Il corridoio di via Principessa Clotilde era sicuramente il momento più buio della giornata. Ne aveva profondamente paura. Lo terrorizzava il fatto che fosse pieno di tende e finestre e che fosse illuminato da luci basse. Non pensava a mostri o persone dietro le tende. Non aveva paura di qualcosa di tangibile. Era proprio una forma di terrore puro perfetta che lo condizionava ed eccitava al tempo stesso. Lo percorreva correndo fino in camera sua e poi chiudeva la porta per infilarsi sotto le coperte. Luogo dove era, senza alcuna ragione, finalmente salvo.

Sicuramente passate alla ribalta negli anni 60 per via della dieta macrobiotica e infine nell’ultimo decennio per il sovraccarico di sushi in ogni dove, le alghe sono incredibili e sorprendenti. Sono tante, colorate, buone, sane e risolvono parecchi problemi in cucina. Uno su tutti: il gonfiore dopo aver mangiato legumi. Una chiacchierata per scoprire insieme le più buone in ambito alimentare, cosmetico e non solo.

Il mirtillo più pesante pesa 16 chili, il cavolo rosso 31, la zucca 25, il porro più lungo è di un 1 metro e 22 e il cetriolo di un metro e 36 senza dimenticare lo scalogna di due metri e 53. Joey riesce a mangiare 75 hot dog in un'ora. Dopo questa puntata ci sentiremo tutti poco dotati di creatività, inventiva e quel pizzico di sana follia. Sei pronto a stupirti?

La Signora Lisa mentre posava di certo non poteva immaginare che sarebbe diventata lo sguardo, il sorriso e la donna più ammirata di tutti i tempi passati, presenti e futuri. Perché se c’è un mistero che mai potrà essere risolto, proprio come il significato della vita e cosa c’è prima e dopo, è proprio questo: chi era la Monna Lisa? La Gioconda? Era davvero Lisa Gherardini? In quei settantatré centimetri per cinquantatré con 13 millimetri di spessore c’è la risposta che mai sapremo. Olio su tela in un legno di pioppo databile intorno al 1503-1504 e senza firma. Ripercorriamo insieme il mistero che appassiona da centinaia di anni.

Stanca della volgarità visiva e con il bisogno di leggerezza e ritorno al decoro mi sono approcciata al Drama Coreano. Ti parlo marginalmente della mia passione per il cinema orientale in genere e di come questo prodotto, generalmente prodotto per adolescenti o poco più, in realtà restituisca un sano senso di benessere anche -e forse soprattutto- agli adulti. Adulti ormai esasperati da un romanticismo troppe volte violento. Un caro e sacrosanto ritorno ai vecchi tempi mentre il mondo va velocissimamente - e inarrestabilmente- avanti.

Il 6 Aprile sarà il Carbonara day e non possiamo farci cogliere impreparati. Ripercorreremo insieme i passaggi per una carbonara degna di questo nome ma faremo anche un viaggio nella Storia italiana e mondiale perché non è solo una ricetta ma Storia. L'albume sì o no? La cipolla sì o no? Ma perché si chiama Carbonara? E soprattutto: la versione vegetariana e vegana è umanamente accettabile? Questo e moltissimo altro in una puntata che ti farà venire di sicuro l'acquolina in bocca.

Nell’immaginario comune il picnic rimane uno di quei momenti magici da fiaba perfetti per fare storie su instagram, foto da catalogo e tanti reel mentre si rincorre il vento e le nuvole con un bellissimo abitino svolazzante a fiori. Di fatto se il picnic non è maniacalmente organizzato quei tratti marroncini rosati da filtro instagram romantico si trasformeranno ben presto in qualcosa di splatter. Da un cortometraggio romantico a un lungometraggio horror, è un attimo. Oggi ti racconto i segreti per un pic nic perfetto!

La giornata internazionale della torta. A partire dal 2015 è stata proclamata questa giornata con il fine di condividere la gioia di fare torte. In tutto il mondo è quindi diventata una tradizione, una festa e di conseguenza anche uno dei giorni più dolci dell’anno. Oggi facciamo insieme un viaggio, a bordo di aeromobili-sottomomarini e mongolfiere- alla scoperta di alcune delle torte più famose, buone, conosciute e non di tutto il pianeta.

Jeong Kwan vive nel Chunjinam Hermitage del tempio Baegyangsa in Corea del Sud e nonostante non voglia essere chiamata chef, lo è. E anche una delle più brave al mondo. Jay Fai premiata con la stella Michelin è chef del chiosco di street food Più famoso al mondo e Regina indiscussa delle omelette più gustose del globo e non solo. Aisha Hashim, colei che salvò dall’ estinzione i Putì Piring a Singapore. Ma chi sono davvero queste tre donne? Qual è la loro storia e soprattutto: perché ti saranno di grande ispirazione? Scoprilo con me.

La prima serie che mi viene in mente è Saranno Famosi, mi dico mentre preparo il tè decisa e intenzionata a parlare anche io di questa dilagante ossessione per le serie tv. Ma mentre giro le foglie del tè appaiono Fantasilandia, Happy Days, la casa nella prateria, Wonder Woman, l'incredibile Hulk, i Jefferson e ancora Kiss me Licia, Mork and Mindy, I chips, X files e ancora e ancora. Un'ossessione a quanto pare primitiva che ci accompagna da sempre. Oggi ti racconto le sei serie tv che mi hanno fatto innamorare.

“Perché l’elefante ha la proboscide?”, "Perché la giraffa ha il collo lungo?", "Perché si dice hot dog?". Sono stata una di quelle bambine insopportabili, mi racconta mamma, che chiedeva sempre il perché. E non ho mai smesso. Molto curiosa degli infiniti perché. I nomi, le parole -soprattutto quelle buffe- e le leggende. Per non parlare delle etimologie. Oggi ne scopriamo insieme quattro di parole e i relativi perché.

Ho immaginato una locanda giapponese, Izakaya, di quelle notturne aperte dopo la mezzanotte fino all'alba, dove rifugiarsi per chiacchierare di tutto e di niente -di serie tv, cibo, viaggi, fumetti, libri, regia, fotografia, arte- con un buon piatto di ramen e un tè verde. Accomodati.