Winamp Logo
Comodino Cover
Comodino Profile

Comodino

Italian, Arts, 1 season, 25 episodes, 20 hours, 23 minutes
About
Un podcast sui libri e tutte le cose che ci stanno attorno. Di Ludovica Lugli e Giulia Pilotti
Episode Artwork

L’amore ai tempi del cambiamento climatico ed ecothriller

Tra settembre e ottobre Giulia Pilotti e Ludovica Lugli hanno letto tre romanzi che in una qualche misura parlano del rapporto dell’umanità con l’ambiente: Gli straordinari di Edoardo Vitale (Mondadori), Humus di Gaspard Koenig (Neri Pozza) e Cose vive di Munir Hachemi (La Nuova Frontiera). Nella conversazione sono stati menzionati anche vari altri libri, che in ordine sono: La grande cecità di Amitav Ghosh (Neri Pozza); Tasmania di Paolo Giordano (Einaudi); Il lato oscuro delle storie di Jonathan Gottschall (Bollati Boringhieri), di cui si era parlato anche in un’altra puntata del podcast; La letteratura ci salverà dall’estinzione di Carla Benedetti (Einaudi); i romanzi di Vincenzo Latronico Le perfezioni, La mentalità dell’alveare e La cospirazione delle colombe, tutti pubblicati da Bompiani; La valle oscura di Anna Wiener (Adelphi) e Medusa. Storie dalla fine del mondo (per come lo conosciamo) di Matteo De Giuli di Nicolò Porcelluzzi (Nero). I film citati invece sono The Day After Tomorrow e Don’t Look Up. Questo è il link per iscriversi alla newsletter Medusa. La scrittrice menzionata da Matteo De Giuli è Mariana Enríquez, i cui libri sono pubblicati da Marsilio in Italia. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. https://abbonati.ilpost.it/?utm_source=megaphone&utm_medium=podcast ASCOLTA O LEGGI ANCHE: – La puntata di Globo in cui Ferdinando Cotugno spiega come funzionano le conferenze sul clima delle Nazioni Unite – C’è poco cambiamento climatico nelle sceneggiature, un articolo del Post – Il sistema dei crediti di carbonio è da rifare, un altro articolo del Post, a proposito di aziende e greenwashing – L’intervista di Altreconomia in cui Munir Hachemi parla di Cose vive menzionata da Ludovica Lugli – Non è l’epoca giusta per l’Antropocene, un articolo del Post che spiega perché l’Unione internazionale di scienze geologiche ha scelto di non adottare la parola “Antropocene” – Sonar, il podcast di Nicolò Porcelluzzi prodotto dal Post Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
10/15/202459 minutes, 9 seconds
Episode Artwork

Libri e azionisti di Adelphi

Quest’estate ci sono state due notizie riguardo alla proprietà di Adelphi, storica casa editrice il cui marchio è uno dei più riconoscibili dell’editoria italiana: prima Feltrinelli ha comprato il 10 per cento delle azioni da alcuni soci, poi Mondadori si è accordata con un’altra socia per eventualmente acquisire una quota analoga dal 2027. C’è insomma molto interesse per il catalogo e la reputazione di questa casa editrice. Per via del suo ruolo nella cultura italiana è interessante stare a vedere cosa succederà, e vedere se nei prossimi anni cambierà la linea editoriale adelphiana, che per 50 anni è stata dettata da una sola persona: l’editore Roberto Calasso, morto nel 2021. Ludovica Lugli e Giulia Pilotti ne hanno parlato chiacchierando anche di tre libri pubblicati da Adelphi: due quando c’era ancora Calasso, cioè I beati anni del castigo e Sono il fratello di XX di Fleur Jaeggy, e un terzo uscito da poco, T di Chetna Maroo. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. LEGGI SUL POST: – I dieci libri più venduti da Adelphi dal 1962 al 2019 – Chi gestisce i diritti dei libri di Philip Roth – Cosa vuol dire “demure”, cosa vuol dire “brat” e cos’è Succession – La storia dell’improbabile successo di La versione di Barney LEGGI ALTROVE: – Luciano Foà e la nascita dell’Adelphi di Marco Belpoliti, su Doppiozero – Un esempio di intervista a Fleur Jaeggy, sul Foglio Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
9/15/202454 minutes, 16 seconds
Episode Artwork

Due romanzi scandinàvi e la discussa lista del New York Times

Tra luglio e agosto sui comodini di Giulia Pilotti e Ludovica Lugli sono passati due romanzi brevi, La mia Ingeborg del norvegese Tore Renberg (Fazi) e L’anello rubato della svedese Selma Lagerlöf (Iperborea). In questa puntata in aggiunta si parla parecchio della discussa lista dei 100 libri «migliori» pubblicati negli Stati Uniti dal 2000 a oggi messa insieme dal New York Times, con L’amica geniale di Elena Ferrante al primo posto. La musica che si sente brevemente a metà della puntata è suonata dai Lemen, la band di Karl Ove Knausgård e Tore Renberg: viene da questo video. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Altri articoli, podcast e newsletter menzionati da Lugli e Pilotti: il podcast del New York Times in cui un gruppo di giornalisti che ha lavorato alla lista ne discute i dieci libri votati da Stephen King i dieci libri votati da Karl Ove Knausgård il commento di Nicola Lagioia sulle reazioni italiane alla lista del New York Times la lista di grandi libri degli ultimi 25 anni secondo Franco Cordelli, sul Corriere della Sera la newsletter L’altra biblioteca in cui si commenta la lista e ciò che se ne è detto la newsletter di Jessa Crispin in cui si critica duramente la critica letteraria del New York Times l’articolo della Süddeutsche Zeitung che contesta l’uso della parola “autofiction” in riferimento all’Amica geniale LEGGI SUL POST: Il nuovo giochino preferito dai calciatori (usato anche per fare la lista del New York Times, se abbiamo capito bene) Splendori e miserie dei libri dell’estate (e di chi li legge), di Marco Rossari Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
8/15/20241 hour, 13 seconds
Episode Artwork

Istruzioni per l’uso del club del libro estivo di Comodino

Quest’estate Comodino propone alle persone abbonate al Post di leggere insieme L’impostore di Javier Cercas (Guanda). In questa micropuntata, che contiene anche una breve intervista allo scrittore spagnolo, Ludovica Lugli e Giulia Pilotti spiegano perché hanno scelto questo “romanzo senza finzione” e spiegano come partecipare al club del libro di Comodino su Anobii. Trovate le istruzioni in forma scritta qui. Per entrare nel gruppo di discussione su L’impostore invece il link da seguire è: anobii.com/comodino. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
7/17/202414 minutes, 35 seconds
Episode Artwork

La nostra cosa preferita sono i mostri? Tre libri e Alice Munro

Erano sei anni che i lettori della prima parte di La mia cosa preferita sono i mostri di Emil Ferris (Bao Publishing) aspettavano la seconda: è infine arrivata e Giulia Pilotti le ha lette entrambe. Gli altri libri del mese, letti da Ludovica Lugli, hanno invece a che fare con “mostri” più metaforici. In Mostri di Claire Dederer (Altrecose) si sviscerano i sentimenti che proviamo quando sappiamo che un artista di cui siamo fan ha fatto cose orribili o molto discutibili dal punto di vista etico, e nel romanzo Biografia di X di Catherine Lacey (Sur) lo stesso tema torna nel racconto della vita di un’artista che non esiste, ma ne ricorda altre. Le istruzioni per partecipare al club del libro estivo di Comodino sono qui. LEGGI SUL POST E ALTROVE: La figlia di Alice Munro ha raccontato che il suo patrigno la molestò, e sua madre rimase con lui C'è un nuovo graphic novel di cui si è parlato benissimo La recensione di Jessa Crispin a Mostri sul Telegraph (paywall) Un’intervista a Catherine Lacey su Vogue Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
7/15/20241 hour, 11 minutes, 24 seconds
Episode Artwork

Appropriazione culturale e crux desperationis

Tra maggio e giugno Giulia Pilotti ha letto Yellowface di Rebecca F. Kuang (Mondadori) e Ludovica Lugli Locus desperatus di Michele Mari (Einaudi), due romanzi parecchio diversi. Nella puntata hanno menzionato il film American Fiction di Cord Jefferson (2023), Cento poesie d’amore a Ladyhawke (Einaudi) di Michele Mari e numerosi vecchi articoli del Post, più o meno esplicitamente. Li trovate di seguito: Chi si è comportata peggio? – l’articolo sulla vicenda della cosiddetta “Bad Art Friend” Bisogna essere messicani per scrivere un romanzo dal punto di vista di un migrante messicano? Chi sono i sensitivity reader, con un’intervista a Chiara Reali Goliarda Sapienza l’abbiamo apprezzata tardi Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Zerocalcare, tra virgolette lo trovate qui (e sulle principali piattaforme per ascoltare podcast) mentre dovete cliccare su questo link per consultare il programma di Talk a Novara. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
6/15/202454 minutes, 31 seconds
Episode Artwork

Letteratura per bambini e un romanzo perduto

Si può parlare di letteratura, cioè di una forma di espressione artistica, quando si parla di libri per l’infanzia e l’adolescenza? Assolutamente sì, secondo vari esperti. Uno di questi è lo scrittore statunitense Mac Barnett, autore di La porta segreta. Perché i libri per bambini sono una cosa serissima, un saggio in uscita per la casa editrice Terre di mezzo. Ed è abbastanza evidente che sia così quando si leggono albi illustrati come Nel mondo là fuori di Maurice Sendak, da poco tradotto da Adelphi.  Nella puntata di maggio però si parla anche di argomenti del tutto diversi, cioè della vita e del contesto di Annemarie Schwarzenbach, una scrittrice svizzera vissuta tra il 1908 e il 1942, che viaggiò da sola in luoghi lontanissimi, andò contro molte convenzioni sociali del suo tempo e fu amica dei figli di Thomas Mann. In particolare abbiamo conversato a proposito di Fuga verso l’alto (Il Saggiatore), un romanzo scritto durante l’avvento del nazismo e rimasto inedito fino al 1999, quando venne trovato in un archivio. Nella puntata sono menzionati anche Di cosa parlano i libri per bambini di Giorgia Grilli (Donzelli), gli albi illustrati di Margaret Wise Brown e Lei così amata (Einaudi), la biografia romanzata di Schwarzenbach scritta da Melania Mazzucco. Sono aperte le iscrizioni alle “10 lezioni sui podcast” del Post, dieci incontri online per chi vuole capire meglio come funzionano i podcast, dall’idea alla pubblicazione. Le lezioni saranno due volte a settimana, in diretta, insieme a chi li pensa, chi li scrive, chi li registra. Ci saranno sia autori del Post (da Stefano Nazzi a Francesco Costa) sia ospiti esterni. Ci si può iscrivere fino al 27 maggio. Trovi altre informazioni a questo link o scrivendo a [email protected]   Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
5/15/20241 hour, 3 minutes, 49 seconds
Episode Artwork

Uno scrittore comico e uno scrittore chimico, in una puntata live

Il 13 aprile durante Voices, a Torino, abbiamo registrato una puntata LIVE di Comodino diversa dal solito. Insieme a Ludovica Lugli e Giulia Pilotti c’erano due ospiti: lo scrittore Dario Ferrari, autore di La ricreazione è finita (Sellerio), uno dei romanzi più apprezzati degli ultimi anni, e il chimico e divulgatore scientifico Dario Bressanini, autore di molti saggi di grande successo e di recente del fumetto Doctor Newtron (Feltrinelli). Entrambi i Darii hanno parlato dei libri che stavano leggendo, cioè Il fuoco che ti porti dentro di Antonio Franchini (Marsilio) e Quando abbiamo smesso di capire il mondo di Benjamín Labatut (Adelphi), e poi si è parlato di verità e finzione, del “bookthreads” e del concetto di “spicy”, di quanto vendono i libri e di cosa fanno gli scrittori sui social. LEGGI SUL POST: – Come inizia Il fuoco che ti porti dentro Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
4/30/202442 minutes, 25 seconds
Episode Artwork

Autofiction e sortilegio

Tra marzo e aprile per i comodini di Giulia Pilotti e Ludovica Lugli sono passati due nuovi romanzi di scrittrici italiane che hanno frequentato – con il loro ultimo libro o in precedenza – il genere dell’autofiction. Sono Storia dei miei soldi di Melissa Panarello (Bompiani), peraltro nella dozzina del Premio Strega di quest’anno, e Missitalia di Claudia Durastanti (La nave di Teseo). Nella puntata sono state menzionate tra le altre cose l’intervista a Panarello di Giulio Silvano pubblicata da Studio e due interviste a Durastanti, quella di Vincenzo Latronico sulla Stampa e quella di Gianmarco Aimi su Rolling Stone. Altre citazioni di Durastanti provengono da questa sua recensione sulla Berlin Review. Se volete saperne di più su come il Post si occupa di libri potete ascoltare una delle ultime puntate del podcast Per fare il Post, in cui Ludovica Lugli, intervistata da Matteo Caccia, parla di Comodino e altre cose: basta registrarsi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
4/15/20241 hour, 1 minute, 51 seconds
Episode Artwork

Un cannibale e una suocera palestinese

Un cannibale e una suocera palestinese Per questa tredicesima puntata di Comodino – il podcast ha compiuto un anno! – Ludovica Lugli ha letto Woobinda, il libro che aveva fatto conoscere Aldo Nove negli anni Novanta e che da poco è stato ripubblicato dal Saggiatore, e Pulsar, che invece è il suo nuovo romanzo. Giulia Pilotti invece ha letto Sharon e mia suocera di Suad Amiry (Feltrinelli), un libro autobiografico del 2003 che racconta la seconda Intifada da Ramallah, in Cisgiordania: è uno dei libri che negli ultimi mesi le librerie hanno proposto negli scaffali tematici per aiutare i lettori a capire meglio i rapporti tra Israele e Palestina.Nella puntata sono citati anche Chiromantica medica di Alessio Mosca (Nottetempo), Un dettaglio minore di Adania Shibli (La nave di Teseo) e La ribelle di Gaza di Asmaa Alghoul e Sélim Nassib (E/O), oltre a questa intervista a Tiziano Scarpa su Lucy. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. LEGGI SUL POST: La cronologia del conflitto israelo-palestinese La questione del premio a una scrittrice palestinese alla Fiera del Libro di Francoforte Dieci lezioni sui libri, con quelli che li fanno Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
3/15/20241 hour, 4 minutes, 46 seconds
Episode Artwork

Un ragazzo triste e le ragazze tristi

Tra gennaio e febbraio Giulia Pilotti ha letto Avete presente l’amore? di Dolly Alderton (Rizzoli) mentre Ludovica Lugli Sad girl. La ragazza come teoria di Sara Marzullo (66thand2nd). Il primo è un romanzo di “intrattenitura” che ha per protagonista un 35enne lasciato dalla compagna, il secondo un saggio di critica culturale. Sono libri di diverso genere, ma entrambi fanno da spunto per parlare di come vengono raccontate le giovani donne (anche quando anagraficamente non sono più “ragazze”) nella cultura contemporanea. Tra i prodotti culturali citati nella puntata ci sono i libri di Nora Ephron Il collo mi fa impazzire e Non mi ricordo niente, le serie tv Fleabag e Girls, il memoir di Alderton Tutto quello che so sull’amore, il romanzo Il gruppo di Mary McCarthy, il saggio Elementi per una teoria della Jeune-Fille di Tiqqun. LEGGI SUL POST Ragazze o Donne Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
2/15/202458 minutes, 46 seconds
Episode Artwork

Due romanzi sulla Storia e tutto ciò che contiene

Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Tra dicembre e gennaio Giulia Pilotti ha letto Il mondo e tutto ciò che contiene di Aleksandar Hemon (Crocetti), uscito da un paio di mesi, mentre Ludovica Lugli ha letto uno dei più grandi casi editoriali e letterari del Novecento in Italia, cioè La Storia di Elsa Morante (Einaudi). Sono due romanzi molto diversi, ma in entrambi le vicende dei personaggi sono raccontate con lo sfondo dei grandi eventi storici della prima metà del secolo scorso. L’altro libro citato è L’anno della Storia. 1974-1975 di Angela Borghesi (Quodlibet). LEGGI SUL POST - Perché uno scrittore usa una lingua diversa dalla sua Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
1/15/20241 hour, 1 minute, 12 seconds
Episode Artwork

“Le schegge” di Bret Easton Ellis e i libri “dell’anno”

Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Per l’ultima puntata del 2023 Ludovica Lugli e Giulia Pilotti hanno letto uno dei romanzi di cui si è parlato di più negli ultimi mesi, Le schegge di Bret Easton Ellis (Einaudi), un autore considerato “di culto” e quasi formativo per molti altri scrittori della cosiddetta generazione X. E per chiudere l’anno ricordiamo i libri di cui si è parlato di più, per una ragione o per l’altra, con l'aiuto di Un anno di storie 2023, un annuario su libri ed editoria pubblicato da Treccani, e un thread dello scrittore Vincenzo Latronico. Gli articoli citati più o meno esplicitamente nella rassegna stampa su Le schegge sono: - Il vero romanzo di Bret Easton Ellis di Cristiano de Majo, Rivista Studio -La cultura millennial in una stanza, buttando la chiave, intervista di Giulio Silvano, Review -Chi sono il più bello e la più bella? di Ivan Carozzi, Limina -Bret Easton Ellis, intorno a lui l’angosciosa festa del nulla di Tommaso Pincio, il manifesto -Giurare che una storia è vera è solo un altro modo di mentire di Enrico Monacelli, Il Tascabile -Bret Easton Ellis Is Back to His Regularly Scheduled Programming di Melissa Broder, New York Times -Can Bret Easton Ellis bring back the (fictional) glory days? di Charles Arrowsmith, Los Angeles Times -A triumphant return to form di Sam Byers, Guardian Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
12/15/202348 minutes, 44 seconds
Episode Artwork

Scrittori da piccoli e un bestseller un po’ dimenticato

Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. A novembre sui comodini di Ludovica Lugli e Giulia Pilotti sono passati un libro che racconta le infanzie di undici scrittori e scrittrici del Novecento e un bestseller del 1964 che è ancora una lettura fenomenale, sebbene un po’ dimenticato: sono Ritratto dell’Artista da piccolo di Marta Barone (Utet) e Il male oscuro di Giuseppe Berto (Neri Pozza). Nella puntata si parla anche di Mary Poppins, libri “da bagno”, ristampe e un nuovo imprint. LEGGI SUL POST: - La fiera di libri per ragazzi a cui non sono ammessi i ragazzi - Qualcosa è cambiato per gli editori grazie ai pre-order Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
11/15/202355 minutes, 49 seconds
Episode Artwork

Zadie Smith e un giornalista che si è finto un migrante

Ci sono vari romanzi in circolazione che si intitolano L’impostore: quello uscito più di recente è appena passato dal comodino di Giulia Pilotti, lo ha scritto Zadie Smith e in Italia lo ha pubblicato Mondadori. E ci sono vari libri – saggi, inchieste giornalistiche e romanzi – che parlano delle persone migranti e delle loro storie di viaggio, spesso drammatiche: Ludovica Lugli ha letto Chi è nudo non teme l'acqua di Matthieu Aikins, pubblicato da Iperborea nella sua nuova collana di saggistica narrativa.Nella puntata sono stati citati, tra gli altri:E la quarta volta siamo annegati di Sally Hayden (Bollati Boringhieri)Bilal di Fabrizio Gatti (La nave di Teseo)Nessun amico se non le montagne di Behrouz Boochani (Add)Exit west di Mohsin Hamid (Einaudi)Leggi sul Post:Chi sono i sensitivity reader (con un aneddoto su Charles Dickens)Ascolta anche:10 risposte sui migranti, un podcast di Luca MisculinAlessandro Leogrande e Lampedusa, 3 ottobre 2013 - una puntata di TimbuctuUn mondo dietro le migrazioni - un’altra puntata di Timbuctu, su I soli delle indipendenze di Ahmadou Kourouma
10/15/202349 minutes, 56 seconds
Episode Artwork

Zadie Smith e un giornalista che si è finto un migrante

Ci sono vari romanzi in circolazione che si intitolano L’impostore: quello uscito più di recente è appena passato dal comodino di Giulia Pilotti, lo ha scritto Zadie Smith e in Italia lo ha pubblicato Mondadori. E ci sono vari libri – saggi, inchieste giornalistiche e romanzi – che parlano delle persone migranti e delle loro storie di viaggio, spesso drammatiche: Ludovica Lugli ha letto Chi è nudo non teme l'acqua di Matthieu Aikins, pubblicato da Iperborea nella sua nuova collana di saggistica narrativa. Nella puntata sono stati citati, tra gli altri: E la quarta volta siamo annegati di Sally Hayden (Bollati Boringhieri) Bilal di Fabrizio Gatti (La nave di Teseo) Nessun amico se non le montagne di Behrouz Boochani (Add) Exit west di Mohsin Hamid (Einaudi) Leggi sul Post: Chi sono i sensitivity reader (con un aneddoto su Charles Dickens) Ascolta anche: 10 risposte sui migranti, un podcast di Luca Misculin Alessandro Leogrande e Lampedusa, 3 ottobre 2013 - una puntata di Timbuctu Un mondo dietro le migrazioni - un’altra puntata di Timbuctu, su I soli delle indipendenze di Ahmadou Kourouma
10/15/202349 minutes, 55 seconds
Episode Artwork

Una scrittrice con un premio Nobel e una con un doppelgänger

Una scrittrice con un premio Nobel e una con un doppelgängerSettembre non è solo il mese in cui inizia la scuola ma anche uno di quelli in cui escono alcuni dei libri più interessanti dell’anno. In Francia la chiamano rentrée littéraire, “rientro letterario”. Sui comodini di Giulia Pilotti e Ludovica Lugli sono passati due libri che fanno parte di questo momento del calendario editoriale e che sono accomunati dalla stazza: Doppio. Il mio viaggio nel mondo specchio di Naomi Klein (La Nave di Teseo), che è un saggio autobiografico, e I libri di Jakub di Olga Tokarczuk (Bompiani), che invece è un romanzo ambientato nel Settecento che racconta una storia vera poco conosciuta. E in vista dell’assegnazione del premio Nobel per la Letteratura, che avverrà il 5 ottobre, ricordiamo in che modo si decide chi lo vince.LEGGI SUL POST:– L’audio della famigerata intervista di Naomi Wolf con Matthew Sweet– Perché bisogna aspettare mesi (se non anni) prima di leggere certi libri stranieriComodino è un podcast del Post condotto da Ludovica Lugli e Giulia Pilotti, ed esce il 15 di ogni mese.
9/15/202359 minutes, 25 seconds
Episode Artwork

Follia di Patrick McGrath, in una puntata speciale a forma di bookclub

Il trailer della puntata speciale di Comodino con gli interventi di abbonate e abbonati al Post che hanno letto Follia di Patrick McGrath (Adelphi), un romanzo avvincente che continua a vendere tanto a quasi trent’anni dall’uscita – oltre che bestseller si può definire longseller – e che di recente è stato molto citato anche su TikTok.Ludovica Lugli e Giulia Pilotti hanno ascoltato più di cento messaggio vocali inviati da chi ha partecipato a questa specie di gruppo di lettura a distanza e “in differita”: nella puntata ne sono raccolti più di venti particolarmente rappresentativi.Le persone abbonate possono ascoltare la puntata intera sulla app del Post. Se vuoi ascoltare la puntata speciale nella sua interezza puoi abbonarti al Post, per un mese o per un anno, andando su abbonati.ilpost.it.Se sceglierai di farlo ci aiuterai a fare un giornale sempre migliore. Grazie.
9/8/20232 minutes, 38 seconds
Episode Artwork

Romanzi giapponesi

La maggior parte dei libri stranieri che compaiono nelle classifiche dei più venduti è scritta in inglese. Altri in francese e spagnolo. Dopo queste lingue, e in certi periodi anche prima, arriva il giapponese: negli ultimi anni in Italia come in altri paesi c’è stato un grande successo dei manga, i fumetti giapponesi, che è stato seguito da quello di una serie di romanzi su una caffetteria di Tokyo e da altri libri affini. In questa puntata di Comodino Giulia Pilotti e Ludovica Lugli parlano di cosa ci piace delle storie che arrivano dal Giappone e in particolare di La ragazza del convenience store e I terrestri di Sayaka Murata (E/O), I gatti di Shinjuku di Durian Sukegawa (Einaudi) e Non è un lavoro per ragazze di Kazuki Sakuraba (E/O).LEGGI SUL POST:– Da dove arriva il recente successo dei manga– Prima il cognome e poi il nome, chiede il Giappone– I libri tradotti dall’inglese, anche quando non sono stati scritti in ingleseComodino è un podcast del Post condotto da Ludovica Lugli e Giulia Pilotti, ed esce il 15 di ogni mese.
8/15/202343 minutes, 18 seconds
Episode Artwork

Un saggio sulle storie e un romanzo storico

Che importanza hanno le storie nelle nostre vite? È una delle domande contenute in Il lato oscuro delle storie di Jonathan Gottschall (Bollati Boringhieri), il saggio letto nell’ultimo mese da Giulia Pilotti. Ludovica Lugli invece ha letto un romanzo ispirato alla storia di José Rizal, uno scrittore sconosciuto in Italia ma che nelle Filippine è letto come Dante o Alessandro Manzoni da noi: La rivoluzione secondo Raymundo Mata di Gina Apostol (Utopia).Comodino è un podcast del Post condotto da Ludovica Lugli e Giulia Pilotti, ed esce il 15 di ogni mese.
7/15/202347 minutes, 51 seconds
Episode Artwork

Un libro sul premio Strega e un altro che lo vinse

Il 7 giugno sono stati annunciati i libri finalisti alla 77esima edizione del Premio Strega, che è il premio letterario più importante d’Italia perché è quello che contribuisce di più a far vendere certi libri – non solo quelli che lo vincono, ma anche in parte i finalisti. In questa puntata di Comodino Giulia Pilotti e Ludovica Lugli spiegano come funziona questo premio e perché non è del tutto corretto dire che sia “pilotato” dalle case editrici (soprattutto da qualche edizione a questa parte). E poi parlano di due libri che sono passati dai loro comodini negli ultimi mesi: il saggio Caccia allo Strega di Gianluigi Simonetti (Nottetempo), una critica sociologica ai romanzi vincitori del premio degli ultimi vent’anni, e La grande sera di Giuseppe Pontiggia (Mondadori), che il premio lo vinse nel 1989.Per saperne di più potete leggere il regolamento completo del Premio Strega qui. Sulla rivista culturale Snaporaz invece trovate la recensione di Simonetti a Mi limitavo ad amare te di Rosella Postorino (Feltrinelli), il libro favorito di quest’anno, e un altro articolo di Simonetti su questa edizione del premio, in cui si parla soprattutto di Come d’aria di Ada D’Adamo (Elliot).Lugli e Pilotti hanno citato anche Storia confidenziale dell’editoria italiana di Gian Arturo Ferrari (Marsilio), uno dei libri raccontati nella prima puntata di Comodino.Comodino è un podcast del Post condotto da Ludovica Lugli e Giulia Pilotti, ed esce il 15 di ogni mese.
6/15/202352 minutes, 49 seconds
Episode Artwork

Cormac McCarthy e un ictus a 34 anni

Nella terza puntata di Comodino Ludovica Lugli parla del nuovo romanzo di Cormac McCarthy, il grande scrittore americano, uscito 16 anni dopo il precedente: si intitola “Il passeggero” (Einaudi) ed è una lettura impegnativa. Giulia Pilotti invece ha letto un libro autobiografico che si potrebbe definire di “comicità ospedaliera”, “Poverina” di Chiara Galeazzi (Blackie). Si chiacchiera anche di complessità di traduzione, di strategie di marketing editoriale e di uno dei meccanismi da cui possono nascere nuovi libri.LEGGI SUL POST- Com'è il nuovo romanzo di Cormac McCarthy- L'inizio del primo capitolo di PoverinaComodino è un podcast del Post condotto da Ludovica Lugli e Giulia Pilotti, ed esce il 15 di ogni mese.
5/15/202352 minutes, 8 seconds
Episode Artwork

Un’esordiente e un ripescaggio

Nella seconda puntata di Comodino, il podcast del Post sui libri e sulle cose che gli stanno intorno, Giulia Pilotti parla di un romanzo che ha alcune cose in comune con il libro più venduto del 2023 – sì, non è un errore, abbiamo buone ragioni per pensare che già sappiamo quale sarà. Ludovica Lugli invece parla di una scrittrice italiana del Novecento “ripescata” negli ultimi tempi, non solo in Italia.I due libri sono “Come uccidere la tua famiglia” di Bella Mackie (HarperCollins) e “Quaderno proibito” di Alba De Céspedes (Mondadori), e fanno da spunto per spiegare quand’è che si può dire che un libro abbia venduto tante copie, per parlare della moda delle protagoniste cattive e di un meme con un iceberg.Comodino è un podcast del Post condotto da Ludovica Lugli e Giulia Pilotti, ed esce il 15 di ogni mese.
4/15/202337 minutes, 44 seconds
Episode Artwork

Un libro sui libri e una scrittrice che si fa attendere

Nella prima puntata di Comodino Ludovica Lugli parla di un libro che parla di altri libri e storie di case editrici, e Giulia Pilotti di un vecchio romanzo di una scrittrice di grande successo che pubblica qualcosa di nuovo ogni dieci anni (più o meno). Insieme chiacchierano anche di chi sono e che lavoro fanno gli agenti letterari e di come certi libri usciti tempo fa hanno ricominciato a vendere copie grazie a TikTok. I due libri sono Storia confidenziale dell’editoria italiana di Gian Arturo Ferrari (Marsilio) e Il cardellino di Donna Tartt (Rizzoli).Comodino è un podcast del Post che esce ogni mese, il 15 del mese.
3/15/202354 minutes, 38 seconds
Episode Artwork

Un trailer, e il resto dal 15 marzo

3/13/20231 minute, 16 seconds