegnato in diverse università e centri di ricerca a Milano, Venezia, Parma, Berlino, Weimar, Parigi. Si occupa delle teorie degli anni Venti e Trenta in relazione con le questioni che attraversano la teoria contemporanea del cinema, dei media e della cultura visiva; lavora sulla cultura visiva contemporanea, e in particolare studia l’impatto delle tecnologie di intelligenza artificiale sul campo delle immagini fisse e in movimento. Ha curato edizioni in inglese, francese, italiano, tedesco e portoghese di testi di Walter Benjamin, Sergei M. Eisenstein, László Moholy-Nagy e DzigaVertov. Nel 2020 è stato il curatore principale della mostra “Time Machine: Cinematic Temporalities”. Tra i suoi libri in italiano: Ejzenštejn. Il cinema, le arti, il montaggio (Torino 2011); Estetica dei media e della comunicazione (con Roberto Diodato, Bologna 2011); Cultura visuale. Immagini, sguardi, media, dispositivi (con Andrea Pinotti, Torino 2016).
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9/15/2024 • 49 minutes, 22 seconds
Michela Marzano | Consenso o cedimento? | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Michela Marzano
Consenso o cedimento? Una trappola linguistica
Domenica 17 settembre 2023, ore 16.30
Sassuolo Piazzale della Rosa
Come non tradire la parola di chi agisce come soggetto e prende determinate decisioni? Come non parlare al posto di chi agisce e subisce, usando la parola senza ribadire stereotipi e pregiudizi, soprattutto in caso di violenza di genere?
Michela Marzano è professoressa di Filosofia morale presso l’Università Paris V - René Descartes, dove ha diretto il Dipartimento di Scienze sociali (SHS - Sorbona). Si occupa dello statuto del corpo e della condizione umana nell’epoca contemporanea: dopo aver approfondito in particolare il rapporto tra etica e sessualità, le logiche relazionali sottese ai rapporti affettivi, la questione di genere e le forme del potere biopolitico nelle organizzazioni aziendali, si è da ultimo dedicata alle questioni dell’amore e della memoria. È editorialista del quotidiano “La Repubblica” e scrive anche su “La Stampa”. Tra le sue opere recenti in italiano: La filosofia del corpo (Genova 2010); Etica Oggi. Fecondazione eterologa, “guerra giusta”, nuova morale sessuale e altre questioni contemporanee (Trento 2011); Volevo essere una farfalla (Milano 2011);L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore (Torino 2013); Il diritto di essere io (Roma-Bari 2014); Non seguire il mondo come va. Rabbia, coraggio, speranza e altre emozioni politiche (Torino 2015); Papà, mamma e gender (Torino 2015); i romanzi: L’amore che mi resta (Torino 2017); Idda (Torino 2019); Stirpe e vergogna (Milano 2021, Premio Mondello).
9/17/2023 • 57 minutes, 39 seconds
Anna Maria Lorusso, Giorgia Serughetti | Correzione linguistica | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Dibattiti
Anna Maria Lorusso, Giorgia Serughetti
Correzione linguistica. Politiche di genere tra parola e lingua
Domenica 17 settembre 2023, ore 15.00
Carpi Piazza Martiri
Dove si collocano le strategie linguistiche di inclusione ed esclusione e le politiche di correzione linguistica all’interno delle politiche di genere? Come possono singoli atti di parole determinare cambiamenti su un piano, quello della langue, che evolve principalmente in funzione del tempo e della realtà sociale sovraindividuale?
Anna Maria Lorusso insegna Semiotica, è parte del gruppo di ricerca sulla memoria e i traumi culturali “Trame” e direttrice del Master in Editoria cartacea e digitale presso l’Università di Bologna. Dal 2017 al 2021, è stata presidentessa dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici. È stata inoltre visiting professor negli Stati Uniti, in Cile, in Australia, in Canada e in Argentina. I suoi interessi di ricerca vertono sulla dimensione retorico-discorsiva della cultura: forme di narrazioni collettive, figure retoriche dominanti, modalità discorsive di stabilizzazione, cambiamento e traduzione di stereotipi e luoghi comuni. Si occupa di memoria ed eredità culturale, di narratologia e narrazioni sociali, delle forme di “popolarizzazione” della storia, attraverso i diversi media. È vicedirettrice di “Versus. Quaderni di studi semiotici” e ha collaborato con l’inserto culturale domenicale de “Il Sole 24 Ore”. Tra le sue opere recenti: Semiotica del testo giornalistico (con Patrizia Violi, Roma-Bari 2004); Metafora e conoscenza (Milano 2005); La trama del testo. Problemi, analisi, prospettive semiotiche (Milano 2006); Umberto Eco. Temi, problemi e percorsi semiotici (Roma 2008); Semiotica della cultura (Roma-Bari 2010); Postverità. Fra reality tv, social media e storytelling (Roma-Bari 2018); L’utilità del senso comune (Bologna 2022).
9/17/2023 • 55 minutes, 50 seconds
Stefano Massini | Odio e amore | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Stefano Massini
Odio e amore. Di cosa è capace la parola
Lectio Rotary Club Gruppo Ghirlandina
Domenica 17 settembre 2023, ore 16.30
Modena Piazza Grande - Sito Unesco
Parlare significa agire: quale potere ha la parola, sia essa scritta o parlata, non solo nel rappresentare dei fatti ma anche nel suscitare sentimenti d’odio o amore, mediante invettiva o elogio?
Stefano Massini, romanziere, saggista e autore teatrale di fama internazionale, la narrazione è per lui il grimaldello che lo porta, come un rabdomante, a rintracciare e collegare storie ricreandole dai materiali più diversi. Sono molto popolari i suoi interventi televisivi a Piazzapulita (LA7). Scrive per “La Repubblica”, dove conduce la rubrica “Ufficio racconti smarriti” (su Repubblica.it). I suoi testi sono tradotti in 24 lingue e portati in scena da registi come Luca Ronconi o il premio Oscar Sam Mendes. È il primo autore italiano ad aver vinto il Tony Awards, l’Oscar del teatro americano, oltre ad aggiudicarsi sia il Drama League Award 2022 che l’Outer Critics Circle Award 2022. Tra le sue opere recenti: Qualcosa sui Lehman (Milano 2016: premio Selezione Campiello, premio Super Mondello, premio De Sica, Prix Médicis Essai, Prix Meilleur Livre Étranger); Dizionario inesistente (Milano 2018); Ladies Football Club (Milano 2019); Eichmann: dove inizia la notte. Dialogo fra Hannah Arendt e Adolf Eichmann (Roma 2020); Manuale di sopravvivenza. Messaggi in bottiglia d’inizio millennio (Bologna 2021); Manhattan Project (Torino 2023).
9/17/2023 • 1 hour, 4 minutes, 15 seconds
Markus Ophälders | Espressività | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Markus Ophälders
Espressività. Un percorso tra poesia e musica
Domenica 17 settembre 2023, ore 10.00
Sassuolo Tenda di Piazzale Avanzini
Sottolineando le ambivalenze della Dichtung, tra poiesis e dictare, tra voce e suono, quali sono i rapporti tra l’espressività della parola poetica e l’espressività dei suoni della musica? In cosa consiste l’incontro tra il compositore Berio e lo scrittore Calvino, in merito al processo di creazione?
Markus Georg Ophälders insegna Estetica e Filosofia dell’arte e della musica presso l’Università degli Studi di Verona, dove dirige anche il Centro di Ricerca ORFEO - Suono Immagine Scrittura. Ha insegnato presso l’Università degli Studi di Milano Statale e svolto studi di filosofia, psicologia e germanistica a Berlino, Milano e Bologna. Le sue ricerche vertono principalmente su problemi di teoria estetica, filosofia della storia e della politica nonché filosofia della musica nella riflessione filosofica tedesca dell’Ottocento e Novecento. Una delle problematiche centrali riguarda la critica della cultura e i cambiamenti degli assetti strutturali e culturali della società nelle attuali condizioni di potere, masse, tecnica, alienazione e reificazione. Ha pubblicato numerosi saggi dedicati al Romanticismo e all’Idealismo tedeschi nonché alla Scuola di Francoforte e a problemi specifici della letteratura e della musica moderna e contemporanea. Tra le sue ultime pubblicazioni in lingua italiana: Filosofia arte estetica: incontri e conflitti (Milano 2008); Labirinti. Saggi di estetica e di critica della cultura (Milano 2008); Dialettica dell’ironia romantica (Milano 2000, 2016).
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Nicla Vassallo
Testimonianza. Parola parlata e deposito di scrittura
Domenica 17 settembre 2023, ore 15.00
Sassuolo Tenda di Piazzale Avanzini
In quale modo può esser ricostruita la genesi della testimonianza, tenendo presente l’imprescindibile dimensione proposizionale e contestuale nella quale si formano i significati?
Nicla Vassallo è professoressa di Filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Genova, dove ha insegnato anche Filosofia della conoscenza ed Epistemologia, e ricercatrice associata presso l’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea (ISEM) del Centro Nazionale delle Ricerche (CNR), specializzatasi al King’s College London. È stata visiting professor presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Membro di consigli direttivi e comitati scientifici di numerose riviste specialistiche, oltre che di associazioni e fondazioni, è presente nel dibattito pubblico, ha scritto su riviste internazionali e ha collaborato con diverse testate giornalistiche, tra cui “La Repubblica”, “Corriere della sera” e il supplemento domenicale de “Il Sole 24 ore”. Ha dedicato diversi volumi e articoli in italiano e in inglese all’opera di Gottlob Frege, le sue ricerche riguardano la natura della conoscenza, le relazioni tra filosofia e scienza, e hanno coinvolto ampi settori dell’epistemologia, della filosofia della conoscenza, della metafisica, dei gender studies; negli ultimi anni ha indagato differenti aspetti dei rapporti affettivi e amorosi e gli stereotipi del sex&gender. Tra le sue opere recenti: Per sentito dire. Conoscenza e testimonianza (Milano 2011); Breve viaggio tra scienza e tecnologia, con etica e donne (Napoli-Salerno 2015); La Donna non esiste. E l’Uomo? Sesso, genere e identità (Torino 2018); Non annegare. Meditazioni sulla conoscenza e sull’ignoranza (Milano 2019); Fatti non foste a viver come bruti. Brevi e imprecisi itinerari per la filosofia della conoscenza (con Stefano Leardi, Milano 2021); Parla come mangi. Massa e potere (a cura di, Milano 2022); Donne, donne, donne (Milano 2023). Ha pubblicato la raccolta di poesie Orlando in ordine sparso. Poesie 1983-2013 (Milano 2013), centrata sulle tematiche dell’amore, dell’identità personale, del dolore e della bellezza, cui hanno fatto seguito Metafisiche insofferenti per donzelle insolenti (Milano 2017) e Pandemia amorosa dolorosa (Milano 2021).
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Maurizio Ghelardi
Simbolo. Un punto di contatto tra immagini e parole
Domenica 17 settembre 2023, ore 11.30
Sassuolo Piazzale della Rosa
Quali variabili e contatti intercorrono tra esperienza figurativa e linguaggio, anche attraversando l’esperienza paradigmatica della ricerca di Aby Warburg?
Maurizio Ghelardi è professore di Storiografia artistica presso l’Università di San Paolo in Brasile. Ha curato (in collaborazione con Susanne Müller) 4 volumi della nuova edizione critica delle opere di Jacob Burckhardt e ha tradotto e curato numerose sue opere e saggi in francese, portoghese, inglese e tedesco. È responsabile scientifico della creazione di una piattaforma informatica volta a pubblicare l’edizione critica delle lettere a Jacob Burckhardt, disperse in varie biblioteche e archivi europei. Si occupa prevalentemente di storia della cultura europea tra XIX e XX secolo, e di storiografia del Rinascimento, nonché dell’edizione critica di testi, con una particolare attenzione alla tematica del rapporto tra esperienza figurativa e linguaggio. Ha curato diverse raccolte di Aby Warburg: Astrologica. Saggi e appunti 1908-1929 (Torino 2019) e Fra antropologia e storia dell’arte. Saggi, conferenze, frammenti (Torino 2021). Tra i suoi ultimi volumi: Le stanchezze della modernità. Una biografia intellettuale di Jacob Burckhardt (Roma 2016); Follia e salvezza (Bologna 2019); Friedrich Nietzsche und die Griechische Culturgeschichte von Jacob Burckhardt (a cura di, con Serena Grazzini, Firenze 2021); Aby Warburg, uno spazio per il pensiero (Roma 2022).
9/17/2023 • 57 minutes, 39 seconds
Sverker Johansson | Cooperazione evolutiva | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Sverker Johansson
Cooperazione evolutiva. Un’ipotesi sull’origine del linguaggio
Domenica 17 settembre 2023, ore 11.30
Modena Piazza Grande - Sito Unesco
La cooperatività umana può essere considerata la chiave di volta atta a svelare il mistero intorno alle origini del linguaggio?
Sverker Johansson è fisico e linguista. È consulente senior presso l’Università di Dalarna in Svezia. Dopo aver discusso una tesi di dottorato in Fisica delle particelle, si è avvicinato al campo di ricerca sul linguaggio e in particolare sulle sue origini. Ha iniziato lavorando al CERN, Laboratorio europeo di Fisica delle particelle, Ginevra, in Svizzera, e dal 2006 partecipa a EVOLANG (Evolution of Language International Conferences), la più importante conferenza internazionale di ricerca sulle origini e l’evoluzione del linguaggio. Il suo libro Origins of Language, Constraints of Hypotheses, and Convergence Evidence in Language and Communication Studies, pubblicato nel 2005 per John Benjamins Publishing Company, è stato recensito dal “Journal of Linguistics” e da diversi scienziati americani. Attraverso un bot da lui programmato, Lsjbot, Johansson è all’origine di circa l’8% degli articoli di Wikipedia. Ha scritto su numerose riviste scientifiche internazionali e in collettanei. Tra le sue pubblicazioni in lingua italiana, il volume: L’alba del linguaggio. Come e perché i Sapiens hanno iniziato a parlare (Milano 2021) è uscito in Svezia nel 2019 ed è stato pubblicato sinora in otto Paesi. In corso di pubblicazione: Footprints of language, il sequel indipendente.
9/17/2023 • 56 minutes, 14 seconds
Alex De Voogt | Trasmissione | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Alex De Voogt
Trasmissione. La scrittura come gioco
Domenica 17 settembre 2023, ore 10.00
Carpi Piazza Martiri
Tra versatilità e polisemia dei sistemi di scrittura, quale significato possono avere i giochi che attraversano i confini linguistici e culturali?
Alex De Voogt insegna presso i Dipartimenti di Economia e Business, Psicologia e per il programma Storia e cultura della Drew University di Madison, New York. È stato curatore di Etnologia africana presso l’American Museum of Natural History di New York. Psicologo olandese, svolge attività di ricerca principalmente in psicologia delle organizzazioni, archeologia e linguistica. I suoi interessi di ricerca si concentrano sulla storia e sulla trasmissione culturale dei giochi da tavolo (in particolare dei giochi mancala, la cui diffusione è legata alle migrazioni umane storiche e alle rotte commerciali), di carte e di dadi, e sullo sviluppo e la storia delle scritture. Presso la Drew University ha tenuto corsi sulla storia e lo sviluppo dei sistemi di scrittura e sull’archeologia del Sudan e dell’Egitto. Le sue opere vertono soprattutto sul confronto fra i meccanismi di pensiero messi in atto dai campioni dei mancala tradizionali e l’approccio ai giochi astratti tipico della logica formalizzabile. È direttore della rivista “Board Game Studies”, la principale pubblicazione scientifica sullo studio dei giochi da tavolo tradizionali. Le sue pubblicazioni compaiono in volumi collettanei e sulle riviste specialistiche di settore. Si segnala la monografia: The Meroitic language and writing system (Cambridge 2012) e la curatela: Ancient Egyptians at Play. Board Games Across Borders (Londra 2016).
9/17/2023 • 31 minutes, 46 seconds
Barbara Carnevali | Logo | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Barbara Carnevali
Logo. Una parola-immagine
Domenica 17 settembre 2023, ore 18:00
Carpi, Piazza Martiri
Quali logiche coinvolgono un marchio? Quali meccanismi dietro agli elementi grafico-visivi del logo, che rappresenta, attraverso il segno, un concetto, una rappresentazione che deve essere riconoscibile per i più?
Barbara Carnevali è direttrice di studi in Filosofia e professoressa di Estetica sociale presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi. Insegna anche all’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera Italiana (USI). Il suo lavoro ruota intorno alla nozione di Estetica Sociale, che riflette sul rapporto tra forme sociali e forme estetiche. Un’altra parte rilevante della sua ricerca è dedicata alla modernità filosofica, e in particolare alle forme dell’io moderno. Fa parte del comitato direttivo delle riviste “Intersezioni” e “European Journal of Philosophy”. Tra le sue opere recenti: Romanticismo e riconoscimento. Figure della coscienza in Rousseau (Bologna 2004); Le apparenze sociali. Una filosofia del prestigio (Bologna 2012), di cui si segnala l’edizione in inglese ampiamente rivista e aggiornata: Social Appearances. A Philosophy of Display and Prestige (New York 2020); La linea rossa. Milano e il design della modernità (in corso di pubblicazione, Milano 2023). È componente del Comitato Scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia.
9/17/2023 • 39 minutes
Umberto Galimberti | Senza parole | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Umberto Galimberti
Senza parole. Lo spaesamento e l’etica del viandante
Domenica 17 settembre 2023, ore 11.30
Carpi Piazza Martiri
Nella nostra società iconocratica, quale statuto è attribuibile alla parola? Può il nomadismo delle parole offrirci un modello di cultura che educa?
Umberto Galimberti è professore emerito di Filosofia della storia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove ha insegnato anche Psicologia dinamica, Filosofia morale e Antropologia culturale. È stato membro ordinario dello IAAP (International Association for Analytical Psychology). Esperto di Karl Jaspers, di cui ha tradotto diversi testi, si è occupato anche del pensiero di Martin Heidegger e Carl Gustav Jung, dei legami tra psicopatologia e filosofia, di psichiatria fenomenologica, dei limiti della psicoanalisi e di pratica filosofica. Fissando il proprio sguardo sui confini tra ragione e follia, nei suoi studi ha indagato con metodo genealogico le nozioni di simbolo, corpo e anima, rendendo visibili le tracce del sacro che persistono nella nostra civiltà dominata dalla tecnica e dedicando studi al disagio giovanile nell’età del nichilismo. Recentemente, ha pubblicato alcuni volumi che si rivolgono ad un pubblico di giovani, con un’opera di adattamento delle parole della filosofia. Ha collaborato con “La Repubblica” ed è presente nel dibattito pubblico. L’editore Feltrinelli pubblica l’edizione delle sue Opere, tra cui alcune sono state tradotte in francese, tedesco, olandese, spagnolo, portoghese, sloveno, ceco, greco e giapponese. Tra le sue pubblicazioni: Eros e psiche (Milano 2012); Giovane, hai paura? (Venezia 2014); La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo (Milano 2018); Avventure e disavventure della verità (Nocera inferiore SA2018); Nuovo dizionario di psicologia, psichiatria, psicoanalisi, neuroscienze (Milano 2018); Heidegger e il nuovo inizio. Che cosa significa pensare (Milano 2020); L’età della tecnica e la fine della storia (Napoli-Salerno 2021); Il libro delle emozioni (Milano 2021); La condizione giovanile nell’età del nichilismo (Napoli-Salerno 2022); L’etica del viandante (Milano 2006, in corso di pubblicazione 2023).
9/17/2023 • 55 minutes, 27 seconds
Anne Cheng | Linguaggio e realtà nella Cina antica | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Anne Cheng
Linguaggio e realtà nella Cina antica
Domenica 17 settembre 2023, ore 15.00
Modena Tenda di Piazza XX settembre
“Il significato risiede nei riti ancor più che nelle parole”: qual è il rapporto tra lingua e pensiero, lingua e mondo, per la civiltà cinese? Come si delinea la corrispondenza tra nome (ming) e realtà (shi)?
Anne Cheng è professoressa di Storia intellettuale della Cina presso il Collège de France. Ha insegnato e fatto ricerca sulla storia intellettuale della Cina, in particolare sul confucianesimo, prima al CNRS (Centre national de la recherche scientifique), poi all’Inalco (Institut national des langues et civilisations orientales) e all’Institut universitaire de France. Si è occupata a lungo dell’identità, della filosofia e dei sistemi di pensiero cinese, anche in relazione alla loro ricezione nel contesto europeo. È autrice di una traduzione francese dei Colloqui di Confucio, di uno studio sul confucianesimo nella prima epoca imperiale e di una storia del pensiero cinese che attraversa tre millenni, tradotta in molte lingue europee e orientali. Tra le sue pubblicazioni in italiano si segnala: Storia del pensiero cinese. Dalle origini allo studio del mistero e Storia del pensiero cinese. Dall’introduzione del buddismo alla formazione del pensiero moderno (2 voll., Torino 2000). In francese, è autrice di La Chine pense-t-elle? (Paris 2009); ha inoltre curato volumi collettanei, tra cui: Lectures et usages de la Grande Étude: Chine, Corée, Japon (Paris 2015); Penser en Chine (Paris 2021); Autour du Traité des rites (Paris 2022).
9/17/2023 • 42 minutes
Umberto Curi | Ascolto | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Umberto Curi
Ascolto. La terapia come cura e comunicazione
Domenica 17 settembre 2023, ore 18.00
Sassuolo Piazzale della Rosa
Qual è il significato originario della parola “cura”? Mettersi all’ascolto dell’altro, preoccuparsi per qualcuno, sono azioni/disposizioni che mettono in atto quali processi di comunicazione?
Umberto Curi è professore emerito di Storia della filosofia presso l’Università degli Studi di Padova. Ha insegnato anche presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. È stato visiting professor presso numerosi atenei europei e americani. Ha diretto la Fondazione culturale Istituto Gramsci-Veneto ed è stato membro del Consiglio direttivo della Biennale di Venezia. Nelle sue ricerche si è occupato della storia dei mutamenti scientifici per ricostruirne la dinamica epistemologica e filosofica, rivolgendosi a uno studio della tradizione filosofica imperniato sulla relazione tra dolore e conoscenza e sui concetti di mythos e logos, amore, guerra, verità, con particolare attenzione per la tragedia e il mito dell’antica Grecia. Nei suoi scritti, ha indagato anche la nozione filosofica di pena e le parole della cura, dedicando, inoltre, studi al rapporto tra il cinema e la filosofia, la poesia e le forme di narrazione contemporanee. Tra le sue opere recenti: Straniero (Milano 2010); Via di qua. Imparare a morire (Torino 2011); L’apparire del bello. Nascita di un’idea (Torino 2013); La porta stretta. Come diventare maggiorenni (Torino 2015); I figli di Ares. Guerra infinita e terrorismo (Roma 2016); Le parole della cura. Medicina e filosofia (Milano 2017); Veritas indaganda (Nocera Inferiore SA 2018); Il colore dell’inferno. La pena tra vendetta e giustizia (Torino 2019); Film che pensano. Cinema e filosofia (Milano 2020); Parola ai film (con Bartolo Ayroldi Sagarriga, Milano 2021); La morte del tempo (Bologna 2021); Fedeli al sogno. La sostanza onirica da Omero a Derrida (Torino 2021).
9/17/2023 • 52 minutes, 14 seconds
Donatella Di Cesare | Pensiero e linguaggio | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Donatella Di Cesare
Pensiero e linguaggio. Un magico intreccio
Domenica 17 settembre 2023, ore 21.00
Modena Piazza Grande - Sito Unesco
Come possiamo definire il fenomeno linguistico, senza ridurlo unicamente a successione di enunciati?
Donatella Di Cesare è professoressa di Filosofia teoretica presso l’Università di Roma “La Sapienza”, dove è membro del Collegio di Dottorato. Si è occupata di temi relativi al linguaggio e all’ermeneutica, con particolare riferimento alla filosofia ebraica e all’esperienza della Shoah. Gli interrogativi etici e politici sulla violenza nell’età della globalizzazione l’hanno spinta a studiare il fenomeno della tortura e quello del terrore, indagando anche le figure dello straniero, del migrante e la questione della cittadinanza. Negli ultimi anni ha delineato una critica alla politica statuale contribuendo a rielaborare il concetto di democrazia. È presente nello spazio pubblico, dove ha svolto e svolge un’intensa attività giornalistica collaborando con quotidiani e riviste in Italia e all’estero. Ha collaborato con molti programmi televisivi di approfondimento culturale (Rai Cultura) e dibattito politico (Rai3, LA7). Ha fatto parte del Consiglio scientifico del CIR – Centro Rifugiati Italiano ed è ora membro della giuria del Tribunale Permanente dei Popoli. Tra le sue opere recenti: Tortura (Torino 2016); Stranieri residenti. Una filosofia della migrazione (Torino 2017); Terrore e modernità (Torino 2017); Marrani. L’altro dell’altro (Torino 2018); Sulla vocazione politica della filosofia (Torino 2018); Virus sovrano. L’asfissia capitalistica (Torino 2020); Il tempo della rivolta (Torino 2020); Il complotto al potere (Torino 2021); Se Auschwitz è nulla. Contro il negazionismo (nuova ed. ampliata, Torino 2022).
9/17/2023 • 48 minutes, 47 seconds
Maryanne Wolf | Un cervello che legge | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Maryanne Wolf
Un cervello che legge. Questioni di evoluzione culturale
Domenica 17 settembre 2023, ore 16.30
Carpi Piazza Martiri
Che tipo di evoluzione cognitiva ha cablato il cervello per consentire alla nostra specie di effettuare la lettura profonda e quali sono, oggi, le implicazioni dovute allo sviluppo dei media digitali?
Maryanne Wolf , neuroscienziata cognitivista, studiosa della lettura, e in particolare della dislessia, è professoressa presso l’University of California di Los Angeles (UCLA), dove è anche direttrice del Center for Dyslexia, Diverse Learners, and Social Justice. Si è formata presso l’Università di Harvard e ha insegnato anche presso la Tufts University di Boston. È membro ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze, ha incarichi presso la Chapman University e l’Università di Stanford, è consulente esterno del Fondo Monetario Internazionale e consulente di ricerca della Canadian Children’s Literacy Foundation. Ha ricevuto premi e riconoscimenti internazionali per le sue ricerche, tra cui il premio Cristoforo Colombo per l’innovazione intellettuale in quanto co-fondatrice di “Curious Learning”, iniziativa di alfabetizzazione globale con diffusione in Africa, India, Australia e nelle aree rurali degli Stati Uniti. Il suo lavoro ruota attorno allo studio del “cervello che legge” e dei suoi principali ostacoli, dalla dislessia su base genetica alle condizioni di analfabetismo su base ambientale. Ha utilizzato le ricerche delle neuroscienze cognitive, della psicolinguistica, dello sviluppo infantile e dell’educazione per costruire modelli di sviluppo sia dei circuiti cerebrali della lettura che dei processi multipli necessari per la sua acquisizione. Ha proposto, inoltre, una concettualizzazione alternativa della dislessia che supera le precedenti spiegazioni unidimensionali, contribuendo alla progettazione di metodi e strumenti di lettura e di predizione della dislessia attraverso tutte le lingue. È autrice di oltre 160 articoli scientifici. Tra le sue pubblicazioni in traduzione italiana: Proust e il calamaro. Storia e scienza del cervello che legge (Milano 2012); Lettore, vieni a casa. Il cervello che legge in un mondo digitale (Milano 2018); Maria Maddalena e Gesù. Storie di consolazione (Milano 2023).
9/17/2023 • 34 minutes, 12 seconds
Éric Sadin | Parola ai robot | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Éric Sadin
Parola ai robot. Realtà e illusione dell’automazione del linguaggio
Domenica 17 settembre 2023, ore 10.00
Modena Tenda di Piazza XX settembre
Cosa testimonia il “robot conversatore” ChatGPT, ora che i sistemi di intelligenza artificiale stanno iniziando a ‘parlarci’? Cosa accade al nostro potere di parola?
Éric Sadin , scrittore e filosofo, è uno dei maggiori studiosi dell’industria e delle tecnologie digitali, delle loro caratteristiche, dei loro fattori economici e del loro impatto sociale, politico e civile. Si è occupato a lungo della natura delle tecnologie digitali e dei loro effetti sulla società, della relazione tra le arti, il linguaggio e le nuove tecnologie, proponendo un punto di vista critico sulla rivoluzione digitale e sulle sue contraddizioni. Ha scritto sinora nove libri teorici su questi temi, tradotti in diverse lingue, ed è invitato a tenere conferenze in tutto il mondo. Pubblica regolarmente articoli su “Le Monde”, “Libération”, “Le Figaro”, “Marianne”, “Die Zeit”, “El País”, gli inserti de “La Repubblica” e del “Corriere della Sera”. Tra le pubblicazioni tradotte in lingua italiana: La Silicolonizzazione del mondo. L’irresistibile espansione del liberismo digitale (Torino 2018); Critica della ragione artificiale. Una difesa dell’umanità (Roma 2019); Io Tiranno. La società digitale e la fine del mondo comune (Roma 2022); Secessione. Una politica di noi stessi (Roma 2023). In Francia è in corso di pubblicazione un libro dedicato al metaverso e a ChatGPT.
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Massimiliano Panarari
Disintermediazione. Cosa resta della sfera pubblica?
Domenica 17 settembre 2023, ore 21.00
Carpi Tenda di Piazzale Re Astolfo
In che modo i processi di disintermediazione e le strategie di propaganda modificano alla radice l’idea stessa di opinione pubblica consolidatasi sin dall’Illuminismo?
Massimiliano Panarari è professore di Sociologia della comunicazione presso l’Università Telematica Universitas Mercatorum di Roma, nonché docente di Comunicazione politica presso l’Università Luiss “Guido Carli” di Roma e di Storia del giornalismo presso l’Università “Luigi Bocconi” di Milano. È editorialista de “La Stampa” e di altre testate del Gruppo GEDI, collabora con “L’Espresso” e “Il Venerdì di Repubblica”. È specialista e consulente di comunicazione pubblica, politica e aziendale, e di scienza dell’opinione pubblica; si occupa delle tecniche e delle strategie della cultura comunicativa attraverso le sue manifestazioni, contraddizioni e derive, analizzando i modelli sociali, politici e culturali della nostra contemporaneità. Membro del Comitato scientifico del Festival della tv e dei nuovi media di Dogliani e membro del Comitato scientifico del Festival Vicino/Lontano di Udine, è anche membro della Direzione artistica del FLA-Festival di Libri e Altre cose di Pescara. Partecipa con regolarità a diversi talk show sui canali televisivi e radiofonici nazionali. Tra le sue ultime pubblicazioni: L’egemonia sottoculturale. L’Italia da Gramsci al gossip (Torino 2010); Elogio delle minoranze. Le occasioni mancate dell’Italia (con Franco Motta, Venezia 2012); Poteri e Informazione. Teorie della comunicazione e storia della manipolazione politica in Italia (1850-1930) (Firenze 2017); Uno non vale uno. Democrazia diretta e altri miti d’oggi (Venezia 2018); La credibilità politica. Radici, forme, prospettive di un concetto inattuale (con Guido Gili, Venezia 2020).
9/17/2023 • 1 hour, 11 minutes, 44 seconds
Carlo Galli | Fare politica con le parole | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Carlo Galli
Fare politica con le parole. Democrazia parlamentare e democrazia deliberativa
Sabato 16 settembre 2023, ore 15.00
Sassuolo Piazzale della Rosa
Come delineare il tema della rappresentanza nell’epoca delle democrazie esecutive e decidenti, all’interno del processo dibattimentale e del dibattito pubblico?
Carlo Galli ha insegnato Storia delle dottrine politiche presso l’Università di Bologna. È stato a lungo presidente della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e direttore della rivista “Filosofia politica”. Ha ideato e dirige numerose collane scientifiche presso diversi editori, collabora con il quotidiano “La Repubblica”. I suoi interessi di ricerca riguardano in particolare la storia del pensiero politico moderno e contemporaneo; nei suoi studi ha analizzato le categorie politiche moderne (tra cui Stato, sovranità, rappresentanza, guerra) nella loro trasformazione storico-concettuale. Ha pubblicato volumi e saggi sulla Scuola di Francoforte, sui pensatori controrivoluzionari francesi, su Machiavelli, Thomas Hobbes, Hannah Arendt, Richard Strauss, Eric Voegelin, Karl Löwith, Ernst Jünger, Carl Schmitt, Ugo Grozio, Francisco de Vitoria, Ludovico Antonio Muratori, curando anche alcune edizioni e traduzioni dei testi. Le sue opere sono tradotte in inglese, francese, tedesco, spagnolo. Tra le sue pubblicazioni: Il disagio della democrazia (Torino 2011); I riluttanti. Le élites italiane di fronte alla responsabilità (Roma-Bari 2012); Itinerario nelle crisi (Milano 2013); Riforma costituzionale: le ragioni del No (Roma-Bari 2016); Democrazia senza popolo. Cronache dal Parlamento sulla crisi della politica italiana (Milano 2017); Marx eretico (Bologna 2018); Sovranità (Bologna 2019); Guerra (a cura di, Roma-Bari 2004, 20195); Forme della critica. Saggi di filosofia politica (Bologna 2020); Platone, la necessità della politica (Bologna 2021); Ideologia (Bologna 2022).
9/16/2023 • 1 hour, 5 minutes, 47 seconds
Massimo Cacciari, Natalino Irti | Tra lettera e spirito | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Dibattiti
Massimo Cacciari, Natalino Irti
Tra lettera e spirito. Nessun medio?
Sabato 16 settembre 2023, ore 16.30
Modena Piazza Grande - Sito Unesco
Quali scarti tra spirito delle leggi e parola scritta che le codifica? Quali scarti tra il linguaggio della sentenza e l’emanazione del verdetto?
Massimo Cacciari è professore emerito di Estetica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e membro dell’Accademia dei Lincei. Ha svolto attività politica ed è presente nel dibattito pubblico, dopo essere stato co-fondatore e co-direttore di alcune delle riviste che hanno segnato la vita politica, culturale e filosofica italiana tra gli anni ’60 e ’90. Ha rivolto la sua attenzione alla crisi dell’idealismo tedesco e dei sistemi dialettici, valorizzando la critica della metafisica occidentale propria di Nietzsche e di Heidegger e seguendo la genealogia del pensiero nichilistico nei classici della mistica tardo-antica, medievale e moderna. Si è occupato di filosofia teoretica, politica e di estetica, indagando anche le questioni relative al diritto. Ha ricevuto diversi riconoscimenti e ha tenuto lezioni, corsi e conferenze presso numerose università e istituzioni europee. Tra le sue opere recenti: Dell’Inizio (Torino 1990, 2001 4a ed.); Ama il prossimo tuo (con Enzo Bianchi, Bologna 2011); Il potere che frena (Milano 2013); Labirinto filosofico (Milano 2014); Filologia e filosofia (Bologna 2015); Re Lear. Padri, figli, eredi (Caserta 2015); Occidente senza utopie (con Paolo Prodi, Bologna 2016); Generare Dio (Bologna 2017); La mente inquieta. Saggio sull’Umanesimo (Torino 2019); Elogio del diritto (con Natalino Irti e un saggio di Werner Jaeger, Milano 2019); Il lavoro dello spirito (Milano 2020); La città. Nuova edizione (Rimini 2021); Paradiso e naufragio (Torino 2022). È componente del Comitato Scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia.
Natalino Irti è professore emerito di Diritto privato presso l’Università di Roma “La Sapienza” e socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, nonché presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli. È stato membro del Consiglio Nazionale Forense e ha ricoperto incarichi nel settore pubblico e privato, oltre ad aver diretto diverse riviste giuridiche. Dopo saggi di rigorosa tecnica giuridica, nei quali ha elaborato un’originale interpretazione del Codice civile a difesa dei diritti e degli interessi dei cittadini nelle epoche di crisi istituzionali, ha indagato anche le forme di un neopositivismo giuridico e ha aperto un assiduo dialogo con le discipline filosofiche, affidandolo a libri pubblicati insieme ad Emanuele Severino e a Massimo Cacciari. Tra le sue pubblicazioni: Dialogo su diritto e tecnica (con Emanuele Severino, Roma-Bari 2001); Norma e luoghi. Problemi di geo-diritto (Roma-Bari 2001); Nichilismo giuridico (Roma-Bari 2004); Diritto senza verità (Roma-Bari 2011); L’uso giuridico della natura (Roma-Bari 2013); Del salire in politica. Il problema tecnocrazia (Torino 2014); Un diritto incalcolabile (Torino 2016); Elogio del diritto (con Massimo Cacciari e un saggio di Werner Jaeger, Milano 2019); Riconoscersi nella parola (Bologna 2020); Viaggio tra gli obbedienti (Milano 2021). È stato il curatore della rubrica “Lo Spettatore” nell’edizione domenicale de “Il Sole 24 Ore”, i cui elzeviri sono stati pubblicati nella raccolta omonima: Lo Spettatore (Milano 2023).
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Alessandro Bergonzoni
Genius logos
(Dedicato a tutti quelli che sono morti senza aver mai pronunciato le parole solfa e gonadi)
Sabato 16 settembre 2023, ore 22.00
Modena Piazza Grande - Sito Unesco
“Mistero, di grazia e dovizia. La lingua può anche uscire se vuole, fuggire no. La seconda bocca sta per nascere, e l'indestino, che si dice sia un secondo cervello, ci indicherà la direzione dell'invento. Non ci sono parole, se non vanno a Genio e ci restano: il padre, il Pensiero, saluta e ringrazia. Libero sulla parola.
Troviamoci lì”.
(Alessandro Bergonzoni)
Alessandro Bergonzoni torna al festival con uno dei suoi pirotecnici interventi di sperimentazione e virtuosismo linguistico.
Alessandro Bergonzoni è artista, attore, autore, scrittore. Quindici spettacoli teatrali al suo attivo e sei libri. Nel cinema due partecipazioni: Pinocchio (2001) di Roberto Benigni e Quijote (2006) di Mimmo Paladino. Da anni scrive Aprimi Cielo su “Il Venerdì di Repubblica” e su “Robinson”. Dal 2005 si avvicina anche al mondo dell’arte. Unisce al suo percorso artistico un interesse profondo per i temi legati al coma, alla malattia e al mondo carcerario. Parallelamente allo spettacolo Trascendi e sali ha presentato l’installazione performativa Tutela dei beni: corpi del (C)reato ad arte (il valore di un’opera, in persona). Tra i suoi libri, si segnala la pubblicazione più recente: Aprimi cielo. Dieci anni di raccoglimento articolato (Milano 2020). Ha vinto il Premio della Critica, il Premio Hystrio, il Premio UBU, la Coppa Volponi, il Premio Nazionale Cultura della Pace-Città di Sansepolcro e il Premio Montale Fuori di Casa.
9/16/2023 • 1 hour, 7 minutes, 7 seconds
Ines Adornetti | Quando non vengono le parole | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Ines Adornetti
Quando non vengono le parole. Patologie e terapie del linguaggio
Sabato 16 settembre 2023, ore 10.00
Sassuolo Tenda di Piazzale Avanzini
Quali strumenti offre la pragmatica del discorso, quale modalità fondamentale della comunicazione, per analizzare alcuni disturbi del linguaggio, patologie di tipo psichico o neurologico?
Ines Adornetti insegna Funzioni e patologie del linguaggio e della comunicazione ed è membro del Collegio dei docenti del Dottorato in Filosofia presso l’Università degli Studi Roma Tre. Fa parte del laboratorio Cosmic Lab (Cognition, Social Multimodal Interaction and Communication Laboratory) dell’Università Roma Tre, per il quale segue diversi progetti che sviluppano protocolli sperimentali finalizzati a indagare le basi neurocognitive della comprensione narrativa, nonché la relazione tra processi empatici e narrazione introspettiva. Si occupa di pragmatica cognitiva ed evoluzione del linguaggio e della mente, di fondamenti cognitivi dell’elaborazione narrativa e di psicologia evoluzionistica. Ha indagato la comunicazione animale, la pragmatica e l’origine del linguaggio, esplorando la comprensione narrativa multimodale in bambini sia a sviluppo tipico che atipico. Tra le sue pubblicazioni: Buone idee per la mente. I fondamenti cognitivi ed evolutivi della cultura (Cagliari 2011); Dalla comunicazione al linguaggio. Scimmie, ominidi e umani in una prospettiva darwiniana (con Francesco Ferretti, Milano 2012); Il farsi e il disfarsi del discorso. Pragmatica del linguaggio e processi cognitivi (Firenze 2013); Il linguaggio: origine ed evoluzione (Roma 2016); Patologie del linguaggio e della comunicazione (Roma 2018).
9/16/2023 • 58 minutes, 4 seconds
Francisco Jarauta | I mondi di Vermeer | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Francisco Jarauta
I mondi di Vermeer. Il linguaggio delle immagini
Sabato 16 settembre 2023, ore 20.30
Sassuolo Tenda di Piazzale Avanzini
Tra rappresentazione e opera d’arte, quale linguaggio possiedono i dipinti e come è possibile interpretarlo? In cosa consiste la grammatica rappresentativa di Vermeer?
Francisco Jarauta è stato a lungo professore di Filosofia presso l’Università di Murcia. È stato visiting professor in numerose università europee e americane, ha compiuto ricerche in Storia, Storia dell’Arte e Filosofia presso le Università di Valencia, Roma, Münster-Westf., Berlino e Parigi. Ha curato mostre internazionali e collabora con istituzioni internazionali di ricerca e analisi. Ha unito il suo lavoro accademico sull’estetica, l’arte e la filosofia con il coinvolgimento nei consigli di amministrazione di diversi centri culturali (Centro Nazionale di Arte Reina Sofía; Istituto Europeo di Design in Spagna; Centro Andaluso di Arte Contemporanea; Centro Botín; World Political Forum; Istituto Valenciano d’Arte Moderna; Forum della globalizzazione di Murcia). I suoi studi concernono in particolare la filosofia della cultura, l’estetica e la storia dell’arte, concentrandosi soprattutto sulla questione della modernità e dei suoi sistemi di rappresentazione, con saggi critici dedicati all’architettura, alla parola poetica, al linguaggio delle immagini e alle frontiere della globalizzazione. Ha inoltre curato le edizioni spagnole del Momo di Leon Battista Alberti (Valencia 2002) e del Diario di Pontormo (Murcia 2006), insieme alle opere di John Ruskin e Stéphane Mallarmé e a saggi dedicati a Søren Kierkegaard e Walter Benjamin. È membro dei comitati scientifici di diverse riviste e ha collaborato con “El País”, su temi etico-politici di stretta contemporaneità. Ha pubblicato numerosi testi e volumi collettanei in spagnolo, mentre, per quanto riguarda le sue pubblicazioni in lingua italiana, segnaliamo la sua collaborazione al catalogo Paul Klee. La collezione Sylvie e Jorge Helft. Ediz. illustrata (Bellinzona 2022).
9/16/2023 • 1 hour, 21 minutes, 49 seconds
Gisèle Sapiro | Prendere la parola | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Gisèle Sapiro
Prendere la parola. Una responsabilità intellettuale
Sabato 16 settembre 2023, ore 10.00
Modena Tenda di Piazza XX settembre
Cosa comporta l’esprimersi sulla scena pubblica? Quali rapporti sussistono nel campo letterario tra l’opera e la sua autrice, nonché tra legislazione, censura e impegno civile?
Gisèle Sapiro è direttrice di studi presso il Centro di sociologia europea dell’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) e direttrice di ricerca presso il Centre national de la recherche scientifique (CNRS) di Parigi. È membro dell’Academia Europaea e ha ricevuto la medaglia d’argento del CNRS per il 2021. Ha insegnato presso le Università di Tel-Aviv e di Friburgo nonché presso altre università in Europa, Stati Uniti, Canada, Messico. Fa parte del Direttivo dell’Institute of World Literature di Harvard, del Comitato francese per le scienze umane e sociali dell’UNESCO ed è stata direttrice del Centro europeo di sociologia e scienza politica di Parigi. Le sue aree di interesse sono la sociologia della letteratura, della cultura, degli intellettuali, della traduzione e della circolazione delle idee. Si occupa anche di globalizzazione, della storia delle scienze sociali e umane e dell’epistemologia delle scienze sociali, utilizzando un approccio comparativo e transnazionale. Più recentemente, analizza il legame tra opera e autore nel campo letterario. Tra le sue pubblicazioni, alcune tradotte in spagnolo, giapponese, si segnala La Sociologie de la littérature (Paris 2014, in corso di traduzione anche in bulgaro e inglese, con edizione ampliata); la direzione del Dictionnaire international Bourdieu (Parigi 2020, in corso di traduzione in arabo e turco); Peut-on dissocier l’oeuvre de l’auteur? (Paris 2020, in corso di traduzione anche in portoghese, svedese, nederlandese, coreano); Des mots qui tuent. La responsabilité de l’intellectuel en temps de crise (Paris 2020).
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Cass Sunstein
Polarizzazione. La comunicazione politica nell’epoca digitale
Sabato 16 settembre 2023, ore 16.30
Sassuolo Piazzale della Rosa
Dicotomizzare lo sviluppo delle opinioni: quali conseguenze comporta nella formazione del dibattito pubblico?
Cass R. Sunstein è Robert Walmsley University Professor presso la Harvard Law School, dove è fondatore e direttore del programma di studi in Economia comportamentale e politiche pubbliche. È consulente del Behavioural Insights Team del Regno Unito, è stato consulente della Corte Suprema e del Dipartimento di Giustizia Federale degli Stati Uniti d’America. È stato chiamato a fornire pareri davanti alle commissioni del Congresso e ha fornito consulenza anche a funzionari delle Nazioni Unite, della Commissione europea, della Banca mondiale e di più nazioni su questioni di diritto e politica pubblica. Ha collaborato, inoltre, con la Casa Bianca, il Pentagono e l’OMS. Nel 2018 ha vinto il Norway’s Holberg Prize, l’equivalente norvegese del Premio Nobel per quanto riguarda il diritto e le scienze umane. Giurista e studioso della razionalità e dell’irrazionalità dei comportamenti economici, nonché di democrazia e comunicazione politica attraverso le nuove tecnologie, attualmente sta lavorando a una serie di progetti sullo Stato normativo, lo “sludge”, ossia “fango” (definendo in questo modo i rallentamenti burocratici ed organizzativi delle amministrazioni pubbliche), le fake news e la libertà di parola. È autore di centinaia di articoli e decine di libri, tra cui, in traduzione italiana: Voci, gossip e false dicerie (Milano 2010); Semplice. L’arte del governo nel terzo millennio (Milano 2014); Nudge. La spinta gentile. La nuova strategia per migliorare le nostre decisioni su denaro, salute, felicità (con Richard Thaler, Milano 2009 e 2014); #Republic.com. La democrazia nell’epoca dei social media (Bologna 2017); Sulla libertà (Torino 2020); Come avviene il cambiamento (Torino 2021); Rumore. Un difetto del ragionamento umano (con Daniel Kahneman e Olivier Sibony, Torino 2021). In corso di pubblicazione: How to interpret the Constitution (Princeton University Press 2023).
festivalfilosofia 2023 | parola
Dibattiti
Maurizio Bettini, Simone Verde
Decostruire il codice? Cancel culture e trasmissione culturale
Sabato 16 settembre 2023, ore 18.00
Sassuolo Piazzale della Rosa
Come rendere le forme di decolonizzazione che si applicano sia al patrimonio culturale che ai classici della cultura greca e latina non pretesti di interdizione di parola, di decontestualizzazione e rimozione, ma opportunità di ripensamento, di rigenerazione e di innovazione?
9/16/2023 • 1 hour, 8 minutes, 32 seconds
Giuseppe Antonelli | Dante | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
lezioni magistrali
Giuseppe Antonelli
Dante. Il volgare come lingua del futuro
Sabato 16 settembre 2023, ore 18.00
Modena Piazza Grande - Sito Unesco
Quale concezione del linguaggio e della variabilità delle lingue umane offre Dante Alighieri nei suoi scritti?
Giuseppe Antonelli è professore di Storia della lingua italiana presso l’Università degli Studi di Pavia. Ha insegnato anche presso l’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Collabora con gli inserti “Sette” e “la Lettura” del “Corriere della Sera”; per diversi anni ha raccontato storie di parole su Rai 3 e Rai Radio 3 (Quante storie, Il Kilimanjaro, La lingua batte). Con Matteo Motolese e Lorenzo Tomasin ha curato la Storia dell’italiano scritto in sei volumi (Roma 2014-2021; Premio Cesare Pavese per la saggistica). Con la collaborazione di Giovanni Battista Boccardo e di Federico Milone, è stato curatore scientifico della mostra Dante. Un’epopea pop (Museo d’Arte della città di Ravenna). Fa parte dalla commissione nominata dal Ministero dei beni culturali per la progettazione del Museo della lingua italiana che sarà inaugurato a Firenze. È presidente del Centro per gli studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei e condirettore della rivista “Autografo”. Si occupa della storia della lingua letteraria, con un interesse specifico rivolto alla letteratura in prosa dal Settecento a oggi e alla narrativa di largo consumo; ha lavorato sulla sociolinguistica dell’italiano contemporaneo e sugli aspetti legati alla comunicazione di massa e alle nuove tecnologie; ha inoltre rivolto la sua attenzione alla lingua degli epistolari e all’epistolografia colta dell’Ottocento. Tra le sue pubblicazioni: L’italiano nella società della comunicazione (Bologna 2007, edizione ampliata: L’italiano nella società della comunicazione 2.0, Bologna 2016); Ma cosa vuoi che sia una canzone: mezzo secolo di italiano cantato (Bologna 2010); Comunque anche Leopardi diceva le parolacce: l’italiano come non ve l’hanno mai raccontato (Milano 2014); Un italiano vero. La lingua in cui viviamo (Milano 2016); Volgare eloquenza (Roma-Bari 2017); Il museo della lingua italiana (Milano 2018); Il mondo visto dalle parole. Un viaggio nell’italiano di oggi (Milano 2020); Il piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermedia (Firenze 2022); Il Dante di tutti. Un’icona pop (Torino 2022).
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Linguaggi d’odio. Come funzionano le strategie di denigrazione
Sabato 16 settembre 2023, ore 11.30
Sassuolo Piazzale della Rosa
All’interno della vasta area delle espressioni utilizzate per disprezzare o ferire singoli individui, quali caratteristiche presentano gli epiteti denigratori?
Claudia Bianchi è professoressa di Filosofia del linguaggio presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, dove dirige il centro Gender (Interfaculty centre for gender studies) e il Master in Comunicazione della Scienza e della Salute. È membro del Direttivo della SWIP, Società per le donne in filosofia e del Consiglio direttivo del CRESA – Centro di Ricerca in Filosofia Sperimentale e Applicata. Svolge diverse attività di terza missione. I suoi interessi vertono su questioni teoriche nell’ambito della filosofia analitica del linguaggio, della pragmatica, della filosofia del linguaggio femminista e dei gender studies. In particolare, si occupa di hate speech, insulti e ingiustizia discorsiva. Ha pubblicato diversi saggi in italiano, francese e inglese. Tra le sue pubblicazioni: Pragmatica del linguaggio (Roma-Bari 2003, 13a ed. 2020); Pragmatica cognitiva. I meccanismi della comunicazione (Roma-Bari 2009, 4a ed. 2021); Rae Langhton, Linguaggio d’odio e autorità: Lezioni milanesi per la Cattedra Rotelli (a cura di, Milano 2020); Hate speech. Il lato oscuro del linguaggio (Roma-Bari 2021).
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Silvia Ferrara
Scrittura. La decifrazione tra segno e disegno
Sabato 16 settembre 2023, ore 10.00
Carpi Tenda di Piazzale Re Astolfo
Tra carattere iconico e carattere lineare della scrittura, quale ruolo ha il disegno nella costruzione del segno?
Silvia Ferrara è professoressa di Filologia micenea e civiltà egee presso l’Università di Bologna, dove è anche membro del Centro Interdisciplinare di Intelligenza Artificiale. È membro del Comitato Nazionale dei Garanti per la Ricerca (CNGR) per il Ministero dell’Istruzione e ha insegnato in precedenza presso l’Università di Roma “La Sapienza” e presso l’University College di Londra, Oxford e Cambridge. Con il progetto INSCRIBE (Invention of Scripts and their Beginnings), insieme al suo gruppo di lavoro fa luce sull’invenzione della scrittura attraverso un approccio comparativo multidisciplinare che comprende archeologia, antropologia, evoluzione culturale, linguistica, studi cognitivi e strategie di decifrazione e che ha portato alla decifrazione dei valori matematici delle frazioni nella Lineare A. Specializzata in sistemi di scrittura antichi, ha sviluppato tecniche di decodificazione delle scritture dell’età del bronzo dell’Egeo, le più antiche in Europa, e ha pubblicato i risultati su riviste internazionali peer-reviewed. È inoltre esperta dell’invenzione della scrittura nel mondo, in Mesopotamia, Cina, Mesoamerica ed Egitto. Si interessa al fenomeno della scrittura e alla sua interconnessione con l’arte, il linguaggio, la cultura materiale, la percezione visiva e i meccanismi cognitivi. Tra le sue pubblicazioni: La grande invenzione (Milano 2019, tradotto in 7 paesi); Il Salto. Segni, figure e parole. Viaggio all’origine dell’immaginazione (Milano 2021). Sono in uscita nel 2023 tre libri, pubblicati da Oxford University Press e Cambridge University Press.
9/16/2023 • 57 minutes, 39 seconds
Paolo Virno | Avere o essere? | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Paolo Virno
Avere o essere? Il linguaggio come possesso e non identità
Sabato 16 settembre 2023, ore 15.00
Carpi Tenda di Piazzale Re Astolfo
Dire che Homo sapiens “ha il linguaggio” significa mettere in rilievo uno scarto tra Homo sapiens e le sue proprietà: quali sono le implicazioni teoretiche e antropologiche di questa non-identità?
Paolo Virno ha insegnato a lungo Filosofia del linguaggio presso l’Università degli Studi Roma Tre. Ha insegnato anche Filosofia del linguaggio, Semiotica ed Etica della comunicazione presso le Università di Urbino, Montréal e della Calabria. I suoi studi sono dedicati alla filosofia del linguaggio e all’etica della comunicazione linguistica, in riferimento alle forme di vita e di convivenza della modernità post-fordista, anche in chiave di rivisitazione dell’eredità del materialismo storico e del pensiero di Karl Marx, mettendo in relazione questioni filosofiche e problemi socio-politici all’interno di un’ampia interpretazione del moderno, che vede sempre al centro la questione antropologica del linguaggio (attraverso Ferdinand de Saussure, Émile Benveniste, Ludwig Wittgenstein). È stato co-fondatore della rivista d’analisi politico-sociale “Metropoli”. Tra le sue pubblicazioni: Quando il verbo si fa carne. Linguaggio e natura umana (Torino 2003); Scienze sociali e “natura umana”. Facoltà di linguaggio, invariante biologico, rapporti di produzione (Catanzaro 2003); Motto di spirito e azione innovativa. Per una logica del cambiamento (Torino 2005); E così via, all’infinito. Logica e antropologia (Torino 2010); Convenzione e materialismo. L’unicità senz’aura (Roma 2011); Saggio sulla negazione. Per un’antropologia linguistica (Torino 2013); L’idea di mondo. Intelletto pubblico e uso della vita (Macerata 2015); Avere. Sulla natura dell’animale loquace (Torino 2020); Dell’impotenza. La vita nell’epoca della sua paralisi frenetica (Torino 2021); Negli anni del nostro scontento. Diario della controrivoluzione (Milano 2022); Grammatica della moltitudine. Per un’analisi delle forme di vita contemporanee (Roma 2001, 2014, 2023).
9/16/2023 • 48 minutes, 43 seconds
David Le Breton | La scomparsa della conversazione | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
David Le Breton
La scomparsa della conversazione. Un paradosso dell’epoca della comunicazione
Sabato 16 settembre 2023, ore 20.30
Carpi Tenda di Piazzale Re Astolfo
Quale rapporto è possibile immaginare oggi tra voce, parola e silenzio e quali implicazioni nel rapporto con l’altro da sé?
David Le Breton è stato professore di Sociologia e Antropologia e membro dell’unità Dynamiques Européennes (DynamE) presso l’Università di Strasburgo, nonché membro dell’Institut Universitaire de France (IUF). È membro del comitato editoriale di oltre 15 riviste scientifiche e membro di numerosi altri comitati scientifici e organi amministrativi. In oltre trenta libri (alcuni soggetti a riscritture e nuove edizioni), numerose curatele e saggi in collettanei e riviste scientifiche, le sue ricerche si sono focalizzate sull’uso, le rappresentazioni e le valenze culturali del corpo e sul significato sociale della fatica e del dolore, affrontando in anni più recenti anche i temi dei comportamenti a rischio in età adolescenziale. Ha inoltre lavorato e scritto sul silenzio e il volto, indagando modi di produzione e comunicazione del mondo contemporaneo. Circa 80 diverse traduzioni dei suoi libri sono state pubblicate in una dozzina di lingue. Tra le sue pubblicazioni tradotte in italiano: Fuggire da sé. Una tentazione contemporanea (Milano 2016); La pelle e la traccia. Le ferite del sé (Roma 2005, 2016 nuova ed.); Antropologia del dolore (Roma 2007, 2016 nuova ed.); Sovranità del silenzio (Milano 2016); Sociologia del rischio (Milano 2017); Sul silenzio. Fuggire dal rumore del mondo (Milano 2018); Ridere. Antropologia dell’homo ridens (Milano 2019); A ruota libera. Antropologia sentimentale della bicicletta (Milano 2021); Antropologia del corpo (Roma 2021); La vita a piedi. Una pratica della felicità (Milano 2022); Antropologia delle emozioni (Roma 2023).
9/16/2023 • 50 minutes, 37 seconds
Andrea Moro | Arte ricombinatoria | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Andrea Moro
Arte ricombinatoria. Il cervello, le macchine e le lingue impossibili
Sabato 16 settembre 2023, ore 16.30
Carpi Piazza Martiri
La capacità di produrre significati nuovi e potenzialmente infiniti ricombinando, secondo determinate regole, un numero finito di parole è comune a tutte le lingue umane: cosa significa a livello del rapporto tra linguaggio e cervello, tra linguaggio e realtà?
Andrea Moro è professore di Linguistica generale presso la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia. Specializzato all’università di Ginevra, è stato visiting scientist a Harvard e MIT come studente Fulbright. Studia la sintassi delle lingue umane, nelle quali ha scoperto fenomeni di rottura di simmetria, e ha individuato i correlati neurobiologici delle lingue impossibili. Oltre che di numerosi articoli sulle maggiori riviste scientifiche internazionali, è autore di The Raising of Predicates (Cambridge - UK 1997); Dynamic Antisymmetry (Cambridge - MA 2000). Tra i suoi libri divulgativi tradotti in molte lingue: Breve storia del verbo “essere” (Milano 2010); I confini di Babele (Bologna 2015); Impossible languages (Cambridge - MA 2016); il dialogo con Noam Chomsky, I segreti delle parole (Milano 2022); Parlo dunque sono (Milano 2012, 2a ed. rivista e ampliata 2024). Il suo primo romanzo, Il segreto di Pietramala (Milano 2018), giallo incentrato su una lingua impossibile, ha vinto il premio letterario Flaiano nel 2018.
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Françoise Waquet
Oralità. Socialità ed emozioni nella trasmissione del sapere
Sabato 16 settembre 2023, ore 20.30
Modena Tenda di Piazza XX settembre
Quali sono le pratiche accademiche che si cristallizzano attorno all’istanza vitale della parola parlata, della parola viva, emergente nella sua fisicità e affettività?
Françoise Waquet è direttrice di ricerca emerita presso il Centre national de la recherche scientifique (CNRS) di Parigi. Ha ricevuto premi per la sua attività scientifica ed è stata visiting fellow e visiting professor presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, l’Institute for Advanced Study a Princeton, il Max-Planck-Institut für Geschichte a Gottinga, il Wissenschaftskolleg zu Berlin, l’Institut für Kulturwissenschaften di Vienna, l’Università di Chicago. Si è occupata di cultura dotta, dal Cinquecento ad oggi, attraverso prospettive storiche e antropologiche; ha inoltre dedicato ricerche alle forme di comunicazione degli studiosi all’interno della “Repubblica delle Lettere” e dei circoli intellettuali; ha studiato, in particolare, gli usi scientifici e la storia sociale della lingua e della cultura latina, insieme alla storia del libro e all’impatto e all’importanza dell’oralità nelle pratiche culturali, accademiche e scientifiche. Tra le sue pubblicazioni, tradotte anche in inglese, giapponese, cinese, portoghese, spagnolo, polacco: Le Modèle français et l’Italie savante (1989); Gli spazi del libro nell’Europa del XVIII secolo. Atti del Convegno di Ravenna. 15-16 dicembre 1995 (a cura di, con Maria Gioia Tavoni, Bologna 1997); Latino. L’impero di un segno. XVI-XX secolo (Milano 2004); La Repubblica delle lettere (con Hans Bots, Bologna 2005); Parler comme un livre. L’oralité et le savoir, XVIe-XXe siècles (Paris 2003); Les Enfants de Socrate. Généalogie intellectuelle et transmission du savoir. XVIIe-XXIe siècle (Paris 2008); L’Ordre matériel du savoir. Comment les savants travaillent, XVIe-XXIe siècles (Paris 2015); Une histoire émotionnelle du savoir. XVIIe-XXIe siècle (Paris 2019); Dans les coulisses de la science. Techniciens, petites mains et autres travailleurs invisibles (Paris 2022).
9/16/2023 • 46 minutes, 17 seconds
Tim Ingold | Scrivere | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Tim Ingold
Scrivere. L’artigianato delle linee
Sabato 16 settembre 2023, ore 11.30
Carpi Piazza Martiri
Sia che si disegni “a mano” con una matita o con un computer, quali tracce e fili distinti comportano questi processi, nell’arte della scrittura?
Tim Ingold è professore emerito di Antropologia sociale presso l’Università di Aberdeen, membro della British Academy e della Royal Society di Edimburgo. Ha condotto ricerche etnografiche sul campo in Lapponia e ha scritto su questioni comparative di ambiente, tecnologia e organizzazione sociale nel Nord circumpolare, nonché sul ruolo degli animali nella società umana, su questioni di ecologia umana e sulla teoria evolutiva in antropologia, biologia e storia. Nelle ricerche più recenti, ha proposto un approccio relazionale in contesti sociali e ambientali di sviluppo, in sostituzione dei modelli tradizionali di trasmissione genetica e culturale, indagando la creatività della pratica e la linearità della scrittura, e confrontandosi con una serie di questioni relative all’interfaccia tra antropologia, archeologia, arte e architettura. Tra le sue opere tradotte in italiano: Ecologia della cultura (Roma 2001, 2016); Making. Antropologia, archeologia, arte e architettura (Milano 2013, 2019); Antropologia come educazione (Bologna 2017, 2019); Siamo linee. Per un’ecologia delle relazioni sociali (Roma 2020); Antropologia. Ripensare il mondo (Roma 2020).
9/16/2023 • 46 minutes, 19 seconds
Ivano Dionigi | Formidabile parola | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Ivano Dionigi
Formidabile parola
Sabato 16 settembre 2023, ore 15.00
Modena Piazza Grande - Sito Unesco
Quali sono le parole da salvare per ricostruire un lessico della vita civile capace di mettere a frutto l’eredità della cultura classica e umanistica?
Ivano Dionigi è professore emerito di Lingua e Letteratura latina ed è direttore del Centro studi “La permanenza del classico” presso l’Università di Bologna. Attualmente presidente del Consorzio AlmaLaurea, è stato Magnifico Rettore dell’Università di Bologna. Presidente della Pontificia Accademia di Latinità, dirige la rivista “Latinitas”; siede nel comitato scientifico redazionale di prestigiose riviste internazionali ed è membro effettivo di centri studi e accademie. La sua ricerca si è orientata su molteplici versanti: romano e greco, pagano e cristiano, classico e umanistico, latino e italiano, antico e moderno. Le ricerche più recenti lo vedono impegnato nello studio della fortuna dei classici nella letteratura e nella cultura italiana moderna e contemporanea e nell’approfondimento dei rapporti fra discipline umanistiche e scienze “esatte”. Per quanto riguarda gli autori latini, la ricerca si è concentrata sulla letteratura filosofica, di cui ha fornito anche traduzioni d’autore, in particolare di Lucrezio e Seneca. Tra le sue opere recenti: Il presente non basta. La lezione del latino (Milano 2016); Quando la vita ti viene a trovare. Lucrezio, Seneca e noi (Roma-Bari 2018); Osa sapere. Contro la paura e l’ignoranza (Milano 2019); Parole che allungano la vita. Pensieri per il nostro tempo (Milano 2020); Segui il tuo demone. Quattro precetti più uno (Roma-Bari 2020); Benedetta parola. La rivincita del tempo (Bologna 2022); Narrare humanum est. La vita come intreccio di storie e immaginazioni (con Stefano Bartezzaghi, Maurizio Bettini, Lina Bolzoni, James Clifford, Silvia Vegetti Finzi, Luigi Zoja, Torino 2023).
9/16/2023 • 58 minutes, 54 seconds
Salvatore Natoli | Fantasmi di verità | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Salvatore Natoli
Fantasmi di verità. Parola e inganno
Sabato 16 settembre 2023, ore 11.30
Modena Piazza Grande - Sito Unesco
È possibile delineare i principi di un’etica del discorso? Come orientarsi tra parole, inganni ed effetti di verità?
Salvatore Natoli è stato a lungo professore di Filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Ha insegnato anche presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e l’Università degli Studi di Milano Statale. Siede nella redazione di numerose riviste scientifiche ed è presente nel dibattito filosofico e culturale contemporaneo. Ha rivolto la sua attenzione al senso del divino nell’epoca della tecnica e alla possibilità di un’etica che sappia confrontarsi con il rapporto tra felicità e virtù e con gli aspetti della corporeità e del sacro, sottovalutati dal razionalismo classico. Ha indagato l’esperienza del dolore, dedicando studi anche alla teoria dell’azione, alle forme del fare e al fine della politica. Tra le sue opere recenti: L’edificazione di sé. Istruzioni sulla vita interiore (Roma-Bari 2010); I comandamenti. Non ti farai né idolo né immagine (con Pierangelo Sequeri, Bologna 2011); Le verità del corpo (Milano 2012); Le inquietudini della fede (Venezia 2014); I nodi della vita (Brescia 2015); Il rischio di fidarsi (Bologna 2016); Scene della verità (Brescia 2018); L’animo degli offesi e il contagio del male (Milano 2018); Il fine della politica. Dalla «teologia del regno» al «governo della contingenza» (Torino 2019); Uomo tragico, uomo biblico. Alle origini dell’antropologia occidentale (Brescia 2019); L’uomo dei dolori (Bologna 2020); Il linguaggio della verità. Logica ermeneutica. Nuova ediz. (Brescia 2022); Il posto dell’uomo nel mondo. Ordine naturale, disordine umano (Milano 2022); Dolore (con MichaelDavide Semeraro, Trento 2013, 2023).
9/16/2023 • 1 hour, 1 minute, 14 seconds
Alessandro Carrera | Cancel culture | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni Magistrali
Alessandro Carrera
Cancel culture. La parola interdetta
Venerdì 15 settembre 2023, ore 20.30
Sassuolo Tenda di Piazzale Avanzini
A quali esiti paradossali può portare l’unione tra la performatività linguistica e la sensibilità culturale?
Alessandro Carrera è professore e direttore di Studi Italiani e di Culture e letterature del mondo presso l’Università di Houston, in Texas, nonché visiting professor presso l’Università degli Studi di Brescia. Traduttore, critico letterario e musicale, ha insegnato Letteratura italiana, Letteratura comparata ed Estetica in diverse università degli Stati Uniti e del Canada, paesi nei quali ha collaborato con gli Istituti italiani di cultura. Le sue ricerche si sono concentrate, con pubblicazioni sia in italiano che in inglese, sulla filosofia italiana e continentale, sulle letterature italiane e comparate, sulla musica classica e popolare. Ha pubblicato anche romanzi, racconti e raccolte di poesie, traducendo in italiano Graham Greene, le canzoni e le prose di Bob Dylan, e Popism di Andy Warhol. Dirige la rivista internazionale di poesia italiana “Gradiva” e ha curato l’edizione inglese di importanti opere di filosofi italiani contemporanei, tra i quali Emanuele Severino. Tra le sue opere recenti: La consistenza della luce. Il pensiero della natura da Goethe a Calvino (Milano 2010); Il corpo tra volontà e rappresentazione. Schopenhauer, Nietzsche, Bloch (Milano 2015); Benedetto Croce in Texas. Storie di filosofia italiana in Nord America (Bergamo 2017); Filosofia del minimalismo, la musica e il piacere della ripetizione (Monza 2018); Il colore del buio. Rothko Chapel (Bologna 2019); Fellini, o della vita eterna. Da Gelsomina a Mastorna (Milano 2020); Il principe e il giurista. Giuseppe Tomasi Di Lampedusa e Salvatore Satta (Napoli 2001, 2a ed. rivista e ampliata 2020); La voce di Bob Dylan. Una spiegazione dell’America (Milano 2001, 3a ed. rivista e ampliata 2021); Anatomia degli Stati Uniti. Diario di un amore difficile (Roma 2021); Parole controtempo. Sapere (Bologna 2023); Stromboli. Rossellini e il sublime (in corso di pubblicazione, Ancona 2023); Polvere di stelle. Dalla musica delle sfere alla musica degli stadi (in corso di pubblicazione, Milano 2023).
9/15/2023 • 1 hour, 19 minutes, 20 seconds
Francesca Piazza | Violenza e linguaggio | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
La lezione dei classici
Francesca Piazza
Violenza e linguaggio. A partire dai duelli omerici
Venerdì 15 settembre 2023, ore 10.00
Modena Piazza Grande - Sito Unesco
È possibile definire il potere violento delle parole, a partire dalle pratiche esemplari dei duelli omerici, che vedono coesistere gestualità e linguaggio verbale?
Francesca Piazza è professoressa di Filosofia e teoria dei linguaggi presso l’Università degli Studi di Palermo. Collabora con il GRAL (Groupe de recherche en Rhétorique et en Argumentation Linguistique) dell’Université Libre de Bruxelles, è membro dell’Advisory Board della Rhetoric Society of Europe e del Consiglio Direttivo della Società Filosofica Italiana. Si è occupata di filosofia delle pratiche verbali, di retorica e teoria dell’argomentazione, di filosofia del linguaggio e psicoanalisi, dei rapporti tra retorica e pragmatica e tra retorica e medicina, studiando l’opera di Aristotele e indagando la relazione tra potere del linguaggio, violenza e natura umana, anche attraverso gli artifici retorici. Tra le sue pubblicazioni: Linguaggio, persuasione e verità. La retorica del Novecento (Roma 2004); La Retorica di Aristotele. Introduzione alla lettura (Roma 2008); Verità verosimili. L’eikos nel pensiero greco (con Salvatore Di Piazza, Milano 2012); Filosofie del Linguaggio. Storie, autori, concetti (con Felice Cimatti, Roma 2016); La parola e la spada. Violenza e linguaggio attraverso l’Iliade (Bologna 2019).
festivalfilosofia 2023 | parola
La lezione dei classici
Gaspare Polizzi
Zibaldone di Leopardi
Venerdì 15 settembre 2023, ore 11.30
Modena Piazza Grande - Sito Unesco
Quale teoria del linguaggio si evince nello Zibaldone, che esprime giudizi sulla molteplicità delle lingue, distinguendo fra “parole”, vaghe ed espressive, e “termini”, univoci e rigorosi?
Gaspare Polizzi è docente di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Pisa. Ha insegnato Storia della scienza e delle tecniche presso l’Università degli Studi di Firenze e Storia della filosofia presso la IUL - Università di Firenze. È presidente d’onore della sezione SFI di Firenze, membro del Comitato Scientifico del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, membro del Consiglio Direttivo dell’Istituto Gramsci Toscano e della Società Filosofica Italiana, accademico ordinario dell’Accademia delle Arti del Disegno, corrispondente del Collège International de Philosophie di Parigi. Le sue ricerche si rivolgono alla storia del pensiero filosofico e scientifico moderno e contemporaneo, con particolare riferimento alla storia della scienza e all’epistemologia francesi (Gaston Bachelard, Henri Bergson, Émile Boutroux, Henri Poincaré, Michel Serres, Paul Valéry) e alla filosofia naturale tra Settecento e Ottocento, di cui ha indagato a lungo l’opera di Giacomo Leopardi. Collabora con l’inserto domenicalede “Il Sole 24 Ore” ed è editorialista del “Corriere Fiorentino”, inserto toscano del “Corriere della Sera”. Tra le sue pubblicazioni: Giacomo Leopardi. La concezione dell’umano tra utopia e disincanto (Milano 2011); Io sono quella che tu fuggi. Leopardi e la natura (Roma 2015); La filosofia di Gaston Bachelard. Tempi, spazi, elementi (Pisa 2015); L’infinita scienza di Leopardi (con Giuseppe Mussardo, Trieste 2019); Corporeità e natura in Leopardi (Milano 2023). Ha curato, con Gabriella Giglioni, il testo di Remo Bodei, Leopardi e la filosofia (Milano 2022).
9/15/2023 • 50 minutes, 2 seconds
Maurizio Ferraris | Pelle | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
lezioni magistrali
Maurizio Ferraris
Pelle. Intelligenza naturale e intelligenza artificiale
Lectio Confindustria Emilia Area Centro
Venerdì 15 settembre 2023, ore 18.00
Modena Piazza Grande - Sito Unesco
A quale modalità di discussione della relazione tra facoltà umane e potenziale delle macchine può condurci il caso dell’elaborazione generativa di testi?
Maurizio Ferraris è professore di Filosofia teoretica, presidente del LabOnt (“Laboratorio di Ontologia”) presso l’Università degli Studi di Torino, editorialista del “Corriere della sera” e della “Neue Zürcher Zeitung”. Dirige “Scienza Nuova”, l’istituto di studi avanzati dedicato a Umberto Eco che unisce l’Università e il Politecnico di Torino. Nelle sue ricerche filosofiche ha contribuito alla rielaborazione delle posizioni ermeneutiche ed è passato dalla proposta di una ontologia critica e sociale allo sviluppo di una posizione filosofica che può essere definita “nuovo realismo”, in alternativa al postmodernismo e al pensiero debole, procedendo inoltre verso un’ulteriore estensione dell’analisi degli oggetti sociali, attraverso i concetti di “documentalità” e “documanità”, a confronto con le potenzialità e i limiti del web. Dopo aver scritto e condotto Zettel - Filosofia in movimento per Rai Cultura, nel 2015 ha iniziato a condurre Lo Stato dell’Arte su Rai 5, dedicato all’approfondimento di temi d’attualità, politica e cultura. Ha scritto più di sessanta libri, molti dei quali tradotti in varie lingue. Tra le sue pubblicazioni: Manifesto del nuovo realismo (Roma-Bari 2012); Documentalità. Perché è necessario lasciar tracce (Roma-Bari 2014); Postverità e altri enigmi (Milano 2017); Il denaro e i suoi inganni (con John R. Searle, Torino 2018); Scienza nuova. Ontologia della trasformazione digitale (Torino 2018); Documanità. Filosofia del mondo nuovo (Roma-Bari 2021); Post-Coronial Studies. Seicento sfumature di virus (Torino 2021); Agostino. Fare la verità (Bologna 2022); Umanesimo e tecnologia per una scienza nuova (con Guido Saracco, Roma-Bari 2023); Filosofia delle sfide globali (con Chiara Fenoglio, Milano 2023); Webfare (in corso di pubblicazione per la Stanford University Press); Hysteresis (in corso di pubblicazione per l’Edinburgh University Press).
9/15/2023 • 1 hour, 13 seconds
Massimo Cacciari | Logos | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni Magistrali
Massimo Cacciari
Logos. Dedicata a Franco Rella
Venerdì 15 settembre 2023, ore 18.00
Sassuolo Piazzale della Rosa
Come intendere il “logos-linguaggio”, come intendere il cominciamento del pensiero e la logica dell’inizio?
Massimo Cacciari è professore emerito di Estetica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e membro dell’Accademia dei Lincei. Ha svolto attività politica ed è presente nel dibattito pubblico, dopo essere stato co-fondatore e co-direttore di alcune delle riviste che hanno segnato la vita politica, culturale e filosofica italiana tra gli anni ’60 e ’90. Ha rivolto la sua attenzione alla crisi dell’idealismo tedesco e dei sistemi dialettici, valorizzando la critica della metafisica occidentale propria di Nietzsche e di Heidegger e seguendo la genealogia del pensiero nichilistico nei classici della mistica tardo-antica, medievale e moderna. Si è occupato di filosofia teoretica, politica e di estetica, indagando anche le questioni relative al diritto. Ha ricevuto diversi riconoscimenti e ha tenuto lezioni, corsi e conferenze presso numerose università e istituzioni europee. Tra le sue opere recenti: Dell’Inizio (Torino 1990, 2001 4a ed.); Ama il prossimo tuo (con Enzo Bianchi, Bologna 2011); Il potere che frena (Milano 2013); Labirinto filosofico (Milano 2014); Filologia e filosofia (Bologna 2015); Re Lear. Padri, figli, eredi (Caserta 2015); Occidente senza utopie (con Paolo Prodi, Bologna 2016); Generare Dio (Bologna 2017); La mente inquieta. Saggio sull’Umanesimo (Torino 2019); Elogio del diritto (con Natalino Irti e un saggio di Werner Jaeger, Milano 2019); Il lavoro dello spirito (Milano 2020); La città. Nuova edizione (Rimini 2021); Paradiso e naufragio (Torino 2022). È componente del Comitato Scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia.
9/15/2023 • 52 minutes, 21 seconds
Manuela Sanna | Scienza Nuova | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
La lezione dei classici
Manuela Sanna
Scienza Nuova di Vico
Venerdì 15 settembre 2023, ore 11.30
Sassuolo Tenda di Piazzale Avanzini
Quale idea di “parola” è testimoniata dalla Scienza nuova di Vico? Muovendo dal nesso tra linguaggio e pensiero, cosa si intende con ‘sapienza poetica’ e con le “tre spezie di Lingue”, tra età degli dèi, degli eroi, degli uomini?
Manuela Sanna dirige l’Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno (ISPF) presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Direttrice della rivista “Bollettino del Centro di studi vichiani”, è membro dell’Accademia di Scienze Morali e Politiche e dell’Accademia Pontaniana, sezione Scienze morali. Le sue ricerche vertono sull’analisi della cultura storico-filosofica moderna unitamente a un percorso filologico, con particolare attenzione al tema della verità e delle sue devianze. Dopo essersi occupata di autori come Ehrenfried W. von Tschirnhaus, Gottfried W. Leibniz e Baruch Spinoza, si dedica al pensiero di Giambattista Vico e alla cura dell’edizione critica delle sue opere, come responsabile del coordinamento scientifico dell’edizione. Ha curato anche edizioni di altri classici moderni. Tra le sue pubblicazioni: Giambattista Vico, La scienza nuova. Le tre edizioni del 1725, 1730 e 1744 (a cura di, con Vincenzo Vitiello, Milano 2012); Giambattista Vico, La scienza nuova 1744. Edizione critica (a cura di, con Paolo Cristofolini, Roma 2013); Vico (Roma 2016); Morfologie del rapporto parti/tutto. Totalità e complessità nelle filosofie dell’età moderna (a cura di, con Giuseppe D’Anna, Edoardo Massimilla, Francesco Piro, Francesco Toto, Milano 2019); Giambattista Vico, De mente heroica (a cura di, con Giuseppe Cacciatore, Salerno 2021).
9/15/2023 • 53 minutes, 26 seconds
Carlo Penco | Artificiale e naturale | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Carlo Penco
Artificiale e naturale. Codifiche logiche e tecnologiche del linguaggio
Venerdì 15 settembre 2023, ore 15.00
Sassuolo Tenda di Piazzale Avanzini
In che modo la formalizzazione del linguaggio diviene strumento fondamentale della ricerca, capace di compensare i limiti del linguaggio naturale? Cosa dimostra il linguaggio degli algoritmi, con i vari bot intelligenti da Eliza a ChatGPT4?
Carlo Penco è stato a lungo professore di Filosofia del linguaggio presso l’Università degli Studi di Genova, dove continua ad insegnare Teorie della comunicazione. Ha insegnato anche Filosofia della scienza presso l’Università di Lecce ed è stato visiting presso l’Università d’Islanda a Reykjavik, l’Università di Barcellona, il King’s College e l’Institute of Philosophy (Londra), l’Università di Pittsburgh. È stato presidente della Società Italiana di Filosofia Analitica e ha lavorato nei comitati editoriali e scientifici di diverse riviste. Ha dedicato numerosi studi alle filosofie di Ludwig Wittgenstein e Gottlob Frege, curando anche edizioni di autori quali Michael Dummett e John L. Austin. Ha indagato temi di filosofia del linguaggio, di filosofia analitica e di filosofia della mente, esplorando i rapporti tra pragmatica e semantica, i fondamenti della scienza cognitiva, le forme di Intelligenza Artificiale e le modalità di ragionamento di senso comune, insieme all’ontologia e alle teorie della comunicazione. Ha scritto articoli su riviste scientifiche internazionali e tra le sue ultime pubblicazioni in italiano ricordiamo: Frege (Roma 2010); Significato e teorie del linguaggio (a cura di, con Andrea Bottani, Milano 2013 2a ed.); Introduzione alla filosofia del linguaggio (Roma-Bari 2004, 20167); Come non detto. Usi e abusi dei sottintesi (con Filippo Domaneschi, Roma-Bari 2016); Frege. Logica, Pensiero e linguaggio. I fondamenti dell’aritmetica e altri scritti (a cura di, con Eva Picardi, Roma-Bari 2021).
9/15/2023 • 54 minutes, 9 seconds
Franco Lo Piparo | De interpretatione | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
La lezione dei classici
Franco Lo Piparo
De interpretatione di Aristotele
Venerdì 15 settembre 2023, ore 10.00
Sassuolo Tenda di Piazzale Avanzini
Nel De interpretatione di Aristotele quale concezione del linguaggio è possibile rinvenire, rispetto all’universo di fatti e pensieri, tra “vocalità” e “parola-simbolo”, tra articolazione vocale ed espressione delle operazioni logico-cognitive?
Franco Lo Piparo è professore emerito di Filosofia e teoria dei linguaggi presso l’Università degli Studi di Palermo. È stato presidente della Società italiana di Filosofia del Linguaggio. Studia il linguaggio come cartina di tornasole di aspetti nascosti di fenomeni non linguistici. Ha inoltre documentato la provenienza dagli studi universitari di glottologia della nozione gramsciana di egemonia e ha indagato anche la filosofia di Wittgenstein. Le sue ricerche si sono rivolte alla storia e alla analisi dei concetti di simbolo e segno, oralità e scrittura, naturalità e convenzionalità, parole e cose, corpo e linguaggio, nonché all’intreccio tra capacità di calcolo aritmetico e capacità di pensare con le parole, all'interno del dibattito contemporaneo sul linguaggio e sul cognitivismo animale. Tra le sue opere: Aristotele e il linguaggio. Cosa fa di una lingua una lingua (Roma-Bari 2003, 2011 5ª ed.); I due carceri di Gramsci. La prigione fascista e il labirinto comunista (Roma 2012, Premio Viareggio); L’enigma del quaderno: la caccia ai manoscritti dopo la morte di Gramsci (Roma 2013); Il professor Gramsci e Wittgenstein. Il linguaggio e il potere (Roma 2014, Premio Città di Palmi); On the Nature of Bodies. With the Help of Aristotle (Berlino 2019).
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Vittorio Emanuele Parsi
Propaganda. Guerra e ideologie linguistiche
Venerdì 15 settembre 2023, ore 15.00
Carpi Tenda di Piazzale Re Astolfo
Qual è l’uso propagandistico che viene fatto del concetto di “identità etno-linguistica”?
Vittorio Emanuele Parsi è professore di Relazioni Internazionali presso l’Università Cattolica di Milano, dove dirige l’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (ASERI). Insegna anche presso l’Università della Svizzera Italiana (USI) di Lugano e presso la Scuola di Formazione della Presidenza del Consiglio. Collabora con il Center for Diplomacy and Strategy della London School of Economics (LSE IDEAS). È socio fondatore della Società per lo Studio della Diffusione della Democrazia, editorialista per diversi quotidiani e riviste, ed analista per più trasmissioni radio-televisive. Ha tenuto conferenze e seminari in numerose università in Italia e all’estero, negli Stati Uniti, in Libano, Cambogia, Russia e Kazakistan. Le sue ricerche riguardano le relazioni transatlantiche, la sicurezza in Medio Oriente, i cambiamenti strutturali del sistema politico internazionale e dell’ordinamento liberale, il rapporto tra democrazia e mercato, il ripensamento della guerra e del suo posto nella cultura politica europea contemporanea. Tra le sue opere recenti: La fine dell’uguaglianza. Come la crisi economica sta distruggendo il primo valore della nostra democrazia (Milano 2012); Titanic. Il naufragio dell’ordine liberale (Bologna 2018); Vulnerabili. Come la pandemia cambierà il mondo. Tre scenari per la politica internazionale (Milano 2020, ebook); Vulnerabili. Come la pandemia sta cambiando la politica e il mondo. La speranza oltre il rancore (Milano 2021); Titanic. Naufragio o cambio di rotta per l’ordine liberale? (Bologna 2022); Il posto della guerra e il costo della libertà (Milano 2022).
9/15/2023 • 51 minutes, 2 seconds
Roberto Esposito | L'istituzione della parola | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni Magistrali
Roberto Esposito
L'istituzione della parola
Venerdì 15 settembre 2023, ore 16.30
Carpi Piazza Martiri
Cosa hanno in comune il piano dell’immaginario e del linguaggio con il processo istituente e le istituzioni giuridicamente normate?
Roberto Esposito è professore emerito di Filosofia teoretica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. È tra i fondatori del Centro di Ricerca sul Lessico Politico Europeo e del Centro Internazionale per il Lessico Giuridico e Politico Europeo, ha tenuto conferenze e lezioni in molte Università italiane, europee, americane, asiatiche. Attraverso l’analisi critica delle categorie politiche elaborate dai classici del pensiero filosofico moderno (in particolare su individuo, persona, comunità, tra Machiavelli e Rousseau), nelle sue ricerche ha sottolineato i limiti del politico nell’età contemporanea, in quanto organizzazione che necessariamente si confronta con il carattere irriducibile della forma vivente. Con l’“Italian Theory”, indagando i caratteri del pensiero italiano nella sua relazione differenziale con altri filoni della filosofia europea, in particolare francese e tedesca, si è occupato di una ri-concettualizzazione del paradigma del politico, oltre ad aver affrontato il rapporto tra teologia e politica e ad aver proposto una filosofia del pensiero istituente. I suoi libri hanno avuto traduzioni in inglese francese, tedesco, portoghese, croato, sloveno, polacco, giapponese, coreano, cinese. Tra le sue opere recenti: Le persone e le cose (Torino 2014); L’origine della politica. Hannah Arendt o Simone Weil? (Roma 2014); Da fuori. Una filosofia per l’Europa (Torino 2016); Politica e negazione. Per una filosofia affermativa (Torino 2018); Pensiero istituente. Tre paradigmi di ontologia politica (Torino 2020); Immunitas. Protezione e negazione della vita (Torino 2002, 2a ed. 2020); Istituzione (Bologna 2021); Immunità comune. Biopolitica all’epoca della pandemia (Torino 2022); Vitam instituere. Genealogia dell’istituzione (Torino 2023).
festivalfilosofia 2023 | parola
La lezione dei classici
Pasquale Frascolla
Ricerche filosofiche di Wittgenstein
Venerdì 15 settembre 2023, ore 10.00
Carpi Tenda di Piazzale Re Astolfo
“Il significato di una parola è il suo uso nel linguaggio”: quale indagine sulle regole d’uso del linguaggio emerge dalle Ricerche filosofiche di Ludwig Wittgenstein?
Pasquale Frascolla è professore di Filosofia e Teoria dei Linguaggi presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Ha insegnato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e l’Università degli Studi della Basilicata. È membro del Comitato Scientifico di diverse riviste e dell’Editorial Board dell’“International Journal of Philosophy”. Si è occupato della storia della filosofia analitica e in particolare della filosofia di Ludwig Wittgenstein, in merito alle regole e al linguaggio privato, indagando anche le teorie della logica, dell’argomentazione e le modalità di ragionamento deduttivo e induttivo. Ha pubblicato libri in lingua inglese e su numerose riviste internazionali. Tra le sue pubblicazioni: Introduzione alla logica. Dalla teoria dell’argomentazione alla logica formale (Bologna 2014); ha curato il Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein (con Luigi Perissinotto, Milano 2022).
9/15/2023 • 55 minutes, 36 seconds
Francesca Rigotti | La verità è una panchina | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni Magistrali
Francesca Rigotti
La verità è una panchina. La filosofia in altre parole
Venerdì 15 settembre 2023, ore 18.00
Carpi Piazza Martiri
Se non si dà linguaggio senza figurazione, come è possibile “dire con altre parole”, per mostrare la capacità espressiva delle metafore e delle analogie?
Francesca Rigotti è stata a lungo professoressa di Dottrine politiche e Comunicazione politica presso l’Università della Svizzera Italiana (USI) a Lugano. Ha insegnato presso l’Università di Göttingen come titolare di un “Heisenberg Stipendium” della DFG (Consiglio tedesco delle ricerche) ed è stata visiting fellow presso l’Università di Princeton. La sua ricerca è caratterizzata dalla decifrazione e dall’interpretazione delle procedure metaforiche e simboliche sedimentate nel pensiero filosofico, nel ragionamento politico, nella pratica culturale e nell’esperienza quotidiana. Tra le sue pubblicazioni si segnalano più di venticinque monografie, tradotte in tredici lingue, su argomenti di storia del pensiero etico-politico-filosofico, di metaforologia e di comunicazione politica, oltre a numerosi articoli e saggi su riviste specializzate internazionali. Tra le sue opere recenti: Nuova filosofia delle piccole cose (Novara 2013); Onestà (Milano 2014); Venire al mondo (Trento 2015); «Una donna per amico». Dell’amicizia in generale e dell’amicizia delle donne (con A. Longo, Napoli-Salerno 2016); De senectute (Torino 2018); Migranti per caso. Una vita da expat (Milano 2019); Buio (Bologna 2020); L’era del singolo (Torino 2021); Il filo del pensiero. Tessere, scrivere, pensare (Bologna 2002, Verona 2021); Clemenza (Bologna 2023).
9/15/2023 • 39 minutes, 51 seconds
Giuseppina Strummiello | In cammino verso il linguaggio | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
La lezione dei classici
Giuseppina Strummiello
In cammino verso il linguaggio di Heidegger
Venerdì 15 settembre 2023, ore 11.30
Carpi Tenda di Piazzale Re Astolfo
“Il linguaggio nella sua essenza non è né espressione né attività dell’uomo. Il linguaggio parla”: quale indagine di parola e di linguaggio porta avanti Martin Heidegger?
Giuseppina Strummiello è professoressa di Filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Ha trascorso soggiorni di ricerca presso la Albert-Ludwigs-Universität di Freiburg i. Br., a Monaco di Baviera e Leuven. È membro del consiglio direttivo della Società italiana di Filosofia teoretica (SiFiT). I suoi principali interessi di ricerca riguardano il pensiero di Martin Heidegger, su cui ha pubblicato saggi e traduzioni. Ha dedicato studi anche al rapporto tra filosofia e violenza, all’idealismo tedesco e in particolare gli sviluppi della filosofia schellinghiana, nonché alla filosofia francese del Novecento, con particolare attenzione a Henri Bergson ed Eric Weil, e al pensiero di María Zambrano. Più recentemente, si è occupata della questione dello statuto dell’umano e delle implicazioni filosofiche del dibattito contemporaneo sui diritti umani. Tra le sue pubblicazioni: L’altro inizio del pensiero. I «Beiträge zur Philosophie» di Martin Heidegger (Bari 1995); Il logos violato. La violenza nella filosofia (Bari 2001); L’idea rovesciata. Schelling e l’ontoteologia (Bari 2004); ha curato la traduzione del volume di Martin Heidegger, L’evento (a cura di Friedrich-Wilhelm von Herrmann, Milano 2017).
9/15/2023 • 58 minutes, 26 seconds
Luigi Perissinotto | Giochi linguistici | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni Magistrali
Luigi Perissinotto
Giochi linguistici. Uso, significato e forme di vita
Venerdì 15 settembre 2023, ore 16.30
Sassuolo Tenda di Piazzale Avanzini
Adottando l’idea di gioco linguistico, quale correlazione si dimostra esistere tra esperienze linguistiche e forme di vita, uso e adattamento alle regole?
Luigi Perissinotto è professore di Filosofia del Linguaggio presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. È membro della Società Italiana di Filosofia del Linguaggio, della Società Italiana di Filosofia Analitica, della Associazione Italiana per gli Studi di Filosofia e Teologia, della Austrian Ludwig Wittgenstein Society, della British Wittgenstein Society, della Società Italiana di Studi Kantiani. È direttore della rivista “Jolma. The Journal for the Philosophy of Language, Mind and the Arts”. La sua attività di ricerca si è concentrata su due temi fondamentali, che hanno come punto di riferimento la questione filosofica del linguaggio e il problema del nesso linguaggio-interpretazione: la filosofia di Ludwig Wittgenstein, nelle sue diverse articolazioni e nella complessità delle relazioni che essa intrattiene con la filosofia contemporanea; i differenti modi in cui nella filosofia contemporanea, sia nel suo versante analitico che nella prospettiva ermeneutica, sono stati affrontati i problemi del significato, del linguaggio, della verità. È autore di numerosi saggi ed articoli, tra cui, in particolare, alcuni dedicati al pensiero di Gottfried W. Leibniz, di Ludwig Wittgenstein e di Donald Davidson. Si è occupato anche di consulenza filosofica. Tra le sue pubblicazioni: Le vie dell’interpretazione nella filosofia contemporanea (Roma-Bari 2002); Wittgenstein. Una guida (Milano 1997, 2017); Introduzione a Wittgenstein (Bologna 2018); ha curato il Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein (con Pasquale Frascolla, Milano 2022).
9/15/2023 • 53 minutes, 51 seconds
Massimo Recalcati | Il trauma della parola | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni Magistrali
Massimo Recalcati
Il trauma della parola. Quando le parole sono proiettili
Lectio BPER Banca
Venerdì 15 settembre 2023, ore 16.30
Modena Piazza Grande - Sito Unesco
La pratica psicanalitica parte dal riconoscimento della struttura prevalentemente linguistica dell’inconscio: quali sono quei termini che lasciano traccia duratura nella nostra vita emotiva e contribuiscono a strutturare la nostra personalità?
Massimo Recalcati , psicoanalista di orientamento lacaniano, insegna Psicoanalisi, estetica e comunicazione presso l’Università IULM di Milano e Psicologia dinamica presso l’Università degli Studi di Verona. Ha insegnato anche presso le Università di Pavia, Milano (Cattolica del Sacro Cuore), Losanna, Bergamo, Urbino. È membro analista di “Espace Analytique”, direttore scientifico di IRPA, Istituto di Ricerca di Psicoanalisi Applicata di Milano, ha fondato nel 2003 Jonas Onlus, Centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi. Collabora con “La Repubblica” e “La Stampa” ed è co-direttore della rivista “Frontiere della psicoanalisi”, oltre che di diverse collane. Accanto a un lavoro di interpretazione dello sviluppo e della struttura del pensiero lacaniano, si è occupato di fenomeni di dipendenza alimentare e di psicopatologia contemporanea, indagando anche le figure del padre, della madre e della relazione familiare nell’epoca ipermoderna. Più di recente, ha analizzato il rapporto tra politica e disagio della civiltà, tra psicoanalisi e creazione artistica. Attualmente, il suo interesse è orientato verso lo studio della relazione tra psicoanalisi e cristianesimo. Le sue opere sono state tradotte in diverse lingue. Tra le sue pubblicazioni: Mantieni il bacio. Lezioni brevi sull’amore (Milano 2019); La tentazione del muro. Lezioni brevi per un lessico civile (Milano 2020); Convertire la pulsione? Sul processo di soggettivazione nell’esperienza dell’analisi (Trento 2020); Legge, soggetto ed eredità. Lezioni veronesi di psicoanalisi (Sesto San Giovanni 2020); Critica della ragione psicanalitica. Tre saggi su Elvio Fachinelli (Milano 2020); Il gesto di Caino (Torino 2020); Il grido di Giobbe (Torino 2021); Ritorno a Jean-Paul Sartre. Esistenza, infanzia e desiderio (Torino 2021); La Legge della parola. Radici bibliche della psicoanalisi (Torino 2022); Amen (Torino 2022); La luce delle stelle morte. Saggio su lutto e nostalgia (Milano 2022); Il trauma del fuoco. Vita e morte nell’opera di Claudio Parmiggiani (Venezia 2023); Il lapsus della lettura. Leggere i libri degli altri (Roma 2023); A pugni chiusi. Psicanalisi del mondo contemporaneo (Milano 2023).
9/15/2023 • 45 minutes, 6 seconds
Cecilia Robustelli | Lingua, linguaggio, sesso e genere | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni magistrali
Cecilia Robustelli
Lingua, linguaggio, sesso e genere. Per una comunicazione equa e sostenibile
Lectio Coop Alleanza 3.0
Venerdì 15 settembre 2023, ore 15.00
Modena Piazza Grande - Sito Unesco
Quali rischi un linguaggio discriminante comporta per la fabbricazione delle immagini mentali, dei modelli culturali e dell’identità personale?
Cecilia Robustelli è professoressa di Linguistica italiana presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, ha studiato e tenuto corsi in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Collabora con l’Accademia della Crusca, è tra le ventisette fondatrici della REI-Rete di Eccellenza dell’Italiano Istituzionale. Vice-presidente della European Federation of National Institutions for Language (EFNIL), ha coordinato il gruppo di lavoro sulle Linee Guida sull’uso del genere nel linguaggio amministrativo del Miur (2017-2018) e ha fatto parte del gruppo “Esperti del linguaggio di genere” del CPO della Presidenza del Consiglio dei ministri. È autrice di numerose pubblicazioni sulla sintassi storica, la grammatica italiana e il linguaggio di genere e ha scritto voci e capitoli per le enciclopedie redatte dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana e dall’Accademia della Crusca. Nel 2020 ha fondato il Laboratorio Genere, Lingua, Comunicazione (GLiC) presso Unimore, sul rapporto fra uso della lingua e rappresentazione della donna nella comunicazione digitale. Tra le sue pubblicazioni: Sindaco e sindaca. Il linguaggio di genere. Postfazione del presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini (Firenze-Roma 2016); Lingua italiana e questioni di genere. Riflessi linguistici di un mutamento socioculturale (Roma 2018).
9/15/2023 • 58 minutes, 16 seconds
Eva Meijer | Linguaggi animali | festivalfilosofia 2023
festivalfilosofia 2023 | parola
Lezioni Magistrali
Eva Meijer
Linguaggi animali. Verso una comunicazione tra le specie
Lectio Gruppo Hera
Venerdì 15 settembre 2023, ore 20.30
Modena Piazza Grande - Sito Unesco
Come comunicano gli animali non umani tra di loro e come comunicano con noi? In che modo la decodifica dei linguaggi animali getta luce sul non verbale e sul ruolo dei gesti nel trasmettere significati complessi?
Eva Meijer è ricercatrice presso l’Università di Wageningen in Olanda, lavora al progetto di ricerca “The politics of (not) eating animals” presso l’Università di Amsterdam, presiede il gruppo di studio olandese sull’etica animale ed è membro fondatore di “Minding Animals The Netherlands”, nonché direttrice di diversi organismi dedicati alle ricerche di Filosofia ambientale e agli Animal Studies. Ha scritto quattordici libri e il suo lavoro è stato tradotto in oltre venti lingue. Le sue ricerche indagano i codici comunicativi, i temi del linguaggio e della comunicazione interspecifica; si occupa di giustizia sociale e dell’impatto del cambiamento climatico, del rapporto tra gli animali non umani e la politica, delle forme espressive degli animali non umani. Scrive saggi e rubriche per il quotidiano “NRC”, è anche cantautrice ed è membro del “Multispecies Art Collective”, in qualità di artista visiva. Tra le sue pubblicazioni tradotte in lingua italiana compaiono saggi e romanzi: Linguaggi animali. Le conversazioni segrete del mondo vivente (Milano 2021); Il cottage degli uccelli (Milano 2022); Il nuovo fiume (Milano 2023).
9/15/2023 • 41 minutes, 57 seconds
Pier Paolo Portinaro | Giustizia e futuro | festivalfilosofia 2022
Cosa ci consegna ancora “Il principio responsabilità” di Hans Jonas, in merito soprattutto al nesso tra etica della responsabilità e futuro della specie e delle generazioni?
Pier Paolo Portinaro
Giustizia e futuro. Le nuove frontiere
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Domenica 18 settembre 2022
Carpi
9/18/2022 • 1 hour, 2 minutes, 14 seconds
Francesca Rigotti | Clemenza. Il potere che si china | festivalfilosofia 2022
È possibile concepire la clemenza, come “inclinazione” e mitigazione della retribuzione della pena nei confronti del reo, quale virtù del potere e di chi lo detiene?
Francesca Rigotti
Clemenza. Il potere che si china
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Domenica 18 settembre 2022
Carpi
9/18/2022 • 1 hour, 7 minutes, 36 seconds
Marco Santambrogio | Merito | festivalfilosofia 2022
In quale modo difendere il programma meritocratico, con i suoi principi di distribuzione dei talenti, uguaglianza delle opportunità, riconoscimento dei meriti negli impieghi, anche attraverso una valorizzazione dell’istruzione come importante fattore di giustizia sociale?
Marco Santambrogio
Merito
Dare valore ai talenti
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Domenica 18 settembre 2022
Sassuolo
9/18/2022 • 55 minutes, 25 seconds
Brunilda Pali | Iconografie della giustizia riconciliativa | festivalfilosofia 2022
Oltre l’iconografia convenzionale della giustizia incentrata sulla bilancia e sulla spada, quali possono essere le rappresentazioni iconiche dei modelli di giustizia transizionale e riparativa?
Brunilda Pali
Iconografie della giustizia riconciliativa
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Domenica 18 settembre 2022
Sassuolo
9/18/2022 • 51 minutes, 43 seconds
Luigi Ferrajoli | Crimini di sistema | festivalfilosofia 2022
Come inquadrare quelle gravi catastrofi sistemiche che violano i diritti fondamentali e la cui responsabilità sfugge alla semplice logica penale?
Luigi Ferrajoli
Crimini di sistema
Salvaguardare diritti e beni fondamentali
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Domenica 18 settembre 2022
Modena
9/18/2022 • 50 minutes, 48 seconds
Umberto Curi | Pena | festivalfilosofia 2022
Quali sono gli elementi paradossali insiti in una logica della pena, così come i tratti aporetici di quei modelli di giustizia che presentano una concezione della pena come corrispettivo della colpa?
Umberto Curi
Pena
Un paradossale corrispettivo della colpa
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Domenica 18 settembre 2022
Sassuolo
9/18/2022 • 58 minutes, 42 seconds
Anna Maria Lorusso | Sdegno | festivalfilosofia 2022
In che modo lo sdegno è disposizione attivatrice nei confronti dell’ingiustizia, in particolare nel caso di immagini ad alto impatto?
Anna Maria Lorusso
Sdegno
Tra scandalo etico e sensazionalismo
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Domenica 18 settembre 2022
Modena
9/18/2022 • 52 minutes, 1 second
Umberto Galimberti | La scuola e l'educazione delle emozioni e sentimenti | festivalfilosofia 2022
Quale questione educativa si pone in merito allo sviluppo di competenze emotive nel sentire le sofferenze altrui, al fine di saper riconoscere le richieste di aiuto e le rivendicazioni di giustizia?
Umberto Galimberti
La scuola e l'educazione delle emozioni e dei sentimenti
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Domenica 18 settembre 2022
Modena
9/18/2022 • 48 minutes
Marco Pallavicini | La misura del cosmo | festivalfilosofia 2022
Il cambio di passo dal macroscopico al microscopico è segnato da una nuova idea di misurabilità della realtà fisica e dal fondamentale cambiamento che si apre con Einstein, Planck, Heisenberg e altre menti illuminate.
Marco Pallavicini
La misura del cosmo
Da Galileo ad Einstein
Conduce: Marco Cattaneo
In collaborazione con: INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Domenica 18 settembre 2022
Carpi
Quali sono quei processi di riconoscimento e capitalizzazione della produzione di valore generata dal vivere connessi?
Maurizio Ferraris
Capacitazione
La produzione di valore nel vivere connessi
Lectio Coop Alleanza 3.0
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Domenica 18 settembre 2022
Modena
9/18/2022 • 44 minutes, 39 seconds
Wolfgang Streeck | Diseguaglianze | festivalfilosofia 2022
Nella crisi del capitalismo, quale circolo vizioso è provocato dalle interconnessioni tra i bassi livelli di crescita, l’aumento delle disuguaglianze e l’incremento del debito?
Wolfgang Streeck
Diseguaglianze. Debito, ingiustizie, decrescite
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Domenica 18 settembre 2022
Carpi
9/18/2022 • 51 minutes, 56 seconds
Donatella Di Cesare | Vittime | festivalfilosofia 2022
Esiste un fenomeno per il quale le politiche della paura e del complotto rendono tutti potenziali vittime, depotenziando così il concetto stesso di ‘vittima’ e disgregando lo spazio pubblico?
Donatella Di Cesare
Vittime
Tra ingiustizia e risentimento
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Domenica 18 settembre 2022
Sassuolo
9/18/2022 • 43 minutes, 4 seconds
Anna Donise | Empatia | festivalfilosofia 2022
L’empatia è un’alleata della crudeltà? Alle origini del senso di giustizia, in molti casi non è sufficiente sentire e comprendere l’altro, per collocarlo su un piano di comune umanità.
Anna Donise
Empatia
Tra crudeltà e umanità
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Domenica 18 settembre 2022
Carpi
La misericordia, intesa come cura e amore del prossimo, è sovraordinata alla stessa legge? Quale nesso lega le pratiche di giustizia e la disposizione al perdono?
Enzo Bianchi
Misericordia. Pratiche di giustizia e di perdono
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Domenica 18 settembre 2022
Sassuolo
9/18/2022 • 45 minutes, 9 seconds
Joanna Bourke | Crudeltà | festivalfilosofia 2022
In che modo la violenza e la sua rappresentazione hanno invaso la nostra vita quotidiana, rendendo gli atti di uccisione e di dolore quasi “naturali” e al di là del raggio d’azione della compassione?
Joanna Bourke
Crudeltà. Come abbiamo reso ordinaria la violenza
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Domenica 18 settembre 2022
Carpi
9/18/2022 • 51 minutes, 54 seconds
Anne Lafont | Patrimoni contesi | festivalfilosofia 2022
Quand’è che la contestazione del patrimonio diventa una questione di giustizia e di negoziazione simbolica? Tra Black Lives Matter e crisi ucraina.
Anne Lafont
Patrimoni contesi
Giustizia e diritti dei simboli
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Domenica 18 settembre 2022
Modena
9/18/2022 • 49 minutes, 41 seconds
Barbara Carnevali | Riconoscimento | festivalfilosofia 2022
Non più solo un concetto filosofico ma un'arma per le rivendicazioni giuridiche e uno slogan per manifestare in piazza: in quale modo la "lotta per il riconoscimento" sottende un modello egemonico? Come prendere atto delle sue ambivalenze e distinguere il riconoscimento come emancipazione dal riconoscimento come ideologia?
Barbara Carnevali
Riconoscimento. La forza e i limiti di un'idea
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Domenica 18 settembre 2022
Modena
Quali sono le potenzialità di un’inversione culturale che oltrepassi la dimensione retributiva e corrispettiva? Verso quali forme di responsabilizzazione porta la giustizia riparativa?
Luciano Eusebi
Giustizia riparativa
Oltre il paradigma retributivo
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Domenica 18 settembre 2022
Sassuolo
9/18/2022 • 58 minutes, 7 seconds
Carlo Sini | Ingiustizia del dire | festivalfilosofia 2022
Con la parola come cellula fondamentale del riconoscimento, quale analisi della giustizia del discorso è possibile porre?
Carlo Sini
Ingiustizia del dire
Vita e figure della verità
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Sabato 17 settembre 2022
Sassuolo
9/17/2022 • 46 minutes, 59 seconds
Gabrio Forti | Giudizio penale | festivalfilosofia 2022
Quale pena, tra vendetta e violenza? Come evitare che la dimensione punitiva cancelli le finalità riabilitative e preventive inscritte nella Costituzione?
Gabrio Forti
Giudizio penale
Tra illusioni punitive e finalità rieducative
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Sabato 17 settembre 2022
Carpi
9/17/2022 • 52 minutes, 21 seconds
Ivano Dionigi | Giustizia o politica? | festivalfilosofia 2022
Cosa resta nella nostra cultura del dibattito sulla giustizia nel mondo classico, tra gli antichi greci e gli antichi romani?
Ivano Dionigi
Giustizia o politica?
La lezione di Atene e Roma
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Sabato 17 settembre 2022
Modena
9/17/2022 • 51 minutes, 47 seconds
Simona Forti | Innocenza | festivalfilosofia 2022
Quando anche lo statuto di vittima può non conferire di per sé il certificato di innocenza, è possibile rimanere fedeli al paradigma “dostoevskijano” del male?
Simona Forti
Innocenza
Al di là del dualismo tra demoni malvagi e vittime assolute
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Sabato 17 settembre 2022
Sassuolo
Quale ruolo hanno i processi di percezione e di riconoscimento nel costituire, discriminare, supportare o rimuovere “vulnerabilità situate”?
Gianfrancesco Zanetti
Vulnerabilità. Tra percezione e riconoscimento
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Sabato 17 settembre 2022
Carpi
Quali sono i modi possibili per ‘riparare’ la memoria, mediante il nesso tra identità e ricordo e facendo anche i conti col passato comune?
Michela Marzano
Memoria. Riappropriarsi del vissuto, fare i conti col passato
Lectio Rotary Club Gruppo Ghirlandina
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Sabato 17 settembre 2022
Modena
9/17/2022 • 1 hour, 10 minutes, 24 seconds
Enrico Cerasi | Grazia | festivalfilosofia 2022
Può la grazia, come esperienza eccedente e donativa, essere un elemento essenziale per comprendere l’origine della giustizia e la realizzazione delle sue finalità?
Enrico Cerasi
Grazia
L’eccedenza della giustizia
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Sabato 17 settembre 2022
Carpi
9/17/2022 • 52 minutes, 49 seconds
Jörg Tremmel | Un contratto tra le generazioni | festivalfilosofia 2022
Quale rappresentanza politica delle generazioni future è possibile delineare alla luce del modello delle “costituzioni flessibili”, nel sottile equilibrio tra leggi fondamentali e riforme costituzionali?
Jörg Tremmel
Un contratto tra le generazioni
Le costituzioni contro la tirannia del presente
Lectio Gruppo Hera
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Sabato 17 settembre 2022
Modena
9/17/2022 • 32 minutes, 10 seconds
Walter Scheidel | Covid-19 | festivalfilosofia 2022
In che modo valutare le prevedibili conseguenze dell’attuale pandemia sulla distribuzione della ricchezza e sulla tenuta della struttura sociale?
Walter Scheidel
Covid-19
Effetti della pandemia su diseguaglianza e ingiustizia
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Sabato 17 settembre 2022
Sassuolo
Quali rischi alla democrazia e al mercato pone l’insostenibilità di piattaforme che creano modelli di monopolio senza precedenti?
Riccardo Staglianò
Diseguaglianza gigacapitalistica
Un rischio per mercato e democrazia
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Sabato 17 settembre 2022
Sassuolo
9/17/2022 • 57 minutes, 11 seconds
Carlo Galli | Pace e guerra | festivalfilosofia 2022
Tra ordine giuridico e rapporti di forza, come delineare i confini di guerra e pace?
Carlo Galli
Pace e guerra
Le vicende della "guerra giusta"
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Sabato 17 settembre 2022
Modena
9/17/2022 • 1 hour, 7 minutes, 52 seconds
Massimo Cacciari, Natalino Irti | Passione per la giustizia | festivalfilosofia 2022
Fondandosi sul racconto di von Kleist, una conversazione che discute di giustizia ed ingiustizia, di diritto e di morale, di ribellione e di giudizio.
Massimo Cacciari, Natalino Irti
Passione per la giustizia
Su "Michael Koolhaas" di Heinrich von Kleist
Letture: Valter Malosti
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Sabato 17 settembre 2022
Carpi
9/17/2022 • 1 hour, 13 minutes, 8 seconds
Paola Giacomoni | Rabbia | festivalfilosofia 2022
Qual è la strutturale ambivalenza dell’ira, tra esternazione dell’offesa, indignazione e risentimento, all’interno di una relazione pubblica e con il rischio di deriva in una politica del risentimento?
Paola Giacomoni
Rabbia
Tra espressione dell'offesa e genesi del risentimento
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Sabato 17 settembre 2022
Carpi
Quale ricostruzione della transizione dall’autoritarismo alla società aperta è possibile fare, senza trascurare le concomitanti trasformazioni nel lessico della libertà?
Lea Ypi
Giustizia storica. Riconciliarsi col passato individuale e collettivo
Lectio BPER Banca
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Sabato 17 settembre 2022
Modena
9/17/2022 • 43 minutes, 40 seconds
Salvatore Natoli | La virtù e il merito | festivalfilosofia 2022
Virtù e merito sono entrambi agonistici (perché anche la prima è in concorrenza, contro il vizio): ma praticare il bene può essere solo un principio performativo?
Salvatore Natoli
La virtù e il merito
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Sabato 17 settembre 2022
Carpi
In che modo, in un contesto democratico, la misura dell’eguaglianza si muta in dismisura, rendendone inattingibile la promessa di distribuzione, equità, parità?
Roberto Esposito
Eguaglianza
La dismisura democratica
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Venerdì 16 settembre 2022
Modena
9/16/2022 • 21 minutes, 36 seconds
Avishai Margalit | Una pace giusta o giusto una pace? | festivalfilosofia 2022
Quale statuto morale ha il compromesso fatto per amore della pace a scapito della giustizia? Sulla tensione tra pace e giustizia.
Avishai Margalit
Una pace giusta o giusto una pace?
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Venerdì 16 settembre 2022
Carpi
9/16/2022 • 55 minutes, 10 seconds
Tommaso Gazzolo | Che cos'è la dottrina pura del diritto? | festivalfilosofia 2022
Quale ruolo ha avuto l’opera di Kelsen nell’elaborazione della dottrina del positivismo giuridico, anche in relazione a possibili esiti nichilistici?
Tommaso Gazzolo
Che cos'è la dottrina pura del diritto?
di Hans Kelsen
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Venerdì 16 settembre 2022
Carpi
9/16/2022 • 32 minutes, 35 seconds
Sebastiano Maffettone | Una teoria della giustizia di John Rawls | festivalfilosofia 2022
Attraverso un’analisi del testo di Rawls e del contesto storico di appartenenza, si delinea la teoria della giustizia sociale e politica come equità.
Sebastiano Maffettone
Una teoria della giustizia di John Rawls
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Venerdì 16 settembre 2022
Sassuolo
Cosa si intende per povertà educativa? Quale riflessione costituzionale, sociale e morale solleva?
Chiara Saraceno
Povertà educativa
Una lesione all'art. 3 della Costituzione
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Venerdì 16 settembre 2022
Sassuolo
9/16/2022 • 45 minutes, 25 seconds
Ferdinando Menga | Responsività | festivalfilosofia 2022
Quale soggettività politica, basata sull’alterità e sull’esposizione al futuro, lascia affiorare il fecondo e intrinseco tratto responsivo del meccanismo della rappresentanza?
Ferdinando Menga
Responsività
Giustizia per le generazioni future
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Venerdì 16 settembre 2022
Carpi
9/16/2022 • 52 minutes, 13 seconds
Vittorio Emanuele Parsi | Potere e risorse | festivalfilosofia 2022
Sulla base dei mutamenti negli equilibri di influenza tra i competitor geopolitici, in ordine alla questione energetica e alle nuove infrastrutture commerciali, quali sono le connessioni tra equità, rapporti di forza e giustizia distributiva?
Vittorio Emanuele Parsi
Potere e risorse
Competizione strategica e ordine globale
Lectio Confindustria Emilia Area Centro
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Venerdì 16 settembre 2022
Modena
9/16/2022 • 45 minutes, 8 seconds
Roberto Brigati | A chi va il giusto? | festivalfilosofia 2022
Come affrontare la problematica del riconoscimento del merito nell’ingranaggio della distribuzione sociale, evitando una doppia omologazione?
Roberto Brigati
A chi va il giusto? Merito e distribuzione
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Venerdì 16 settembre 2022
Carpi
9/16/2022 • 42 minutes, 21 seconds
Stefano Zamagni | Equità come virtù | festivalfilosofia 2022
Cosa è dovuto a ciascuno, nella prospettiva di riforma del welfare? Cosa ci insegna Ermanno Gorrieri sulle caratteristiche che deve avere la giustizia distributiva?
Stefano Zamagni
Equità come virtù. Come distribuire parti uguali tra disuguali
In collaborazione con Fondazione Ermanno Gorrieri per gli studi sociali
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Venerdì 16 settembre 2022
Modena
9/16/2022 • 1 hour, 2 minutes, 17 seconds
Arianna Fermani | Etica Nicomachea di Aristotele | festivalfilosofia 2022
Attraverso un’analisi del testo e del contesto-storico di appartenenza, si delineano le tipologie di giustizia identificate da Aristotele.
Arianna Fermani
Etica Nicomachea
di Aristotele
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Venerdì 16 settembre 2022
Sassuolo
9/16/2022 • 58 minutes, 27 seconds
Benedetta Giovanola | Quale eguaglianza? | festivalfilosofia 2022
Tra i criteri distributivi dell’egualitarismo della sorte e quelli dell’egualitarismo socio-relazionale, quale eguaglianza corrisponde meglio ai princìpi della giustizia sociale?
Benedetta Giovanola
Quale eguaglianza?
Princìpi di giustizia sociale
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Venerdì 16 settembre 2022
Sassuolo
9/16/2022 • 44 minutes, 48 seconds
Philippe Audegean | Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria | festivalfilosofia 2022
Attraverso un’analisi del testo di Beccaria e del contesto-storico di appartenenza, si delinea una critica della ragion giuridica, della ragion e della violenza penale dei sistemi di giustizia.
Philippe Audegean
Dei delitti e delle pene
di Cesare Beccaria
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Venerdì 16 settembre 2022
Carpi
L’antica dike, rappresentata da Antigone, si contrappone alla giustizia di Creonte, che rappresenta la fondazione categoriale dell’ordine politico. Quale legge e quale giustizia?
Adriana Cavarero
Antigone
Dalla dike alle leggi
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Venerdì 16 settembre 2022
Sassuolo
9/16/2022 • 36 minutes, 56 seconds
Massimo Recalcati | Il trauma della Legge | festivalfilosofia 2022
Quali sono i rapporti tra la legge e l’istanza del desiderio? Come operano il divieto e il godimento?
Massimo Recalcati
Il trauma della Legge
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Venerdì 16 settembre 2022
Carpi
9/16/2022 • 1 hour, 7 minutes, 14 seconds
Giuseppe Cambiano | Repubblica di Platone | festivalfilosofia 2022
Attraverso un’analisi del testo di Platone e del contesto-storico di appartenenza, si approfondisce la nozione di giustizia, tra virtù, conoscenza, tecnica ed esercizio del potere.
Giuseppe Cambiano
Repubblica di Platone
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Venerdì 16 settembre 2022
Modena
9/16/2022 • 53 minutes, 59 seconds
Anna Elisabetta Galeotti | Rispetto | festivalfilosofia 2022
Quali sono le differenze tra stima, merito, riconoscimento, anche in relazione alla questione del diritto?
Anna Elisabetta Galeotti
Rispetto
Tra riconoscimento e diritti
festivalfilosofia 2022 | giustizia
Venerdì 16 settembre 2022
Sassuolo
9/16/2022 • 49 minutes, 22 seconds
Paolo Di Paolo | Libertà con desideri | festivalfilosofia 2021
In che modo la letteratura e l’arte hanno permesso di elaborare e immaginare la fuoriuscita dal trauma personale e collettivo delle esperienze pandemiche?
Paolo Di Paolo
Libertà con desideri
festivalfilosofia 2021 | libertà
Domenica 19 settembre 2021
Sassuolo
9/19/2021 • 59 minutes, 56 seconds
Enzo Bianchi | Peccato | festivalfilosofia 2021
La possibilità del peccato può definirsi come dimensione che chiama alla responsabilità, intesa come la strada lungo la quale esercitare la nostra libertà in comune con gli altri?
Enzo Bianchi
Peccato. Una chiamata alla responsabilità
festivalfilosofia 2021 | libertà
Domenica 19 settembre 2021
Carpi
9/19/2021 • 47 minutes, 10 seconds
Roberta De Monticelli | Scegliere | festivalfilosofia 2021
Qual è la natura di una scelta nel contesto dell’esperienza che facciamo della libertà? Quale ruolo possono avere alcuni esperimenti della neurobiologia e delle neuroscienze a confronto con la fenomenologia della decisione?
Roberta De Monticelli
Scegliere
festivalfilosofia 2021 | libertà
Domenica 19 settembre 2021
Sassuolo
9/19/2021 • 49 minutes, 3 seconds
Donatella Di Cesare | Rivolta | festivalfilosofia 2021
Quali sono le trasformazioni recenti delle forme di disobbedienza civile? Quali sfide sono oggi poste all’ordine stato-centrico e ai suoi tentativi di addomesticare i nuovi processi emergenti?
Donatella Di Cesare
Rivolta. Disobbedienza necessaria
festivalfilosofia 2021 | libertà
Domenica 19 settembre 2021
Carpi
9/19/2021 • 55 minutes, 1 second
Simona Forti | Anime anarchiche | festivalfilosofia 2021
In che modo definire la nostra battaglia di ‘liberazione’ per diventare soggetti etici, tra presenza e assenza di arché, di un principio?
Simona Forti
Anime anarchiche. Soggettività, libertà, potere
festivalfilosofia 2021 | libertà
Domenica 19 settembre 2021
Modena
9/19/2021 • 52 minutes, 37 seconds
Eva Cantarella | Modelli di libertà. Atene e Sparta | festivalfilosofia 2021
Cosa hanno rappresentato e cosa continuano a rappresentare le città antagoniste di Sparta e Atene, tra restrizioni delle libertà individuali e realizzazione del bene comune, tra democrazia e autoritarismo?
Eva Cantarella
Modelli di libertà. Atene e Sparta
festivalfilosofia 2021 | libertà
Domenica 19 settembre 2021
Carpi
9/19/2021 • 47 minutes, 45 seconds
Massimo Recalcati | Fughe dalla libertà | festivalfilosofia 2021
Quali sono i meccanismi di fuga dalla libertà che si instaurano in quei legami di dipendenza in cui si arriva perfino ad amare le proprie catene?
Massimo Recalcati
Fughe dalla libertà. Tentazioni autoritarie nella psicologia delle masse
Domenica 19 settembre 2021
Sassuolo
Può la casa permettere all’io di costituirsi nel mondo, divenendo luogo di intensificazione della personalità e al contempo supplemento indispensabile per dare forma estetica e morale al nostro stare al mondo?
Emanuele Coccia
Oikeiosis. La casa come addomesticamento
festivalfilosofia 2021 | libertà
Domenica 19 settembre 2021
Modena
9/19/2021 • 46 minutes, 47 seconds
Natalino Irti | Norma e obbedienza | festivalfilosofia 2021
Può la scelta dell’obbedienza consistere per sua natura in un esercizio di libertà?
Natalino Irti
Norma e obbedienza. Esercizio di libertà
Domenica 19 settembre 2021
Carpi
9/19/2021 • 1 hour, 1 minute, 7 seconds
Nicla Vassallo | Le gabbie delle donne | festivalfilosofia 2021
Quali sono quelle costrizioni relative alla gabbia di appartenenza al genere donna, che limitano di fatto l’articolazione di elementi chiave dell’esperienza delle donne?
Nicla Vassallo
Le gabbie delle donne
Domenica 19 settembre 2021
Carpi
9/19/2021 • 44 minutes, 23 seconds
Francesca Rigotti | Liberalismo della paura o del coraggio? | festivalfilosofia 2021
Si può discutere di un liberalismo, come teoria dei limiti del potere, che non è soltanto principio politico che libera dalla paura ma liberalismo egualitario che promuove il coraggio?
Francesca Rigotti
Liberalismo della paura o del coraggio? Judith Shklar, tra giustizia e libertà
Domenica 19 settembre 2021
Sassuolo
9/19/2021 • 46 minutes, 26 seconds
Umberto Galimberti | Illusione della libertà | festivalfilosofia 2021
Può la credenza del libero arbitrio dipendere solo dal fatto che l’uomo non agisca per istinti codificati?
Umberto Galimberti
Illusione della libertà
festivalfilosofia 2021 | libertà
Domenica 19 settembre 2021
Sassuolo
9/19/2021 • 58 minutes, 7 seconds
Chiara Saraceno | Welfare e genere | festivalfilosofia 2021
Quale ruolo hanno i regimi e i sistemi di welfare quali produttori di modelli e modalità di cittadinanza differenti per lo sviluppo di spazi di libertà?
Chiara Saraceno
Welfare e genere. Non solo una questione di donne
Lectio "Coop Alleanza 3.0"
Domenica 19 settembre 2021
Modena
9/19/2021 • 41 minutes, 4 seconds
Axel Honneth | Libertà sociale | festivalfilosofia 2021
Cosa si intende per un modello sociale o intersoggettivo di libertà? Perché non si può concepire una libertà che sia realizzata a livello individuale, senza un’azione collettiva regolata con altri?
Axel Honneth
Libertà sociale. Cooperazione e azione collettiva
Domenica 19 settembre 2021
Modena
In quale senso “siamo le nostre sinapsi”? Quali sono le capacità creative e auto-scultoree del cervello umano, tra determinismo biologico e libertà di rinnovamento neuronale?
Catherine Malabou
Plasticità cerebrale. Creatività e neuroni
Domenica 19 settembre 2021
Modena
9/19/2021 • 30 minutes, 10 seconds
Carlo Galli | Politica | festivalfilosofia 2021
È possibile intendere la politica come dispositivo necessario e modalità di convivenza che libera mentre vincola?
Carlo Galli
Politica. Fra necessità e libertà
festivalfilosofia 2021 | libertà
Sabato 18 settembre 2021
Modena
9/18/2021 • 1 hour, 2 minutes, 56 seconds
Mario De Caro | Variazioni sul libero arbitrio | festivalfilosofia 2021
È possibile pensare gli esseri umani, allo stesso tempo, come agenti liberi e come enti che obbediscono alla legalità naturale?
Mario De Caro
Variazioni sul libero arbitrio. Agenti liberi ed enti naturali
festivalfilosofia 2021 | libertà
Sabato 18 settembre 2021
Sassuolo
9/18/2021 • 44 minutes, 39 seconds
Carlo Sini | Libertà condizionata | festivalfilosofia 2021
Cosa vuol dire discutere di libertà in base alle conseguenze pratiche e agli abiti di risposta che essa provoca, tra esperienza dell’essere liberi e condizioni dell’azione?
Carlo Sini
Libertà condizionata. La virtù delle catene
Sabato 18 settembre 2021
Modena
9/18/2021 • 50 minutes, 46 seconds
Italo Testa | Abitudini | festivalfilosofia 2021
In che modo la nostra esperienza e le nostre conoscenze dipendono da forme d’interazione che avvengono nell’ambiente sociale?
Italo Testa
Abitudini. Esperienza e conoscenza incarnata
Sabato 18 settembre 2021
Sassuolo
Come sono cambiati gli interrogativi sulla libertà nel mondo antico, dalla libertà naturale dei greci alla libertà istituzionalizzata nel mondo romano, fino alle varie forme di autocontrollo della libertà intesa come dominio su di sé?
Ivano Dionigi
Destino personale o conquista sociale?Una domanda che viene da lontano
festivalfilosofia 2021 | libertà
Sabato 18 settembre 2021
Carpi
9/18/2021 • 49 minutes, 1 second
Gunter Gebauer | Habitus | festivalfilosofia 2021
Può l’habitus consentirci di identificare, e comprendere meglio, una struttura caratterizzante del rapporto tra individuo e società, a partire dalle analisi di Pierre Bourdieu?
Gunter Gebauer
Habitus. Tra struttura e mondo sociale
Sabato 18 settembre 2021
Carpi
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
https://shop.festivalfilosofia.it/liberta/309-gunter-gebauer-habitus.html
9/18/2021 • 52 minutes, 30 seconds
Chiara Piazzesi | Potere e abitudine | festivalfilosofia 2021
Come vengono delineate, nell’opera di Bourdieu e segnatamente nelle Meditazioni pascaliane, le basi di una ‘liberazione’ dal potere, a partire dall’alleanza originaria tra potere e abitudine?
Chiara Piazzesi
Potere e abitudine. A partire da Bourdieu
Sabato 18 settembre 2021
Sassuolo
9/18/2021 • 49 minutes, 58 seconds
Michael Ignatieff | Libertà positiva e negativa | festivalfilosofia 2021
È ancora significativo per la filosofia politica contemporanea ragionare sui due concetti di libertà, negativa e positiva, secondo il modello di Isaiah Berlin?
Michael Ignatieff
Libertà positiva e negativa. Sulla filosofia politica contemporanea
Lectio "BPER Banca"
Sabato 18 settembre 2021
Modena
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
https://shop.festivalfilosofia.it/liberta/311-michael-ignatieff-liberta-positiva-e-negativa.html
9/18/2021 • 50 minutes, 9 seconds
Marc Lazar | Crisi della libertà | festivalfilosofia 2021
Quali sono i movimenti populisti di oggi? Sono in grado di cambiare le basi stesse della democrazia liberale e rappresentativa?
Marc Lazar
Crisi della libertà. Sulla democrazia liberale e rappresentativa
Sabato 18 settembre 2021
Carpi
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
https://shop.festivalfilosofia.it/liberta/312-marc-lazar-crisi-della-liberta.html
9/18/2021 • 52 minutes, 3 seconds
Olivier Grenouilleau | Schiavitù e libertà | festivalfilosofia 2021
Chi è lo schiavo, colui che, de facto o de jure, è o è stato posto fuori dal gruppo legittimo di riferimento? Quale ruolo ha lo Stato nelle trasformazioni delle schiavitù?
Olivier Grenouilleau
Schiavitù e libertà. Tra Stato e frontiere
Sabato 18 settembre 2021
Carpi
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
https://shop.festivalfilosofia.it/liberta/310-olivier-grenouilleau-schiavitu-e-liberta.html
9/18/2021 • 40 minutes, 44 seconds
Paolo Benanti | Piattaforme | festivalfilosofia 2021
Le piattaforme digitali possono essere concepite come nuove forme di potere che surrogano l’uomo in un’ampia area decisionale, mettendo potenzialmente a rischio l’idea di “libero arbitrio”?
Paolo Benanti
Piattaforme. Governance della tecnologia e libertà
festivalfilosofia 2021 | libertà
Sabato 18 settembre 2021
Sassuolo
Come definire la libera scelta informata e responsabile in una serie di contesti, dalla bioetica alla vita digitale, nei quali è in gioco la relazione tra persona e democrazia?
Michela Marzano
Consenso. Un esercizio informato della libertà
Sabato 18 settembre 2021
Carpi
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
https://shop.festivalfilosofia.it/liberta/313-michela-marzano-consenso.html
È possibile definire l’obbedienza come forma di ascolto, di scelta, di libera adesione e in ultima istanza come corrispettivo virtuoso della legge?
Salvatore Natoli
Libertà, responsabilità, obbedienza
Sabato 18 settembre 2021
Sassuolo
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
https://shop.festivalfilosofia.it/liberta/314-salvatore-natoli-liberta-responsabilita-obbedienza.html
9/18/2021 • 1 hour, 2 minutes, 14 seconds
Eva Illouz | Anomie | festivalfilosofia 2021
Il significato di esperienze come l’impegno, l’appartenenza, la fiducia, l’incertezza è cambiato con l’ingresso del capitalismo nella vita privata: esiste ancora un confine tra libertà e anomia nella vita sessuale e affettiva?
Eva Illouz
Anomie. Emozioni sotto condizione
Sabato 18 settembre 2021
Modena
Sul confine tra politica e morale, libertà dei singoli e condizione istituzionale, può l’esperienza dell’essere liberi rivelarsi come ricerca inesauribile di un bene prezioso e dai contorni inafferrabili?
Massimo Cacciari
Libertà vo’ cercando
festivalfilosofia 2021 | libertà
Sabato 18 settembre 2021
Modena
9/18/2021 • 50 minutes, 4 seconds
Filippo Gonnelli | Critica della ragion pratica | festivalfilosofia 2021
Qual è la funzione del ‘postulato’ della libertà come «condizione della legge morale» nella Critica della ragion pratica di Immanuel Kant?
Filippo Gonnelli
Critica della ragion pratica di Immanuel Kant
Venerdì 17 settembre 2021
Sassuolo
Quale contraddizione di fondo esprime la logica istituzionale, nel tentativo di tenere insieme libertà e necessità? È possibile un’istituzionalizzazione dei movimenti e una mobilitazione delle istituzioni?
Roberto Esposito
Prassi istituente. Tra libertà e necessità
festivalfilosofia 2021 | libertà
Venerdì 17 settembre 2021
Carpi
Come si delinea la questione della libertas philosophandi all’interno del Trattato Teologico-Politico di Benedictus de Spinoza?
Pina Totaro
Trattato Teologico-Politico di Baruch Spinoza
Venerdì 17 settembre 2021
Carpi
Se ogni nostro atto da utenti sul web è produzione di valore, cioè di dati, come dare riconoscimento di lavoro alle azioni che compiamo nell’infosfera?
Maurizio Ferraris
Webfare. Piattaforme, persone, valore
Lectio "Confindustria Emilia Area Centro"
festivalfilosofia 2021 | libertà
Venerdì 17 settembre 2021
Modena
9/17/2021 • 52 minutes, 20 seconds
Marco Piazza | Ethos e abitudine | festivalfilosofia 2021
Quali sono quelle leggi e quelle regole, tra sclerosi e plasticità, che ci rendono creature dell’abitudine?
Marco Piazza
Ethos e abitudine. A partire da Aristotele
Venerdì 17 settembre 2021
Modena
9/17/2021 • 55 minutes, 17 seconds
Barbara Carnevali | La libertà della maschera | festivalfilosofia 2021
È possibile concepire la nostra apparenza sociale come fattore di libertà, evitando l’opposizione ingenua tra autenticità e finzione?
Barbara Carnevali
La libertà della maschera
festivalfilosofia 2021 | libertà
Venerdì 17 settembre 2021
Sassuolo
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
https://shop.festivalfilosofia.it/liberta/308-barbara-carnevali-la-liberta-della-maschera.html
Sul piano internazionale, quale ruolo svolge la concorrenza globale, ridefinendo e talora minacciando, i margini della libertà individuale e collettiva?
Federico Rampini
Fermare Pechino. Una sfida per l'Occidente
Lectio "Gruppo Hera"
Venerdì 17 settembre 2021
Modena
In quale senso la libertà, che è uno stato mai raggiunto una volta per tutte, coincide con la liberazione?
Umberto Curi
Liberazione. Libertà come aspirazione
festivalfilosofia 2021 | libertà
Venerdì 17 settembre 2021
Carpi
9/17/2021 • 56 minutes, 12 seconds
Nicola Panichi | Saggi di Michel de Montaigne | festivalfilosofia 2021
Come si delineano, all’interno dei Saggi di Montaigne, i processi di abituazione di consuetudo e coutume, insieme all’educazione per la libertà?
Nicola Panichi
Saggi di Michel de Montaigne
Venerdì 17 settembre 2021
Sassuolo
9/17/2021 • 52 minutes, 32 seconds
Marco Filoni | Tra paura e libertà | festivalfilosofia 2021
In che modo è rappresentato l’uomo, tra paura e libertà, all’interno della città, con le mura che lo difendono dal nemico esterno ma non da quello interno, e con le porte o ponti, quali soglie e aperture all’altro?
Marco Filoni
Tra paura e libertà. Un’antinomia nelle città
festivalfilosofia 2021 | libertà
Venerdì 17 settembre 2021
Carpi
9/17/2021 • 51 minutes, 26 seconds
Giulia Oskian | Democrazia in America di Alexis de Tocqueville | festivalfilosofia 2021
Come si passa dalla libertà clandestina alla libertà costituita all’interno del saggio Democrazia in America di Alexis de Tocqueville?
Giulia Oskian
Democrazia in America di Alexis de Tocqueville
Venerdì 17 settembre 2021
Carpi
In quale modo l’idea di variazioni e ‘varianti’ permette di comprendere meglio il rapporto tra abitudine e cambiamento, anche in riferimento all’esperienza della pandemia?
Stefano Massini
Varianti. Abituarsi al cambiamento
Venerdì 17 settembre 2021
Modena
9/17/2021 • 50 minutes, 4 seconds
Adriano Prosperi | Libero o servo arbitrio | festivalfilosofia 2021
In che modo la vittoria della libertà religiosa, in un determinato periodo storico, diviene la premessa necessaria e la condizione fondamentale della libertà politica?
Adriano Prosperi
Libero o servo arbitrio. Dalla libertà religiosa alla libertà politica
Venerdì 17 settembre 2021
Modena
Qual è l’impatto etico delle tecnologie digitali? Chi controlla le informazioni nell’infosfera?
Luciano Floridi
Sovranità digitale. Uso dei dati e accountability
festivalfilosofia 2021 | libertà
Venerdì 17 settembre 2021
Modena
9/17/2021 • 49 minutes, 23 seconds
Andrea Moro | Le lingue impossibili | festivalfilosofia 2021
In che modo è possibile mostrare il grado di conformità o di libertà assunto dalla lingua, tra regola ed eccezione, rispetto alla sua evoluzione biologica?
Andrea Moro
Le lingue impossibili. Libertà e necessità nelle grammatiche umane
Venerdì 17 settembre 2021
Sassuolo
9/17/2021 • 49 minutes, 9 seconds
Mark O'Connell | Transumanesimo | festivalfilosofia 2020
Cosa caratterizza il transumanesimo, tra le promesse della scienza e il desiderio di abbandonare il corpo, nel tentativo di arrivare all’immortalità?
Mark O'Connell
Transumanesimo. Un caso di millenarismo tecnologico
festivalfilosofia 2020 | macchine
Domenica 20 settembre 2020
Carpi
http://www.festivalfilosofia.it
9/20/2020 • 36 minutes, 28 seconds
Paolo Benanti | Algoretica | festivalfilosofia 2020
È possibile un’etica della computabilità, con l’implementazione di direttrici etiche o leggi nei sistemi di intelligenza artificiale?
Paolo Benanti
Algoretica
festivalfilosofia 2020 | macchine
Domenica 20 settembre 2020
Sassuolo
http://www.festivalfilosofia.it
In che modo l’attuale corsa alla supremazia tecnologica tra Stati Uniti e Cina su temi quali big data o infrastrutture di telecomunicazioni rispecchia l’assetto dei loro stessi sistemi economici-politici?
Alessandro Aresu
Geopolitica. Capitalismo e sviluppo tecnologico
festivalfilosofia 2020 | macchine
Domenica 20 settembre 2020
Carpi
http://www.festivalfilosofia.it
9/20/2020 • 34 minutes, 7 seconds
Enzo Bianchi | Maledizione del lavoro | festivalfilosofia 2020
Nel rapporto diretto con i prodotti della propria attività lavorativa, è possibile sperimentare occasioni di condivisione e di pienezza, lontano da rapporti sociali troppo smaterializzati?
Enzo Bianchi
Maledizione del lavoro
festivalfilosofia 2020 | macchine
Domenica 20 settembre 2020
Modena
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Dalla manipolazione tecnica del mondo all’attuale espansione tecnologica, in che modo le tecnologie, da mezzo, si fanno fine?
Umberto Galimberti
Uomo-macchina. Come la guida è passata alla macchina
festivalfilosofia 2020 | macchine
Domenica 20 settembre 2020
Carpi
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Come cambia il rapporto con il nostro corpo, avverso la molteplicità delle “protesi” che sostituiscono o ampliano le sue funzioni?
Silvia Vegetti Finzi
Corpo-protesi e dissolvenze dell'identità
festivalfilosofia 2020 | macchine
Domenica 20 settembre 2020
Modena
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9/20/2020 • 48 minutes, 21 seconds
Giovanni Mari | Lavoro | festivalfilosofia 2020
In quale misura la trasformazione del lavoro, attraverso i lavori creati dalla digitalizzazione e i lavori cognitivi della rivoluzione informatica, può rappresentare un processo di conquista di libertà?
Giovanni Mari
Lavoro. Rivoluzione informatica e autorealizzazione della persona
festivalfilosofia 2020 | macchine
Domenica 20 settembre 2020
Modena
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Nel contesto del capitalismo delle piattaforme informatiche, come si caratterizza la cosiddetta “economia dei lavoretti” in cui è possibile trovare lavoro, e perderlo, in un battito di click?
Riccardo Staglianò
Piattaforme. Il web come capitalismo estrattivo
festivalfilosofia 2020 | macchine
Domenica 20 settembre 2020
Modena
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9/20/2020 • 59 minutes, 15 seconds
Milad Doueihi | Fiducia | festivalfilosofia 2020
Cosa significa riporre la propria fiducia nella potenza di calcolo della macchina, invece di nutrirla per gli stati o per le banche?
Milad Doueihi
Fiducia. Il digitale tra autonomia e sicurezza
festivalfilosofia 2020 | macchine
Domenica 20 settembre 2020
Sassuolo
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Con l’intelligenza artificiale che diviene strumento per una propaganda “targettizzata”, in quale misura il potenziale di democratizzazione insito nell’accesso alla rete è minacciato?
Massimiliano Panarari
Cyberpolitica. Algoritmi, piattaforme e manipolazioni dell'opinione pubblica
festivalfilosofia 2020 | macchine
Domenica 20 settembre 2020
Sassuolo
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9/20/2020 • 1 hour, 27 minutes, 23 seconds
Carlo Sini | Automa | festivalfilosofia 2020
Perché la macchina è quanto c’è di più umano nell’uomo? È possibile rinvenire nella memoria vivente e in azione ciò che distingue l’essere umano dall’automa?
Carlo Sini
Automa. L'uomo come macchina
festivalfilosofia 2020 | macchine
Domenica 20 settembre 2020
Carpi
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9/20/2020 • 53 minutes, 50 seconds
Alberto Oliverio | Neurotecnologie | festivalfilosofia 2020
Quali sono le frontiere delle neuroscienze verso il potenziamento del cervello umano, tra tecnologie esteriorizzate e interiorizzate, mediante un’interfaccia di neuroni ed elettrodi di silicio?
Alberto Oliverio
Neurotecnologie. Il cervello tra neuroni ed elettrodi
festivalfilosofia 2020 | macchine
Domenica 20 settembre 2020
Carpi
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9/20/2020 • 51 minutes, 23 seconds
Barbara Carnevali | La grazia delle macchine | festivalfilosofia 2020
Dall’estetica di fabbriche e marchi iconici del made in Italy, in che modo comporre quell’equilibrio delicato e precario tra i due poli di natura e artificio?
Barbara Carnevali
La grazia delle macchine. Per un’estetica tecnologica
festivalfilosofia 2020 | macchine
Domenica 20 settembre 2020
Modena
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Quali sono i profili di garanzia sollevati dalle applicazioni di tracciamento dati, in particolare per l’acquisizione di dati sensibili di natura biometrica e sanitaria nell’elaborazione di politiche pubbliche?
Antonello Soro
Tracciamento. Privacy, biosorveglianza, democrazia
festivalfilosofia 2020 | macchine
Domenica 20 settembre 2020
Sassuolo
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Diversamente dall’etimo della parola robot, possono i robot avere una loro autonomia ed essere pensati al di là del servizio e della funzionalità per l’essere umano?
Jeffrey Schnapp
Umanoidi. I robot facciano i robot
festivalfilosofia 2020 | macchine
Domenica 20 settembre 2020
Modena
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Cosa conduce l’uomo oltre e al di fuori di se stesso, artificializzandolo, tra le promesse di salute e benessere che trascurano il tema della salvezza?
Salvatore Natoli
Manipolazione. Promesse di salute e umanità artificiale
Lectio Coop Alleanza 3.0
festivalfilosofia 2020 | macchine
Sabato 19 settembre 2020
Modena
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9/19/2020 • 1 hour, 2 minutes, 1 second
Ivano Dionigi | Prometeo entra in città | festivalfilosofia 2020
Qual è il rapporto esistente tra linguaggio della tecnologia e linguaggio della filosofia, sulla scorta del mito di Prometeo?
Ivano Dionigi
Prometeo entra in città
festivalfilosofia 2020 | macchine
Sabato 19 settembre 2020
Sassuolo
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Come si caratterizza il tema del futuro del lavoro umano nell’età dei robot, tra due concezioni dell’uomo che vanno contrapponendosi, quella dell’uomo-persona e quella dell’uomo-macchina?
Stefano Zamagni
Conoscenza tacita e conoscenza codificata
Il lavoro umano nell’epoca robotica
Lectio Rotary Club Gruppo Ghirlandina
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Sabato 19 settembre 2020
Modena
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9/19/2020 • 58 minutes, 8 seconds
Maurizio Ferraris | Anima e automa | festivalfilosofia 2020
Dall’incontro tra la crescita di documentalità istitutiva della realtà sociale e le procedure di medialità tipiche del web, come cambiano i confini tra materiale, reale e digitale?
Maurizio Ferraris
Anima e automa
Lectio BPER Banca
festivalfilosofia 2020 | macchine
Sabato 19 settembre 2020
Modena
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9/19/2020 • 55 minutes
Giovanni Ziccardi | Società dei sensori | festivalfilosofia 2020
In che modo si rendono necessari nuovi profili di tutela della privacy, con le potenzialità di geolocalizzazione e l’avvento di una “società dei sensori”?
Giovanni Ziccardi
Società dei sensori. Monitoraggio e tecnologie indossabili
festivalfilosofia 2020 | macchine
Sabato 19 settembre 2020
Sassuolo
9/19/2020 • 54 minutes, 44 seconds
Michela Marzano | Corpi | festivalfilosofia 2020
Quali sono le odierne condizioni di accettabilità del corpo, laddove l’unico corpo oggi accettabile sembra essere un corpo perfettamente controllato, addomesticato, padroneggiato?
Michela Marzano
Corpi. L'ideologia del potenziamento umano
festivalfilosofia 2020 | macchine
Sabato 19 settembre 2020
Sassuolo
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Può, l’errore di copiatura, ciò che permette l’evoluzione ma che è anche sintomo della sua imperfezione, essere il vero discrimine tra l’uomo e la macchina?
Telmo Pievani
Imperfezione. Ciò che distingue la vita dalla macchina
Lectio Gruppo Hera
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Sabato 19 settembre 2020
Modena
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9/19/2020 • 44 minutes, 26 seconds
Michele Di Francesco | Mente estesa | festivalfilosofia 2020
Cosa significa essere dei “cyborg naturali”, ossia degli uomini non soltanto “neuronali”, all’interno di una visione integrata della mente umana, tra biologia, cultura e tecnologia?
Michele Di Francesco
Mente estesa. Biologia, tecnologia, cultura
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Sabato 19 settembre 2020
Carpi
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9/19/2020 • 48 minutes, 44 seconds
Stefano Massini | Elogio della vita dal vivo | festivalfilosofia 2020
Nella crescente digitalizzazione dei rapporti umani, acuita anche dalla recente esperienza del lockdown, come non perdere il dono del rapporto incarnato, tra esistenza e cultura?
Stefano Massini
Elogio della vita dal vivo
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Sabato 19 settembre 2020
Carpi
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9/19/2020 • 51 minutes, 13 seconds
Roberta de Monticelli | Un nonsoché di architettante e armonico | festivalfilosofia 2020
A partire dall’errore di Cartesio e Turing sulla coscienza, a quali condizioni una macchina può essere detta intelligente o pensante?
Roberta de Monticelli
Un nonsoché di architettante e armonico
festivalfilosofia 2020 | macchine
Sabato 19 settembre 2020
Carpi
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9/19/2020 • 1 hour, 18 seconds
Umberto Curi | Tecnica | festivalfilosofia 2020
Come si delinea l’ambivalente sapere tecnico che, come ogni pharmakon, è insieme antidoto e veleno?
Umberto Curi
Tecnica. Tra dono e inganni
festivalfilosofia 2020 | macchine
Sabato 19 settembre 2020
Carpi
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9/19/2020 • 1 hour, 1 minute, 28 seconds
Massimo Cacciari | Il lavoro dello spirito | festivalfilosofia 2020
Cosa resta, nell’universale macchinismo, del lavoro umano considerato in tutta la sua attuosa potenza?
Massimo Cacciari
Il lavoro dello spirito
festivalfilosofia 2020 | macchine
Sabato 19 settembre 2020
Sassuolo
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9/19/2020 • 1 hour, 5 minutes, 30 seconds
Carlo Bordoni | Robot | festivalfilosofia 2020
Dai meccanismi semoventi agli automi con voce e a quelli elettrici, dagli androidi ai robot e ai cyborg, in che modo l’immaginario fantascientifico ha anticipato la realtà?
Carlo Bordoni
Robot. L’uomo e il suo doppio nell’immaginario sociale
festivalfilosofia 2020 | macchine
Sabato 19 settembre 2020
Modena
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9/19/2020 • 54 minutes, 37 seconds
Francesca Bria | Dati | festivalfilosofia 2020
È possibile parlare di proprietà civica dei big data, nella prospettiva di una democratizzazione del controllo dei dati?
Francesca Bria
Dati. Intelligenza collettiva e infrastrutture urbane
festivalfilosofia 2020 | macchine
Sabato 19 settembre 2020
Modena
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9/19/2020 • 56 minutes, 44 seconds
Paolo Giordano | Viralità | festivalfilosofia 2020
Come immaginare la realtà, con la crescita esponenziale e non-lineare dei fenomeni epidemici, dai contagi virali allo sviluppo tecnologico e alla connessa diffusione di informazioni?
Paolo Giordano
Viralità. Tra scienza e false credenze
festivalfilosofia 2020 | macchine
Venerdì 18 settembre 2020
Sassuolo
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9/18/2020 • 1 hour, 2 minutes, 8 seconds
Simona Forti | Günther Anders e la questione della bomba | festivalfilosofia 2020
Con la minaccia di una guerra nucleare a seguito della creazione della bomba atomica, come interrogare l’umanità attraverso il dispositivo tecnico?
Simona Forti
Günther Anders e la questione della bomba
festivalfilosofia 2020 | macchine
Venerdì 18 settembre 2020
Modena
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Nel contesto della storia sociale della tecnologia, come si presentano le potenzialità della meccanizzazione industriale, tra invenzione e innovazione?
Vittorio Marchis
Meccanizzazione. Dalla prima alla seconda rivoluzione industriale
festivalfilosofia 2020 | macchine
Venerdì 18 settembre 2020
Carpi
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9/18/2020 • 57 minutes, 16 seconds
Maria Emanuela Scribano | L'uomo di Cartesio | festivalfilosofia 2020
Come si delinea il progetto inconcluso dell’unione del corpo-macchina con la mente ne L’uomo di Cartesio, tra fisiologia e fondazione metafisica della scienza?
Maria Emanuela Scribano
L'uomo
di Cartesio
festivalfilosofia 2020 | macchine
Venerdì 18 settembre 2020
Sassuolo
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Macchine e apparati del desiderio, in che modo tematizzare i meccanismi e la meccanica del desiderio?
Massimo Recalcati
Desiderio
Lectio Confindustria Emilia Area Centro
festivalfilosofia 2020 | macchine
Venerdì 18 settembre 2020
Modena
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9/18/2020 • 48 minutes, 40 seconds
Federico Leoni | Istinto | festivalfilosofia 2020
In che modo "L’evoluzione creatrice" di Bergson approfondisce il tema dell’automatismo dato dall’istinto, all’interno del contesto culturale di appartenenza?
Federico Leoni
Istinto. Bergson e l'automatismo
festivalfilosofia 2020 | macchine
Venerdì 18 settembre 2020
Modena
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9/18/2020 • 54 minutes, 55 seconds
Stefano Quintarelli | Data mining | festivalfilosofia 2020
In che modo si delinea un nuovo modello economico immateriale, dai meccanismi di pedinamento online degli utenti, agli attuali sistemi di pubblicità fino al predominio degli intermediari?
Stefano Quintarelli
Data mining. Il marketing degli intermediari tecnologici
festivalfilosofia 2020 | macchine
Venerdì 18 settembre 2020
Modena
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9/18/2020 • 43 minutes, 13 seconds
Elena Esposito | Algoritmi | festivalfilosofia 2020
Rispetto ai processi dell’intelligenza umana, in cosa consiste la capacità predittiva degli algoritmi di nuova generazione?
Elena Esposito
Algoritmi. Previsione e opacità
festivalfilosofia 2020 | macchine
Venerdì 18 settembre 2020
Sassuolo
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9/18/2020 • 54 minutes, 56 seconds
Paolo Galluzzi | Galileo e la nascita della meccanica razionale | festivalfilosofia 2020
Cosa accade con Galileo Galilei e l’avvento di una scienza fisica pienamente conforme alle leggi di natura e distanziata dall’idea antica, artigianale e pratica, della meccanica?
Paolo Galluzzi
Galileo e la nascita della meccanica razionale
festivalfilosofia 2020 | macchine
Venerdì 18 settembre 2020
Carpi
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9/18/2020 • 1 hour, 10 minutes, 51 seconds
Michael Rosen | Dignità [IT] | festivalfilosofia 2019
Come possiamo definire una questione che ci caratterizza in quanto persone, quella della dignità? Quale rapporto esiste tra le leggi e il fondamentale principio della dignità?
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/persona/299-michael-rosen-la-politica-della-dignita.html
Michael Rosen
Dignità
festivalfilosofia 2019 | persona
Domenica 15 settembre 2019
Modena
9/15/2019 • 51 minutes, 12 seconds
Umberto Galimberti | La persona | festivalfilosofia 2019
Le potenzialità emotive non si esauriscono nei nostri dispositivi razionali: in che modo la follia ci permette un distanziamento dal Sé che porti ad esprimerci come persone?
Umberto Galimberti
La persona
Siamo uno o siamo molti?
festivalfilosofia 2019 | persona
Domenica 15 settembre 2019
Modena
9/15/2019 • 38 minutes, 56 seconds
Marc Augé | Persona, maschere e personaggi | festivalfilosofia 2019
Dalle maschere alle persone e ai personaggi: in che modo è possibile dare voce a ruoli, individuali e collettivi, in culture differenti?
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/persona/293-marc-auge-persona-maschere-e-personaggi.html
Marc Augé
Persona, maschere e personaggi
festivalfilosofia 2019 | persona
Domenica 15 settembre 2019
Modena
Quali diritti della persona? L’arendtiano «diritto di avere diritti» è il fondamento del riconoscimento mediante il quale ciascuno è in grado di poter lasciare traccia di sé.
Gustavo Zagrebelsky
Riconoscimento
Il diritto di avere diritti
festivalfilosofia 2019 | persona
Domenica 15 settembre 2019
Modena
9/15/2019 • 1 hour, 8 minutes, 24 seconds
Elena Pulcini | Vulnerabilità | festivalfilosofia 2019
Quale rapporto tra cura e giustizia? Il nesso vulnerabilità-responsabilità porta, in particolare, a un ripensamento della questione del femminile.
Elena Pulcini
Vulnerabilità
Una risorsa per il soggetto responsabile?
festivalfilosofia 2019 | persona
Domenica 15 settembre 2019
Carpi
9/15/2019 • 54 minutes, 17 seconds
Donatella Di Cesare | Esistenza | festivalfilosofia 2019
Quali sono le implicazioni per la polis della nuda esistenza contemporanea, caratterizzata da una fobia per l’esterno e da un’affermazione identitaria, che hanno portato alla cancellazione dell’alterità e a un interno ridotto a mera cassa di risonanza?
Donatella Di Cesare
Esistenza
Fobia dell’esterno e cancellazione dell’alterità
festivalfilosofia 2019 | persona
Domenica 15 settembre 2019
Carpi
9/15/2019 • 41 minutes, 8 seconds
Silvano Petrosino | Totalità e infinito di Lévinas | festivalfilosofia 2019
Totalità e infinito di Lévinas è introdotto e descritto con l’analisi del ruolo che il volto altrui riveste nel costituirsi di ogni relazione etica.
Silvano Petrosino
Totalità e infinito di Lévinas
festivalfilosofia 2019 | persona
Domenica 15 settembre 2019
Sassuolo
9/15/2019 • 47 minutes
Carlo Sini | Corpo | festivalfilosofia 2019
L’umano si costituisce nei termini di un automa in cammino, definito dalla cultura, modificando le aspettative comuni intorno alle domande: cosa è “individuo”? Cosa è “corpo”?
Carlo Sini
Corpo
L’umano come automa
festivalfilosofia 2019 | persona
Domenica 15 settembre 2019
Sassuolo
9/15/2019 • 52 minutes, 32 seconds
Massimo De Carolis | Imperfezione | festivalfilosofia 2019
Dalla frattura della società ipermoderna, che coinvolge la dimensione politica e sociale della realtà contemporanea, all’identità psichica dei singoli soggetti: quale costruzione della persona?
Massimo De Carolis
Imperfezione
Costruzione della persona e identità politica
festivalfilosofia 2019 | persona
Domenica 15 settembre 2019
Carpi
9/15/2019 • 40 minutes, 45 seconds
Enzo Bianchi | Ecce homo! | festivalfilosofia 2019
La figura di Gesù, tra natura umana e divina, è presentata nelle sue azioni, nel suo ruolo, nella sua persona.
Enzo Bianchi
Ecce homo! Gesù racconta Dio
festivalfilosofia 2019 | persona
Domenica 15 settembre 2019
Sassuolo
9/15/2019 • 41 minutes, 29 seconds
Michael Rosen | Dignità [EN] | festivalfilosofia 2019
Come possiamo definire una questione che ci caratterizza in quanto persone, quella della dignità? Quale rapporto esiste tra le leggi e il fondamentale principio della dignità?
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/persona/299-michael-rosen-la-politica-della-dignita.html
Michael Rosen
Dignità
festivalfilosofia 2019 | persona
Domenica 15 settembre 2019
Modena
9/15/2019 • 51 minutes, 12 seconds
Marco Francesconi | La mente pieghevole | festivalfilosofia 2019
Come si costruisce la nostra identità in quanto persone? Le malattie autistiche possono offrirci una diversa prospettiva sulla “mente pieghevole” che ci caratterizza.
Marco Francesconi
La mente pieghevole
Autismi e persona
festivalfilosofia 2019 | persona
Domenica 15 settembre 2019
Carpi
In che termini la persona compare come meccanismo escludente, per cui solo il recupero della dimensione impersonale consente il superamento degli scarti tra uomo e cittadino, anima e corpo, diritto e vita?
Roberto Esposito
Impersonale
La persona che esclude
festivalfilosofia 2019 | persona
Domenica 15 settembre 2019
Modena
9/15/2019 • 41 minutes, 59 seconds
Maria Bettetini | Velo | festivalfilosofia 2019
Quali sono le implicazioni antropologiche, estetiche e politiche del velo delle tradizioni religiose? Questa forma di occultamento del volto è in bilico tra reinvenzione della tradizione e mascheramento sociale.
Maria Bettetini
Velo
L’occultamento del volto
festivalfilosofia 2019 | persona
Domenica 15 settembre 2019
Sassuolo
9/15/2019 • 35 minutes, 49 seconds
Colin Crouch | Appartenenza | festivalfilosofia 2019
Cosa implica l’idea di identità, quando è applicata alla nazione? Saranno discusse le principali forme di identità politica, con attenzione alla specifica modalità di identificazione sociale che è l’appartenenza a una nazione.
Colin Crouch
Appartenenza
Identità, nazioni, diritti
festivalfilosofia 2019 | persona
Domenica 15 settembre 2019
Modena
È possibile parlare di identità senza ricorrere a schemi preconcetti o ideologici? Per utilizzare tale categoria, costitutiva dell’esistenza umana, occorre riconoscere il suo carattere di risultante di un processo.
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/persona/295-nathalie-heinich-identita.html
Nathalie Heinich
Identità
Come si può essere se stessi?
festivalfilosofia 2019 | persona
Domenica 15 settembre 2019
Sassuolo
9/15/2019 • 48 minutes, 10 seconds
Davide Sisto | Post mortem | festivalfilosofia 2019
Quali conseguenze produce all’interno della realtà digitale la morte di un singolo individuo, di una persona? Come si ridefiniscono, con la sopravvivenza online post-mortem, identità personale e memoria?
Davide Sisto
Post mortem
La sopravvivenza digitale dell’identità
festivalfilosofia 2019 | persona
Sabato 14 settembre 2019
Sassuolo
9/15/2019 • 1 hour, 11 seconds
Emanuele Stolfi | Persone e cose | festivalfilosofia 2019
L’idea di persona ha radici nel diritto romano: in cosa consiste la grande divisione tra persone e cose, tra oggetti e soggetti di diritti?
Emanuele Stolfi
Persone e cose
Genealogia della distinzione e contributo del diritto
festivalfilosofia 2019 | persona
Domenica 15 settembre 2019
Carpi
9/15/2019 • 53 minutes, 17 seconds
Emanuele Coccia | L’io nella foresta | festivalfilosofia 2019
La vita e la soggettività delle piante fuoriescono dal canone della storia della filosofia: cosa ci indica e cosa ci insegna, sulla nostra stessa vita, la loro rimozione, il loro oblio?
Emanuele Coccia
L’io nella foresta
festivalfilosofia 2019 | persona
Domenica 15 settembre 2019
Carpi
9/15/2019 • 45 minutes, 35 seconds
Massimo Cacciari | Qui es, homo? | festivalfilosofia 2019
Chi è l’uomo? Per la cultura che accomuna gli umanisti e arriva a Machiavelli e Guicciardini, la domanda riguarda sempre il “tu uomo”, l’intelletto proprio e singolare.
Massimo Cacciari
Qui es, homo?
L’enigma dell’esserci umano tra Medioevo e Umanesimo
In memoria di Tullio Gregory
festivalfilosofia 2019 | persona
Sabato 14 settembre 2019
Carpi
9/14/2019 • 59 minutes, 1 second
Ivano Dionigi | Senza barbari, cosa sarà di noi? | festivalfilosofia 2019
Ogni cultura si è inventata i propri barbari, tra inclusione ed esclusione, sin dalle civiltà greche, persiane, romane. Chi è dunque il vero barbaro? Questa domanda risuona ancora oggi.
Ivano Dionigi
Senza barbari, cosa sarà di noi?
festivalfilosofia 2019 | persona
Sabato 14 settembre 2019
Modena
9/14/2019 • 54 minutes, 55 seconds
Michel Agier | Divenire stranieri in un mondo in movimento [IT] | festivalfilosofia 2019
Come ripensare le forme pubbliche di ospitalità e affrontare la questione della cittadinanza, nel divenire straniero di ciascuno di noi?
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/persona/291-michel-agier-divenire-stranieri-in-un-mondo-in-movimento.html
Michel Agier
Divenire stranieri in un mondo in movimento
festivalfilosofia 2019 | persona
Sabato 14 settembre 2019
Carpi
9/14/2019 • 51 minutes, 19 seconds
Jean-Luc Nancy | Pelle [lettura del testo] | festivalfilosofia 2019
La pelle è esposizione del corpo al mondo, nostro primo legame con esso. Qual è il paradosso del corpo esposto dalla pelle?
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/persona/297-jean-luc-nancy-la-pelle-fragile-del-mondo.html
Jean-Luc Nancy
Pelle
La pelle fragile del mondo [lettura del testo]
festivalfilosofia 2019 | persona
Sabato 14 settembre 2019
Carpi
9/14/2019 • 22 minutes, 14 seconds
Michael Quante | Autonomia personale [IT] | festivalfilosofia 2019
L’identità personale in quanto personalità è un elemento essenziale alla base della bioetica medica nella sua interezza: in quali termini è possibile ridefinire la questione dell’autonomia personale?
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/persona/298-michael-quante-autonomia-personale-e-dignita-personale.html
Michael Quante
Autonomia personale
festivalfilosofia 2019 | persona
Sabato 14 settembre 2019
Modena
9/14/2019 • 51 minutes, 26 seconds
Leonardo Caffo | Specie | festivalfilosofia 2019
Quale tipo di umanità emerge dall’asse etico dello specismo? Quale tipo di nascondimento subisce l’alterità animale, che condivide con gli umani vita mentale e capacità di soffrire?
Leonardo Caffo
Specie
La filosofia alla prova delle persone non-umane
festivalfilosofia 2019 | persona
Sabato 14 settembre 2019
Modena
9/14/2019 • 49 minutes, 8 seconds
Michel Agier | Divenire stranieri in un mondo in movimento [FR] | festivalfilosofia 2019
Come ripensare le forme pubbliche di ospitalità e affrontare la questione della cittadinanza, nel divenire straniero di ciascuno di noi?
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/persona/291-michel-agier-divenire-stranieri-in-un-mondo-in-movimento.html
Michel Agier
Divenire stranieri in un mondo in movimento
festivalfilosofia 2019 | persona
Sabato 14 settembre 2019
Carpi
9/14/2019 • 54 minutes, 27 seconds
Chiara Saraceno | Disparità di genere | festivalfilosofia 2019
Tra diseguaglianze nel mercato del lavoro e mancato riconoscimento del lavoro domestico prevalentemente a carico delle donne, la discriminazione delle donne evidenzia arretratezze economiche e culturali. Quali sono, allora, i costi umani e sociali della disparità di genere?
Chiara Saraceno
Disparità di genere
I costi umani e sociali della disuguaglianza
festivalfilosofia 2019 | persona
Sabato 14 settembre 2019
Carpi
9/14/2019 • 56 minutes, 58 seconds
Michela Marzano | Cosa resta di noi? | festivalfilosofia 2019
Nelle situazioni di malattia o di fine vita, là dove è afflitta la memoria o messa in questione e a repentaglio l’immutabilità dell’identità e delle percezione del Sé, cosa resta di noi?
Michela Marzano
Cosa resta di noi?
festivalfilosofia 2019 | persona
Sabato 14 settembre 2019
Modena
Tra realtà e finzione, storia e racconto, personaggi, narrazioni e ruoli si intrecciano. Siamo tutti personaggi?
Stefano Massini
Sopravvivere
Restare umani attraverso il racconto
festivalfilosofia 2019 | persona
Sabato 14 settembre 2019
Modena
Come definire la singolarità? L’odierna radicalizzazione del processo di individuazione è analizzata con attenzione alla nuova relazione che si instaura tra individuo e società, trasformando la nostra stessa sensibilità sociale.
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/persona/296-danilo-martuccelli-la-singolarita-una-nuova-era-della-societa.html
Danilo Martuccelli
Singolarità
festivalfilosofia 2019 | persona
Sabato 14 settembre 2019
Sassuolo
9/14/2019 • 38 minutes, 5 seconds
Silvia Vegetti Finzi | Le maschere della vita | festivalfilosofia 2019
Essere se stessi è un’arte che si impara nel lungo passaggio tra infanzia e vita adulta? Quale fondo d’identità si costituisce attraverso le relazioni affettive e le maschere della vita?
Silvia Vegetti Finzi
Le maschere della vita
L’arte di diventare se stessi
festivalfilosofia 2019 | persona
Sabato 14 settembre 2019
Sassuolo
9/14/2019 • 43 minutes, 17 seconds
Angelo Panebianco | La democrazia in America di Tocqueville | festivalfilosofia 2019
La democrazia in America di Tocqueville è introdotta nella sua analisi della categoria di individuo e del ruolo che l’individualismo ricopre nelle istituzioni democratiche moderne.
Angelo Panebianco
La democrazia in America di Tocqueville
festivalfilosofia 2019 | persona
Sabato 14 settembre 2019
Sassuolo
9/14/2019 • 46 minutes, 19 seconds
M. De Laurentis, M. Pietroni | Singolarità. Big bang e buchi neri | festivalfilosofia 2019
Sono presentati due processi estremi: la formazione dei buchi neri e l’origine dell’universo. In che modo il concetto fisico di singolarità serve a spiegare i due fenomeni?
Mariafelicia De Laurentis, Massimo Pietroni
Singolarità
Big bang e buchi neri
festivalfilosofia 2019 | persona
Sabato 14 settembre 2019
Sassuolo
Come definire la singolarità? L’odierna radicalizzazione del processo di individuazione è analizzata con attenzione alla nuova relazione che si instaura tra individuo e società, trasformando la nostra stessa sensibilità sociale.
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/persona/296-danilo-martuccelli-la-singolarita-una-nuova-era-della-societa.html
Danilo Martuccelli
Singolarità
festivalfilosofia 2019 | persona
Sabato 14 settembre 2019
Sassuolo
9/14/2019 • 37 minutes, 58 seconds
Paolo Flores D’Arcais | Il sovrano della vita | festivalfilosofia 2019
Gli individui hanno la sovranità sulla propria vita e sulla propria morte? Sarà mostrata la rilevanza filosofica ed etica di scelte sulla propria vita personale.
Paolo Flores D’Arcais
Il sovrano della vita
L’eutanasia come diritto civile
festivalfilosofia 2019 | persona
Sabato 14 settembre 2019
Carpi
Avere un carattere vuol dire mantenersi stabile di fronte alla variabilità degli eventi. Come è possibile non perdersi, non dissolversi di fronte alle avversità?
Salvatore Natoli
Caratteri
L’edificazione della soggettività
festivalfilosofia 2019 | persona
Sabato 14 settembre 2019
Sassuolo
Quale centralità è possibile restituire alla dignità umana? Si propone una economia della persona, sottolineando la costruzione di un modello di generazione della ricchezza fondato su pratiche solidaristiche.
Roberto Mancini
Solidarietà
Per una economia della persona nella comunità umana
festivalfilosofia 2019 | persona
Sabato 14 settembre 2019
Carpi
9/14/2019 • 58 minutes, 26 seconds
Michael Quante | Autonomia personale [DE] | festivalfilosofia 2019
L’identità personale in quanto personalità è un elemento essenziale alla base della bioetica medica nella sua interezza: in quali termini è possibile ridefinire la questione dell’autonomia personale?
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/persona/298-michael-quante-autonomia-personale-e-dignita-personale.html
Michael Quante
Autonomia personale
festivalfilosofia 2019 | persona
Sabato 14 settembre 2019
Modena
9/14/2019 • 51 minutes, 5 seconds
Giuseppe Cambiano | Politica di Aristotele | festivalfilosofia 2019
La Politica di Aristotele è introdotta per approfondirne i diversi livelli di rapporto tra umanità e cittadinanza e per esplorare le implicazioni politiche della distinzione tra cittadini e schiavi.
Giuseppe Cambiano
Politica di Aristotele
festivalfilosofia 2019 | persona
Venerdì 13 settembre 2019
Modena
9/13/2019 • 45 minutes, 15 seconds
Laura Boella | La persona e il sacro di Simone Weil | festivalfilosofia 2019
La Persona e il sacro di Simone Weil è presentata, nella sua critica al concetto di persona, attraverso la riflessione sulla sacralità dell’impersonale, della singola donna e del singolo uomo.
Laura Boella
La persona e il sacro di Simone Weil
festivalfilosofia 2019 | persona
Venerdì 13 settembre 2019
Sassuolo
9/13/2019 • 58 minutes, 21 seconds
Paolo Ercolani | Social? Soggetti in rete, oggetti nella realtà | festivalfilosofia 2019
L’io prevale sul noi? In che modo si costruisce la soggettività nei social media?
Paolo Ercolani
Social? Soggetti in rete, oggetti nella realtà
festivalfilosofia 2019 | persona
Venerdì 13 settembre 2019
Sassuolo
Le sfide teologiche, etiche e tecnologiche connesse alle innovazioni nella cura delle persone sono presentate in un’ottica che preservi la vita dalle logiche di mercato. Come definire una bioetica globale?
Vincenzo Paglia
Bioetica globale
festivalfilosofia 2019 | persona
Venerdì 13 settembre 2019
Sassuolo
9/13/2019 • 31 minutes, 28 seconds
Francesca Brezzi | Sé come altro di Ricoeur | festivalfilosofia 2019
Sé come altro di Paul Ricoeur è presentato nella sua teoria della soggettività, con attenzione ai contesti culturali attraverso i quali tale teoria viene introdotta.
Francesca Brezzi
Sé come altro di Ricoeur
festivalfilosofia 2019 | persona
Venerdì 13 settembre 2019
Carpi
In che modo le neuroscienze hanno acquisito un’autorità morale su di noi ? L’individuo autonomo è in grado di trasformare le sue patologie attraverso un gesto creatore che aggiunge valore al suo essere «persona».
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/persona/294-alain-ehrenberg-le-neuroscienze-cognitive.html
Alain Ehrenberg
Neuroscienze
Quale racconto dell’individuo contemporaneo?
festivalfilosofia 2019 | persona
Venerdì 13 settembre 2019
Modena
Come definire il processo di individuazione in alternativa all’individualizzazione contemporanea? È possibile costruire un Io che sia persona in grado di trasformarsi nella relazione, compresa quella tra soggettività e istituzioni sociali?
Mauro Magatti
Individuazione
Opportunità oltre l’individualizzazione
festivalfilosofia 2019 | persona
Venerdì 13 settembre 2019
Carpi
9/13/2019 • 57 minutes, 34 seconds
Carlo Galli | Persone collettive | festivalfilosofia 2019
Cosa si intende per persona collettiva? Autorità e sovranità riposano sempre su di un meccanismo di legittimazione che istituisce soggettività astratte, quali per esempio gli Stati.
Carlo Galli
Persone collettive
Su alcune figure della politica
festivalfilosofia 2019 | persona
Venerdì 13 settembre 2019
Modena
9/13/2019 • 1 hour, 5 minutes, 26 seconds
Massimo Recalcati | Il gesto di Caino | festivalfilosofia 2019
Siamo in grado di fare esperienza dell’Altro o siamo condannati a essere fagocitati dal nostro Io? Cosa ci consegna la prima grande scena di violenza narrata nella Genesi, quella del gesto fratricida di Caino?
Massimo Recalcati
Il gesto di Caino
festivalfilosofia 2019 | persona
Venerdì 13 settembre 2019
Carpi
9/13/2019 • 53 minutes, 50 seconds
Maurizio Bettini | Ius humanum | festivalfilosofia 2019
Quale forma acquisisce il tema dello ius humanum nella cultura antica, con il suo carattere oppositivo, di denuncia delle violazioni e dell’inumanità, in rapporto alla moderna nozione dei diritti umani?
Maurizio Bettini
Ius humanum
Enea, Antigone e la dichiarazione del 1948
festivalfilosofia 2019 | persona
Venerdì 13 settembre 2019
Carpi
9/13/2019 • 48 minutes
Luisella Battaglia | Diritti degli animali | festivalfilosofia 2019
Quali diritti, nell’ottica di un’estensione della comunità etica, sono ascrivibili agli animali non umani, dal momento che anch’essi sono portatori di scopi, desideri, interessi?
Luisella Battaglia
Diritti degli animali
Un’estensione della comunità
festivalfilosofia 2019 | persona
Venerdì 13 settembre 2019
Carpi
Come cambia il lavoro con la rivoluzione tecnologica dell’automazione? Sono tracciati i principali indicatori statistici e i possibili scenari futuri.
Enrico Giovannini
Lavoratori
Il futuro del lavoro nella quarta rivoluzione industriale
festivalfilosofia 2019 | persona
Venerdì 13 settembre 2019
Modena
9/13/2019 • 43 minutes, 54 seconds
Nicola Panichi | Saggi di Montaigne | festivalfilosofia 2019
I Saggi di Montaigne sono presentati per descriverne la teoria dell’io e della relazione all’altro, nell’ottica della «conversazione» e dell’ideale di amicizia che vi è sotteso.
Nicola Panichi
Saggi di Montaigne
festivalfilosofia 2019 | persona
Venerdì 13 settembre 2019
Carpi
9/13/2019 • 46 minutes, 30 seconds
Olivier Roy | Identità europea [FR] | festivalfilosofia 2019
È possibile fare il punto sull’identità europea per mostrare il ruolo giocatovi dal passato cristiano, con le conseguenze civili e comunitarie dell’appello ai “valori cristiani”?
Olivier Roy
Identità europea
Quanto cristiani sono i valori europei?
festivalfilosofia 2019 | persona
Venerdì 13 settembre 2019
Sassuolo
9/13/2019 • 45 minutes, 27 seconds
Roberta De Monticelli | Individualità essenziale | festivalfilosofia 2019
In che modo una visione fenomenologica consente di trovare nel nostro essere le evidenze che compongono la conoscenza personale e caratterizzano la nostra unicità?
Roberta De Monticelli
Individualità essenziale
Prospettive della fenomenologia
festivalfilosofia 2019 | persona
Venerdì 13 settembre 2019
Sassuolo
9/13/2019 • 56 minutes, 4 seconds
Olivier Roy | Identità europea [IT] | festivalfilosofia 2019
È possibile fare il punto sull’identità europea per mostrare il ruolo giocatovi dal passato cristiano, con le conseguenze civili e comunitarie dell’appello ai “valori cristiani”?
Olivier Roy
Identità europea
Quanto cristiani sono i valori europei?
festivalfilosofia 2019 | persona
Venerdì 13 settembre 2019
Sassuolo
9/13/2019 • 45 minutes, 32 seconds
Massimo Mori | Per la pace perpetua di Kant | festivalfilosofia 2019
Per la pace perpetua di Immanuel Kant è introdotta e descritta per approfondirne la teoria del diritto cosmopolitico, con particolare riferimento alla questione dei diritti di migrazione e ospitalità.
Massimo Mori
Per la pace perpetua di Kant
festivalfilosofia 2019 | persona
Venerdì 13 settembre 2019
Modena
9/13/2019 • 50 minutes, 15 seconds
Fabrizio Amerini | Summa teologica di Tommaso d’Aquino | festivalfilosofia 2019
È presentata la Summa Teologica di Tommaso d’Aquino, per approfondirne la teoria della persona e dell’identità, in relazione alla dottrina delle persone trinitarie e in rapporto alla definizione della vita umana.
Fabrizio Amerini
Summa teologica di Tommaso d’Aquino
festivalfilosofia 2019 | persona
Venerdì 13 settembre 2019
Sassuolo
In che modo le neuroscienze hanno acquisito un’autorità morale su di noi ? L’individuo autonomo è in grado di trasformare le sue patologie attraverso un gesto creatore che aggiunge valore al suo essere «persona».
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/persona/294-alain-ehrenberg-le-neuroscienze-cognitive.html
Alain Ehrenberg
Neuroscienze
Quale racconto dell’individuo contemporaneo?
festivalfilosofia 2019 | persona
Venerdì 13 settembre 2019
Modena
9/13/2019 • 51 minutes, 18 seconds
Tullio Gregory | Meditationes de prima philosophia di Descartes | festivalfilosofia 2018
Il fondamento teologico del razionalismo cartesiano, nella messa in scena della contesa tra un «certo cattivo genio» e lo «Spirito di verità», è indagato nell’opera di René Descartes, Meditationes de prima philosophia.
Tullio Gregory
Meditationes de prima philosophia di Descartes
festivalfilosofia 2018 | verità
Domenica 16 Settembre 2018
Modena
9/16/2018 • 53 minutes, 44 seconds
Peter Sloterdijk | Falsa coscienza [IT] | festivalfilosofia 2018
In che modo cinismo moderno e cinismo antico sono contrapposti? Invece di deridere la moralità della società, il cinismo equivale a una massa anonima incentrata sull’auto-conservazione e, di conseguenza, sull’autoinganno.
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/verita/285-peter-sloterdijk-congetture-sull-illusione.html
Peter Sloterdijk
Falsa coscienza
Forme del cinismo moderno
festivalfilosofia 2018 | verità
Domenica 16 Settembre 2018
Modena
In che modo la negazione acquisisce un significato politico, garantendo la potenza vitale e affermativa della differenza e dell’articolazione, in contrapposizione alla totalità e alle verità totalitarie?
Roberto Esposito
Molteplice
Differenza contro inimicizia
festivalfilosofia 2018 | verità
Domenica 16 Settembre 2018
Sassuolo
9/16/2018 • 33 minutes, 34 seconds
Alberto Oliverio | Falsi ricordi | festivalfilosofia 2018
La memoria non è infallibile, anzi, il suo funzionamento, per ragioni fisiologiche o per induzione manipolativa, è spesso fragile; quali sono, allora, e come possono essere definiti, i criteri della sua attendibilità?
Alberto Oliverio
Falsi ricordi
Quanto sono affidabili le memorie individuali e collettive?
festivalfilosofia 2018 | verità
Domenica 16 Settembre 2018
Sassuolo
Per Freud il sogno è un momento di altissima verità poiché pura liberazione dagli schemi assurdi di una realtà spietata, il cui diktat è di stare al passo di folli esigenze sociali. Ma in quale modo? E con quali linguaggi? C’è qualcosa di necessario e di vitale nel meccanismo dei sogni.
Stefano Massini
Sogno dunque esisto
Chi non chiude gli occhi non sopravvive
festivalfilosofia 2018 | verità
Domenica 16 Settembre 2018
Modena
9/16/2018 • 45 minutes, 24 seconds
Enzo Bianchi | Non pronunciare falsa testimonianza | festivalfilosofia 2018
Tra dire il vero e testimoniare il falso contro il prossimo, quali sono le incarnazioni contemporanee dell’antico divieto di mentire, della “parola”, del comandamento dato al Sinai?
Enzo Bianchi
Non pronunciare falsa testimonianza
Verità e menzogna
festivalfilosofia 2018 | verità
Domenica 16 Settembre 2018
Carpi
9/16/2018 • 44 minutes, 44 seconds
Roberta de Monticelli | Fatti e valori | festivalfilosofia 2018
È possibile conciliare esperienza di valori e ricerca di verità, vita autentica e ragione? Sono esplorati, in particolare, il tema dell’antiscetticismo etico e l’idea che i giudizi di valore siano passibili di verità e falsità.
Roberta de Monticelli
Fatti e valori
Fine di una dicotomia?
festivalfilosofia 2018 | verità
Domenica 16 Settembre 2018
Modena
Hanno un ruolo le nuove strategie comunicative nella costruzione di manipolazioni di Stato del passato? È possibile ricostruire una mappatura generale dei più significativi casi di negazioni, rimozione, revisione dei fenomeni di genocidio e sterminio di massa?
Marcello Flores
Negazionismi
Una mappa globale
festivalfilosofia 2018 | verità
Domenica 16 Settembre 2018
Carpi
È possibile attribuire alla filologia un valore demistificatorio? Occorre riscoprire il valore della parola, del logos, quale tratto distintivo dell’umano, e la differenza tra vocaboli e parole portatrici di senso e di verità.
Ivano Dionigi
Filologia
Amore e verità della parola
festivalfilosofia 2018 | verità
Domenica 16 Settembre 2018
Carpi
9/16/2018 • 1 hour, 4 minutes, 12 seconds
Umberto Galimberti | La verità dell'inconscio | festivalfilosofia 2018
La scoperta dell’inconscio ferisce l’orgoglio di un “Io” che si scopre per la prima volta non solo sconfinato, ma in gran parte incontrollabile e infido: eppure, quali sono i caratteri di verità dell’inconscio?
Umberto Galimberti
La verità dell'inconscio
festivalfilosofia 2018 | verità
Domenica 16 Settembre 2018
Sassuolo
9/16/2018 • 1 hour, 30 seconds
Andrea Tagliapietra | Inganni | festivalfilosofia 2018
Esiste una storia naturale dell’inganno: nel comportamento mimetico che è lo schema originario della comunicazione tra i viventi, quali sono le strategie di dissimulazione e falsificazione delle informazioni cruciali per la sopravvivenza?
Andrea Tagliapietra
Inganni
Finzioni di verità e storia naturale dell'intelligenza
festivalfilosofia 2018 | verità
Domenica 16 Settembre 2018
Carpi
9/16/2018 • 59 minutes, 41 seconds
Piero Boitani | Ulisse| festivalfilosofia 2018
L’intelligenza astuta, la capacità di prevedere, l’abilità nel prepararsi, nascondersi, camuffarsi, sottrarsi: perché una figura della classicità, come quella di Odisseo, che ha impersonato i caratteri dell’astuzia e della menzogna, ha avuto successo attraverso i secoli?
Piero Boitani
Ulisse
Ulisse e la filosofia: antichi e moderni
festivalfilosofia 2018 | verità
Domenica 16 Settembre 2018
Carpi
9/16/2018 • 1 hour, 12 minutes, 12 seconds
Peter Sloterdijk | Falsa coscienza [DE] | festivalfilosofia 2018
In che modo cinismo moderno e cinismo antico sono contrapposti? Invece di deridere la moralità della società, il cinismo equivale a una massa anonima incentrata sull’auto-conservazione e, di conseguenza, sull’autoinganno.
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/verita/285-peter-sloterdijk-congetture-sull-illusione.html
Peter Sloterdijk
Falsa coscienza
Forme del cinismo moderno
festivalfilosofia 2018 | verità
Domenica 16 Settembre 2018
Modena
9/16/2018 • 1 hour, 5 minutes, 1 second
Paolo Zellini | Matematica | festivalfilosofia 2018
Qual è lo statuto della matematica e quale la sua natura? Si tratta di scoperta o di invenzione, singolare o plurale, eterna o contingente, naturale o convenzionale? Matematica e filosofia, calcolo e metafisica discendono da una grandiosa, originaria combinazione reciproca.
Paolo Zellini
Matematica
Una o molte
festivalfilosofia 2018 | verità
Domenica 16 Settembre 2018
Sassuolo
9/16/2018 • 1 hour, 8 minutes, 13 seconds
Christian Delage | Prove cinematografiche [IT] | festivalfilosofia 2018
Quale valore hanno avuto i mezzi della fotografia e del cinema per testimoniare e anche permettere di giudicare i crimini di guerra, in particolare nel processo di Norimberga? A Norimberga, per la prima volta nella storia del diritto, lo schermo ha occupato il centro della scena del processo.
Christian Delage
Prove cinematografiche
L’immagine come prova al processo di Norimberga (1945-1946)
festivalfilosofia 2018 | verità
Domenica 16 Settembre 2018
Sassuolo
9/16/2018 • 39 minutes, 23 seconds
Christian Delage | Prove cinematografiche [FR] | festivalfilosofia 2018
Quale valore hanno avuto i mezzi della fotografia e del cinema per testimoniare e anche permettere di giudicare i crimini di guerra, in particolare nel processo di Norimberga? A Norimberga, per la prima volta nella storia del diritto, lo schermo ha occupato il centro della scena del processo.
Christian Delage
Prove cinematografiche
L’immagine come prova al processo di Norimberga (1945-1946)
festivalfilosofia 2018 | verità
Domenica 16 Settembre 2018
Sassuolo
9/16/2018 • 39 minutes, 22 seconds
Carlo Sini | L'errore della verità | festivalfilosofia 2018
È possibile separare l’esperienza della verità da quella dell’errore? La verità è concepita come evento in relazione alla pratica che esercita, la quale è essa stessa un intreccio mutevole di più pratiche.
Carlo Sini
L'errore della verità
Gli orizzonti del comprendere
festivalfilosofia 2018 | verità
Domenica 16 Settembre 2018
Modena
9/16/2018 • 50 minutes, 18 seconds
Simona Forti | Menzogne istituzionalizzate | festivalfilosofia 2018
L’istituzionalizzazione della menzogna nei regimi totalitari è strumento di manipolazione che, alterando la memoria collettiva e coercendo le coscienze individuali, conduce alla distruzione dei criteri stessi di verità?
Simona Forti
Menzogne istituzionalizzate
Dai regimi totalitari alle post-democrazie
festivalfilosofia 2018 | verità
Domenica 16 Settembre 2018
Carpi
Quali sono le fasi principali della storia della testimonianza e, soprattutto, qual è il rapporto tra testimonianza e storia? Imperativo sociale e prospettiva giudiziaria sono gli elementi essenziali della costruzione di una verità storica.
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/verita/281-annette-wieviorka-testimonianza.html
Annette Wieviorka
Testimonianza
L’impegno per la verità storica
festivalfilosofia 2018 | verità
Sabato 15 Settembre 2018
Carpi
Il ruolo ambivalente della menzogna, tra mistificazione e smascheramento, è rappresentato dalla figura del burattino dell’opera di Collodi. In che modo la bugia di Pinocchio si presenta come sberleffo, irrisione, irriverenza, satira, smascheramento delle menzogne degli adulti?
Daniela Marcheschi
Pinocchio
La maschera della verità
festivalfilosofia 2018 | verità
Sabato 15 Settembre 2018
Sassuolo
La veridicità e la fedeltà a se stessi, tanto sul piano singolare, quanto politico, non coincidono necessariamente col “dire tutto”. I paradossi della trasparenza rischiano di far perdere consistenza alla realtà?
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/verita/283-michela-marzano-trasparenza-paradossi-del-dire-tutto.html
Michela Marzano
Trasparenza
Paradossi del dire tutto
festivalfilosofia 2018 | verità
Sabato 15 Settembre 2018
Carpi
9/15/2018 • 54 minutes, 11 seconds
Maria Bettetini | Immagine | festivalfilosofia 2018
Nella lunga storia della filosofia, l’immagine è stata strumento di visioni del mondo differenti. Si tratta di riproduzione verosimile, finzionale oppure mendace del reale?
Maria Bettetini
Immagine
Tra verità e finzione
festivalfilosofia 2018 | verità
Sabato 15 settembre 2018
Sassuolo
Quale ruolo hanno la stampa e le esigenze di accreditamento e professionalizzazione tanto nella circolazione delle opinioni quanto nella elaborazione di informazioni adeguatamente validate?
Armando Torno
Informazione
Verità e politica dei media
festivalfilosofia 2018 | verità
Sabato 15 Settembre 2018
Sassuolo
9/15/2018 • 48 minutes, 27 seconds
Remo Bodei | Il coraggio della verità | festivalfilosofia 2018
Il sapere che con coraggio sa sconfinare è anche in grado di riconoscere, a livello collettivo e individuale, i suoi limiti, evitando di farsi sedurre da ciò che è inverificabile e contrario a quell’unica verità che può essere definita alla nostra portata, ossia quella dettata dall’esperienza?
Remo Bodei
Il coraggio della verità
festivalfilosofia 2018 | verità
Sabato 15 Settembre 2018
Carpi
9/15/2018 • 50 minutes, 55 seconds
Luigi Ferrajoli | Prove giudiziarie | festivalfilosofia 2018
La verità processuale è una verità raggiunta attraverso regole del gioco codificate che assicurano la possibilità di confutare le ipotesi accusatorie, mediante controprove o contro ipotesi. Quali sono i princìpi di cultura politica e giuridica che garantiscono tale verità?
Luigi Ferrajoli
Prove giudiziarie
festivalfilosofia 2018 | verità
Sabato 15 Settembre 2018
Carpi
Tutti i cittadini, nella formazione delle opinioni, sono esposti all’influenza di vari mezzi di propaganda e comunicazione. Esistono anche dei bias emozionali che conducono a stime numeriche sfasate, quando si tratta di quantificare e misurare la portata di fenomeni sociali?
Nando Pagnoncelli
Opinioni
La penisola che non c'è: dati numerici e percezioni sfasate
festivalfilosofia 2018 | verità
Sabato 15 Settembre 2018
Modena
L’educazione dei bambini deve avvenire in un regime di verità? Anche se le verità dette possono essere parziali o le spiegazioni rimandate nel tempo, a seconda della crescita e dei bisogni individuali, poiché la verità non cessa di essere tale per il solo fatto di essere parziale.
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/verita/286-silvia-vegetti-finzi-i-bambini-e-l-educazione-alla-verita.html
Silvia Vegetti Finzi
Educazione
I bambini e la verità
festivalfilosofia 2018 | verità
Sabato 15 Settembre 2018
Carpi
9/15/2018 • 51 minutes, 17 seconds
Anna Maria Lorusso | Accuratezza | festivalfilosofia 2018
Come stabilire la credibilità di una notizia, se mancano capisaldi di giudizio comune? Il fact checking è un mito, e gli stessi concetti di vero o falso non sono tali di per sé, ma corrispondono a gradi di affidabilità e accuratezza in un dato sistema di riferimento.
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/verita/282-anna-maria-lorusso-accuratezza-informazione-e-verita.html
Anna Maria Lorusso
Accuratezza
L’illusione del fact checking
festivalfilosofia 2018 | verità
Sabato 15 Settembre 2018
Sassuolo
Quali sono le fasi principali della storia della testimonianza e, soprattutto, qual è il rapporto tra testimonianza e storia? Imperativo sociale e prospettiva giudiziaria sono gli elementi essenziali della costruzione di una verità storica.
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/verita/281-annette-wieviorka-testimonianza.html
Annette Wieviorka
Testimonianza
L’impegno per la verità storica
festivalfilosofia 2018 | verità
Sabato 15 Settembre 2018
Carpi
Qual è il carattere originario della verità? È indagata l’innegabilità, ossia la caratteristica della struttura originaria che implica l’impossibilità di negare se stessa, poiché l’apparire degli essenti non è esterno alla loro totalità, ma ne comporta la verità.
Emanuele Severino
Innegabile
Verità e contraddizione
festivalfilosofia 2018 | verità
Sabato 15 Settembre 2018
Sassuolo
La democrazia può comprendere se stessa ed anche essere considerata come indipendente dalle questioni di verità, siano esse normative o empiriche? Non è possibile evitare di indagare il rapporto tra verità e politica.
Julian Nida-Rümelin
Democrazia
Tra verità normative ed empiriche
festivalfilosofia 2018 | verità
Sabato 15 Settembre 2018
Modena
Come affrontare alcuni temi centrali della tradizione filosofica, quali verità, soggettività, cura di sé, relazione con gli altri? La verità non è un concetto univoco, ma si declina secondo più modi, essendo la verità pragmatica che orienta nel mondo ed etica della sincerità opposta alla menzogna.
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/verita/284-salvatore-natoli-parresia-sincerita-e-verita.html
Salvatore Natoli
Parresia
Verità e sincerità
festivalfilosofia 2018 | verità
Sabato 15 Settembre 2018
Modena
9/15/2018 • 1 hour, 12 minutes, 17 seconds
Carlo Galli | Leviatano di Hobbes | festivalfilosofia 2018
Le implicazioni teoriche e storiche del principio secondo cui «auctoritas, non veritas, facit legem» sono indagate nella presentazione e discussione del Leviatano di Thomas Hobbes.
Carlo Galli
Leviatano di Hobbes
festivalfilosofia 2018 | verità
Venerdì 15 Settembre 2018
Modena
9/15/2018 • 1 hour, 24 seconds
Wolfram Eilenberger | Verità e alterità [DE] | festivalfilosofia 2018
In che modo la filosofia novecentesca, in particolare quella tedesca all’indomani della Prima guerra mondiale, ha riformulato il rapporto tra linguaggio e realtà mettendo in discussione il paradigma cartesiano?
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/verita/279-wolfram-eilenberger-oltre-la-verita.html
Wolfram Eilenberger
Verità e alterità
Wittgenstein, Heidegger e la crisi del 1919
festivalfilosofia 2018 | verità
Sabato 15 Settembre 2018
Modena
9/15/2018 • 34 minutes, 12 seconds
Wolfram Eilenberger | Verità e alterità [IT] | festivalfilosofia 2018
In che modo la filosofia novecentesca, in particolare quella tedesca all’indomani della Prima guerra mondiale, ha riformulato il rapporto tra linguaggio e realtà mettendo in discussione il paradigma cartesiano?
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/verita/279-wolfram-eilenberger-oltre-la-verita.html
Wolfram Eilenberger
Verità e alterità
Wittgenstein, Heidegger e la crisi del 1919
festivalfilosofia 2018 | verità
Sabato 15 Settembre 2018
Modena
9/15/2018 • 32 minutes, 19 seconds
Maurizio Ferraris | Fare la verità | festivalfilosofia 2018
La post-verità affonda le radici nel postmodernismo e nella messa in discussione della verità in nome di una emancipazione del soggetto davanti ai poteri. In che modo distinguere il vero e il falso, e anche concetto e percetto, nel contesto della dominanza digitale?
Maurizio Ferraris
Fare la verità
Un’alternativa alla post-verità
festivalfilosofia 2018 | verità
Sabato 15 Settembre 2018
Sassuolo
Duplicità e incertezza caratterizzano l’esistente. Qual è quel fondamento originario dell’universale momento scettico contro cui la filosofia lotta da sempre all’interno del suo cammino?
Massimo Cacciari
Aletheia
festivalfilosofia 2018 | verità
Sabato 15 Settembre 2018
Modena
9/15/2018 • 55 minutes, 12 seconds
Marc Augé | Menzogna, verità, finzione | festivalfilosofia 2018
Mentre pare che ci siano tante verità, la menzogna è una: intenzionale e interessata. Regimi di finzione e interpretazione delle culture non precludono tuttavia che si possa tendere a una piena comprensione della realtà che unifichi i saperi.
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/verita/278-marc-auge-menzogna-verita-finzione.html
Marc Augé
Menzogna, verità, finzione
festivalfilosofia 2018 | verità
Sabato 15 settembre 2018
Carpi
9/15/2018 • 21 minutes, 27 seconds
Donatella Di Cesare | Tortura | festivalfilosofia 2018
La tortura è stata a lungo considerata “regina delle prove” nella prassi di molte istituzioni, in rapporto agli interrogatori e alle confessioni. Cosa mette in questione, la tortura, come pratica violenta del potere? Qual è il suo rapporto con la verità?
Donatella Di Cesare
Tortura
Estorsioni senza verità
festivalfilosofia 2018 | verità
Venerdì 15 Settembre 2018
Carpi
9/15/2018 • 54 minutes, 35 seconds
Lucia Votano e Antonio Zoccoli | Rivelazioni | festivalfilosofia 2018
Come facciamo a esser certi, rivelando “solo” delle tracce, di aver osservato proprio, attraverso i dispositivi “rilevatori”, quella particolare particella e non un’altra? Come possiamo affermare, fuori da ogni dubbio, di aver scoperto, per esempio, una tanto agognata particella di materia oscura?
Lucia Votano e Antonio Zoccoli
Rivelazioni
Le scoperte hanno 5 sigma
Conduce: Marco Cattaneo
In collaborazione con: Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
festivalfilosofia 2018 | verità
Sabato 15 Settembre 2018
Modena
Edipo non ha il dono della visione immediata della verità propria dell’oracolo. La sua ricerca della verità, come quella di tutti gli uomini, è un cammino necessariamente lento e faticoso. Possiamo chiederci, con Edipo, quanta verità può sopportare un uomo?
Massimo Recalcati
Edipo
La tragedia della verità
festivalfilosofia 2018 | verità
Venerdì 14 Settembre 2018
Sassuolo
9/14/2018 • 44 minutes, 15 seconds
Michele De Luca | Ricerca scientifica | festivalfilosofia 2018
Qual è l’impatto pubblico della ricerca scientifica? Quali sono, e perché sono rilevanti, le esigenze di accreditamento e di validazione delle ipotesi e delle procedure terapeutiche?
Michele De Luca
Ricerca scientifica
Il paradigma delle staminali tra laboratorio e società
festivalfilosofia 2018 | verità
Venerdì 14 Settembre 2018
Modena
9/14/2018 • 1 hour, 1 minute, 10 seconds
Giuseppe Antonelli | Propaganda | festivalfilosofia 2018
Nel marketing elettorale, per mezzo anche dei social media, quali trasformazioni ha subito la lingua, la sua grammatica, la sua sintassi, le sue espressioni? Cosa resta del gioco della corrispondenza tra verità, linguaggio e realtà?
Giuseppe Antonelli
Propaganda
Credere, compiacere, condividere
festivalfilosofia 2018 | verità
Venerdì 14 settembre 2018
Carpi
9/14/2018 • 58 minutes, 22 seconds
Mauro Bonazzi | Sofisti | festivalfilosofia 2018
È presentato il movimento intellettuale dei Sofisti tracciando il quadro del loro ruolo di professionisti della parola nell’indagare le plurime verità.
Mauro Bonazzi
Sofisti
Le parole, le cose, la verità
festivalfilosofia 2018 | verità
Venerdì 14 Settembre 2018
Sassuolo
9/14/2018 • 53 minutes, 45 seconds
Jean-Luc Nancy | Verità della menzogna [FR] | festivalfilosofia 2018
Può essere veritiera, la bugia? La verità è sia agente attivo della filosofia che sua linea di fuga, in relazione alla menzogna, al segreto e all’invenzione stessa della verità.
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/verita/280-jean-luc-nancy-verita-della-menzogna.html
Jean-Luc Nancy
Verità della menzogna
festivalfilosofia 2018 | verità
Venerdì 14 Settembre 2018
Sassuolo
9/14/2018 • 39 minutes, 52 seconds
Maria Michela Sassi | Apologia di Socrate di Platone | festivalfilosofia 2018
La figura parresiastica di Socrate, di colui che parla liberamente, apertamente e con franchezza di fronte al potere, è descritta e ricostruita nella presentazione dell’Apologia di Socrate di Platone.
Maria Michela Sassi
Apologia di Socrate di Platone
festivalfilosofia 2018 | verità
Venerdì 14 Settembre 2018
Carpi
9/14/2018 • 49 minutes, 49 seconds
Giuliano Campioni | Verità e menzogna in senso extramorale di Nietzsche | festivalfilosofia 2018
Il significato della tesi per cui le verità sono illusioni e metafore di cui si è dimenticato il carattere è indagato nella presentazione di uno dei testi chiave di Nietzsche: Su verità e menzogna in senso extra-morale.
Giuliano Campioni
Verità e menzogna in senso extramorale di Nietzsche
festivalfilosofia 2018 | verità
Venerdì 14 Settembre 2018
Sassuolo
L’omaggio migliore alla verità è costituito da un’etica del dubbio e da una disposizione a dubitare delle supposte certezze? Il vero e proprio terreno della democrazia è quello delle res dubiae, tra virtù del dubbio e arte del dialogo, contro il dispotismo del dogma della verità unica.
Gustavo Zagrebelsky
Dubbio
Una virtù democratica
festivalfilosofia 2018 | verità
Venerdì 14 Settembre 2018
Carpi
È possibile ri-politicizzare la sfera pubblica attraverso la comune passione per la verità? In tale prospettiva, quale ruolo ha rendere pubblico il disaccordo su questioni essenziali, attraverso l’argomentazione, per regolare e accomodare la competizione tra visioni del mondo differenti?
Antonella Besussi
Dispute
La passione per la verità
festivalfilosofia 2018 | verità
Venerdì 14 settembre 2018
Sassuolo
Tra controllo delle coscienze ed estorsione inquisitoriale, quali regimi della confessione possono essere definiti e sulla base di quali criteri è possibile tracciare il quadro generale delle trasformazioni della confessione nella prima età moderna?
Adriano Prosperi
Confessioni
Regimi della coscienza e dell'Inquisizione
festivalfilosofia 2018 | verità
Venerdì 14 Settembre 2018
Carpi
9/14/2018 • 43 minutes, 6 seconds
Dan Sperber | Credenze | festivalfilosofia 2018
Esiste una razionalità pura ed esente da errori o almeno al riparo da influenze e opinioni? La ragione è strumento di interazione sociale e il ragionamento condiviso nell’interazione in gruppo è mezzo collettivo di produzione e valutazione delle argomentazioni e delle credenze.
Dan Sperber
Credenze
Ragioni e pre-giudizi
festivalfilosofia 2018 | verità
Venerdì 14 Settembre 2018
Modena
9/14/2018 • 38 minutes, 54 seconds
Judith Revel | Il coraggio della verità di Foucault | festivalfilosofia 2018
I concetti di parrhesia (libertà di parlare apertamente) e di pratiche della verità in rapporto al potere sono ricostruiti all’interno della presentazione del Corso del 1984 al Collège de France Il coraggio della verità. Il governo di sé e degli altri II di Michel Foucault.
Judith Revel
Il coraggio della verità di Foucault
festivalfilosofia 2018 | verità
Venerdì 14 Settembre 2018
Carpi
9/14/2018 • 49 minutes, 39 seconds
Franca D’Agostini | Diritti alla verità | festivalfilosofia 2018
La verità è un diritto da tutelare? Il vero potere in democrazia è potere del vero e del falso? L’aletheia nasce in Grecia come arma scettica, come regola primaria della sképsis, la ricerca.
Franca D’Agostini
Diritti alla verità
Verso un nuovo incontro tra filosofia e politica
festivalfilosofia 2018 | verità
Venerdì 14 Settembre 2018
Modena
9/14/2018 • 1 hour, 1 minute, 9 seconds
Remo Bodei | Arcana imperii, i misteri del potere | festivalfilosofia 2018
Cosa accade all’autorità politica con lo svelamento dei segreti del potere?
Remo Bodei
Arcana imperii, i misteri del potere
festivalfilosofia 2018 | verità
Venerdì 14 Settembre 2018
Modena
9/14/2018 • 49 minutes, 38 seconds
Jean-Luc Nancy | Verità della menzogna [IT] | festivalfilosofia 2018
Può essere veritiera, la bugia? La verità è sia agente attivo della filosofia che sua linea di fuga, in relazione alla menzogna, al segreto e all’invenzione stessa della verità.
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
http://shop.festivalfilosofia.it/verita/280-jean-luc-nancy-verita-della-menzogna.html
Jean-Luc Nancy
Verità della menzogna
festivalfilosofia 2018 | verità
Venerdì 14 Settembre 2018
Sassuolo
9/14/2018 • 40 minutes, 7 seconds
Luciano Canfora | La storia falsa | festivalfilosofia 2018
La fabbrica dei falsi, nella documentazione, è sempre in attività, tra doppi giochi, trucchi testuali, e anche lapsus ed errori che possono diventare indizi di verità. Qual è il ruolo della falsificazione dei documenti nella storia?
Luciano Canfora
La storia falsa
festivalfilosofia 2018 | verità
Venerdì 14 Settembre 2018
Sassuolo
9/14/2018 • 1 hour, 8 minutes, 5 seconds
Enrico Berti | Metafisica di Aristotele | festivalfilosofia 2018