Calcio, motori, tennis, basket, rugby, golf, atletica, pallavolo e tanto altro. Sky è da sempre la casa dei campioni, dei grandi eventi sportivi e delle voci che ogni giorno li raccontano: le voci che animano “La Casa dello Sport”, ora raccolte nella nuova produzione di podcast firmati Sky Sport. Disponibili su skysport.it, Sky Q e sulle migliori piattaforme d’ascolto.
Davide, Storia di un Capitano
Cinque anni senza Astori, il 'Capitano per sempre' della Fiorentina, scomparso la mattina del 4 marzo 2018. Un podcast, composto da un collage di ricordi- con la voce di Veronica Baldaccini- da ascoltare su skysport.it e sulle migliori piattaforme di ascolto
3/4/2023 • 27 minutes, 10 seconds
Il volo di Beamon: la storia del suo record nel podcast di Fabio Tavelli
Da oggi su skysport.it e sulle migliori piattaforme il podcast di Fabio Tavelli che racconta una storia di Robert, Bob, Beamon. Campione divenuto immortale per via di quanto compiuto nel primo pomeriggio del 18 ottobre 1968
10/17/2022 • 26 minutes, 20 seconds
19 settembre, una data, una storia: Emil Zatopek. Di Giovanni Bruno
19 settembre, una data, una storia. 100 anni fa nasceva Emil Zátopek, la locomotiva umana. Il nuovo podcast di Giovanni Bruno disponibile su skysport.it e sulle migliori piattaforme
10/14/2022 • 13 minutes, 56 seconds
La diplomazia del ping pong. Di Fabio Tavelli
Da oggi su su skysport.it e sulle migliori piattaforme il nuovo podcast di Fabio Tavelli che vi racconta una storia che si intreccia tra sport e geopolitica. Una storia di 50 anni fa con moltissimi agganci con i nostri tempi
10/14/2022 • 8 minutes, 46 seconds
Fischer contro Spassky, la battaglia degli scacchi
Cinquant’anni fa, il 1° settembre 1972, fu un giorno storico: un americano batté un sovietico nella finale del Campionato del Mondo di scacchi. Bobby Fisher aveva messo fine ad un dominio incontrastato in uno sport che per i sovietici significava moltissimo anche in termini politici. Nel racconto di Fabio Tavelli il risultato di una sfida sportiva che, in piena "guerra fredda", andava interpretato anche oltre il puro significato agonistico