Il settimanale radiofonico di informazione più longevo del mondo - è nato nel 1939 - ogni venerdì, puntualmente, giunge nelle case del Grigioni italiano con reportage, interviste, notizie, approfondimenti da e su Moesano, val Bregaglia, val Poschiavo, Valtellina, ecc.
Il museo del tabacco
A Brusio, in Valposchiavo, oggi si coltivano mele, noci, castagne, piccoli frutti e persino olive, ma un tempo le famiglie del luogo erano tutte impegnate a coltivare tabacco.Per oltre 150 anni, questa pianta importata dall’America Centrale, ha garantito non solo l’economia del paese, ma ha mantenuto viva una filiera che si è evoluta e ancora oggi vede attive diverse aziende nel settore agroalimentare. Per preservare la memoria e raccontare due secoli di storia, è nata nel 2022 l’Associazione Museo del Tabacco di Brusio, che ha come obiettivo quello di realizzare un nuovo spazio espositivo nella ex Fabbrica di tabacchi Misani, l’ultima importante testimonianza della coltivazione e della lavorazione del tabacco in Valposchiavo. Lo stabile fu costruito attorno alla metà dell’Ottocento e rappresenta uno dei pochi esempi di industria manifatturiera dell’epoca, ancora conservato al suo stato originale nei Grigioni.Per capire quanto fu importante la coltivazione del tabacco a sud del Bernina, basti dire che nella fase di maggiore espansione, intorno al 1860, in valle venivano prodotti in un anno fino a 800 quintali di tabacco su circa 60 ettari di terreno ed esistevano almeno tre aziende manifatturiere che davano lavoro a oltre un centinaio di persone.Per realizzare il museo, l’associazione ha già raccolto mezzo milione di franchi: ha acquistato lo stabile e lo sta restaurando. Anche i macchinari ancora presenti verranno revisionati e rimessi in funzione a scopo didattico.Il progetto contribuisce a riqualificare il centro del villaggio e amplia l’offerta museale della valle per la popolazione locale e i turisti.
18-10-2024 • 21 minuten, 11 seconden
Campicoltura
Questa edizione è dedicata al mondo agricolo, in particolare alla campicoltura, riservando uno spazio ai danni provocati in Mesolcina dall’alluvione di questa estate. In Valposchiavo è da alcuni anni che grano, orzo, segale e saraceno sono tornati nei campi. Il settore è davvero di nicchia in quanto parliamo di un giro d’affari che non arriva nemmeno ai 200mila franchi l’anno, ma il valore è davvero notevole soprattutto sotto il profilo ambientale, culturale e paesaggistico. Restando a sud del Bernina ci occupiamo di una vicenda che nelle ultime settimane sta tenendo banco: quella degli spaghetti di grano tenero coltivato dall’associazione campicoltori locale.In Bregaglia, esiste una filiera del grano che ha nella presenza di uno storico molino il fiore all’occhiello della campicoltura. Un settore davvero minoritario ma dalle interessanti potenzialità. Per ora c’è un solo contadino a Stampa che si è dedicato a questa coltivazione.
11-10-2024 • 22 minuten, 29 seconden
Viva le castagne!
Castagna nel Grigioni italiano fa rima con tutte le valli. La Bregaglia che da vent’anni dedica a questo frutto un festival che quest’anno festeggia il ventennale. Mesolcina e Calanca da dieci anni organizzano la Festa del Arbol. La Valposchiavo la celebra con la “settimana” che è iniziata lo scorso 3 ottobre e si concluderà il 13. In questa edizione scopriremo il programma dei festeggiamenti e illustreremo anche una ricetta per fare dei gustosi muffin con lo chef Andrea Trincavelli. Non mancheremo poi di fare il punto della situazione con l’associazione dei castanicoltori della Bregaglia dove sorge la selva castanile più grande d’Europa.
4-10-2024 • 22 minuten, 12 seconden
Prix Montagne 2024
I 40mila franchi del Prix Montagne 2024 sono stati assegnati quest’anno alla calzoleria New Rada di Le Prese, in Val Poschiavo. Nell’officina dell’azienda a conduzione familiare, Orlando e Leonia Rada insieme al loro team riparano ogni anno circa tremila paia di scarpe da montagna e da arrampicata provenienti da tutta la Svizzera.L’azienda poschiavina ha anche una seconda sede - un negozio aperto al pubblico - a Pontresina, in Engadina. Secondo l’organizzazione del premio, l’azienda non solo dà una seconda vita alle scarpe, ma crea anche preziosi posti di lavoro in una valle decisamente periferica.Il Prix Montagne viene assegnato dal Gruppo svizzero per le regioni di montagna (SAB) e dall’Aiuto svizzero alla montagna a progetti che contribuiscono palesemente e in modo esemplare alla creazione di valore aggiunto, all’occupazione o alla diversificazione economica delle regioni di montagna. Quest’anno si erano candidati 61 progetti provenienti da tutte le regioni della Svizzera. La giuria ha selezionato sei finalisti, tra cui –appunto- la calzoleria New Rada, che è salita sul podio.
27-9-2024 • 21 minuten, 20 seconden
500 anni in Valposchiavo
Anche la Valposchiavo ha voluto dare il proprio contributo al giubileo dei 500 anni dal Patto del Libero Stato delle Tre Leghe. Sabato 14 settembre, in una piazza del borgo gremita, si è svolta l’azione teatrale “Tre Leghe per la vita” curata dalla regista Gigliola Amonini. Decine di figuranti, molti dei quali semplici cittadini, hanno messo in scena quello che avrebbe potuto essere l’annuncio del patto dato nel 1524 alla popolazione della valle. «Un giorno come tanti, in cui la vita quotidiana dei cittadini impegnati nelle più svariate occupazioni fu improvvisamente interrotta dalle campane a martello, che invitavano il popolo a riunirsi nella piazza comunale», ha voluto precisare dal palco il cancelliere di Poschiavo Nicola Passini, gran cerimoniere dell’evento.Molti gli ospiti giunti da fuori valle, e diverse le autorità che hanno voluto portare la loro testimonianza in questa giornata solenne. Al termine si è tenuto anche il pranzo comunitario, anche se il freddo e il vento hanno impedito che si tenesse all’aperto come inizialmente previsto dal programma.
20-9-2024 • 19 minuten, 5 seconden
Fiori e cavalli
In questa edizione diamo spazio all’esperienza di due imprenditrici che hanno fatto della loro passione un lavoro: Martina Menghini Cortesi coltiva fiori, Claudia Lazzarini invece alleva cavalli berberi, una razza in via di estinzione. Entrambe vivono in Valposchiavo e declinano da anni, nella loro attività ma anche nel loro stile di vita, i principi del massimo rispetto per l’ambiente e della sostenibilità.Dalla località al Murel, che ha dato il nome all’azienda di Martina Menghini Cortesi, ci sposteremo giù nel fondovalle, in località al Canton, dalla quale prende il nome l’azienda agricola che Claudia Lazzarini conduce con Elmo Zanetti: lui si occupa delle tisane bio, lei invece di allevare una razza molto particolare di cavalli.
13-9-2024 • 18 minuten, 51 seconden
La giornata nazionale dei patriziati
In questa edizione vi proponiamo un incontro con lo storico Severin Duc. Duc che non si limita a scrutare il passato, ma lo utilizza come una bussola per navigare verso il futuro delle montagne. Nato in Savoia, i suoi studi di storia lo hanno condotto dapprima in Lombardia all’Università Cattolica del Sacro Cuore e in seguito a Parigi, alla Sorbona dove ha conseguito il dottorato. La sua fascinazione per le Alpi ha forgiato un’esperienza che gli consente di decifrare le evoluzioni dei territori alpini e i loro impatti sulle nostre società contemporanee.Lo abbiamo interpellato perché il 14 settembre sarà Presente a Roveredo, ospite della Giornata nazionale dei Comuni e dei Consorzi Patriziali, un evento organizzato dai Patriziati di Mesolcina e Calanca nell’ambito dei festeggiamenti per i 500 anni del Libero Stato delle Tre Leghe.
6-9-2024 • 18 minuten, 40 seconden
I Grigioni sorprendono!
Qualunque sia il vostro genere preferito, la regione ha qualcosa per tutti: dalla A come Arosa Humorfestival alla Z come Peter Zumthor. I Grigioni: il più bel palcoscenico per la cultura.Questo lo slogan che si legge sul sito di “graubünden Cultura”, l’associazione che si è data 4 anni di tempo per posizionare i Grigioni come una delle regioni leader del turismo culturale nelle Alpi. Per raggiungere questo obiettivo è necessario mettere in rete in modo proficuo i partner dei settori della cultura e del turismo e creare una consapevolezza della diversità culturale dei Grigioni e della domanda di offerte turistiche culturali tra il pubblico e i visitatori. “graubünden Cultura” nasce per volere dell’Istituto grigionese per la ricerca culturale, dell’associazione Graubünden Ferien, dell’ufficio del marchio Graubünden e del Centro di ricerca per il turismo e lo sviluppo sostenibile ZHAW Wergenstein. “graubünden Cultura” si propone come centro di sviluppo e di servizi a livello cantonale per le organizzazioni e gli attori del turismo culturale nei Grigioni. “graubünden Cultura” non è un programma di finanziamento per singole iniziative progettuali, ma è comunque legato all’intenzione di creare un valore aggiunto per i singoli professionisti della cultura, gli attori del turismo o le organizzazioni attraverso il posizionamento culturale nel turismo.
30-8-2024 • 19 minuten, 34 seconden
Giornate Grigionitaliane 2024
Dopo le tre edizioni del progetto sovraregionale «Giornate grigionitaliane», svoltesi in Valposchiavo nel 2021, nel Moesano l’anno successivo e in Bregaglia lo scorso anno, la Pro Grigioni italiano quest’anno ha nuovamente proposto un evento che mettesse in risalto la presenza dell’italianità e del Grigionitaliano nella capitale retica nell’ottica della sensibilizzazione al plurilinguismo grigionese. Ne parliamo con il presidente Franco Milani, la segretaria generale Silva Brocco Ponzio e Federico Godenzi, presidente del Consiglio delle Sezioni.
23-8-2024 • 18 minuten, 22 seconden
La storia attraverso le monete
Con l’esperto numismatico Fabio Luraschi, questa settimana analizziamo la produzione monetaria di Gian Giacomo Trivulzio che fu tra i promotori dell’allargamento della Lega Grigia. Sarà lui, infatti, a trascinare i suoi sudditi moesani nell’alleanza nel 1496. Ripercorreremo la storia analizzando la sua produzione di monete che da lui furono coniate anche alla zecca di Roveredo. E questo perché il contado di Mesocco godeva dell’immediatezza imperiale. Gian Giacomo Trivulzio morirà nel 1518, a solio 6 anni dall’unione che portò alla nascita del Libero Stato delle Tre Leghe.
16-8-2024 • 19 minuten
Aristocrazia a cavallo di Alpi e Prealpi
Per comprendere come si arriva nel 1524 all’unione delle Tre Leghe (Lega Caddea, delle Dieci Giurisdizioni e Lega Grigia), bisogna fare un passo ancora più indietro nel tempo e quindi parlare di nobiltà. Una sineddoche è ben rappresentata dalla famiglia De Sacco, che per tre secoli dominò la Mesolcina. In questa edizione diamo uno sguardo su quel periodo, cercando di capire quale fosse il ruolo dei De Sacco, o Von Sax che dir si voglia. Una vicenda conclusasi in modo poco glorioso per il casato, con la vendita della valle nel 1480 a Gian Giacomo Trivulzio, ma che ha portato a costruire una fisionomia duratura in termini di costruzione comunitaria.Nostro ospite è Paolo Ostinelli, direttore del Centro di dialettologia ed etnografia del Canton Ticino, professore di storia medievale all’Università di Zurigo e docente all’Università della Svizzera italiana.
9-8-2024 • 19 minuten, 20 seconden
Edizione del 02.08.2024
2-8-2024 • 23 minuten, 28 seconden
Storia del libero Stato delle tre Leghe italiano
Nell’ambito dei festeggiamenti per i 500 anni dalla firma del patto di alleanza tra le tre leghe non ci può esimere dall’approfondire la storia di una famiglia che fu determinante per la fondazione di quello che oggi è il cantone dei Grigioni. Parliamo naturalmente della famiglia Trivulzio e in particolare del Magno Trivulzio, ovvero Giangiacomo Trivulzio. Nostro ospite è: Marino Viganò, storico direttore della fondazione Trivulzio di Milano.
2-8-2024 • 23 minuten, 28 seconden
Finché dureranno valli e monti
Il 23 settembre 1524 a Ilanz vengono apposti i sigilli alla carta che sancisce formalmente l’alleanza definitiva tra la Lega Grigia, la Lega Caddea e la Lega delle Dieci Giurisdizioni. La firma del patto non è solo una convenzione storica, come può essere per esempio il patto del Grütli. In questo caso siamo di fronte a un’alleanza più organica. Detto questo non è che nasce uno Stato come lo intendiamo oggi, con una costituzione che fissa esattamente quali sono i compiti dello Stato, quali sono i diritti e doveri dei cittadini o di vari componenti dello Stato. È sostanzialmente un trattato di alleanza tra queste tre entità e che stabilisce soprattutto quali sono i diritti e doveri delle Leghe stesse, la regolazione di eventuali conflitti o divergenze, i rapporti con altri Stati come pure la spartizione del bottino di guerra. Con lo storico Marco Marcacci ripercorriamo la sua storia e le caratteristiche di questo Stato alpino retico, antesignano dell’odierno Canton Grigioni.
26-7-2024 • 24 minuten, 9 seconden
120 anni di Energia
Repower compie 120 anni. Un traguardo importante anche perché la storia di questa azienda idroelettrica coincide con la storia dell’elettricità nei Grigioni. Non solo. L’energia prodotta in Valposchiavo ha alimentato a partire già dal 1904 una delle industrie più importanti d’Europa: quella milanese e lombarda.Oggi Repower presenta un bilancio che nel 2023 ha chiuso con più di 3 miliardi di franchi e dà lavoro - in Italia e in Svizzera - a 629 persone. Repower produce energia elettrica (2’138 GWh l’anno) con impianti propri e attraverso partecipazioni in Svizzera, Italia e Germania e gestisce direttamente una rete di distribuzione lunga più di 3mila km.Ma qual è e quale è stato il rapporto con le comunità che ospitano gli impianti di produzione idroelettrica? Che ruolo ha giocato e giocherà Repower nella produzione di energie rinnovabili anche alla luce dei cambiamenti climatici che avranno un impatto determinante sui ghiacciai in quota? Su quali investimenti si concentrerà per essere sempre all’altezza delle aspettative di un mercato che non concede tregua? A queste domande abbiamo cercato di dare una risposta nell’approfondimento realizzato nel quartier generale di Poschiavo.
19-7-2024 • 21 minuten, 24 seconden
Trading nelle Alpi
Quando si parla di costo dell’energia occorre tenere presente che a determinarlo concorrono diverse componenti, oltre alla “materia prima”. E bisogna anche considerare che è il mercato europeo a dettare le regole, anche per la Svizzera. L’elettricità in Svizzera è prodotta principalmente da 682 centrali idroelettriche (62%), seguite dalle centrali nucleari (29%) e dagli impianti termici convenzionali e rinnovabili (9%). In estate la Svizzera esporta l’elettricità prodotta in eccedenza, mentre in inverno deve importarne più o meno la stessa quantità. La compravendita avviene attraverso i mercati dell’energia. Ce ne sono diversi: il Mercato del giorno prima, il Mercato infra-giornaliero o dei prodotti giornalieri, nonchè i mercati a lungo termine.Per capire come funzionano le operazioni di compravendita, abbiamo bussato alla porta di Repower che nel 2023 ha incrementato di sei volte il proprio profitto, proprio grazie al trading internazionale di energia.
12-7-2024 • 20 minuten, 37 seconden
Una storia lunga 5mila anni
Il tema di questa sera è quello delle incisioni rupestri; incisioni rupestri che abbondano nel Moesano e in Ticino. C’è una grande densità di questi massi coppellari a sud del San Gottardo e del San Bernardino, anzi: è la regione che ne ha di più a livello svizzero se non addirittura europeo. La lista federale ne elenca circa 1’350. Luca Bettosini e il fotografo Ely Riva ne hanno localizzati e fotografati 1’150, di cui 156 nel Moesano. Hanno poi pubblicato il libro “alla ricerca dei massi perduti” che raccoglie anche le fotografie e la geolocalizzazione dei più belli. Per fare questo, a partire dal 9 agosto 2022 e per circa un anno e mezzo hanno percorso migliaia di chilometri in località spesso molto discoste e assai scoscese. Un lavoro poderoso e meticoloso che consentirà a chi è appassionato a queste ancestrali testimonianze, ma anche ai semplici curiosi, di fare delle escursioni senza paura di mancare l’obiettivo.
5-7-2024 • 19 minuten, 39 seconden
Un’emigrazione “dolce”
Tra la metà del Settecento e l’inizio del XX secolo, a centinaia emigrarono dai Grigioni come pasticcieri e caffettieri in diversi paesi europei. Il fenomeno ha visto i valposchiavini protagonisti molto abili in questa avventura e ha segnato non poco la Valposchiavo. Senza i pasticcieri, infatti, il borgo di Poschiavo oggi avrebbe un aspetto diverso: con i soldi guadagnati all’estero, gli emigranti che tornavano in patria costruirono eleganti edifici, ridisegnando l’aspetto del villaggio rurale. I pasticcieri non hanno solamente avuto un’influenza notevole sulla loro terra natale, ma hanno lasciato un segno anche nelle loro destinazioni. Mentre erano all’estero, resero popolari nuove forme di piacere culinario e di scambio socioculturale nei loro caffè.Nell’andata e nel ritorno dei pasticcieri c’è un dare e avere, un caleidoscopio di temi che stupisce ancora oggi. Tutto ciò ha spinto la Fondazione Musei Valposchiavo ad allestire a Palazzo De Bassus Mengotti una mostra temporanea a questa “dolce emigrazione”, mentre la collaborazione tra Valposchiavo Turismo e Istoria.ch- Archivi fotografici Valposchiavo ha dato vita a un percorso all’interno del borgo per conoscere 8 storie rappresentative di questo importante fenomeno. Nelle scorse settimane si sono poi tenute conferenze e addirittura un festival dedicato alla pasticceria, segno che la Valposchiavo ha voluto coniugare questo tema sotto ogni profilo, mettendo a punto un programma dalla grande valenza non solo culturale e sociale ma anche turistica.
28-6-2024 • 22 minuten, 51 seconden
Meeting in Südbünden
La Festa del tiro a segno cantonale dei Grigioni 2024, conosciuta anche come “Meeting in Südbünden”, ha preso il via lo scorso weekend e si svolgerà sull’arco di tre finesettimana -fino al 30 giugno- in tutto il sud dei Grigioni. Il tiro cantonale decreterà i migliori otto finalisti di ogni disciplina, che saranno poi convocati a Sankt Moritz per la finalissima. Si è aperto ufficialmente in Val Poschiavo il 13 giugno al poligono di San Carlo/ Li Gleri. Anche in Val Bregaglia il tiro cantonale è un evento a 5 stelle. Si spara nel poligono di Vicosoprano e qui sono due le società organizzatrici: la società tiratori Bregaglia, specializzata nell’arma lunga e quindi sulla distanza dei 300 metri, e la società tiratori pistola.Per il Moesano è una prima assoluta perché la regione a sud del San Bernardino non è mai stata coinvolta nell’organizzazione di un tiro cantonale. A raccontarci quali sono state le sfide e le difficoltà ancora da affrontare per le società di tiro del Moesano è l’ex Granconsigliere calanchino Paolo Papa, che abbiamo incontrato al poligono di San Vittore.
21-6-2024 • 19 minuten, 3 seconden
Novità dal passato
In questa edizione facciamo il punto sulle novità che riguardano l’archeologia. Sulle Alpi retiche, tra i siti di grande interesse, c’è Piuro, in Valchiavenna, a due passi dal confine con il comune di Bregaglia. Sepolta da una gigantesca frana nel 1618, Piuro era nota in tutta Europa ed era abitata da abili mercanti. Dagli anni Sessanta, si sono tenute e si tengono campagne di scavi che non mancano di rivelare interessanti novità. Antonia Marsetti ha incontrato il presidente dell’associazione italo svizzera per gli scavi di Piuro Gianni Lisignoli.Anche nel Moesano ci sono delle interessanti novità. In particolare, al museo Moesano che, come ci spiega la co-presidente Maruska Federici Schenardi, ha recentemente inaugurato una nuova sezione sotto la visione del museografo Nicola Castelletti, che siede nella commissione direttiva del Museo. I contenuti scientifici del nuovo allestimento sono stati forniti dal servizio archeologico cantonale. Una collaborazione molto importante che ha consentito non soltanto di ottenere da Coira degli oggetti, ma anche dei contenuti.
14-6-2024 • 20 minuten, 46 seconden
Il rifiuto della lana
La lana di pecora, un tempo era una risorsa preziosa e versatile, oggi è considerata come un problema perché a tutti gli effetti è un rifiuto e come tale per essere smaltito pesa sui bilanci aziendali. Lo sanno bene in Bregaglia dove i pochi allevatori si arrangiano come possono per evitare di dover mettere mano al portafoglio. Elio Rezzoli da due anni è presidente della società agricola Bregaglia, e alleva oltre a 11 mucche nutrici, 35 capre e sei asini anche una ventina di pecore. In valle i capi sono circa 150 suddivisi in circa 8 stalle. Numeri davvero infinitesimali. Per ricreare una filiera della lana diventa di fondamentale importanza remunerare l’azione dell’allevatore, del pastore. Ma questo diventa difficile finché la lana viene ritenuta uno scarto. Ci sono alcuni interessanti esempi sull’arco alpino di come questo circolo vizioso sia stato interrotto grazie alla lungimiranza di alcune donne che hanno messo questa fibra tessile naturale al centro del loro lavoro.Nostra ospite questa settimana è Assunta Mantovani che ci illustra i contenuti di una delle due mostre permanenti che si trovano a Soazza nel centro culturale di Circolo e più precisamente nell’archivio “Testimonianze di cultura locale”. Una è sull’estrazione della pietra ollare di cui vi abbiamo riferito in passato, mentre quella di cui vi parliamo in questa edizione è ovviamente dedicata alla lavorazione artigianale della lana.
7-6-2024 • 19 minuten, 29 seconden
Flessibilità
Le sfide del mondo del lavoro sono al centro di questa edizione. Difficoltà che in particolare riguardano la carenza di manodopera. Se la pandemia ha dato un’accelerata alla diffusione del telelavoro, negli ultimi anni anche la flessibilità sull’orario è stata adottata con successo da molte aziende e i dipendenti che ne approfittano riescono così a conciliare meglio le esigenze familiari e personali con quelle lavorative. Siamo andati in Bregaglia a fare visita ad EWZ, il produttore di energia elettrica, dove da ormai diversi anni non esiste più il canonico orario d’ufficio.La carenza di manodopera non risparmia neppure la Valposchiavo. Per parlare di questo abbiamo incontrato Carlo Vassella, presidente dell’associazione artigiani e commercianti, che ci ha raccontato quali sono le preoccupazioni ma anche quali le soluzioni che si potranno/dovranno mettere in atto nei prossimi anni. E a sud del San Bernardino le cose vanno meglio? Lo chiediamo ad Alberto Belloli, imprenditore e membro dell’associazione artigiani e commercianti del Moesano, e a Philip Sundermann, responsabile del management regionale.In Provincia di Sondrio le piccole e medie imprese con meno di 50 addetti sono circa 13mila e rappresentano la quasi totalità del tessuto produttivo del territorio. Gli occupati sono circa 38mila, vale a dire quasi il 70% della forza lavoro valtellinese e di questi 11mila lavorano in imprese artigiane.Il tema della forza lavoro è quindi in cima alla lista dei problemi da risolvere anche per Confartigianato Sondrio, l’associazione che riunisce il piccolo esercito di imprenditori che in Valtellina e Valchiavenna è alle prese con la mancanza di manodopera.
31-5-2024 • 21 minuten, 29 seconden
Incontenibile voglia di note
In questa edizione vogliamo presentavi alcuni festival che hanno luogo nel Grigioni italiano e in Valtellina. A sud del Bernina, in Valposchiavo, la macchina organizzativa di Open air Cavaglia si è già messa in moto aprendo la prevendita dei biglietti per il fine settimana di musica che si terrà il 2,3 e 4 agosto prossimi. Il festival in quota è nato come una proposta dai giovani per i giovani e oggi coinvolge molte famiglie. Chi pensa che la valle non sia aperta al rock si sbaglia e di grosso. In Mesolcina sono due gli appuntamenti all’aperto in musica. Lo Shankra festival di Lostallo che si svolge dal 12 al 16 Luglio e il Grin Festival di Roveredo, giunto alla settima edizione. Nostra ospite è uno dei tre membri del comitato organizzatore dedicata alla musica dal mondo, Ursula Bucher. In Valtellina si svolge il Morborock, festival completamente gratuito che grazie alla presenza di artisti conosciuti quest’anno promette di fare il botto.
24-5-2024 • 20 minuten, 47 seconden
Senza Limiti
Questa edizione è dedicata agli sforzi che vengono messi in atto per migliorare e incrementare il coinvolgimento delle persone disabili. Iniziamo dal progetto “futuro inclusivo” che a livello nazionale mira proprio a questo. Fino al 15 giugno prossimo Confederazione e Cantoni saranno impegnati a promuovere diverse azioni in favore di questa campagna che non prevede solo di abbattere barriere per favorire la mobilità, ma punta a sgretolare i muri mentali e culturali che ancora esistono e resistono. A sud del Bernina è davvero interessante la doppia iniziativa introdotta da Movimento e Valposchiavo Turismo che ha tutti i crismi del progetto pilota a livello nazionale. Il progetto “turismo inclusivo” si muove su un doppio binario: quello degli spot realizzati dagli utenti del Movimento e l’apertura dal 24 maggio di un info Point nel negozio dell’associazione situato nel centro del borgo di Poschiavo. In Valtellina, per la precisione a Sondrio, da circa un anno ha aperto i battenti una realtà che punta all’inserimento lavorativo di giovani disabili. Parliamo di Freeabile, un gioco di parole che ben si addice anche all’attività svolta. I limiti, si dice spesso, esistono per essere superati. Lorenzo Barchi è titolare della Stambekk-Air e propone da diversi anni voli biposto in parapendio. Un’esperienza incredibile dal punto di vista tecnico ma soprattutto a livello emozionale.
17-5-2024 • 20 minuten, 55 seconden
Oro bianco
In questa edizione parliamo della filiera del latte e dei problemi legati a questo importante settore. La filiera del latte in Valposchiavo può contare su un caseificio all’avanguardia realizzato con un investimento da 4 milioni di franchi in località San Carlo nel 2012 , dopo la fusione dei due storici caseifici rimasti sul territorio, un tempo disseminato di latterie.Il bilancio dell’attività è positivo ma le difficoltà non mancano: dal numero dei conferenti che anzichè aumentare è diminuito con gli anni, ai costi elevati di gestione.In Bregaglia la caseificazione è riconducibile prevalentemente a due realtà: la latteria di Vicosoprano che è il punto di riferimento per una mezza dozzina di produttori di latte e il caseificio agriturismo Pungel, a Vicosoprano.Analizziamo pure la situazione nel Moesano che non è facile. I contadini puntano più sulla trasformazione diretta oppure si convertono all’allenamento ti di mucche nutrici.
10-5-2024 • 20 minuten, 12 seconden
Pesca, partenza, via!
La stagione della pesca si è aperta il 1° maggio e, come tradizione, le Voci del Grigioni italiano indagano annualmente le novità, le prospettive e le preoccupazioni del mondo della pesca. E se parliamo di pesca in Valposchiavo non possiamo non sottolineare la novità di quest’anno, che possiamo definire di portata storica: se fino a ieri esistevano la “Società Pescatori Brusio” e la “Società Pescatori Poschiavo”, da quest’anno avremo una nuova entità, ovvero la “Società Pescatori Valposchiavo”.Nelle acque del Cantone dei Grigioni è attestata la presenza di 34 specie ittiche e di 2 specie di gamberi. La metà di queste specie è però rara o molto rara. La specie più numerosa e più diffusa è la trota fario. La maggior parte delle acque pescose del Cantone si trova nella regione della trota. Fanno eccezione i tratti inferiori del Reno alpino e della Moesa, attribuiti alla regione del temolo. Ma non tutti i fiumi godono di buona salute, ragion per cui a volte il Cantone deve intervenire anche vietando l’attività della pesca come è accaduto quest’anno in un tratto della Maira in Bregaglia. Il problema della Maira non riguarda solo la Bregaglia, ma coinvolge direttamente anche la Valchiavenna perché nonostante il fiume cambi nome - da Maira a Mera - le acque sono sempre le stesse, prima e dopo il confine. Vi illustriamo il progetto Geriko che si occupa della gestione delle risorse idriche e ambienti acquatici in comune.Per capire, invece, le problematiche legate alla pesca a sud del San Bernardino, nostro ospite è Sacha Tamò presidente della Società Pesca Moesa.
3-5-2024 • 18 minuten, 36 seconden
Le luci delle ribalte
Questa edizione è dedicata al teatro e parlando di teatro non possiamo che iniziare partendo da Brusio dove è andato in scena nei giorni scorsi lo spettacolo realizzato dal laboratorio teatrale per adulti che da una ventina d’anni coinvolge a sud del Bernina uomini e donne provenienti dalla Valposchiavo e dalla Valtellina. Un’iniziativa che ci si augura possa essere portata avanti anche in futuro perché rappresenta un unicum nella svizzera italiana in grado di lasciare un segno profondo nell’educazione teatrale.Davvero interessante anche l’esperienza Bregagliotta in fatto di teatro. In questo caso ci affidiamo all’operatore culturale della PGI Marco Ambrosino per fare il punto della situazioneAndiamo poi in Valtellina per conoscere meglio l’attrice e regista Gigliola Amonini, responsabile dei laboratori teatrali per adulti e ragazzi e che in questa veste ha portato alla realizzazione e alla messa in scena di più di 62 spettacoli teatrali.A sud del San Bernardino incontriamo il regista Paul Fontana che da sette anni guida la compagnia “Piccola ribalta del Moesano”. Una realtà più che consolidata e che può contare sulla preziosissima esperienza di Gepe Stanga che quest’anno festeggia i novant’anni.
26-4-2024 • 20 minuten, 42 seconden
A bon sa vedé
Anche il 2023 per la Valposchiavo si profila come un anno da incorniciare sotto il profilo turistico. I pernottamenti sono infatti ulteriormente aumentati (oltre 80mila, per un +3,5%). La strategia di voler destagionalizzare il più possibile le presenze turistiche, che negli anni passati erano concentrate nei mesi estivi, sta facendo quindi breccia e si nota come alcuni mesi - quali novembre, dicembre, gennaio e febbraio - hanno fatto segnare un notevole incremento.Il bilancio che Kaspar Howald, direttore di Valposchiavo Turismo, si lascia alle spalle dopo 10 anni di attività è di certo positivo e non solo dal punto di vista professionale. Howald, infatti, nonostante a fine aprile lascerà l’incarico per diventare il direttore del progetto Grigioni Cultura, resterà in valle con la sua famiglia.Lo abbiamo incontrato nel suo ufficio e con lui abbiamo ripercorso le tappe di questa avventura che lo ha portato nel 2014 da Roma, dove dirigeva il programma culturale del Goethe-Institut, a Poschiavo. Qui ha diretto l’Ente turistico prima e l’associazione Valposchiavo turismo poi. Ha quindi partecipato alla svolta epocale che il settore ha registrato a sud del Bernina negli ultimi 10 anni anche grazie alla nuova legge sul turismo ed è stato uno dei principali fautori del progetto 100% Valposchiavo. Con lui abbiamo ripercorso le tappe principali e abbiamo cercato di vedere questa valle alpina con gli occhi di chi, da straniero, ha saputo diventare uno dei punti di riferimento del territorio.
19-4-2024 • 20 minuten, 55 seconden
Prodotti locali
In questa edizione parliamo di valorizzazione dei prodotti locali partendo dal Moesano dove da dieci anni si svolge l’omonima rassegna enogastronomica. Nostro ospite è il direttore del locale ente turistico Christian Vigne. Andiamo poi in Valposchiavo. Alcune manifestazioni sono storiche - si pensi ad esempio alla Stramangiada, giunta alla sua diciassettesima edizione - altre invece sono nate grazie proprio al successo che ha riscosso la formula delle passeggiate enogastronomiche o dalle sagre che puntano sui prodotti locali. Ma se fino a qualche anno fa questi eventi era sinonimo di cibo low cost ora si sborsano cifre interessanti pur di partecipare a questi eventi, i cui programmi si sono fatti sempre più ricchi e interessanti e sono divenuti dei capisaldi delle destinazioni turistiche. Pensiamo ad esempio alla Valposchiavo che quest’anno è stata nominata regione del gusto 2024. Il progetto 100% (bio) Valposchiavo è sicuramente un unicum nel panorama alpino, ma ci sono altre vallate che stanno riscoprendo il valore dell’autentico, del genuino non solo nel cibo ma anche nell’artigianato. In Bregaglia per esempio è stata creata una “marca che contraddistingue due tipologie di prodotti: quelli autoctoni e quelli realizzati in valle. Ce ne parla Madlaina del Re del team Bregaglia Engadin turismo.
12-4-2024 • 21 minuten, 12 seconden
Cinque secoli di unione
In questa edizione vi presentiamo il programma dei principali festeggiamenti previsti nel Grigioni italiano durante l’anno dedicato ai cinquecento anni dalla stipula del patto che sancì la nascita del Libero stato delle Tre Leghe, embrione del Canton Grigioni.Partiamo dalla bassa Mesolcina che ha elaborato il programma più ambizioso, con un ciclo di 13 conferenze, concerti, cene a tema e, ad agosto, una quattro giorni di festa medievale, animata dal gruppo “La spada nella rocca”. Anche in Valposchiavo ci si prepara a celebrare l’evento. E poiché la data del 14 settembre cade proprio durante la settimana del gusto che vede Poschiavo capitale nel 2024, si è pensato di unire i due anniversari celebrandoli con una grande festa di paese che diventerà azione teatrale. Radunerà la popolazione per rivivere il momento dell’annuncio della nascita delle tre leghe. Quale significato storico dobbiamo attribuire alla Carta federale delle Tre Leghe del 1524? Che ruolo ha (o ha avuto) nella storiografia, nella politica della memoria e nella cultura del ricordo nei Grigioni e in Lombardia, in Svizzera, in Italia e in Europa? A queste domande cercherà di dare una risposta il simposio organizzato a Maloja l’8 e il 9 giugno prossimi da due storici e tre società storiche: quella grigionese, quella valtellinese e quella comasca.
5-4-2024 • 21 minuten, 51 seconden
Il catafalco di Morbegno
Documentato per la prima volta nel 1737, forse realizzato su disegno dell’artista valtellinese Pietro Ligari, il catafalco di Morbegno è una delle poche macchine di culto barocche ancora in funzione sull’Arco alpino. Si tratta di un’opera monumentale - alta 18 metri, 67 quintali il peso - che viene eretta al centro della Collegiata di San Giovanni, l’edificio barocco più importante della Valtellina e tra i più interessanti della Lombardia. Si presenta come un tempietto che grazie a quattro coppie di colonne si erge da un’alta piattaforma ottagonale, a cui si accede per mezzo di quattro ampie scalinate, con balaustre che accentuano l’effetto scenografico dell’insieme. Il catafalco accoglieva un tempo il simulacro di un’urna sepolcrale e, solo successivamente, l’attuale urna con la scultura lignea del Cristo morto, che viene portata solennemente in processione la sera del Venerdì Santo. Il catafalco appartiene alla Confraternita del Santissimo Sacramento di San Pietro, che per le fasi di montaggio e smontaggio coinvolge anche i confratelli della Madonna Assunta. I gesti dei volontari si tramandano di padre in figlio e, anche se con gli anni il cantiere all’interno della chiesa presenta meno rischi, le operazioni di montaggio sono sempre delicatissime e tengono tutti con il fiato sospeso.Quest’anno il catafalco di Morbegno non verrà smontato il Lunedì dell’Angelo, ma resterà visibile per più giorni in vista dell’Eucarestia che il cardinale Oscar Maria Cantoni, vescovo della Diocesi di Como, officerà il 7 aprile. Fotografia: Pietro Giuseppe Ciapponi
29-3-2024 • 22 minuten, 58 seconden
Spumeggiante!
In questa edizione vi parliamo dell’arte brassicola. Nel Grigioni italiano, infatti, sono attive alcune birrerie. Ne parliamo con David Day, uno dei fondatori della birreria “La Molesta” a Santa Maria in Calanca. Andremo poi in Valposchiavo per incontrare Luca Battilana, Alice Raselli, Rachele Dorsa e Gianni Semadeni che sono tornati in valle per continuare la produzione del birrificio “Pacific”. Nella Bregaglia italiana esiste una lunga tradizione, parlando di birra. Sul versante svizzero si è cercato di puntare su questa produzione per ripristinare l’area dei crotti di Bondo. Un’area che oggi sappiamo essere sotto tutela per il rischio idrogeologico. La birra in Italia è di certo la bevanda socializzante per eccellenza. Batte il caffè, il vino e anche le bollicine. Lo dicono recenti sondaggi.Non stupisce quindi che sia proprio la birra a essere il prodotto per eccellenza su cui ha puntato un’impresa sociale: la cooperativa Elianto che in Valtellina ha fondato il birrificio “Pintalpina” dove persone disabili possono sperimentare percorsi che portano tutti all’inserimento nel mondo del lavoro attraverso assunzioni part time o con l’alternanza scuola lavoro.
22-3-2024 • 20 minuten, 15 seconden
Scuole di musica
Negli ultimi decenni studiare uno strumento musicale da dilettanti, ma anche da professionisti, è diventato più facile grazie alla presenza delle scuole di musica. Quella di Bregaglia quest’anno festeggia i 25 anni di attività.Ci sono studenti che si appassionano così tanto ad uno strumento da metterlo al centro della propria vita lavorativa. In questa edizione vi proponiamo alcune riflessioni di una giovane studentessa della Valposchiavo che si è trasferita a Milano proprio per seguire la sua passione per la musica e per la chitarra.Nel Moesano la Scuola di Musica conta 90 allievi e 18 insegnanti. Sono molteplici le attività che propone a partire dal concerto annuale che si svolgerà il 27 aprile a Grono . Insomma le scuole di musica sono davvero un patrimonio da preservare. La loro presenza spesso permette di far nascere e crescere diverse realtà e associazioni. Prendiamo il caso della scuola di musica della provincia di Sondrio a cui si deve il merito della formazione dell’orchestra giovanile “Alpinae Gentes”, del Coro DoppiaVi sorto in collaborazione con la scuola musicale svizzera di Poschiavo, dell’Orchestra Giovanile Classica formata da ex allievi ormai avviati al professionismo, dei Cori di Voci Bianche di Sondrio, Chiavenna e Tirano. Insomma, una vera fucina. Pietra miliare e colonna portante della scuola - anzi, lo è anche della scuola di Bregaglia - il Maestro Giovanni Campia che Antonia Marsetti ha incontrato nella nuovissima sede di Sondrio.
15-3-2024 • 21 minuten, 41 seconden
Tanto di cappello
Per celebrare l’8 marzo ospitiamo un’intervista ad una donna che ha vissuto dietro le quinte di un palcoscenico costantemente sotto i riflettori. Quello della moda. Anzi, dell’alta moda. La nostra ospite si chiama Sylvia Seiler, è originaria di Campocologno, frazione di Brusio, in Valposchiavo, qui gestisce l’albergo Stazione, un boutique hotel situato a poche centinaia di metri dal confine. Una casa a ridosso della ferrovia, con stanze arredate finemente e una sala bar che tradisce l’antica attività di famiglia: quella di organizzare i viaggi della speranza che molti emigranti hanno compiuto per cercare fortuna oltreoceano.La vita della signora Silvia è a dir poco interessante e se è vero che a una donna non si chiede mai l’età, gli anni che ha vissuto girando l’Europa tra teste coronate e dive del cinema sono stati anche i più importanti per la moda. Sylvia Seiler, sarta e modista.
8-3-2024 • 20 minuten, 26 seconden
Passione motori
Partiamo da San Vittore perché nella bassa Mesolcina sta nascendo una Supercar che unisce il design italiano alla qualità svizzera. Si chiama Picasso ed è nata dalla passione per i motori di Stefano Picasso. Ascolteremo Loris Mazzeo, ingegnere responsabile dell’ufficio tecnico e il direttore amministrativo Christian Canzetti. La produzione vera e propria inizierà quest’inverno. Anche la Valposchiavo ama i motori. Ci sono aziende che sono corse in campo per sostenere la Formula uno e ci sono appassionati di rally che si sobbarcano lunghe trasferte pur di praticare il loro sport preferito. Sentiremo il caso, ad esempio, di Massimiliano Nussio, 34 anni, di Brusio. Da Brusio a Sondrio per parlare della Coppa Valtellina, un rally storico che ha saputo guardare al futuro, grazie ad un’innovazione di portata altrettanto storica: parliamo del format dedicato alle auto elettriche. In Bregaglia Daniele Prati ha incontrato a Vicosoprano un giovane carrozziere con la passione per i motori: Luca, 32 anni, che di cognome, manco a dirlo fa Ferrari. Non suona strano quindi che tutti in famiglia condividano lo stesso hobby: prendersi cura di mezzi a due e a quattro ruote.
1-3-2024 • 21 minuten, 52 seconden
Paradiso golenale
Da lunedì 12 febbraio, nell’ambito dei lavori di compensazione ecologica per la costruzione della circonvallazione di Roveredo, ha preso il via la seconda parte del progetto di rinaturazione del fiume Moesa, tra San Vittore e Lumino. La prima, che ha visto il recupero della zona golenale di importanza nazionale del Pascol Grand, è terminata 5 anni fa e sta già regalando parecchie soddisfazioni agli esperti. Comparando le fotografie del 2019 a quelle scattate oggi, c’è di che sorprendersi. Quella che allora era una nuda petraia, oggi brulica di vita. Marco Nembrini, biologo, ha accompagnato il progetto dell’Ufficio federale delle strade e continua a monitorarlo e ci accompagna alla scoperta delle specie che hanno colonizzato questo prezioso spazio. Il monitoraggio costante è importantissimo ed ha consentito di scoprire la presenza di specie davvero rarissime, come ad esempio il piro piro piccolo, un volatile di cui si conoscono solo 100 coppie a livello svizzero.
23-2-2024 • 19 minuten, 1 seconde
Un filo di speranza
L’arte del tessere non può e non deve scomparire, ma per la Società Cooperativa Tessitura Valposchiavo si è decisamente chiuso un capitolo. L’assemblea dei soci di martedì scorso ha infatti dato mandato per aprire le porte a un liquidatore che accompagnerà la chiusura programmata dell’attività. Nella stessa serata è stata anche annunciata la nascita di un gruppo di lavoro che si adopererà per la salvaguardia di questa attività artigianale inserendola in un contesto/progetto che possa risultare vincente anche sui tavoli delle istituzioni cantonali e federali. Si torna a parlare di filiera del tessile, quindi, e soprattutto della lana autoctona grigionese. Ci vorrà del tempo e certamente nulla sarà come prima, ma per i telai a sud del Bernina non è ancora tempo di fermarsi.Del resto, la Valposchiavo non intende rinunciare a questa preziosa arte che seppur di nicchia è patrimonio condiviso dall’intera comunità. E tra le prime proposte concrete registrate dopo l’SOS lanciato a gennaio, c’è quella di una dipendente che si dice disponibile a mettersi in gioco.
16-2-2024 • 21 minuten, 10 seconden
Ipermappa di comunità
Le voci del Grigioni italiano in questa puntata si occupano dell’ipermappa di comunità generata dal progetto “smart Valley bio”, una mappa che non ha precedenti e che negli ultimi tre anni ha impegnato non poco il Polo Poschiavo ma anche studi informatici e università. Ma a cosa serve in buona sostanza? A raccogliere e raggruppare quante più informazioni possibili su un determinato territorio e renderle fruibili in tempo reale a chiunque sia dotato di uno smartphone, tablet o computer e al contempo creare uno strumento partecipativo che permetta a tutti di interagire e di poter esprimere un commento su un’iniziativa o un progetto che riguardano proprio quel territorio. Una sorta di agorà virtuale in cui l’informazione non sia a senso unico e sia accessibile a tutti e a qualsiasi livello.L’ipermappa si è già dimostrata uno strumento versatile, dalle mille potenzialità. È stata utilizzata più volte nell’ambito del progetto che mira ad ottenere per la Valposchiavo la certificazione di smart Valley bio ed è stata già stata esportata dai cantoni Lucerna e Glarona per accompagnare processi di pianificazione territoriale.
9-2-2024 • 19 minuten, 39 seconden
Cani da pastore a rischio?
Ad inizio novembre, si è parlato in Svizzera di un vero e proprio cambio di paradigma. Il Consiglio federale ha introdotto - nel clamore generale - la regolazione preventiva dei branchi di lupi. In sostanza, dal primo dicembre scorso i Cantoni possono - questa almeno l’intenzione - procedere ad abbattimenti preventivi di branchi ritenuti pericolosi, sempre in ogni caso con l’approvazione della Confederazione. Questo per far fronte - in maniera molto rapida - a una crescita di branchi e singoli esemplari che il Governo definisce esponenziale e che mette evidentemente a repentaglio pecore, capre e animali da reddito più grandi. Berna prevede una possibile riduzione del 70% dei lupi in Svizzera. D’altra parte, introduce in ogni caso una soglia minima di 12 branchi: vale a dire che al di sotto di questo valore non è più possibile regolare preventivamente interi branchi a livello svizzero. Ticino e Grigioni formano con San Gallo una delle cinque zone di gestione del lupo. A questi tre cantoni è stata assegnata una soglia minima di 3 branchi. Da dicembre in tutta Svizzera sono 32 gli esemplari abbattuti. Questo nonostante un risvolto giudiziario: il Tribunale amministrativo federale ha infatti temporaneamente sospeso i tiri - a causa di alcuni ricorsi - nei Grigioni e in Vallese, e questo per singoli branchi. Ci sono poi altre novità, che riguardano stavolta i cani da protezione delle greggi. Qualche giorno fa è stato reso noto che la Confederazione intende interrompere il programma di allevamento. I cani già formati continueranno a essere sostenuti fino alla fine di gennaio dell’anno prossimo. Saranno i Cantoni a dover elaborare programmi, ai quali Berna intende partecipare finanziariamente in un secondo momento. È questo un elemento che suscita reazioni piccate da parte delle associazioni ambientaliste che temono che di fatto significhi la fine di allevamento e formazione dei cani, o comunque un calo della qualità. Un altro rimprovero è che saranno gli allevatori a doversi assumere gran parte dei costi.
2-2-2024 • 20 minuten, 39 seconden
Barbie Boeri World
A Roveredo il carnevale è imminente con la Lingera in programma dal 31 gennaio al 4 febbraio. Quest’anno, la festa si trasforma in un “Barbie Boeri World”, dedicato al matriarcato, dove le donne regneranno per quattro giorni vestendo tutti di rosa. Tra le novità, un villaggio del carnevale più ampio e un sistema di videosorveglianza con otto telecamere per garantire la sicurezza. La sicurezza rappresenta peraltro un terzo del budget, seguendo le direttive dell’Associazione Carnevali in Sicurezza, con la minaccia di bandire chiunque riceva diffide da tutti i carnevali fino al 2025, compreso quello di Tesserete.
26-1-2024 • 19 minuten, 2 seconden
I Giacometti
In questa edizione parliamo del documentario di maggior successo nelle classifiche svizzere ed è al quinto posto tra tutti i film elvetici dello scorso anno. “I Giacometti” uscito nelle sale della Svizzera italiana e tedesca lo scorso mese di ottobre, da marzo invece sarà in romandia.Tra le interpreti del film di Susanna Fanzun, non poteva mancare Nelda Moggi Negrini, a lungo modella di Alberto Giacometti. All’epoca era una giovane cameriera impiegata nell’albergo, bar e ristorante di proprietà della zia. Davvero toccante il suo racconto di come conobbe Giacometti e di come lo abbia eletto a figura paterna.Parleremo poi dello sgabello dei Giacometti. Quello che Giovanni e Alberto utilizzarono per anni nell’atelier per dipingere tele o modellare creta. È stato acquistato dalla fondazione e riportato nel nucleo di Stampa. Lasceremo poi la Bregaglia e ci sposteremo a Poschiavo dove da alcune settimane è visitabile - e lo sarà fino alla fine di ottobre - la mostra temporanea dedicata ad un altro artista bregagliotto: Willi Guggenheim, in arte Varlin, nato a Zurigo nel 1900 e deceduto a Bondo nel 1977.
19-1-2024 • 21 minuten, 45 seconden
SOS Tessitura
La Tessitura Valposchiavo, un’icona dell’artigianato tessile svizzero, è sull’orlo della chiusura. Dopo numerosi sforzi di salvataggio, la cooperativa grigionese si prepara a un’amara “cessazione ordinata delle attività”. Questo segna una svolta preoccupante, poiché è una delle due ultime realtà tessili artigianali ancora in piedi in Svizzera.La Tessitura Valposchiavo, fondata nel 1955, è stata un faro dell’artigianato tessile, ma ora il comitato direttivo ha dovuto confrontarsi con una dura realtà economica. Nonostante vari tentativi di salvataggio, la produzione artigianale di tessuti non è più sostenibile. In una lettera ai soci, il direttivo ha annunciato che, per evitare il fallimento, l’unica via sembra essere una chiusura ordinata delle attività.L’evento pubblico previsto per questa sera (12 gennaio) e un’assemblea dei soci entro un mese sembrano segnare la fine di un’epoca. La Tessitura Valposchiavo, insieme alla Tessanda in Val Monastero, rappresentano gli ultimi baluardi dell’artigianato tessile svizzero, con un ruolo anche nella formazione di nuove tessitrici.È un grido d’allarme per preservare un pezzo unico di patrimonio tessile. Il destino della Tessitura Valposchiavo sarà deciso nei prossimi incontri, mentre ci si interroga sulla sostenibilità di quest’antica tradizione.
12-1-2024 • 22 minuten, 57 seconden
Il delegato per il plurilinguismo
51 anni, origini calabresi, da marzo 2022 ricopre la funzione di delegato del servizio specializzato per il plurilinguismo impegnandosi a rafforzare il trilinguismo quale caratteristica peculiare del Canton Grigioni. Già insegnante e direttore scolastico, Alberto Palaia parla fluentemente le tre lingue cantonali e si racconta, individuando i punti di forza ma anche gli aspetti che devono ancora migliorare nella strategia di rafforzamento delle lingue minoritarie (romancio e italiano) in seno ai dipartimenti.
5-1-2024 • 20 minuten, 24 seconden
Voci del Grigioni italiano
29-12-2023 • 22 minuten, 7 seconden
Natale con le suore della Santa Croce
Una cordiale buonasera. La puntata di oggi, ad un passo dal Santo Natale, non può che essere dedicata a un momento di riflessione sul significato di questo importante evento dell’anno che è via via divenuto sempre più frenetico, pensiamo alla corsa ai regali o allo scambio degli auguri o alle visite ai parenti, ma che in fondo resta anche uno dei più intimi. Oggi con Antonia Marsetti andiamo a conoscere l’ordine religioso delle suore della Santa Croce di Menzingen, un ordine fondato da un frate cappuccino francescano padre Teodosio Florentini e dalla madre Bernarda Heimgartner il 16 ottobre 1844 a Menzingen nel Canton Zugo. Antonia Marsetti si è però recata a Sondrio perché qui è presente una comunità delle suore della Santa Croce e ha incontrato suor Agnese Ambrosetti superiora provinciale delle suore della Santa Croce e suor Anna Rabbiosi. Sentiamo.
22-12-2023 • 21 minuten, 48 seconden
Inesorabile declino?
Tra il 2000 e il 2014 i ghiacciai alpini hanno perso 22 chilometri cubi di ghiaccio, l’equivalente di uno strato di ghiaccio di oltre mezzo metro sull’intera superficie della Svizzera. Solo nel 2022 la perdita registrata è stata di quasi 3’000 milioni di metri cubi di ghiaccio, che corrispondono a oltre il 6% del volume residuo. Insieme a quelli del 2003 e del 2011, si tratta di uno dei peggiori ritiri degli ultimi cento anni. Dall’inizio degli anni ‘70 fino al 2003, la superficie dei ghiacciai si è ridotta di un terzo. Il record negativo lo detiene il ghiacciaio del Morteratsch in Engadina. Proprio qui, l’estate scorsa, ha fatto tappa la Carovana dei Ghiacciai, la campagna di Legambiente Italia e Cipra che quest’anno ha sconfinato in Svizzera e in Austria proprio per testimoniare che il problema delle nevi perenni affligge tutti gli Stati e non un solo versante.
15-12-2023 • 22 minuten, 3 seconden
Robodog
Oggi conosciamo meglio Davide Plozza. Mesolcinese, classe 1996, è assistente di ricerca nel centro di Project Based Learning presso il Politecnico federale di Zurigo. È un centro di ricerca multidisciplinare del Dipartimento di elettrotecnica che si occupa di sistemi integrati. Cosa sono? Tutti i sistemi basati su microcontrollori e processori per delle specifiche applicazioni che si trovano dentro molti aggeggi elettronici che utilizziamo tutti i giorni. È il famoso “Internet delle cose” ovvero quello che troviamo ad esempio nel frigorifero oppure nell’aspirapolvere cosiddetti “intelligenti”. In altre parole, ogni oggetto che contiene un computer ed è proprio programmato per quel qualcosa di specifico quindi anche poi controllabile da remoto. Davide Plozza ha implementato un cane guida robotico che recentemente è finito sotto i riflettori anche oltreoceano.
8-12-2023 • 18 minuten, 22 seconden
Passione imprenditoriale in rosa
In questa edizione esploreremo quattro storie avvincenti di donne che hanno abbracciato l’imprenditoria. Oggi ci immergeremo nel cuore di questo viaggio dell’imprenditoria al femminile, chiedendoci: come si diventa imprenditrici? È forse l’amore del proprio compagno un catalizzatore di ambizioni? O è la passione per il proprio mestiere a guidare questa straordinaria avventura? E cosa dire dell’amore per il proprio territorio, un legame che diventa motore di iniziative imprenditoriali?Attraverso interviste coinvolgenti e testimonianze emozionanti, esploreremo le radici profonde che spingono le donne ad intraprendere il cammino dell’imprenditoria. Sarà un viaggio attraverso le passioni che alimentano la determinazione imprenditoriale, illuminando le storie di donne coraggiose che hanno trasformato la loro passione in impresa.Preparatevi per un’immersione nel mondo affascinante delle imprenditrici, dove il filo conduttore è la passione che, come un faro, illumina il percorso verso il successo imprenditoriale. Sintonizzatevi su “Passione Imprenditoriale”, dove ogni storia è un capitolo avvincente di dedizione, determinazione e, soprattutto, amore per ciò che si fa.Alessandro Tini
1-12-2023 • 22 minuten, 34 seconden
AlpTextyles
AlpTextyles è un progetto Interreg Alpine Space, finanziato dalla Commissione Europea e dalle Regioni alpine, che punta a raggruppare e rilanciare il patrimonio degli ecosistemi tessili alpini per creare una base comune di conoscenze e competenze nel campo della ricerca, dell’innovazione e dell’istruzione. Le 12 organizzazioni, provenienti da Italia, Austria, Francia, Slovenia e Svizzera si sono unite per sviluppare soluzioni collaborative nel mondo del tessile e della moda per affrontare le sfide dei distretti tessili alpini, puntando sulla sostenibilità etica ed ambientale e l’innovazione, cercando di sviluppare ambienti lavorativi attrattivi per le nuove generazioni. L’obiettivo è quello di accelerare la rilocalizzazione del valore tessile sostenibile e circolare lungo le filiere nelle Alpi, riducendo l’impatto ambientale del settore e promuovendo pratiche e stili di vita più virtuosi ai consumatori della moda e degli accessori. Questo può avvenire attraverso una migliore cooperazione transfrontaliera, potenziando le risorse naturali locali e disegnando una più accattivante immagine dei prodotti tessili “alpini”. I capi dovranno giustificare, una totale trasparenza produttiva, prezzi più alti a fronte di un’alta qualità, alta artigianalità in diverse fasi produttive, e di un attento rispetto dei valori dell’eco-design.
24-11-2023 • 21 minuten, 33 seconden
Made in the Alps
La Regione alpina conta numerosi Marchi Territoriali che possono facilitare la collaborazione tra piccole imprese di filiere produttive diverse, rafforzare le competenze locali, valorizzare le risorse del territorio e promuovere pratiche di produzione e consumo più sostenibili.Sembra un paradosso, ma proprio dai piccoli marchi delle regioni alpine può giungere la spinta per accelerare la transizione verso l’economia circolare. Molti marchi, infatti, svolgono di fatto già un ruolo in questa direzione, ma senza fare esplicito riferimento ai principi della circolarità.Di questo tema si occupa “Made in the Alps” - ne è capofila il Polo Poschiavo -, il progetto finanziato dal Fondo d’azione preparatorio per le regioni alpine (ARPAF), cofinanziato dall’Unione Europea.Nei mesi scorsi “Made in the alps” ha realizzato una duplice ricerca - avvalendosi della collaborazione dell’Emlyon business school di Lione - per valutare il “peso” nell’immaginario collettivo delle Alpi, per capire se e in che modo i prodotti alpini vengono percepiti con maggiore valore rispetto alle altre produzioni. In questa ricerca sono stati coinvolti anche i membri del Consiglio dei giovani di Eusalp.
17-11-2023 • 21 minuten, 18 seconden
In bilico perenne sulla frontiera
Una puntata questa dedicata ad un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella cultura e nell’informazione non solo in Svizzera: parliamo di Grytzko Mascioni; poeta, letterato, drammaturgo, scrittore, tra i padri fondatori della televisione svizzera italiana, paladino dell’italianità nel mondo e nemico giurato di ogni genere di frontiera.Mascioni nasce in Valtellina, a Villa di Tirano il primo dicembre del 1936, e muore a Nizza il 12 settembre del 2003. Per i 20 anni dalla scomparsa si sono tenuti diversi eventi, noi prendiamo spunto da una recente serata in Casa Console a Poschiavo durante la quale la figura di Mascioni è stata ricordata come si ricorda un parente stretto, un amico, uno di famiglia, perché del resto queste valli a ridosso del confine sono state per Mascioni la sua culla e le sue radici.
10-11-2023 • 19 minuten, 59 seconden
Il barometro turistico
Con il direttore dell’ente turistico del Moesano Christian Vigne cerchiamo di capire com’è andata la stagione estiva turistica. San Bernardino e il Moesano tutto stanno vivendo un periodo di grandi cambiamenti. A partire dall’attribuzione del label di parco regionale alla Calanca e ai grossi investimenti di San Bernardino Swiss Alps.Più che ai numeri la Valposchiavo guarda al ruolo che un settore nevralgico come il turismo potrebbe giocare per lo sviluppo della valle e il bilancio positivo di questo 2023 fa ben sperare anche per l’azione da traino che l’ospitalità sta avendo sull’economia. Ne discutiamo con il direttore di Valposchiavo turismo Kaspar HowaldAnche in Bregaglia è tempo di bilanci e nonostante l’assenza delle cifre ufficiali l’ufficio di Bregaglia turismo ha le idee ben chiare e soprattutto, si sta già preparando alle nuove sfide. E anche oltre frontiera c’è chi tira le somme di una stagione estiva ed autunnale vissuta all’insegna del bel tempo e delle alte temperature, due fattori che hanno di certo favorito soprattutto le escursioni in quota.
3-11-2023 • 22 minuten, 30 seconden
L’Engadina nel cuore
Laura Ceretti, classe 1955, vive e lavora tra Milano e la Svizzera. È una donna dai mille interessi legati tra loro da una innegabile vena artistica: dalla scrittura alla fotografia, dal collezionismo alle video produzioni.Appassionata di storia e cultura della montagna, ama la natura nei suoi aspetti più discreti e nascosti, è stata autrice e curatrice di
numerose monografie e volumi dedicati alla storia, morfologia e vicende umane delle Alpi centrali e dei suoi passi. È collezionista di antiche cartoline dell’Engadina e selezionando le più rare e curiose, ha dato vita a un libro e un film. Nel 2017 ha conseguito il brevetto di pilota di droni e da allora ha imboccato, parallelamente alla fotografia, un nuovo percorso artistico e creativo, immortalando i
mutamenti dei paesaggi naturali al ritmo delle stagioni, rielaborandoli e trasformandoli in raffinate immagini, a tiratura limitata.Ha eletto l’Engadina suo luogo del cuore oltre che la sua casa visto che passa a Celerina gran parte dell’anno.
27-10-2023 • 22 minuten, 18 seconden
Vitivinicoltura che passione!
Negli ultimi decenni abbiamo assistito ad un nuovo impulso nel settore vitivinicolo con molti giovani che coraggiosamente si sono fatti avanti senza avere paura di portare le loro idee, a volte anche dirompenti. Non stupisce più - quindi - che ci siano ragazzi pronti a fare del vigneto la loro azienda. Sorprende ancora - invece - il fatto che ci siano donne pronte a vivere di questo lavoro. E la Valposchiavo ci dà il pretesto per conoscere una di loro: Elisa Bontognali. In Mesolcina ha aperto una nuova cantina a Roveredo gestita in questo caso da una giovane coppia. Con Christian Köppel cerchiamo di capire quali sono le principali sfide che deve affrontare chi vuole diventare vitivinicoltore. La nuova cantina ha sede in un antico palazzo sotto la protezione dei beni culturali a livello nazionale: casa Nicola. Una scelta che se da un lato complica la lavorazione e lo stoccaggio dei vini, dall’altro regala prestigio ai prodotti. Perché il vino evidentemente è composto dalle uve coltivate con passione, ma contiene anche tradizioni, storie e cultura locali. Andiamo poi in Valtellina, terra di grandi vini e rinata tradizione vitivinicola. Dalla Fondazione Fojanini di Sondrio che segue il lavoro dei vignerons ci facciamo dire come è andata la stagione e che vendemmia dobbiamo aspettarci.
20-10-2023 • 21 minuten, 6 seconden
Viva le castagne!
Le castagne hanno rappresentato uno dei pilastri dell’alimentazione contadina. Oggi evidentemente hanno un ruolo decisamente marginale dal punto di vista alimentare, ma continuano a tramandarci tradizioni secolari. Le castagne sono presenti in tutte le valli del Grigioni italiano e non è un caso che uno dei tre marchi finalisti per trovare un simbolo unitario del Grigioni italiano fosse un fiore con i petali composti da castagne stilizzate.Abbiamo scelto questo tema per dare risalto alle manifestazioni dedicate alle castagne che ogni anno attirano molte persone. La Festa del Arbol, che si svolgerà domenica 15 ottobre a Cama, vuole essere un appuntamento di aggregazione rivolto alla popolazione del Moesano. Per l’occasione si avrà modo di gustare e conoscere molti prodotti legati al territorio, come di condividere aneddoti e storie legate al passato, che vedeva scandite le ore della giornata tra varie attività, anche quelle affini al mondo della castagna.Sempre domenica 15 ottobre si concluderà la Sagra della castagna, che in Valposchiavo ha offerto gustose esperienze gastronomiche, visite guidate ai castagneti e caldarroste per tutti. Le selve castanili sul territorio del Comune di Brusio anche quest’anno hanno ospitato frotte di turisti alla ricerca di sapori e saperi di un tempo.Fino al 22 ottobre la Bregaglia ospita il Festival della castagna. Un evento clou della stagione estiva-autunnale, che fa da ponte a quella invernale. Una girandola di appuntamenti organizzati per far conoscere questo prezioso frutto attraverso degustazioni, visite guidate nelle selve e buon cibo a base di castagne grazie ai prodotti interamente locali.
13-10-2023 • 20 minuten, 34 seconden
La PGI che verrà
Domenica scorsa, 30 settembre 2024, si è svolta l’annuale assemblea dei delegati della Pro Grigioni italiano. Un appuntamento importante per fare il punto della situazione e capire l’orientamento per il prossimo anno. Durante l’incontro è stato svelato il vincitore del concorso per un nuovo logo del Grigioni italiano. Ad aggiudicarsi il premio di 4mila franchi è stato Michele Iseppi. Originario di Poschiavo ha ideato il logo che è costituito da quattro impronte digitali di colori diversi. Lo sentiamo ai nostri microfoni. L’assemblea dei delegati è anche il momento per scoprire il cartellone degli eventi organizzati dal sodalizio. Ogni anno la Valposchiavo individua un fil rouge da scomporre in diverse sfaccettature e da analizzare a seconda dei punti di vista. Quest’anno il tema scelto ricorderà alla Valposchiavo degli anni di duro lavoro ma anche di grandi soddisfazioni. E la PGI sarà in prima linea per dare la sua personalissima chiave di lettura.In Bregaglia la parola d’ordine è la difesa dell’italiano e dell’italianità. Diverse anche qui le iniziative che vengono prese e curate da Marco Ambrosino, 31 anni, operatore PGI da tre. La situazione bregagliotta è particolare, la popolazione qui vive quotidianamente il confronto e la convivenza con il tedesco. Anche la sezione Engadinese della PGI è molto attiva, in virtù del fatto che quel territorio rappresenta una sorta di cuscinetto, o meglio di cerniera rispetto alle aree limitrofe dove l’italiano è certamente più parlato. Ad illustrare il programma della sezione del Moesano è l’operatrice Elena Bertossa. Un programma che si concentra su eventi più corposi e che vedono coinvolti più enti e associazioni.
6-10-2023 • 21 minuten, 53 seconden
Il fascino del passato
In questa edizione parliamo di restauri. Nostro ospite è il sindaco di Roveredo Giampiero Raveglia. Analizzeremo alcuni progetti andati a buon fine, altri che devono ancora decollare. Tra quelli completati possiamo annoverare la chiesa di San Gaudenzio, in Bregaglia. È stata oggetto di un interessante restauro portato a termine attraverso più campagne. Quello che oggi è un imponente rudere, fu un tempo eretto - secondo la leggenda - nel luogo del martirio del santo che portò il cattolicesimo in Val Bregaglia.Nel comune di Brusio, a 1800 metri di quota - esiste una piccola chiesa costruita sulla roccia a strapiombo sul lago di Poschiavo, che negli anni è diventata un simbolo della cooperazione transfrontaliera in tema di restauri: San Romerio. Una collaborazione che porterà a mettere a punto un protocollo destinato ad interessare anche altri monumenti nelle alpi.Il mondo del restauro è davvero variegato e richiede competenze e specializzazioni che si ottengono con tanta esperienza sì ma anche con corsi e scuole di eccellenza. Ma la formazione accademica non è sufficiente. Occorre anche tanta, tanta passione. E noi abbiamo incontrato in Valtellina Giuditta Volonté, un’abile restauratrice tessile che ci racconta la sua storia.
29-9-2023 • 22 minuten, 16 seconden
Povertà in crescita
22-9-2023 • 0
Calanca: il giorno P
15-9-2023 • 0
Come nasce un polo medicale
8-9-2023 • 18 minuten, 44 seconden
Come nasce un polo medicale
8-9-2023 • 0
Caccia al via!
1-9-2023 • 19 minuten, 57 seconden
Caccia al via!
1-9-2023 • 0
Giornate Grigionitaliane
25-8-2023 • 20 minuten, 31 seconden
Giornate Grigionitaliane
25-8-2023 • 0
50 anni di Bernina Express
18-8-2023 • 20 minuten, 23 seconden
50 anni di Bernina Express
18-8-2023 • 0
Scuola in formazione continua
11-8-2023 • 20 minuten, 50 seconden
Scuola in formazione continua
11-8-2023 • 0
La sanità non va in vacanza
4-8-2023 • 19 minuten, 59 seconden
La sanità non va in vacanza
4-8-2023 • 0
Agriturismi e B&B
28-7-2023 • 20 minuten, 8 seconden
Agriturismi e B&B
28-7-2023 • 0
Mulini, che tesoro!
21-7-2023 • 20 minuten, 57 seconden
Mulini, che tesoro!
21-7-2023 • 0
Musei d’estate
14-7-2023 • 21 minuten, 31 seconden
Musei d’estate
14-7-2023 • 0
Letteratura e cultura umanistica
7-7-2023 • 21 minuten, 17 seconden
Letteratura e cultura umanistica
7-7-2023 • 0
Un logo per il Grigioni italiano
30-6-2023 • 18 minuten, 5 seconden
Un logo per il Grigioni italiano
30-6-2023 • 0
Calatrava & Macullo
23-6-2023 • 20 minuten, 16 seconden
Calatrava & Macullo
23-6-2023 • 0
Rustici: pianificazione del territorio
16-6-2023 • 20 minuten, 12 seconden
Rustici: pianificazione del territorio
16-6-2023 • 0
Turismo nel Grigioni italiano
9-6-2023 • 17 minuten, 43 seconden
Turismo nel Grigioni italiano
9-6-2023 • 0
Il festival delle erbe spontanee
2-6-2023 • 20 minuten, 38 seconden
Il festival delle erbe spontanee
2-6-2023 • 0
Buono, pulito e giusto
26-5-2023 • 21 minuten, 3 seconden
Buono, pulito e giusto
26-5-2023 • 0
Impulsi economici
19-5-2023 • 22 minuten, 23 seconden
Impulsi economici
19-5-2023 • 0
Pesca 2023
12-5-2023 • 19 minuten, 51 seconden
Pesca 2023
12-5-2023 • 0
Destini congiunti
5-5-2023 • 21 minuten, 21 seconden
Destini congiunti
5-5-2023 • 0
sConfini
28-4-2023 • 20 minuten, 39 seconden
sConfini
28-4-2023 • 0
Camminare oltre, una vita
21-4-2023 • 21 minuten, 30 seconden
Camminare oltre, una vita
21-4-2023 • 0
Energie Alternative
14-4-2023 • 20 minuten, 57 seconden
Energie Alternative
14-4-2023 • 0
Pasqua 2023
7-4-2023 • 0
Pasqua 2023
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Palazzo Comacio
31-3-2023 • 19 minuten, 9 seconden
Palazzo Comacio
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Maledetta siccità
24-3-2023 • 20 minuten, 40 seconden
Maledetta siccità
24-3-2023 • 0
GRdigital
17-3-2023 • 21 minuten, 25 seconden
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17-3-2023 • 0
Accordo fiscale: cosa cambierà?
10-3-2023 • 20 minuten, 16 seconden
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10-3-2023 • 0
Donna stellare
3-3-2023 • 20 minuten, 35 seconden
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Riversioni: si parte!
24-2-2023 • 19 minuten, 37 seconden
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24-2-2023 • 0
Il potere dei simboli
17-2-2023 • 18 minuten, 36 seconden
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Parità distante
10-2-2023 • 22 minuten, 57 seconden
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10-2-2023 • 0
Scuola professionale a rischio
3-2-2023 • 22 minuten, 8 seconden
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Giovanni Luzzi
27-1-2023 • 22 minuten, 8 seconden
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27-1-2023 • 0
Parco sì o parco no?
20-1-2023 • 19 minuten, 44 seconden
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20-1-2023 • 0
La vita de una volta
13-1-2023 • 21 minuten, 17 seconden
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13-1-2023 • 0
La prima volta da presidente
6-1-2023 • 21 minuten, 11 seconden
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Addio al Governo, comincia un’altra vita
30-12-2022 • 26 minuten, 37 seconden
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30-12-2022 • 0
Guardie Mesolcinesi
23-12-2022 • 20 minuten, 6 seconden
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Andrea Paganini e le sue indagini imperfette
16-12-2022 • 21 minuten, 8 seconden
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16-12-2022 • 0
20 anni del Polo Poschiavo
9-12-2022 • 21 minuten, 12 seconden
20 anni del Polo Poschiavo
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Le parpagliole del Magno Trivulzio
2-12-2022 • 20 minuten, 58 seconden
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2-12-2022 • 0
Sì, viaggiare!
25-11-2022 • 21 minuten, 20 seconden
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25-11-2022 • 0
Profughi
18-11-2022 • 22 minuten, 15 seconden
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18-11-2022 • 0
Il digitale per tutti
11-11-2022 • 21 minuten, 7 seconden
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San Bernardino Sport Arena
4-11-2022 • 21 minuten, 10 seconden
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Expo Valposchiavo 2022
28-10-2022 • 19 minuten, 36 seconden
Expo Valposchiavo 2022
28-10-2022 • 0
Bruno Ritter
21-10-2022 • 21 minuten, 11 seconden
Bruno Ritter
21-10-2022 • 0
Il Sindaco di Roveredo
14-10-2022 • 26 minuten, 50 seconden
Il Sindaco di Roveredo
14-10-2022 • 0
Il pane dei poveri
7-10-2022 • 20 minuten, 31 seconden
Il pane dei poveri
7-10-2022 • 0
Caro riscaldamento
30-9-2022 • 20 minuten, 42 seconden
Caro riscaldamento
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Una passione decisamente “sfrenata”
23-9-2022 • 23 minuten, 5 seconden
Una passione decisamente “sfrenata”
23-9-2022 • 0
Vendemmia 2022
16-9-2022 • 18 minuten, 44 seconden
Vendemmia 2022
16-9-2022 • 0
Rifugi alpini
9-9-2022 • 21 minuten, 41 seconden
Rifugi alpini
9-9-2022 • 0
Caccia 2022
2-9-2022 • 20 minuten, 54 seconden
Caccia 2022
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Essere studenti a Coira
26-8-2022 • 19 minuten, 17 seconden
Essere studenti a Coira
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Giornate Grigionitaliane
19-8-2022 • 18 minuten, 11 seconden
Giornate Grigionitaliane
19-8-2022 • 0
La nuova autorità
12-8-2022 • 22 minuten, 32 seconden
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Il campione dei lavecc
5-8-2022 • 20 minuten, 8 seconden
Il campione dei lavecc
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La salute delle case anziani
29-7-2022 • 20 minuten, 46 seconden
La salute delle case anziani
29-7-2022 • 0
Allarme surriscaldamento
22-7-2022 • 22 minuten, 9 seconden
Allarme surriscaldamento
22-7-2022 • 0
Mirko Baselgia
15-7-2022 • 23 minuten, 27 seconden
Mirko Baselgia
15-7-2022 • 0
Il fascino delle campane
8-7-2022 • 24 minuten, 34 seconden
Il fascino delle campane
8-7-2022 • 0
La statistica che passione!
1-7-2022 • 23 minuten, 23 seconden
La statistica che passione!
1-7-2022 • 0
Biennale Bregaglia
24-6-2022 • 21 minuten, 50 seconden
Biennale Bregaglia
24-6-2022 • 0
Addio al Gran Consiglio
17-6-2022 • 21 minuten, 46 seconden
Addio al Gran Consiglio
17-6-2022 • 0
Centrare il bersaglio
10-6-2022 • 20 minuten, 56 seconden
Centrare il bersaglio
10-6-2022 • 0
Locale è speciale
3-6-2022 • 19 minuten, 11 seconden
Locale è speciale
3-6-2022 • 0
Esistere e Resistere
27-5-2022 • 26 minuten, 3 seconden
Esistere e Resistere
27-5-2022 • 0
Si fa o non si fa?
20-5-2022 • 21 minuten, 2 seconden
Si fa o non si fa?
20-5-2022 • 0
Mai dimenticare
13-5-2022 • 24 minuten, 22 seconden
Mai dimenticare
13-5-2022 • 0
Chi sarà il bregagliotto in parlamento?
6-5-2022 • 47 minuten, 37 seconden
Chi sarà il bregagliotto in parlamento?
6-5-2022 • 0
Una poltrona per Brusio
29-4-2022 • 46 minuten, 52 seconden
Una poltrona per Brusio
29-4-2022 • 0
Roveredo: 11 candidati per 3 seggi
22-4-2022 • 47 minuten, 56 seconden
Roveredo: 11 candidati per 3 seggi
22-4-2022 • 0
Due poltrone per Poschiavo
15-4-2022 • 47 minuten, 22 seconden
Due poltrone per Poschiavo
15-4-2022 • 0
Una poltrona per la Calanca
8-4-2022 • 35 minuten, 32 seconden
Una poltrona per la Calanca
8-4-2022 • 0
In quattro in corsa per il seggio di Mesocco
1-4-2022 • 41 minuten, 16 seconden
In quattro in corsa per il seggio di Mesocco
1-4-2022 • 0
Siccità preoccupante
25-3-2022 • 20 minuten, 37 seconden
Siccità preoccupante
25-3-2022 • 0
Un anno di Bonnemain
18-3-2022 • 21 minuten, 49 seconden
Un anno di Bonnemain
18-3-2022 • 0
Un Consigliere di Stato delle valli
11-3-2022 • 22 minuten, 20 seconden
Un Consigliere di Stato delle valli
11-3-2022 • 0
Il progetto Living ICH
4-3-2022 • 21 minuten, 37 seconden
Il progetto Living ICH
4-3-2022 • 0
Legislativi comunali
25-2-2022 • 21 minuten, 27 seconden
Legislativi comunali
Meglio un Consiglio comunale o un’assemblea? È un dilemma che attanaglia la Sindaca di San Vittore Nicoletta Noi Togni che negli ultimi anni ha diametralmente cambiato opinione. Un tempo ferma sostenitrice della forma di democrazia più diretta, oggi predilige invece l’elezione di rappresentanti.
25-2-2022 • 21 minuten, 27 seconden
Centri Sanitari
18-2-2022 • 22 minuten, 27 seconden
Centri Sanitari
Il nuovo Centro medico di Roveredo
18-2-2022 • 22 minuten, 27 seconden
Allevamenti speciali
11-2-2022 • 21 minuten, 8 seconden
Allevamenti speciali
A colloquio con Laura Mottini-Bugada
11-2-2022 • 21 minuten, 8 seconden
Turismo bombastico
4-2-2022 • 21 minuten, 14 seconden
Turismo bombastico
Non solo “effetto Covid”
4-2-2022 • 21 minuten, 14 seconden
Alta tensione?
28-1-2022 • 21 minuten, 6 seconden
Alta tensione?
I piani e le incognite per il futuro
28-1-2022 • 21 minuten, 6 seconden
Voci del Grigioni italiano
21-1-2022 • 21 minuten, 8 seconden
Voci del Grigioni italiano
21-1-2022 • 21 minuten, 8 seconden
Lavoratori cercansi
14-1-2022 • 20 minuten, 30 seconden
Lavoratori cercansi
A rischio alcune attività
14-1-2022 • 20 minuten, 30 seconden
Ha vissuto 22 dei suoi 36 mesi di Consiglio di Stato con il coronavirus
7-1-2022 • 21 minuten, 57 seconden
Ha vissuto 22 dei suoi 36 mesi di Consiglio di Stato con il coronavirus
Marcus Caduff è il presidente del Governo per il 2022
7-1-2022 • 21 minuten, 57 seconden
Il commissario governativo
31-12-2021 • 20 minuten, 52 seconden
Il commissario governativo
31-12-2021 • 0
La vigilia con il pastore
24-12-2021 • 23 minuten, 21 seconden
La vigilia con il pastore
24-12-2021 • 0
Acquolina natalizia
17-12-2021 • 19 minuten, 15 seconden
Acquolina natalizia
17-12-2021 • 0
La “ca dela memoria”
10-12-2021 • 19 minuten, 16 seconden
La “ca dela memoria”
10-12-2021 • 0
La Conferenza episcopale Svizzera sceglie Pesenti
3-12-2021 • 23 minuten, 12 seconden
La Conferenza episcopale Svizzera sceglie Pesenti
3-12-2021 • 0
Grandinani in festa
26-11-2021 • 21 minuten, 54 seconden
Grandinani in festa
26-11-2021 • 0
Archivi fotografici
19-11-2021 • 21 minuten, 48 seconden
Archivi fotografici
19-11-2021 • 0
Vita da artisti
12-11-2021 • 23 minuten, 7 seconden
Vita da artisti
12-11-2021 • 0
Non solo lupi
5-11-2021 • 23 minuten, 6 seconden
Non solo lupi
5-11-2021 • 0
Sulle orme di Nietzsche
29-10-2021 • 19 minuten, 42 seconden
Sulle orme di Nietzsche
29-10-2021 • 0
Mondo a due ruote
22-10-2021 • 22 minuten, 33 seconden
Mondo a due ruote
22-10-2021 • 0
Il futuro dei grotti
15-10-2021 • 23 minuten, 27 seconden
Il futuro dei grotti
15-10-2021 • 0
Vendemmia 2021
8-10-2021 • 22 minuten, 12 seconden
Vendemmia 2021
8-10-2021 • 0
Nuove idee per il turismo
1-10-2021 • 22 minuten, 2 seconden
Nuove idee per il turismo
1-10-2021 • 0
La regina d’autunno
24-9-2021 • 19 minuten, 9 seconden
La regina d’autunno
24-9-2021 • 0
Scuola oggi
17-9-2021 • 21 minuten, 49 seconden
Scuola oggi
17-9-2021 • 0
Covid, nuove restrizioni
10-9-2021 • 20 minuten, 3 seconden
Covid, nuove restrizioni
10-9-2021 • 0
Si apre oggi la stagione venatoria 2021
3-9-2021 • 21 minuten, 4 seconden
Si apre oggi la stagione venatoria 2021
3-9-2021 • 0
80 anni delle “Voci del Grigioni italiano” – Valtellina
L'ultima delle dieci puntate che dedichiamo al compleanno delle Voci, ricorrenza in calendario il 25 novembre.In questa serie, insieme alla scoperta del dialetto delle valli grigioinitaliane, la nostra attenzione si è concentrata sulle perle del nostro archivio. Frammenti d'intervista e servizi d'antan il cui valore, in alcuni casi, rimane di grande interesse e in alcuni casi persino d'attualità.E così oggi vi proponiamo alcuni estratti di una edizione straordinaria delle Voci andata in onda il 29 agosto del 1997: ossia esattamente 24 anni fa. Quando da Livigno, invitammo alcuni storici e pubblicisti italiani e svizzeri, a discutere sui 200 anni dal distacco della Valtellina dallo Stato delle tre leghe. Distacco deciso da Napoleone nel 1797, ribadito dal congresso di Vienna del 1815 e mai digerito da chi - al di qua e al di là della frontiera svizzera - continua a viverlo come un grosso sbaglio.
29-8-2021 • 53 minuten, 32 seconden
80 ANNI DI VOCI DEL GRIGIONI ITALIANO
27-8-2021 • 22 minuten, 32 seconden
80 anni delle “Voci del Grigioni italiano” – Chiavenna
La penultima tappa del nostro giro tra le trasmissioni andate in onda nel corso degli ultimi 80 anni delle Voci del Grigioni italiano ci porta a Chiavenna. Una cittadina che insieme alla Bregaglia italiana e la Val San Giacomo è fortemente legata alla storia dello stato delle tre leghe, di cui fu parte integrante fino al distacco avvenuto in epoca moderna. Ancora ai nostri giorni il legame tra la città di Chiavenna e la Regione Maloja è intenso e si sviluppa su diversi piani, non da ultimo quello musicale. Ne parleremo in più fasi oggi, riferendoci ad alcuni eventi che pur essendosi svolti nel passato prossimo, pescano del passato e nel destino comune di un territorio che la geografia politica ha diviso senza però mai scalfirne il sentire comune.
22-8-2021 • 44 minuten, 35 seconden
80 ANNI DI VOCI DEL GRIGIONI ITALIANO
20-8-2021 • 25 minuten, 29 seconden
80 anni delle “Voci del Grigioni italiano” – Bregaglia
La valle verso cui rivolgiamo la nostra attenzione in questo ottavo amarcord dedicato agli 80 anni delle Voci del Grigioni italiano è la Bregaglia: valle che dal 2010 si presenta con un comune unico frutto dell'aggregazione di Casaccia, Bondo, Castasegna, Soglio, Stampa e Vicosoprano.Oggi la popolazione del comune di Bregaglia non supera i 1'600 abitanti, ma in compenso la valle offre ben 700 posti di lavoro. Bregaglia del resto è un comune ricco di singolarità, a partire dal fatto che la sua popolazione in maggioranza protestante, uscì quasi indenne dalle guerre di religione che insanguinarono le altre regioni dell'arco alpino contagiate (un tempo si diceva così) dall'eresia luterana.In tempi più recenti la valle di Alberto Giacometti si è guadagnata gli onori della cronaca per i suoi grandi artisti e purtroppo, anche per una grande frana: la frana del Pizzo Cengalo sulla quale ci soffermeremo con una toccante intervista. Prima però rivolgeremo la nostra attenzione ad altre due realtà tipiche di questa valle a sud-ovest del Maloja, la fusione di valle e la scuola bilingue.
15-8-2021 • 55 minuten, 56 seconden
80 anni di Voci del Grigioni italiano
13-8-2021 • 23 minuten, 42 seconden
80 anni delle “Voci del Grigioni italiano” – Calanca
La puntata odierna del nostro amarcord sugli 80 anni delle “Voci del Grigioni italiano” ci porta in Calanca, con il ricordo degli inverni di una volta e con un inverno tutto particolare, non necessariamente oggettivo, della politica comunale. Poi in Valle Calanca, noblesse oblige, parleremo di fusioni e di uno dei tanti servizi che col passare degli anni, come è capitato e capita in altre periferie, sono stati fortemente ridimensionati: il servizio postale. Mentre in chiusura, anche questa domenica, le pillole sul dialetto calanchino di Nicola Ferretti e del suo ospite: un infermiere e contadino che della sua parlata regionale non può proprio fare a meno.
8-8-2021 • 48 minuten, 17 seconden
80 ANNI DI VOCI DEL GRIGIONI ITALIANO
6-8-2021 • 20 minuten, 26 seconden
80 anni delle "Voci del Grigioni italiano" - Brusio
Oggi parliamo di Brusio, l'eterno antagonista di Poschiavo, dal quale si è staccato nel 1851. Brusio con le sue frazioni di Miralago a 1'000 metri d'altitudine e di Campocologno, 400 metri più in basso. Brusio coi i suoi satelliti di Viano e di Cavajone, con il suo celeberrimo viadotto elicoidale e con lo xenodochio di San Romerio risalente all'inizio del 12. secolo. "Le Voci del Grigioni italiano", nel corso degli 80 anni della loro esistenza, si sono occupate spesso e volentieri di questo lembo di terra grigione alle porte di Tirano. Una località di frontiera le cui storie sono simili a quelle che si raccontano in diversi comuni del Mendrisiotto e del Malcantone.
1-8-2021 • 50 minuten, 22 seconden
80 ANNI DI VOCI DEL GRIGIONI ITALIANO
30-7-2021 • 21 minuten, 55 seconden
80 anni delle "Voci del Grigioni italiano" - Mesolcina alta
Il castello di Mesocco, con i lavori di restauro e di conservazione di uno dei più romantici manieri del medioevo grigionese; una gita in Val Curciusa, con i sostenitori del progetto di centrale idroelettrica mai realizzata e un tuffo nei ricordi di chi, alla vigilia dell'elezione alla presidenza di Romano Fasani, nel 1995, lo aveva preceduto alla guida del Gran consiglio retico nei decenni precedenti. Senza dimenticare la settimanale pillola sui dialetti del Grigioni italiano di Nicola Ferretti.È ricco anche oggi l'album delle "foto ricordo sonore" che vi proponiamo per festeggiare gli 80 anni delle Voci del Grigioni italiano in questa terza ora della domenica popolare estiva di Rete Uno.
25-7-2021 • 53 minuten, 34 seconden
80 ANNI DI VOCI DEL GRIGIONI ITALIANO
23-7-2021 • 25 minuten, 11 seconden
80 anni delle "Voci del Grigioni italiano" - San Bernardino
Il tuffo negli archivi delle Voci del Grigioni italiano che questa serie dedicata agli 80 anni della nostra trasmissione sulle valli italofone dei Grigioni vi propone nella terza ora della domenica popolare, è ispirato all'alta Mesolcina e a San Bernardino in particolare. La nota frazione del Comune politico di Mesocco che nel 2002 stava subendo le conseguenze negative dei lavori di ripristino in corso nella galleria autostradale del San Gottardo.Sì, perché in quell'anno la riparazione dei danni causati dal catastrofico incidente con incendio dell'anno prima, aveva causato un aumento del traffico di automezzi pesanti sull'A 13. Una situazione che la popolazione della Mesolcina e dell'alta valle in particolare, non intendeva subire senza poter manifestare il suo dissenso.Puntuali le "Voci del Grigioni italiano", alla vigilia della manifestazione indetta per il primo d'agosto nei pressi del castello di Mesocco, diedero voce allo scontento e sentirono anche l'opinione dell'autorità cantonale che - sempre in quei giorni - guardava con preoccupazione all'escalation della protesta.
18-7-2021 • 52 minuten, 14 seconden
80 ANNI DI VOCI DEL GRIGIONI ITALIANO
16-7-2021 • 22 minuten, 8 seconden
80 anni delle "Voci del Grigioni italiano" - Poschiavo
L'archivio delle Voci del Grigioni italiano, Voci che nel novembre di quest'anno festeggiano i loro primi 80 anni di esistenza, si apre oggi sulla realtà di uno dei centri più rappresentativi dell'italianità grigionese: il borgo di Poschiavo, con un centro storico situato ad un'altitudine di 1'000 metri sul livello mare, con 3'500 abitanti distribuiti su un territorio di 191 chilometri quadrati.La storia Poschiavo che fino al 1851 era l'unico comune dell'intera valle, è ricca di spunti interessanti e importanti per la storia del cantone del Grigioni. Anche perché l'antico insediamento di "Postclave", quella storia, l'ha sempre vissuta da protagonista. Ragion per cui sono innumerevoli gli spunti che Poschiavo e le sue molte frazioni offrono a chi per le Voci del Grigioni italiano è sempre alla ricerca di una nuova storia da raccontare.